La cosa migliore sarebbe adottare in tutti i paesi del mondo QUESTO (Scaricate il video dimostrativo)
Geniale!!
Dan
so che può sembrare sbagliato, ma non si possono fare distinzioni tra vari tipi di associazione
Certo che si possono fare, basta guardare allo scopo associativo, distinzioni ce ne sono già di altri tipi; va bene la salute dei non fumatori, ma ghettizzare i fumatori è un'altra faccenda. Se io voglio fare un circolo/associazione dedicato a qualcosa posso, perché non dedicato al fumo?
e se [...] un non fumatore fosse costretto ad entrare? (tipo forze dell'ordine, accompagnatori, cameran)
Questo esempio mi porta alla mente quelle cose che, pur portando un rischio potenziale, nella legge non sono considerate in quanto improbabili Comunque, l'accompagnatore non è obbligato a entrare, cameramen e simili... accettiamo anche la possibilità, quanto è grande? Per un simile motivo è giusto vietare ai fumatori di farsi circoli a loro dedicati? Onestamente, pur non essendo un fumatore mi pare si stia andando all'eccesso...
Per quanto mi riguarda la trovo giusta e penso non tanto ai clienti, che possono pur sempre scegliere un altro locale
Ma in nessuno ci sarà il bancone per fumare, no? E molti clienti sono da bancone
Senza contare i locali dove si gioca a carte, biliardo e simili, a quanto ho visto sinora rischiano una bella botta
La cosa migliore sarebbe adottare in tutti i paesi del mondo QUESTO
Oddio...
Io non fumo, perchè ho provato e non ci trovo molto di entusiasmante...cmq non mi da particolarmente fastidio (basta che non mi fumino in faccia!!)
Insomma uno dovrebbe essere libero di decidere per se, se vuoi fumare fuma se no, no!
so che può sembrare sbagliato, ma non si possono fare distinzioni tra vari tipi di associazione; e se (anche se come motivazione non regge molto) un non fumatore fosse costretto ad entrare? (tipo forze dell'ordine, accompagnatori, cameran..... )
E se un non fumatore (polizia, operatori sanitari, elettricista etc etc...) deve entrare in casa mia? Non posso più fumare neanche in casa mia?
Mi sembra cosi' strana questa cosa delle associazioni. E' come dire che non si può fare un circolo per i gatti perchè ci potrebbe entrare qualcuno che è allergico ai gatti... -___-
A volte ho l'impressione che si rasenti l'assurdo.
'ao, Mor
E se un non fumatore (polizia, operatori sanitari, elettricista etc etc...) deve entrare in casa mia? Non posso più fumare neanche in casa mia?Mi sembra cosi' strana questa cosa delle associazioni. E' come dire che non si può fare un circolo per i gatti perchè ci potrebbe entrare qualcuno che è allergico ai gatti...
A volte ho l'impressione che si rasenti l'assurdo
Condivido... tra parentesi, a quanto sembra questa legge non regolamenta i dehor (si scrive cosí?), ergo lí sarebbe come prima della legge.
trovo giusto che vengano imposti i divieti nei locali pubblici
Trovi giusto anche che non si possano aprire locali, circoli o altro dedicati ai fumatori (come il già citato "Pipa e Sigaro", dove si sono tenuti anche i mondiali di pipa, che ora forse dovrà chiudere)?
ebbene...
io parlavo di locali con una clientela mista...ossia di fumatori e non....
si parla di bar, ristoranti...ecc ecc....
nn di circoli privati e affini...
io nn ci vedo molti NON fumatori nel circolo privato della pipa....
cmq saluti a tutti
Scusate, visto che sono non sono Novi, ma Svizzero e non seguo molto la politica italiana (che fortuna!)... mi potete elencare brevemente quali sarebbero le implicazioni di sta legge antifumo?
...comunque HAI DA ACCENDERE?... commento poi...
Mia madre fumava come una turca, e mi imponeva di respirare il suo fumo perchè non potevo ribellarmi...
Grazie al cielo mio padre e il mio fidanzato non fumano, ma sua madre sì.
Ora, io non obbligo mica nessuno a non fumare.
Ma per favore, non fatelo soffiandomi il fumo in faccia. Approvo pienamente la nuova legge, anche perchè consentirà a non pochi bambini della nuova generazione di crescere con i polmoni sani, e non bruciati in partenza.
Non voglio che i miei futuri figli si intossichino già quando sono nella culla. Ci sono già i fumi ambientali, almeno lasciamoli fuori da quelli "artigianali"!
Sono un modestissimo fumatore. Stavo smettendo di fumare (ormai fumo tre sigarette alla settimana). Ma dopo l'entrata in vigore di questa legge SOVIETICA ho deciso di non smettere, per ricordare a me stesso di essere tollerante e liberale.
Oggi il fumo, domani l'alcool, dopodomani cosa? Una legge che stabilisca a che ora andare a fare le proprie funzioni corporali? Quanto e come mangiare perchè il cioccolato fa male?
Io non contesto il diritto dei non fumatori a non respirare il fumo degli altri. Io contesto una legge che nasce da una cultura priva del concetto di libertà (altro che cultura piemontese, prussiana, o che dir si voglia: cultura cattocumunista fatta e finita).
Libertà non significa regarsene degli altri. Libertà significa avere la possibilità di scegliere, consapevoli delle conseguenze delle proprie scelte.
Cosa costava fare una legge in cui si vieta di fumare in locali dedicati ai non fumatori, ma che lascia la scelta ai ristoratori di decidere che tipo di locale gestire (stiamo sempre parlando di proprietà privata: un ristorante appartiene a qualcuno, non è cosa pubblica). Sarebbe stata la mano invisibile del mercato a stabilire la diffusione dei locali di un tipo e quelli di un altro.
NO, meglio fare una legge che limita la libertà dell'individuo.
Quanto alla tutela della salute non fatemi ridere. Il fumo nuoce nella stessa misura in cui nuociono altre cose (del tipo mangiate da McDonald a pranzo e a cena per un mese e poi ditemi - è stato fatto anche un film su questo), ossia dipende dalle quantità.
Ma lo stress che una sigaretta ogni tanto combatte è altrettanto pernicioso per la nostra salute.
Il senso di rilasatezza che una sigaretta dopo cena può dare è sicuramente benefico,.
I danni ai polmoni provocati da una o due sigarette al giorno sono inferiori a camminare in Corso Buenos Aires a Milano per dieci minuti.
Se si decide che i costi sanitari derivanti dal fumo sono superiori agli introiti che lo Stato ottiene dalla vendita di sigarette (a proposito come che la legge contro il fumo è stata approvata dopo che lo stato aveva ceduto una quota della prorpietà dei Monopoli di Stato? Se non è insider trading questo) è sufficiente aumentare il prezzo delle stesse fino a raggiungere il livello di pareggio.
Il discorso del rispetto degli altri deve essere, infine, biunivoco. Se decidi di cenare con degli amici fumatori in un locale dedicato ai fumatori non ti lamentare se sei immerso nel fumo. Esistono le magiche paroline "no grazie" da usare quanto ti invitano.
E adesso vado a fumarmi una delle tre sigarette settimanali
Beh, io ogni tanto vado a Milano alla Città del gioco, una delle poche ludoteche esistenti (e abbastanza vicina a casa mia e dei miei amici). un posto dove, spendendo poco, si può passare tutto il tempo che si vuole giocando insieme a tantissimi giochi di società diversi senza essere assordati dalla musica, come nei soliti locali.
Ebbene, spesso si decideva di non andare per evitare di essere INTOSSICATI DAL FUMO, di subire la nebbia tossica sempre presente appena cominciava a esserci un po' di gente. Mi ricordo di una volta in cui ero un po' raffreddata, quindi più sensibile agli effetti del fumo: sono tornata a casa che stavo malissimo, afona e con gli occhi iniettati di sangue. E non parlo della puzza rimasta sui vestiti...
Approvo in pieno questa legge: vuoi intossicarti? Ok, ma per favore, evita che chi già si sorbisce enormi quantità di polveri sottili passeggiando per Milano se ne debba beccare ulteriormente anche stando al chiuso.
Sono un modestissimo fumatore. Stavo smettendo di fumare (ormai fumo tre sigarette alla settimana). Ma dopo l'entrata in vigore di questa legge SOVIETICA ho deciso di non smettere, per ricordare a me stesso di essere tollerante e liberale.Oggi il fumo, domani l'alcool, dopodomani cosa? Una legge che stabilisca a che ora andare a fare le proprie funzioni corporali? Quanto e come mangiare perchè il cioccolato fa male?
Io non contesto il diritto dei non fumatori a non respirare il fumo degli altri. Io contesto una legge che nasce da una cultura priva del concetto di libertà (altro che cultura piemontese, prussiana, o che dir si voglia: cultura cattocumunista fatta e finita).
Libertà non significa regarsene degli altri. Libertà significa avere la possibilità di scegliere, consapevoli delle conseguenze delle proprie scelte.
Cosa costava fare una legge in cui si vieta di fumare in locali dedicati ai non fumatori, ma che lascia la scelta ai ristoratori di decidere che tipo di locale gestire (stiamo sempre parlando di proprietà privata: un ristorante appartiene a qualcuno, non è cosa pubblica). Sarebbe stata la mano invisibile del mercato a stabilire la diffusione dei locali di un tipo e quelli di un altro.
NO, meglio fare una legge che limita la libertà dell'individuo.
Quanto alla tutela della salute non fatemi ridere. Il fumo nuoce nella stessa misura in cui nuociono altre cose (del tipo mangiate da McDonald a pranzo e a cena per un mese e poi ditemi - è stato fatto anche un film su questo), ossia dipende dalle quantità.
Ma lo stress che una sigaretta ogni tanto combatte è altrettanto pernicioso per la nostra salute.
Il senso di rilasatezza che una sigaretta dopo cena può dare è sicuramente benefico,.
I danni ai polmoni provocati da una o due sigarette al giorno sono inferiori a camminare in Corso Buenos Aires a Milano per dieci minuti.
Se si decide che i costi sanitari derivanti dal fumo sono superiori agli introiti che lo Stato ottiene dalla vendita di sigarette (a proposito come che la legge contro il fumo è stata approvata dopo che lo stato aveva ceduto una quota della prorpietà dei Monopoli di Stato? Se non è insider trading questo) è sufficiente aumentare il prezzo delle stesse fino a raggiungere il livello di pareggio.
Il discorso del rispetto degli altri deve essere, infine, biunivoco. Se decidi di cenare con degli amici fumatori in un locale dedicato ai fumatori non ti lamentare se sei immerso nel fumo. Esistono le magiche paroline "no grazie" da usare quanto ti invitano.
E adesso vado a fumarmi una delle tre sigarette settimanali
Beh, che dire... pienamente d'accordo!!
... aggiungendo il fatto che i locali misti (ristoranti sopratutto) dovrebbero avere le due zone separate da una porta, senno non serve a nulla. Ed i locali fumatori dovrebbero comunque essere aerati. Anche qui all'università e cominciata la politica antifumo: i fumatori sono resigliati in un locale chiuso che gia alle 10 di mattina sembra di entrare nella pianura padana... sono fumatore, ma vorrei fumarmi la mia di sigaretta, non quella degl'altri! Succede poi che piuttosto che entrare nel locale d'inverno si sfida la polmonite!
Una piccola cosa... non so come funzioni in Italia il prezzo delle sigarette, ma in Svizzera quando allo stato mancano soldi, tassano sulle sigarette!!
Ho iniziato a fumare a 14 anni, ovvero 11 anni fa. In Svizzera le sigarette costavano 3.90 CHF (fate diviso 1,5 piu o meno per l'euro). Ora costano 5.20 CHF... un bell'aumento, che va nelle tasche dello Stato... che son sempre vuote (ma questo e un altro problema). Funziona uguale da voi?
aggiungendo il fatto che i locali misti (ristoranti sopratutto) dovrebbero avere le due zone separate da una porta, senno non serve a nulla. Ed i locali fumatori dovrebbero comunque essere aerati
Infatti dovrebbe essere cosí; il problema è che la legge impone la grandezza della saletta fumatori (un fumatore ogni tot metri quadri del locale), capienza che è oltretutto minero di quella effettiva dei locali, a quanto ho capito. E nessuno può fare un locale solo per fumatori.
Una piccola cosa... non so come funzioni in Italia il prezzo delle sigarette, ma in Svizzera quando allo stato mancano soldi, tassano sulle sigarette!!
In Italia è pure peggio. infatti se fai i calcoli in Svizzera in 11 anni il prezzo delle sigarette è aumentato di soli ,35 CHF - quindi circa 20 centesimi di Euro - a causa delle tasse (devi tenere conto dell'inflazione). In Italia in soli tre anni è aumentato di circa 40 centesimi per effetto delle imposte (il resto è inflazione).
Solo che il prezzo delle sigarette aumenterà sempre di più, il consumo calerà sempre più (volenti o nolenti se non si può fumare nella maggior parte degli spazi non si fuma), ma le spese sanitarie rimarranno costanti.
In ogni caso riflettete su questo: la legge proibisce anche di fumare nei club provati! Lo Stato si arroga il diritto di decidere cosa posso fare a casa mia! Io e altri adulti consenzienti!
Speriamo solo che domani Sirchia non si svegli convertito all'islam più fondamentalista. Altrimenti vai di burka.
se fai i calcoli in Svizzera in 11 anni il prezzo delle sigarette è aumentato di soli ,35 CHF
Non sono 1,35 CHF? O mi sono perso un passaggio del ragionamento?
Mi dispiace per il fido alleaten, ma 'sta legge mi piace.
E' pedagogica, una buona legge in effetti non dovrebbe, ma servirà a far smettere di fumare molte migliaia di italiani, nonchè a non farmi lacrimare gli occhi e/o puzzaregli abiti quando vado al bar. Quindi sono contento.
Mi dispiace che lo Stato lucri sul fumo, d'altronde il fumo si traduce in pesanti costi per lo Stato, in qualche modo dovranno pure essere recuperati? E se le tasse dobbiamo abbassare.....qualcuno dovremo inc*****........ >)
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.