Chiudendo sul signore degli anelli (film), lì rendono il merito della carica ben riuscita a gandalf/alba che impedisce agli orchi di vedere, accecandoli, quindi magia.
Sulla questione del realismo di Martin.. viene decantato come realista, ma lui dice sempre "ogni cosa nel fantasy è 10 volte più grande/immenso/sorprendente" quindi il vallo di adriano è la barriera, quindi -dal punto di vista dello stile narrativo- ci stanno esagerazioni o l'avvenimento di cose poco probabili nella realtà, come Gregor. Cioè, lui non si è mai definito un esperto di battaglie militari o un iper-realista, spesso l'inverso.. poi se qualcuno nelle recensioni l'ha fatto, scemo quel qualcuno, ma la coerenza di Martin resta salva.
Concordo...invece tornando alla battaglia delle acque nere,dopo tutto ciò di cui si è discusso, vorrei fare notare che per quanto azzardata come mossa per tutta la serie di motivi elencati nei vari post precedenti, non bisogna scordare l'enorme di vario di uomini tra stannis e i difensori che può servire a giustificare un così rishioso sbarco (anche se in un'altra cornice storica pensate un po' anche allo sbarco in Normandia) è + grave il fatto di essersi fatto sorprendere dal'arrivo di Tywin e dei Tyrell cosa che era al quanto ovvia vista la distanza tra approdo del Re e Harrenhall
Buon dio, ma hai idea dell'opera di intelligence fatta per l'operazione Overlord? Hanno bombardato per mesi, depitastato in tutti i modi possibili e immaginabili, attaccato "dove il nemico non se lo aspettava", messo in campo una logistica da paura, distrutto quella nemica, colpito due obiettivi a Calais per ogni obiettivo in Normandia, tenuto conto delle maree, tenuto conto che i tedeschi avrebbero tenuto conto delle mareee e calcolato di conseguenza una finestra di tempo intermedia tra le maree...
Insomma, non sono andati lì a dire "tanto siamo di più!"
Ma vi rendete conto?
Altra cosa, la carica di Gandalf col fascio di luce... è una vaccata del film, non del libro, dove non c'è nulla del genere.
Per finire, rileggetevi il libro delle cronache, i lancieri non sbandano sotto Ser Gregore, vengono macellati dai suoi fendenti, quel tanto che basta per aprire un varco alla cavalleria che dopo si infila e sfalda il riccio. Ossia, i suoi fendenti hanno avuto anche la capacità di sfondare in profondità la formazione nemica.
E non dimentichiamo che si è alzato con la spada in mano :stralol:
Cavolo, ma stiamo pure a discutere e a tirare in ballo l'operazione overlord :shock:
So tutto e di + sull'operazione Overlord...Il fatto è che ''il noi siamo di più'' é un buon motivo per rischiare un'assalto contro una guarnigione nettamente inferiore sapendo che se conquisti la città hai praticamente vinto la guerra (elimini praticamente tutti i Lannister ), senza contare che tu hai una supremazia navale,di mezzi e di risorse(mancavano i viveri in città)!!
Il fallimento è dato dall'alto fuoco (non prevedibile sopratutto considerando le riserve dei tempi di aerys,è un po' come se i tedeschi d'improvviso avessero iniziato a lanciare bombe al napalm) e la trappola della catena che è facile da vedere quando sei lì davanti, ma non proprio una cosa immaginabile e ,anche vedendola, manovrare una flotta non è uno scherzo da poter cambiare rotta in un secondo...
Sulla battaglia contro i Tyrell sappiamo poco se non dell'effetto strepitoso del fantasma di Renly e che è stata una netta vittoria, ma se Tyron non avesse fatto un miracolo riuscendo con i suoi piani e rischiando in prima persona a salvare tutto e tutti sarebbe finita male per loro...
e cmq il pargone con il D-day sussite perchè nonostante le tattiche diversive la postazione attaccata non era così debole da permettere una facile conquista e come nel caso degli uomini di Stannis è stato proprio un'attacco sotto il fuoco incrociato non di artiglieria e pallottole ma di frecce e catapulte, in cui la presa di una posizione fortificata fà la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Oltretutto il fatto che io parli di ''un'altra cornice storica'' implica appunto che ci sono differenze tecniche e tecnologiche nel paragone (Esempi:ENIGMA,Radio,Radar che i tedeschi non avevano,l'aviazione...) tutte cose che rendono la strategia diversa ma ciononostante l'idea dietro un tale attacco rimane la stessa!! :ninja:
Altra cosa, la carica di Gandalf col fascio di luce... è una vaccata del film, non del libro, dove non c'è nulla del genere.
E infatti io avevo scritto:
"Chiudendo sul signore degli anelli (film), lì rendono il merito della carica ben riuscita a gandalf/alba che impedisce agli orchi di vedere, accecandoli, quindi magia."
:P
S'era già detto che era un problema del film e non del libro ed era nata una mini-discussione dentro la discussione, riguardo al fatto che nel film "pochi" caricassero "molti" già schierati. Ma appunto, lì (nel film) si usa l'espediente "magico". (Immagino semplicemente perchè rende la scena più semplice e d'impatto)
Ai ai, qua stiamo proprio messi male a strategia, vediamo cosa si dice nei trattati di strategia:So tutto e di + sull'operazione Overlord...Il fatto è che ''il noi siamo di più'' é un buon motivo per rischiare un'assalto contro una guarnigione nettamente inferiore sapendo che se conquisti la città hai praticamente vinto la guerra (elimini praticamente tutti i Lannister ), senza contare che tu hai una supremazia navale,di mezzi e di risorse(mancavano i viveri in città)!!
Il numero:
- Avendo più uomini per sconfiggere chi è in inferiorità numerica, potrò ridurre il numero di soldati da mandare in battaglia.
- Sebbene io sappia che le truppe di Yueh sono molto numerose, dubito che questa superiorità sia di effettivo vantaggio rispetto al risultato. Il numero non dà vittoria certa.
- In guerra, disporre unicamente di un esercito numeroso non rappresenta di per sé un vantaggio. Ricordati di non agire mai facendo affidamento soltanto sulla semplice forza del numero.
E, giusto per dar altro materiale su cui riflettere:
- Quando gli ufficiali superiore si dimostrano troppo irruenti incapaci di controllarsi, e affrontano il nemico gettandosi nella mischia senza valutare l’opportunità di impegnare battaglia, e i generali non sanno decidere, l’esercito si disperde.
- Quando il generale è incapace di valutare la consistenza del nemico, e impegna una piccola forza per affrontarne una grande, o truppe deboli per contrastare truppe più forti, o affida incarichi a subalterni, il risultato è la sconfitta.
- La natura del terreno può essere di grande aiuto in battaglia. Ma dipendo soltanto dal comandante saper giudicare il nemico, calcolare le distanza e valutare i rischi. Conoscendo questi fattori, vincerai; trascurandoli, sarai sconfitto.
- Se vedo dove il nemico dove può essere attaccato e so che le mie truppe hanno la possibilità di farlo, ma se non so giudicare se la conformazione del terreno sia svantaggiosa, le mie probabilità di vittoria sono dimezzate.
- Per questo un generale esperto, quando si muove, non commette errori. Quando attacca, ha risorse illimitate.
- Ma la “capacità di previsione” non è un dono degli Dei, né si ottiene interrogando spiriti e fantasmi, né con ragionamenti o calcoli. Si ottiene impiegando uomini che ci informano sulla situazione del nemico.
Per il resto, puoi rileggerti la discussione. Troverai tutte le risposte, se hai voglia di leggere. Ma il numero NON é un buon motivo per rischiare un'assalto, specialmente se si mettono a rischio fattori strategici.
Sull'operazione Overlord:
- La distruzione totale del corpo di spedizione non metteva a rischio l'intero esercito alleato
- la distruzione della flotta non metteva a repentaglio l'intera flotta alleata
- di intelligence ce n'è stata a bizzeffe
- di ricognizione ce n'è stata a bizzeffe
- non se ne sono usciti "ma avevano messo una catena"
- hanno pianificato di tutto di più
- avevano agenti sul territorio
Insomma, è proprio l'esempio opposto. Inutile continuare.