ok, tutto ciò è molto bello, resta il fatto che nessuno si sogna di applicare sanzioni agli Stati Uniti o alla Russia per armi biologiche e ricerche illegali (perchè le hanno, suvvia), mentre tutti danno addosso al povero Iran, che vuole avere la sua innocua bombetta...
insomma, tu non vedi un ipocrisia di fondo in tutte queste consuetudini internazionali? se non le rispettano i potenti, vabbè, parliamone, se non le rispetta la Serbia, fuoco e fiamme su Belgrado...
L'ipocrisia c'è, è papale papale. Non vederla significherebbe essere cechi o non voler vedere.
Solamente che:
Usa = Occidente
Italia = Occidente
Iran = Integralismo islamico
Integralismo islamico = Odio per l'occidente
E' solo una questione di schieramenti, non ho nulla in contario se gli Usa sviluppano un esercito di Cloni perchè noi siamo loro alleati! Se invece avesse l'Iran un po' di cloni mi spaventerei un poco, dopotutto Roma e Teheran non sono molto distanti.
balon, che i rapporti internazionali siano regolati dalla forza e da una ipocrisia fondamentale è fuori discussione, tuttavia l'ordinamento internazionale una sua validità continua ad averla, secondo me. quello che mi preoccupa è lo stravolgimento continuo che ne viene fatto attualmente
balon, che i rapporti internazionali siano regolati dalla forza e da una ipocrisia fondamentale è fuori discussione, tuttavia l'ordinamento internazionale una sua validità continua ad averla, secondo me. quello che mi preoccupa è lo stravolgimento continuo che ne viene fatto attualmente
Finchè lo stravolgimento è condotto dai nostri alleati, e non è ai nostri danni, nulla da abbiettare.
Tanto la nostra voce, come Italia, non conta niente, a meno che non diamo ragione agli Usa.
Siamo deboli econimicamente, politicamente e militarmente, non possiamo far altro che appogiare gli Usa e annuire quando richiesto.
balon, che i rapporti internazionali siano regolati dalla forza e da una ipocrisia fondamentale è fuori discussione, tuttavia l'ordinamento internazionale una sua validità continua ad averla, secondo me. quello che mi preoccupa è lo stravolgimento continuo che ne viene fatto attualmente
Finchè lo stravolgimento è condotto dai nostri alleati, e non è ai nostri danni, nulla da abbiettare.
Tanto la nostra voce, come Italia, non conta niente, a meno che non diamo ragione agli Usa.
Siamo deboli econimicamente, politicamente e militarmente, non possiamo far altro che appogiare gli Usa e annuire quando richiesto.
quindi saremmo più o meno come la georgia... fa piacere che la pensi così...
quindi saremmo più o meno come la georgia... fa piacere che la pensi così...
Per essere alleati pari agi Usa, e per avere peso quando parliamo, dovremmo iniziare a perseguire una politica aggressivamente imperialista, volta all'interesse ad al profitto, ogni tanto inginocchiarsi e rinnovare l'impegno a sostenere gli Usa e poi di nuovo attaccare ed imporre con la forza le nostre industrie e la nostra economia in questo modo saremmo anche forti sul piano politico.
Il primo da piallare sarebbe Gheddafi: bambardamenti fitti su tutte le città costiere, qualche centinaio di migliaia di morti tra i civili e poi la deposizione del dittatore. Dopodichè impossessarsi delle loro risorse e alla prima rivolta, feroci rappresaglie.
balon, che i rapporti internazionali siano regolati dalla forza e da una ipocrisia fondamentale è fuori discussione, tuttavia l'ordinamento internazionale una sua validità continua ad averla, secondo me. quello che mi preoccupa è lo stravolgimento continuo che ne viene fatto attualmente
Personalmente quello che mi lascia più perplesso del diritto internazionale è questo: com è possibile chiedere a una moltitudine di Paesi diversi tra loro di firmare un documento comune di diritto? Cioè come si fa a conciliare la legge islamica, per dire, con la legge dei Paesi liberali?
balon, che i rapporti internazionali siano regolati dalla forza e da una ipocrisia fondamentale è fuori discussione, tuttavia l'ordinamento internazionale una sua validità continua ad averla, secondo me. quello che mi preoccupa è lo stravolgimento continuo che ne viene fatto attualmente
Finchè lo stravolgimento è condotto dai nostri alleati, e non è ai nostri danni, nulla da abbiettare.
Tanto la nostra voce, come Italia, non conta niente, a meno che non diamo ragione agli Usa.
Siamo deboli econimicamente, politicamente e militarmente, non possiamo far altro che appogiare gli Usa e annuire quando richiesto.
Secondo questo non è del tutto vero.
Se l'Italia conta poco e perchè poco si fa valere ma in realtà io credo che per posizione geografica soprattutto ma anche per altro l'Italia possa contare molto. Anche perchè ha comunque un ruolo non da poco nell'UE.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
beh i rapporti internazionali sono in ogni caso regolati da equilibri complicati, su quello non c'è dubbio. però su alcuni punti si trova spesso un punto d'accordo.
Infatti dovrebbe imporsi in mod aggressivo.
Gli imperi si costruiscono col sangue e Machiavelli scrisse nel "DE PRINCIPATIBUS" che il capo dello stato deve "gettarsi nel male" qualora lo richieda la nazione, ovvero per il benessere della nazione.
Oh, per tutti gli Dei! ancora con queste storie di imperi, sangue, machiavelli, colonie! sveglia, siamo nel 2008, non nel '700! sarebbe ora che capissimo che non possiamo più ragionare in termini di conquista, impero, guerra e razzia. i rapporti attuali sono più complessi e delicati di come erano 100 anni fa e, se teniamo conto che i paesi più importanti sono democrazie, allora capiamo anche che le cose si sono diversificate. ecco, quando parlo della logica del "si è sempre fatto così" intendo proprio questo. Andiamo, ma si può ancora prendere ad esempio machiavelli? eddai, quello che scriveva aveva, ha un senso, rapportato al suo periodo, persino all'epoca delle 2 guerre mondiali, ma da allora le cose sono anche cambiate. se continuiamo a proporre modelli del genere non cambierà mai niente in positivo
Oh, per tutti gli Dei! ancora con queste storie di imperi, sangue, machiavelli, colonie! sveglia, siamo nel 2008, non nel '700! sarebbe ora che capissimo che non possiamo più ragionare in termini di conquista, impero, guerra e razzia. i rapporti attuali sono più complessi e delicati di come erano 100 anni fa e, se teniamo conto che i paesi più importanti sono democrazie, allora capiamo anche che le cose si sono diversificate. ecco, quando parlo della logica del "si è sempre fatto così" intendo proprio questo. Andiamo, ma si può ancora prendere ad esempio machiavelli? eddai, quello che scriveva aveva, ha un senso, rapportato al suo periodo, persino all'epoca delle 2 guerre mondiali, ma da allora le cose sono anche cambiate. se continuiamo a proporre modelli del genere non cambierà mai niente in positivo
E si le cose sono cambiate. :smack: :D :D
Gli Stati Uniti non sono imperialisti! NOOOOOOOOOOO!
Gli Stati Uniti non sostengono guerre nel mondo per il semplice profitto! NOOOOOOOOO!
Gli Stati Uniti non hanno mai appoggiato rivoluzioni e dittature! NOOOOOOOOO!
Mi chiedo, ma tu in che mondo vivi? :shock:
vivo in un dannato mondo in cui non si distingue tra imperialismo e conquista, a quanto pare. vivo in un mondo in cui, invece di condannare l'imperialismo americano o russo, lo si vorrebbe prendere ad esempio citando machiavelli e pensando di aver scritto chissà che cosa geniale...su, se non vedi che la sostanza dei rapporti è mutata nel corso degli ultimi 60 anni allora non so che dirti. già solo per il fatto che la guerra si combatte in paesi minori e non più in europa (l'europa quella potente intendo), già il fatto che il profitto che si cerca è principalmente economico e non di conquista, già il fatto che CI SIA una comunità internazionale che, per quanto debole, in ogni caso tenta di essere presente, che si sia formata un'unione europea che, via via, diventerà più forte ad autorevole. se non vedi questo, allora tieni machiavelli, e magari avrai ragione tu...
Oltre ad essere forti sul piano politico e militare c'è anche la questione economica.
Finchè, però, l'Unione Europea non avrà l'iniziativa economica la suddetta comunità non conta una s**a!
Certo l'imperialismo è brutto e cinico, ma è il mezzo più rapido per ottenere potere, non solo ricchezza e benessere. Su questo spero che converrai anche tu!
il problema dell'imperialsmo aggressivo è che la gioventù occidentale sta già benissimo così, e di andare a morire in Mongolia per il +2% del PIL non interessa a nessuno.
in breve, non ci sono abbastanza soldati, e se i soldati muoiono per cause chiaramente futili, l'opinione pubblica si scandalizza e il governo cade 3 giorni dopo.
Gli stessi americani calcolano che per mantenere un consenso minimo non possono permettersi più di 2-300 morti al mese
quindi, io in mongolia a morire non ci vado, piuttosto mi faccio arrestare per diserzione, e così credo valga per Skie e molti altri.
vacci tu, se ci tieni, e quando spenderò in dvd i 60 euro in più dovuti all'imperialismo, penserò a te
il problema dell'imperialsmo aggressivo è che la gioventù occidentale sta già benissimo così, e di andare a morire in Mongolia per il +2% del PIL non interessa a nessuno.
in breve, non ci sono abbastanza soldati, e se i soldati muoiono per cause chiaramente futili, l'opinione pubblica si scandalizza e il governo cade 3 giorni dopo.
Gli stessi americani calcolano che per mantenere un consenso minimo non possono permettersi più di 2-300 morti al mese
quindi, io in mongolia a morire non ci vado, piuttosto mi faccio arrestare per diserzione, e così credo valga per Skie e molti altri.
vacci tu, se ci tieni, e quando spenderò in dvd i 60 euro in più dovuti all'imperialismo, penserò a te
Ci sono modi (senza ricorrere al nucleare) per fiaccare il morale del nemico e farlo capitolare in poche settimane senza un grosso dispendio di vite umane (dalla mia parte).
E' logico, non sono metodi simpatici, non sono metodi ortodossi.
Sono metodi brutali, ma efficaci.
Quando Gengis Khan conquistò la Cina, a nord del fiume Giallo abitavano 15-20 milioni di persone.
Alla morte di Gengis, a nord del fiume Giallo, abitavano 4 milioni di persone.
Non ci crederete ma dopo le prime 2 o 3 rivolte, i cinesi se ne stettero buoni buoni.
no vabbè, è una cosa che non si può leggere. al di là del cinismo dentro queste parole, comincio a pensare al delirio. allora, ricapitoliamo, citi machiavelli che è il personaggio più cinico in assoluto (e fin qui mi va pure bene) poi dichiari le tue simpatie per l'imperialismo (ovviamente, presumo, tifando per la guerra combattuta da ALTRI, chissà se l'hai fatto o lo farai il militare?), poi addirittura porti ad esempio i genocidi di gengis khan....e chiedi a me in che mondo vivo?