quindi sarebbe così sbagliato ricondurre il destino di eluana sotto la potestà assoluta di vita e di morte che hanno i genitori (o i parenti strettissimi) nei confronti del feto?
no, a me invece some situazione pare parecchio diversa. Un feto è un essere che ancora non è esistito al di duori della madre, e se lo si vuole eliminare lo si fa' certo per amore del feto: lo si farà per amor proprio, o per amore dei figli già esistenti. Un genitore che richieda di sopendere le caure a un figlio in stato vegetativo non lo fa' certo per soldi o perchè il figlio porta via tempo, volendo il signor englaro potrebbe lasciare in eterno la figlia in strutture ospedaliere e strafregarsene dell'esistenza che conduce o di che fine farà dopo la sua morte.
volendo il signor englaro potrebbe lasciare in eterno la figlia in strutture ospedaliere e strafregarsene dell'esistenza che conduce o di che fine farà dopo la sua morte.
beh, e la madre potrebbe partorire e affidarlo ai frati strafegandosene.
e che dire dell'aborto a causa di malformazioni/malattie del feto?
e poi non so quando giurdicamente si valido un concetto come "amore mio" "amore tuo" "amore per il feto amor proprio"
quello che intendo è che in situazione tragiche come l'aborto e l'eutanasia è ininfluente stabilire perchè si compia o non si compia l'atto, ognuno avrà i suoi motivi personalissimi.
le analogie vanno trovete su aspetti più oggettivi
la madre potrebbe partorire e affidarlo ai frati strafegandosene
Ma fino a quel momento i rischi di salute e tutti i disagi fisici e non sarebbero suoi; poi ci possono essere aspetti dell'analogia corretti, ma la situazione comunque ha dei lati rilevanti diversi.
beh, ovvio, ma perchè sostanzialmente si ammette l'aborto anche "perchè alla teen-ager piace così" e non solo per motivi gravi di salute ecc?
direi perchè il feto non è considerato ancora una persona, altrimenti sarebbe omicidio secco.
e perchè il feto non è considerato una persona? in una passata discussione erano venute fuori le differenze più importanti, e mi pare che fossero
1. interdipendenza in tutto e per tutto da un apparato estraneo (il corpo della madre)
2. totale mancanza di una capacità di intendere e volere, un assoluta inconsapevolezza
ora, eluana mi sembra in una situazione sostanzialmente molto simile... si potrebbe addirittura affermare (affermazioe un tantino pesante) che non sia più da considerare una persona, perchè ha perso quelle caratteristiche che differenziano la persona dal feto.
ovviamente a meno che non si ammetta (ed è quello che si ammette in italia credo) che una volta diventati persona lo si resti qualunque cosa succeda.
volendo il signor englaro potrebbe lasciare in eterno la figlia in strutture ospedaliere e strafregarsene dell'esistenza che conduce o di che fine farà dopo la sua morte.
beh, e la madre potrebbe partorire e affidarlo ai frati strafegandosene.
e che dire dell'aborto a causa di malformazioni/malattie del feto?
quando una decide di abortire è perchè vuole che il figlio non nasca affatto, non è che non lo vuole in casa propria. Quanto a malformazioni/malattie, non credo che lo si faccia per amore del feto, di solito almeno. Ma lasciam perdere :figo:
le analogie vanno trovete su aspetti più oggettivi
quello che secondo me stona è comunque il fatto che il feto non è ancora "esistino" nel mondo, la persona in stato vegetativo sì. Un feto ha interagito solo coi propri genitori, una persona nata con molte più persone.
Inoltre nel caso del feto si tratta di una soppressione per evitarne la nascita, a una persona in stato vegetativo si chiede che vengano interrotte le cure ritenute inutili sofferenze e che non portano ad alcun miglioramento.
Eluana, riposa in pace...
Tuttavia, mi chiedo, che bisogno c'è che, sulla propria vita, ci sia una visione unica?Laicità è, come giustamente riporta Barbara Spinelli sulla Stampa riprendendo la filosofia di Henry-Levy, la sintesi in cui visioni diverse giungono a convivere.
Uno stato in cui io definisco il concetto di MIA vita, accettando e rispettando ciò che gli altri scelgono per la LORO, è così assurdo?
Guardando l'estero, direi di no. Eppure...
ovviamente hai ragione tu. è solo che siamo in italia, ricordati.... :figo:
finalmente è morta... e, aggiungo, era ora, per lei.
lo so non è il momento di cattiverie, ma non resisto: quanto scommettiamo che adesso la nuova legge verrà dimenticata?
E' esattamente quello che ho pensato io,caro Skie.E mi odio per questo,perchè non sono fatto così ma certi tizi finiscono per tirare fuori il peggio di me...Ma io non voglio dare loro questa soddisfazione.
RIP Eluana.Fine.
credo sia meglio così. Rip.
Ed infine, nonostante tutto, ha ricordato a tutti che Vita e Morte rimangono fuori da ogni controllo che noi crediamo di poter imporre loro.
Riposi in pace.
Addio Eluana, ovunque tu sia, finalmente sei libera. :figo:
lo so non è il momento di cattiverie, ma non resisto: quanto scommettiamo che adesso la nuova legge verrà dimenticata?
Accetto la scommessa.
Gli insulti e le minacce rivolti da Berlusconi e Gasparri a Napolitano, e la necessità di battere sull'opinione pubblica con frasi del tipo "io non lo avrei mai permesso" o "se avessi avuto maggiori poteri questo non sarebbe successo" sono per il Supremo Nichilista un'occasione troppo ghiotta.
Tra l'altro, nel 2005 lo sapete che la Commissione Sanità del Senato (maggioranza di cdx) approvò a larghissima maggioranza una bozza di legge sul trattamento di fine vita che di fatto approvava l'operato della famiglia Englaro?
Come mai ora la stessa maggioranza disapprova?
Come giustamente chiede Della Vedova (PDL, non radicale, per dirla tutta), a parte il Papa, cosa è cambiato?
Citando Snake Plinskeen: "Più le cose cambiano più restano le stesse".
Addio Eluana, insieme a te possano finalmente trovare pace anche i tuoi cari ...
Come giustamente chiede Della Vedova (PDL, non radicale, per dirla tutta), a parte il Papa, cosa è cambiato?
eh ma bada bene, non è un berlusconiano doc, è in effetti un radicale ( :figo: ), fa parte di quella parte dei radicali di destra che sono entrati nel PdL, tipo i socialisti che hanno fatto lo stesso.
sentire la stessa cosa da un ex di forza italia mi sconvolgerebbe non poco
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
La terribile agonia, in tutte le sue forme...umana e politica, è finita.
Forse non ha senso, e di certo stride...usare il termine "vittoria" per descrivere quanto è successo.
Non ci può essere vittoria nella fine di una vita.
Ma mi sento di poter definire, negli stretti limiti del buon senso, che questa sia stata una "vittoria civile" di immane importanza.
Un esempio di vera Giustizia.
Perchè ha affermato un principio sacro ed inviolabile, che è espresso e difeso dalla nostra Costituzione, la nostra legge fondamentale: il diritto all'autodeterminazione, alla libertà personale, e alla signoria di ogni individuo sulla propria esistenza, nella vita come nella morte.
In spregio alla prepotenza, allo sciacallaggio e alla cecità dimostrata dai nostri governanti, e dagli esponenti della religione più seguita del mondo.
Il mio pensiero va al coraggioso padre di Eluana, che ha vinto la sua triste battaglia in nome di sua figlia, della legalità e della trasparenza di chi sa di non fare nulla di male, e quindi non sente il bisogno di nascondersi e di agire nell'ombra.
E' stato bello ed importante vedere quanto il Signor Englaro non sia stato solo in questa battaglia, che ci sono stati medici, volontari ed avvocati che l'hanno sostenuto e coadiuvato con tutte le loro forze affinchè tutti gli ostacoli alla realizzazione della volontà di Eluana venissero superati.
Uomini e donne che hanno creduto in una causa che reputo giusta e sacrosanta, e che hanno lottato fino alla fine per essa nonostante fossero accerchiati da ogni lato.
So che ora parlerò di qualcosa che mi è vicino, ma mi sento di esprimere un ringraziamento alla Magistratura; proprio lei, che in Italia è spesso calunniata, diffidata ed avversata in tutti i modi possibili (e per ovvie, meschine ragioni), si è dimostrata un interprete mille volte migliore del sentimento e della coscienza della società, che non i nostri rappresentanti politici e religiosi.
Ed infine, un pensiero ad Eluana, che per fortuna non poteva vedere ne sentire lo scempio che politica, chiesa e mass-media hanno compiuto attorno al suo corpo martoriato.
Il mio unico conforto in questa dolorosa vicenda è sapere, confidando nella parola di Beppino Englaro, che questo era il tuo desiderio di libertà...e che esso ha infine prevalso.
Sia fatta la tua volontà, Eluana.
Ora...finalmente, ci sia solo silenzio, rispetto e dolore.