1. "Sono" rimasti fermi. E dubito he qualcuno di loro aveva la minima idea anche solo del suo nome prima di quel giorno.
2. Erano perfettamente in linea quando il cavallo è stramazzato tra loro.
3. Se si vuole giocare il jolly, in barba a tattica e strategia, va bene, però poi è un controsenso andare a criticare quelli che scrivono dei maghi che potrebbero tener testa a un esercito.
E' vero, "Le Cronache" è un fantasy. Ma non un fantasy come gli altri: non hai supereroi, è tutto verosimile. Almeno, quasi sempre. Ora, per tornare un attimo alla Montagna... Quei lancieri non erano le riserve della Canottieri Napoli. Abbiamo già chiarito questo aspetto: erano gente addestrata ad uccidere. E se vedi il gigante cattivissimo che ti carica contro, uno addestrato ad uccidere resta in formazione, non fugge, perché l'unica possibilità di sopravvivere E' restare in formazione. Credo sia la prima cosa che ti insegnano.
Quindi, diciamocelo, la scena non è verosimile. Sarà anche fichissima, l'ho detto da subito, il Re di Okuto è uno dei miei personaggi preferiti e la carica di Gregor fa molto Re di Okuto... ma non dite che è tatticamente verosimile, vi prego!
E soprattuto erano rimasti in formazione! Erano ancora in linea quando hanno infilzato più volte il cavallo di un tizio che per loro era un tizio più alto degli altri.
Che poi il cavallo gli stramazza in mezzo, lo schieramento che stava fermando una carica di cavalleria magicamente diviene senza profondità, poi dal cavallo stramazzato fuoriesce tra loro un tizio che non si sa come ha la spada in mano e non viene tolto di mezzo magari perché ha sul petto qualche reliquia che lo protegge, non contento si mette pure a creare un varco per la cavalleria che ha alle spalle e che "ovviamente" ci si infila.
Mi sa che nemmeno su Oblivion riuscireste a vedere una scena simile.
qui secondo me si confonde troppo l'idea tra un lanciere e un picchiere...la formazione di lancieri ,per quanto solide finchè vuoi, davanti ad una carica di cavalleria pesante non se la passano per niente bene,vi basti pensare cosa faceva la cavalleria di Alessandro Magno(per giunta senza staffe) contro la fanteria di Dario che era munita di lance e scudi di vimini,la lancia non ti da così tanta distanza dal cavaliere per sentirti al sicuro anzi la prima linea la vedo molto male, infatti nel medioevo domina la cavalleria, e secondo voi nessuno usava le lance o sapeva come usarle??
il declino della cavalleria arriva con l'avvento delle armi da fuoco e e allora per proteggere i reparti di moschettieri saltano fuori le vere formazioni di picchieri che possono usare entrambe le mani sulla picca perchè avere uno scudo o no contro un'arma da fuoco serve a poco,ed i cavalieri si sono trovati ad affrontare muri di picche e armi che perforavano le migliori corazze cioè la loro fine...ma qui siamo ancora ad un passo prima e non trovo così impossibile questa carica di cavalleria(trovo molto + impossibile la montagna che cavalca)... oltretutto avrei seri dubbi anche sulla qualità dei lancieri perchè per esempio gli immacolati davanti a Qohor si trovano ad affrontare un'orda di dothraki a cavallo e se la cavano piuttosto bene,i nostri amici del nord invece a mio parere a parte avere lancie ancora più corte hanno la classica impostazione da coscritto (pur con tutta la tempra da uomini del nord) e reggono poco agli impatti psicologici,cosa che una carica furiosa di cavalleria incute parecchio!
Ripeto il concetto:
- la carica di cavalleria di fatto è stata fermata
- dalla caduta sul riccio del cavallo di clegane, la formazione si scompagina
- dal cavallo caduto si alza clegane (ovviamente spada in mano) e si mette a tirare a destra e a manca
- clegane da solo crea quindi un varco dove ci si infila il resto della cavalleria
Poi sulle considerazioni sui lancieri VS picchieri... il problema non è nella questione lancia VS picca ma in quella del tipo di formazione adottata. Lancieri in formazione stretta (di fatto un riccio) erano le falangi greche, senza le sarisse lunghe metri e metri. E contro una simile formazione una carica di cavalleria va a farsi friggere.
Qual'è l'aspetto divertente? che i cavalli scemi non sono e se vedono un muro di lance non ci si vanno a farsi impalare. E di fatti formazioni strette di straccioni con lance (vedasi scozzesi a stirling), potevano fermare una carica di cavalleria.
Se invece si assume la formazione sciolta... è un altro conto, ma non è il nostro caso.
non immaginarti troppo la scena di braveheart che non è proprio il caso della battaglia di stirling... cmq la carica non viene propiamente fermata... semplicemente c'è questo energumeno(che si rialza dopo essere caduto da cavallo con una corazza da 1 un quintale) che travolge tutti aprendo un varco dove si gettano tutti gli altri e riescono a rompere la formazione, e poi c'è il caos degli scontri corpo a corpo
No, invece avviene proprio così.
1. la carica viene lanciata frontalmente
2. i cavalli si imbizzarriscono di fronte al muro di lance e in buona parte vengono impalati
3. tra i cavalli più volte impalati in contemporanea (e questo implica una profondità del riccio non indifferente) c'è quello di Clegane
4. il cavallo di clegane stramazza sul riccio
5. dal cavallo stramazzato si alza clegane
6. clegane comincia a menar tutti quelli che hanno attorno e crea un varco
7. nel varco si inserisce la cavalleria lannister
8. solo a questo punto il riccio si sfalda
Insomma, fa molto hot shot 2 (avete presente quando il simil rambo lancia a mano le pallottole e tutti muoiono? :stralol: ).
Questo non è del tutto corretto. La cavalleria tramonta con il potenziamento degli arcieri e dei lancieri parecchio prima della comparsa delle armi da fuoco (si fa risalire alla Battaglia di Crécy, nel 1346, l'inizio della fine dei cavalieri, la battaglia fu vinta da un esercito inglese relativamente esiguo composto appunto la lancieri e da arcieri). Ora, ricordiamoci che l'esercito di Robb non è formato solo da lancieri. Allora, Gregor carica. Si trova bersagliato da frecce che a confronto San Sebastiano sembra Schwarzenegger (Secondo voi ogni singolo arciere dell'esercito del Nord a chi va a mirare in una carica di cavalleria? All'incredibile Hulk o a uno qualunque degli anonimi cavalieri?) Arriva a contatto con il primo riccio e che succede? fa un genocidio praticamente senza che gli succeda nulla. Dai, un pochino pochino pochino strano lo è...nel medioevo domina la cavalleria, e secondo voi nessuno usava le lance o sapeva come usarle??
il declino della cavalleria arriva con l'avvento delle armi da fuoco
Già i tercios erano formazione ben più che temibile per la cavalleria.
Comunque, rileggendo alcuni passaggi si ha l'impressione che il piano di Tywin era di far collassare il suo fianco sinistro per poi stringere le forze del nord tra il centro forte dello schieramento e il fiume e a quel punto togliere di mezzo il grosso dell'esercito del nord (e magari anche Tyrion) in una sola battaglia. Per questo avrebbe concentrato sul suo fianco sinistro la feccia comandanta da un tizio che Tyrion definisce più o meno un gorilla tutto muscoli e poco cervello.
Solo che la dinamica del cozzo è troppo demente!
che sia realisticamente impossibile lo sostengo anch'io... ho semplicemente voluto dire ciò che a mio parere potrebbe aver pensato martin nel descrivere lo scontro.... siano lance o picche entrambe riescono a fermare efficacemente una carica di cavalleria (benchè i lancieri risentano di più dell'impatto), sopratutto se appoggiati da degli arcieri... anche se i lancieri non fossero stati delle guardie scelte di prima classe, con l'appoggio di due o tre raffiche di frecce (contando che a quanto pare nel nord usano archi lunghi l'effetto è ancor più devastante) la carica di cavalleria avrebbe dovuto essere un massacro, gigante omicida o no.... il fatto è che è un romanzo fantasy, non un trattato di guerra medievale, non possiamo aspettarci che martin non si prenda nessuna "licenza tecnica"...
Si sarà ispirato alla carica dei rhorrim nel Signore degli Anelli!
Ma certo, gran bel paragone che non c'entra niente. La carica dei segnore dei cavalli coglie alle spalle un esercito che sta attaccando una città.
Non va a caricare frontalmente un riccio.
Complimenti, davvero :)
che c'entra scusa che assediassero una città non ci vuole molto a girarsi e puntare le picche verso chi ti carica sunonando corni... infatti nel signore degli anelli loro si girano e si preparano con le picche e scagliando frecce ma vengono brutalmente travolti dalla carica(si parla della capitale di gondhor non del fosso)...
Di fatti "nel film", che presenta un bel pò di vaccate e di scene che non c'entrano niente col libro, come l'assurda carica del fosso di helm, quando nel libro a "caricare" erano fanti, e contro truppe che tutto erano fuorché ben disposte.
E, di fatti, nel libro le truppe assedianti vengono bellamente sorprese.
Poi, considerando che comunque non c'entra niente con quanto descritto nel libro, una cosa è una carica frontale contro un fronte di lance/picche, altra è qualche picchiere in formazione sparsa. Due cose decisamente diverse. Nel primo caso, i cavalli "non caricano", per cui è proprio assurda la scena, nel secondo caso i cavalli "caricano", per cui si possono aprire tutti gli scenari. E di fatti la storia è piena di battaglie che lo confermano.
Ossia, da uno di cui si cantano le lodi per il realismo, ci si aspetta anche dinamiche di battaglia e strategie
realistiche. Non è che il realismo viene reso dalle rose dei cavalli da guerra sul campo di battaglia.
Capito il concetto?
In Tolkien il realismo "non è" un aspetto chiave, eppure le dinamiche sono rese molto meglio.
In Martin, dove il realismo "è" un aspetto chiave, tattica e strategia sembrano partorite dalla mente di un bambino che gioca alla guerra.
Capito che il paragone, oltre a esser sbagliato, non c'entra niente?
Secondo me Gregor ha amazzato 4 o 5 lanceri. Ha certo, avuto una fortuna IMMENSA a non morire o ferirsi gravemente né cadendo da cavallo, né sotto i colpi dei fanti del Nord (che possiamo immaginare non siano riusciti a trapassare la sua possente armatura). A quel punto, de fanti che vedono un gigante apparentemente immortale rialzarsi e squarciare i loro compagni, possono farsi prendere dal panico ed andare in rotta. Non dico che tutto questo sia probabile, ma forse una dinamica del genere, basata più sulla fortuna di gregor e sul panico dei lanceri, non è cimpletamente impossibile