Io fumo qualche sigaretta di tanto in tanto, e cerco di essere rispettoso nei confronti altrui, riguardo alla legge antifumo: penso che in fondo sia giusta!
bye
Quindi il cercare di rompere col vizio del fumo è un dovere di ogni bravo cittadino (notare il termine da Rivoluzione Francese...).
uhm... gli alcolici rovinano il fegato...
i cibi grassi rovinano le arterie, così come la vita sedentaria...
Gli scarichi delle automobili contengono benzene (cancerogeno)
Le caramelle fanno venire la carie
L'olio di semi, se fritto, libera sostanze cancerogene
Usare carta distrugge la foresta amazzonica
Stare tanto davanti al computer fa abbassare la vista
Il bunjee jumping rovina le articolazioni delle gambe
Se è un problema di costi sociali, applichiamo lo stesso criterio a tutto, no?
Poi sul treno: se sei un pendolare, e non riesci a resistere più di un ora senza fumare, beh, lasciati dire che sei veram,ente messo male. Viceversa se il viaggio è lungo... beh, se per mezza giornata non fumi non mi pra proprio un grande sacrificio!
Hey!! Non vale!! Così vinci sempre tu!! :smack:
lasciati dire che sei veram,ente messo male
MessAAAAAAAAAAA!!!
Votato l'ultima...
Detesto il fumo, detesto il bisogno allucinante di fumare una sigaretta tra una portata e l'altra, detesto le cicche spente nei piatti con i resti della pizza, detesto tornare a casa e puzzare di fumo, detesto baciare una ragazza dopo che ha fumato, detesto giocare a calcetto con fumatori in squadra che si fermano dopo 15 minuti e devo correre io per tutti... hihi...
Però, frequentando diversi fumatori (educati), sono portato a tollerare il fumo... Che facciamo? loro si bevono la birra nella zona fumatori ed io nell'altra!?!? naaa... e mi becco il fumo... pazienza... si fa un pò per uno...
sui treni, se proprio vogliono cambiare, sarebbe + logico creare un'area fumatori invece che eliminare del tutto la possibilità...
Infine sono contento delle legge, ma mi sembra incredibile che ce ne sia bisogno... in fondo basta un pò di educazione, principalmente del fumatore, perchè tra i due il non fumatori è il 'debole' della situazione che subirà 'passivamente' il bisogno dell'altro...
Mi sono ingarbugliato un pochetto...
Diciamo che sono per le sigarette ecologiche chi vuol capire capisca :smack:
ho votato "hai da accendere" comunque...
Make a Joint!!!
Hey!! Non vale!! Così vinci sempre tu!! :smack:
Logico che vinca io! Sono juventino...
Scherzi a parte, non fraintendetemi.
Il concetto di libertà che viene citato è sbagliato, perchè il far quel che voglio io significa non curarmi dell'altro. Che nel nostro mondo pieno di problemi, non mi sembra il concetto più corretto. Sono opinioni. Ma ritengo che che tutti dobbiamo impegnarci per far qualcosa per gli altri.
Il principio di libertà che tu citi, Bael, non vige dal Medioevo, ma è il risultato dell'Illuminismo. Nè peraltro è un concetto di per sè valido. Stati come per esempio il Piemonte o la Prussia nella storia hanno fatto sempre del bene collettivo un punto cardine della loro politica. Non ha caso da loro sono nati due stati, e non da altri piccoli regni. L'idea che uno possa farsi il male che gli pare è egoistico e incivile. E se tu ti beccassi un tumore fumando (cosa che accade più spesso di quel che si crede...), e ciò ti impedirebbe di fare un'importante scoperta scientifica? O di scrivere bellissime poesie o poemi? Chi ci perderebbe in questo caso? Non credi, Bael, che la vita di ognuno di noi sia legata ad un doppio filo, sottilissimo ma esistente, a quella degli altri? Non siamo soli a questo mondo. Il danneggiarci, danneggia gli altri. Viviamo tutti in questo piccolo mondo, come diceva JFK, e la nostra libertà è quella che gli altri possono godere.
Sul duello eterno alcolismo-fumo. Sono un operatore Caritas che lavora con ex-alcolisti, oltre che ex-tossici. Problemi da fegato andato a p****** non ne ho ancora riscontrati. E d'altra parte la quantità di alcool da ingerire giornalmente deve essere molto, ma molto alta. Viceversa, per incatramarsi i polmoni basta veramnete poco. I problemi che abbiamo con gli ospiti di Casa Charmel (così si chiama la struttura dove li accogliamo) sono per ora sempre stati di natura respiratoria, mai etilica. Per carità, ubriachi talvolt arrivano (e non sono un bel vedere...), ma il fegato regge. E' ovvio, non è un gran campione il mio, ma su livello nazionale mi sembra che i dati parlino chiaro. I problemi legati al fumo sono nettamente superiori riguardo a quelli dell'alcolismo. Semmai l'allarme per l'etilismo giovanile è legato ai rischi degli incidenti stradali in caso di ebrezza. Ma in questi casi che il fegato ne risenta o meno non ha poi così importanza...
Sulle frustrazioni di massa perchè non si fuma (o non si beve). Fate caso agli studi medici. Le sigarette non sono un calmante! Sono un eccitanete e alla lunga un depressivo! Idem per l'alcolismo. E non credo che i medici scrivano questo per divertimento o in base ad impressioni. semmai avrebbero maggiori interessi a scrivere il contrario (magari sobillatio da multinazionali del tabacco o da vinicultori... ).
Ciao!
Vainamoinen
lasciati dire che sei veram,ente messo maleMessAAAAAAAAAAA!!!
Facevo un discorso generale, non necessariamente diretto a te, egocentricAAAAAAAAA :smack:
Il concetto di libertà che viene citato è sbagliato, perchè il far quel che voglio io significa non curarmi dell'altro
Ma se nell'attuare la mia libertà mi premuro di non invadere quella altrui, automaticamente mi sono curato dell'altro...
se tu ti beccassi un tumore fumando [...], e ciò ti impedirebbe di fare un'importante scoperta scientifica? O di scrivere bellissime poesie o poemi?
E se non fumando non riuscisse a scrivere la poesia (a volte capita)?
A parte che la scelta se scriverla o no sarà mia, non mi parrebbe giusto se qualcuno potesse obbligarmi a farlo...
Del resto, quanto senso ha parlare di "libertà", se poi ogni mia scelta - forse la stessa vita - deve essere piegata agli altri? Questa non sarebbe libertà - per quanto magari il bene per gli altri sarebbe maggiore (del resto, l'uomo del tuo esempio potrebbe diventare un assassino seriale).
Non siamo soli a questo mondo. Il danneggiarci, danneggia gli altri
Allora via le automobili, e tutto quanto già detto? :smack:
Suvvia, Mornon, mantieni un tono di alto profilo nella discussione!!!! Evitiamo esempi assurdi o logicamnete non corretti... :smack:
Ma se nell'attuare la mia libertà mi premuro di non invadere quella altrui, automaticamente mi sono curato dell'altro...
Se io stò morendo di fame, il fatto che tu non soccorra perchè non vuoi entrare nella mia "sfera di libertà", non mi lascia più libero, bensì mi lascia morire... Capisci quel che voglio dire?
Ciao!
Evitiamo esempi assurdi o logicamnete non corretti
Scherzavo Vuoi un esempio assurdo? Usare a numero di giri ridotto inquina di piú e rende di meno, quindi via i limiti di velocità e i semafori; poi, in bocca al lupo
Seriamente, andando nello specifico, in base a cosa classificare ciò che è da evitare e ciò che non lo è? Infarti cardiaci per alimentazione scorretta ci sono, e non sono pochi, quindi anche cibi pesanti sarebbero da evitare? E quello delle automobili non è poi cosí assurdo, se è vero che, come ho letto, camminare (mi pare un'ora) per Milano equivale a fumare qualcosa come venti sigarette... a questo punto, che senso ha non fumarne una per non danneggiarmi, se poi semplicemente camminando ho gli effetti di venti? Cosa che è il motivo per cui sopra ho chiesto delle automobili :smack:
Se io stò morendo di fame, il fatto che tu non soccorra perchè non vuoi entrare nella mia "sfera di libertà", non mi lascia più libero, bensì mi lascia morire... Capisci quel che voglio dire?
Capito; ma qui si va oltre il concetto di libertà: una cosa può essere contemporaneamente libertà e menefreghismo, no? Del resto, nel tuo esempio nulla vieta che quella persona sia libera, poi sta alla sua morale decidere se aiutare o no chi è in difficoltà.
Capito; ma qui si va oltre il concetto di libertà: una cosa può essere contemporaneamente libertà e menefreghismo, no? Del resto, nel tuo esempio nulla vieta che quella persona sia libera, poi sta alla sua morale decidere se aiutare o no chi è in difficoltà.
Non credo. Se la libertà vuol dire non ledere gli altri, nel momento che non aiuti il bisognoso ledi la sua libertà, nel senso che muore. Per carità, quella persona avrà pure i tuoi stessi diritti civili (cioè la libertà in termini giuridici), ma mi sembra un pò una forzatura dire che sia realmente libera. Insomma, a mio parere, certamente sindacabile, una persona per essere libera deve cmq poter usifruire di requisiti minimi, che tutti sono responsabili nel procurargli. E d'altra parte sew quello muore di fame, non è mica libero di sopravvivere...
camminare (mi pare un'ora) per Milano equivale a fumare qualcosa come venti sigarette... a questo punto, che senso ha non fumarne una per non danneggiarmi, se poi semplicemente camminando ho gli effetti di venti?
Vero, me l'han detto anche i dottori dopo che mi hanno domesso dall'ospedale Niguarda di Milano per problemi polmonari (non legati però al fumo, ho avuto dei pneumatoraci). Tutto va interpretato al solito cum grano salis. Certo, i problemi legati alla salute sono tantissimi, ma il fumo è quello maggiore. Per questo si è deciso di agire in maniera energica contro di esso.
Concordo con te sul problema dell'inquinamento delle auto. Ma è ovvio che se fai camminata a Milano in Viale Monza + sigarette, stai sempre peggio che solo con la camminata.
Su quanto siano perniciose le auto, ne ho parlato qui, insieme ai vantaggi dei mezzi pubblici sull'inquinamento atmosferico generale...
Riciao!
Se la libertà vuol dire non ledere gli altri, nel momento che non aiuti il bisognoso ledi la sua libertà, nel senso che muore
Ho ancora la mia libertà, le mie azioni non ledono la sua né lo danneggiano, ma, di fatto, l'ho limitato... capito. A questo punto non sarebbe menefreghismo "La mia libertà si ferma dove inizia quella degli altri", che anzi sarebbe un'ottima definizione, ma l'interpretazione larga che oggi gli si dà, non trovi?
è ovvio che se fai camminata a Milano in Viale Monza + sigarette, stai sempre peggio che solo con la camminata
Vero; ma a questo punto non sarebbe meglio battersi per la diminuzione dell'inquinamento automobilistico (e, tra parentesi, non c'è da stare allegri, con il rendimento che hanno i motori )?
Comunque, penso a questo punto dipenda anche dalla quantità: una sigaretta al giorno piú camminata per Milano, non penso cambi poi molto dalla sola camminata
Che poi lo stato abbia il monopolio delle sigarette, e si faccia in quattro contro il fumo... :smack:
Uscendo da quello che oggi è combattuto (il fumo), secondo te quale dovrebbe essere il criterio per decidere, tra le mille cose dannose, cosa si può fare e cosa no? Quale il limite di dannosità?
Su quanto siano perniciose le auto, ne ho parlato qui
Leggerò, grazie
Mára mesta
IL FUMO AIUTA IL CONTROLLO DEMOGRAFICO NEL MONDO
le sigarette fanno male...
le sigarette!!!
e dire che San Giuseppe è stato arestato sul confine della Svizzera... perchè trasporatava Maria
dove andremo a finire :smack:
e dire che San Giuseppe è stato arestato sul confine della Svizzera... perchè trasporatava Maria
E questa da dove salta fuori?
L'Estraneo scripsit
e dire che San Giuseppe è stato arestato sul confine della Svizzera... perchè trasporatava Maria
Esiste un fan's club dell'Estraneo?? Solo per questa potrei candidarmi ad entrarci
'ao, Mor