di tanto in tanto,molto raramente, ci scappa una sigarettina. Prima magari un pò + spesso,ma ora è tanto tempo ke nn scrocco +.
Odio invece il fumo passivo
Saluti
beh beh beh
io ho iniziato la terapia anti fumo da un mese, praticamente da un mese non fumo, e sto riuscendo a smettere
questa legge non puo altro che far bene alla mia "terapia"
cmq sono (uso il presente perchè non so se la terapia andrà a buon fine) un fumatore da un pakketto al giorno e il divieto non mi lascia allegro, anche se rispetto molto gli altri e quindi lo capisco
ho votato l'ultima....
ovviamente odio chi appunto non si preoccupa minimamente di chiedere se dà fastidio o meno...
nel caso contrario, beh.. non odio quella persona
cmq.. non ho mai fumato.. e mai proverò perchè è una cosa che non mi attira minimamente, quindi perchè rovinarmi?
KillthesmokerkillthesmokerKILLTHESMOKER!!!
odio il fumo.....
Fino a poco fa, fumavo un pacchetto e più al giorno... Ultimamente mi sono moderato, e sono sceso a 13-14, quindi sono decisamente per la prima opzione!
/me vuole fondare il comitato "Gli ex fumatori sono dei gran rompi"
Non fumo e non intendo farlo, comunque non mi da eccessivamente fastidio il fumo , anzi..poi dipende dai giorni, dalle sigarette etc etc....ad esempio quando qualche persona saggia per sbaglio mi soffia in faccia tutto il fumo che può allora diciamo che apro bocca Comunque nn mi da fastidio e si apprezzano assai coloro che domandano prima di accendere
/me in compenso sparge incenso ovunque
Vainamoinen scripsit
Sono dell'idea che Trenitalia abbia fatto bene ad elimanare i compartimenti fumatori. Sono dell'idea che non fumare nei locali sia un oìttima cosa.
Sul fumo nei locali sono perfettamente d'accordo... di solito, al ristorante, mi bevo il caffe' e poi esco e mi accendo una sigaretta mentre me ne vado...
Ma sul treno proprio non l'ho capita... l'unico risultato ottenuto è che se prima i non fumatori potevano starsene tranquilli negli scompartimenti non fumatori e non respirare neanche un microgrammo di catrame... adesso, invece, come arrivano a destinazione, devono attraversare la banchina attraverso la nebbia di 400 fumatori nevrastenici che avevano già la sigaretta in bocca prima di mettere piede a terra. Mi sembra una di quelli situazioni in cui perdono tutti...
Il fumo fà male. Punto e basta. Non credo sia questione di tolleranza o integralismo (è una parola un pò forte, attenzione!), ma di salute.
Ok... anche qui perfettamente d'accordo. Ma c'è modo e modo... ripeto, nei luoghi pubblici ci deve essere un divieto o, soluzione che vedrei molto meglio, l'obbligo di separare i locali per fumatori e per non fumatori (rigido e fatto rispettare se necessario con la forza - ovviamente parlo di carabinieri, non di Charles Bronson che spunta nel locale con un mitragliatore in mano ). Questo perchè nessuno deve pagare, e specialmente non in termini di salute, delle azioni mie.
Quanto alla mia salute di fumatrice... beh, direi che sono affari miei...
E, attenzione, sarà una mia impressione, ma gli "integralisti" (si, la parola è decisamente troppo forte) li ho sempre visti nelle "schiere" dei non fumatori. Fra i fumatori, più che degli integralisti, ci sono dei veri e propri cafoni... non li terrei neanche in considerazione, se non fossero così tanti...
'ao, Mor - totalmente senza polemica :smack:
Non fumo, ma il mio ragazzo sì!
Sarà per questo che son diventata meno drastica con i fumatori... Una cosa che tutt'ora non sopporto, però, è la gente che fuma a tavola.
Per il resto... liberissimi di farsi del male e di buttare i soldi come vogliono, l'importante è che non fumino in faccia a me!
No grazie non fumo. :smack:
Chi fuma penso debba cortesemente chiedere prima,e stare nei posti dove è concesso farlo Nulla di personale contro i fumatori,solo contro gli indisciplinati e i maleducati
Quanto alla mia salute di fumatrice... beh, direi che sono affari miei...
Ovviamente non concordo. Soprattutto non concordo con questa frase che ho messo in rilievo.
Il mio carattere e la mia educazione, piemontese e prussiana, nonchè cattolica, mi hanno insegnato che in una società non esiste il "sono affari miei". Il tuo benessere è anche il mio benessere. Se tu stai male ne pagano tutti. E questo non solo per le tue cure mediche che tutti ci sobbarchiamo attraverso el tasse, ma anche per questioni più "morali". Non voglio fare la predica perchè non nè ho l'autorevolezza, ma penso che il benessere comune debba essere anteposto a quello del singolo. Così si crea la vera libertà. Il concetto "la mia libertà finisce dove comincia quella degli altri" non è libertà vera: è menefreghismo.
Quindi il cercare di rompere col vizio del fumo è un dovere di ogni bravo cittadino (notare il termine da Rivoluzione Francese...). :smack:
Poi sul treno: se sei un pendolare, e non riesci a resistere più di un ora senza fumare, beh, lasciati dire che sei veram,ente messo male. Viceversa se il viaggio è lungo... beh, se per mezza giornata non fumi non mi pra proprio un grande sacrificio!
Ciao!
Vainamoinen
Quindi il cercare di rompere col vizio del fumo è un dovere di ogni bravo cittadino (notare il termine da Rivoluzione Francese...).
Allora...per quanto riguarda il cosiddetto "dovere sociale" di smettere di fumare, quest'interpretazione contravviene ad uno dei principi portanti su cui si basa lo stato italiano, ovvero la quasi totale disposizione del proprio corpo, e in quel quasi è escluso solo il suicidio; è un principio che vige sin dal medioevo, e le attuali disposizioni di legge mi sembra vadano a limitare questo "incrollabile" principio, perchè se io voglio procurarmi un male fisico fumando ne sono totalmente libero, se lo stato mi mette a disposizione dei luoghi per farlo senza danneggiare anche le altre persone.
Mi sento personalmente discriminato dagli ultimi provvedimenti legislativi, e ho già spedito più di una lettera di protesta a chi di dovere per cercare di aggiustare le cose, ma tanto a che serve?!
penso che il benessere comune debba essere anteposto a quello del singolo. Così si crea la vera libertà
Opinabile: se io devo pensare le mie azioni in funzione del benessere di tutte le altre persone, la mia libertà di fare ne viene toccata...
Il concetto "la mia libertà finisce dove comincia quella degli altri" non è libertà vera: è menefreghismo
Perché? Significa non eccedere per non intaccare le libertà altrui, il che non mi pare menefreghista, anzi
se per mezza giornata non fumi non mi pra proprio un grande sacrificio
Io non sono un fumatore, ma conosco dei fumatori e almeno alcuni risentono (non poco) del non poter fumare per ore; a questo punto, perché non mettere una carrozza solo fumatori nei treni per viaggi lunghi? :smack:
Ovviamente non concordo. Soprattutto non concordo con questa frase che ho messo in rilievo.Il mio carattere e la mia educazione, piemontese e prussiana, nonchè cattolica, mi hanno insegnato che in una società non esiste il "sono affari miei". Il tuo benessere è anche il mio benessere. Se tu stai male ne pagano tutti. E questo non solo per le tue cure mediche che tutti ci sobbarchiamo attraverso el tasse, ma anche per questioni più "morali". Non voglio fare la predica perchè non nè ho l'autorevolezza, ma penso che il benessere comune debba essere anteposto a quello del singolo. Così si crea la vera libertà. Il concetto "la mia libertà finisce dove comincia quella degli altri" non è libertà vera: è menefreghismo.
Mmm ...questo va di parecchio contro la mia filosofia esistenziale secondo la quale "nella vita bisogna coltivare almeno un vizio deleterio per la salute" :P
Cmq Gabriè, se applicassimo il tuo ragionamento a tutte le situazioni della vita quotidiana credo che ne otterremmo solamente un generale aumento della frustrazione di massa.
Io mi preoccupo se mia madre fuma un pacchetto al giorno, e glielo faccio presente in ogni modo... ma questo è diverso dal considerare il fumo un male sociale da estirpare.
Insomma anche l'alchool fa male... mica mi starai impedendo di bere.... lo stai facendo??? LO STAI FACENDOOO? .... ARGHHHH!!!
/me scappa fuori di casa con un coltello in mano alla ricerca di una gallina da sgozzare
Vedi cosa può succedere?
Dan :smack:
A me sinceramente il fumo da molto fastidio, lo soffro particolarmente... Quindi ho votato l'ultima.
Poi logico che se in treno non trovo più posto nei vagoni non fumatori sto zitto e sopporto, così come al ristorante o nei locali...
Però le situazioni del tipo: locali in cui è impossibile vedere quelli di tre tavoli in là a causa del fumo aleggiante a mo' di smog... Beh, quelle sarebbero da evitare...
io non fumo e non ho mai fumato. ho provato e non mi piace e il costo dei pacchetti....