della parola di Cristo apprezzo specialmente due cose:
ama il prossimo tuo come te stesso
non giudicare se non vuoi essere giudicato
e le apprezzo in quanto dette da uomini, non in quanto ispirazioni di un qualche Dio
Tutto il resto, Creazione, Trinità, Paradiso, Inferno, Diavoli Tentatori, Assunzioni in Cielo (a tempo indeterminato? >_>), i Triangoli Occhiuti, la Resurrezione, l'Infallibilità del Papa, Moltiplicazioni di Pesci, Tramutare l'Acqua in Vino (questo vorrei saperlo fare) Peccato Originale, Possessioni, Esorcismi, Immacolate Concezioni, per me tutte queste cose hanno lo stesso valore di Babbo Natale e quando la chiesa cerca di spiegare alcune di queste cose in maniera "razionale" mi sa tanto di Mirror Climbing
Sinceramente vedere che ancora oggi per un sacco di gente si tratta di verità non mi fa piacere, per loro. Non è una cosa bella da dire me ne rendo conto, ma proprio non riesco a vedere il perchè della Fede in questa o quell'altra religione, cioè se proprio devo credere in qualcosa di totalmente irrazionale preferisco inventarmelo più che aderire ad un credo prefabbricato. Che differenza c'è tra il Cattolicesimo e Scientology, a parte l' età? Boh. Spero di non aver offeso nessuno, anzi se qualche credente volesse spiegare cos'è per lui la Fede, come la vive e cosa ne trae sarebbe interessante per me
Premetto che io credo semplicemente che Gesoo sia semplicemente un uomo che è morto perché pensava che la gente potesse amarsi l'un l'altra e non ha rinnegato questa idea.
Il catechismo insegna che Gesoo si è sacrificato per liberare l'umanità dal peccato originale. Visto che il peccato originale è un simbolo e rappresenta la tendenza al male che è propria di ogni uomo, anche questo sacrificio è un simbolo, di una rinascita, della possibilità di ricominciare rinnegando questa tendenza al male e credendo nella sua guida.
A me non sembra "demenziale"
Sul fatto che la religione sia un virus canceroso che va estirpato ho i miei dubbi. Come detto prima gli estremismi portano sempre a pessime conseguenze, ma i miei nonni hanno sempre trovato conforto nelle preghiere alla sera, dubito molto che una equazione potrebbe far loro lo stesso effetto.
Se parliamo del potere della chiesa, degli estremismi e così via siamo d'accordo, ma dichiarare che la religione è una idiozia o peggio un cancro che avvelena le persone proprio no.
la religione ha la sua potenza proprio nella funzione sociale di dare alle persone speranza e fiducia.. diciamolo chiaramente, se il cristianesimo non professasse la vita eterna dopo la morte chi sarebbe cristiano?
La Chiesa nei secoli ha tollerato quanto hanno tollerato gli altri. Intollerante quando tutti erano intolleranti, tollerante quando gli altri lo sono diventati. Questo è un fatto abbastanza evidente che tu neghi solo per far quadrare il tutto con la tua idea base anti-religiosa
questo lo dici tu, ma i miei studi storici mi hanno sistematicamente suggerito l'opposto..
Diverse posizioni sono cambiate. Il Limbo per esempio non esiste più
questo non l'ho capito.. volevi dire che non esiste più per la teologia? e ciò che vuol dire, che la Chiesa si è evoluta? >_>
L'assunto la Chiesa è intollerante è una tua opinione non giustificata. Quindi tu non giustifichi un bel niente
ma anche tu non è che giustifichi la tua concezione della chiesa no? almeno che la chiesa è ed è stata intollerante poggia su basi storico-scientifiche..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Il catechismo insegna che Gesoo si è sacrificato per liberare l'umanità dal peccato originale. Visto che il peccato originale è un simbolo e rappresenta la tendenza al male che è propria di ogni uomo, anche questo sacrificio è un simbolo, di una rinascita, della possibilità di ricominciare rinnegando questa tendenza al male e credendo nella sua guida.
...i miei nonni hanno sempre trovato conforto nelle preghiere alla sera, dubito molto che una equazione potrebbe far loro lo stesso effetto.
Il messaggio che gli uomini debbano evitare di fare del male è giusto, ma perché costruire una storia piena di falsità per trasmetterlo? E perché per rinnegare il male bisogna “credere nella sua guida”?
Purtroppo uno dei messaggi negativi che trasmette la religione è che chi non ne ha una sia una persona amorale. Non è assolutamente vero. Ognuno deve avere una propria morale, indipendentemente dalle cose in cui crede.
Citerò la frase di Steven Weinberg: “La religione è un insulto alla dignità umana. Senza di essa, ci sarebbe gente buona che fa del bene e gente cattiva che fa del male. Ma perché la gente buona faccia del male c’è bisogno della religione”.
I tuoi nonni, come i miei, troverebbero conforto anche con la droga...
La religione si regge prevalentemente proprio su questo concetto; da conforto, sollievo, calore e speranza. È come una grande coperta con cui coprirsi, la gonna della mamma da tirare... Ma prima di tutto c’è da dire che non è giusta l’equazione “cosa che da conforto” = “cosa vera”, e poi è puerile pensare che l’universo esista per consolarci.
Il guaio è che la religione, persino una religione come il cristianesimo che apparentemente nasce con un concetto di amore universale, stravolge anche le cose belle che da essa dovrebbero derivare. Nonostante quello che dicono i credenti, la religione genera tutte quelle cose orribili citate fin’ora, e anche di più... per esempio genera divisione fra le persone.
Temo tra l’altro che la maggior parte delle persone si aggrappi alla religione non perchè sia consolante, ma perchè vittime di un sistema educativo, che non offre altre visioni della vita. Ed è con l’indottrinamento delle persone, e soprattutto dei bambini, che la religione dà il meglio di se in crudeltà...
Anche le favole che si raccontano ai bambini non sono vere. Aboliamole >_>
La religione si regge prevalentemente proprio su questo concetto; da conforto, sollievo, calore e speranza. È come una grande coperta con cui coprirsi, la gonna della mamma da tirare... Ma prima di tutto c’è da dire che non è giusta l’equazione “cosa che da conforto” = “cosa vera”, e poi è puerile pensare che l’universo esista per consolarci.
Non mi pare di aver mai detto che quello che dice la religione è vero. Il mondo non è stato creato in 6 giorni e il settimo si è riposato. E nessun cristiano che conosco lo afferma, neanche i sacerdoti. Che poi ci siano delle persone che ci credano è un altro discorso.
Il guaio è che la religione, persino una religione come il cristianesimo che apparentemente nasce con un concetto di amore universale, stravolge anche le cose belle che da essa dovrebbero derivare. Nonostante quello che dicono i credenti, la religione genera tutte quelle cose orribili citate fin’ora, e anche di più... per esempio genera divisione fra le persone.
Che ti piaccia o no la chiesa nel mio paese ha fatto delle cose positive, ha dato ai giovani e ai vecchi un luogo dove riunirsi, ha aiutato chi ne aveva bisogno. Fare di tutta l'erba un fascio non mi sembra un modo scientifico di operare. Alcuni scienziati erano decisamente amorali, ma io non mi sogno di dire che la scienza è un male che va asportato.
Magari TU non hai bisogno di essere consolato. Ma le persone non sono tutte uguali. Mica a tutti interessa la "scienza", come non a tutti interessa la "religione".
La religione si regge prevalentemente proprio su questo concetto; da conforto, sollievo, calore e speranza. È come una grande coperta con cui coprirsi, la gonna della mamma da tirare... Ma prima di tutto c’è da dire che non è giusta l’equazione “cosa che da conforto” = “cosa vera”, e poi è puerile pensare che l’universo esista per consolarci.
a me sembra invece che alcuni di voi cerchino conforto e consolazione immaginando un mondo senza religione, dominato dalla ragione, e di come questo mondo sarebbe più equo e più giusto.
è una pia illusione, non esistono buoni e cattivi, solo avidità, istinto e passione.
l'unico modo è fare in modo che i diversi tipi di avidità e passioni "accettabili" si bilancino fra loro il più possibile.
provate a fare un esperimento sociale, se volete.
riunitevi tra atei, diciamo un centinaio, assicuratevi l'insufficienza, e andate a vivere per tre mesi in mezzo ai boschi e createvi la vostra piccola società razionale.
vi assicuro che alla fine di quei tra mesi non vedrete l'ora di tornare nella nostra società legal-repressiva e collusa con la religione e soprattutto pluralista.
sì, ma sei solo tu altri quattro gatti che vedono la Chiesa come INTOLLERANTE, avvelenatrice di cuori e propagatrice di tenebra.
ehm... Balon, credo che il numero di persone assai poco simpatizzanti con le linee-guida dell'attuale chiesa cattolica e dell'attuale papa non siano "quattro gatti", ma la maggioranza della popolazione dei paesi occidentali e non certo perché siamo tutti degli atei-materialisti-comunisti, ma perché certe prese di posizione fanno venire la pelle d'oca per i messaggi di odio puro che contengono. >_>
è di pochi giorni fa quella contro gli omosessuali (l'ennesima), a cui aggiungo, ricordandomi giusto a naso, il muro contro i pacs/dico di un paio di anni fa, il rifiuto del diritto all'eutanasia, la continua propaganda antiabortista, le sparate sull'amoralità dell'uso di anticoncezionali e compagnia bella.
è davanti a posizioni come queste, molto più intense e verbalmente violente con ratzinger che con il defunto papa polacco, che si deve parlare di intolleranza perché questa è la realtà. i vertici della chiesa attuale tradiscono nelle parole e nei fatti il messaggio di amore e di accettazione universale che è alla base della predicazione cristiana. e questo è semplicemente vergognoso. :D
ma la maggioranza della popolazione dei paesi occidentali e non certo perché siamo tutti degli atei-materialisti-comunisti, ma perché certe prese di posizione fanno venire la pelle d'oca per i messaggi di odio puro che contengono.
quelli che non condividono alcune accezioni del messaggio cristiano (anche protestanti e ortodossi non è che siano proprio pro-aborto, diciamo) e cercano democraticamente di proporre un'alternativa possono anche essere la maggioranza. Ho i miei dubbi che siano proprio la maggioranza, ma ammetto che sono in molti.
Ma quelli che parlano di pelle d'oca, odio puro, vermizzazione della natura umana, avvelenamento dei cuori e istigazione alla violenza fanatica sono veramente una minoranza molto molto piccola.
Le persone che cercano di attribuire alla religione i caratteri di malvagità e violenza e anti-sistema, sperando così di poterla zittire con la forza (democrazia militante, appunto), sono i peggiori fanatici.
devo confessare di non aver mai capito perchè i Paesi anglosassoni, da sempre baluardo della tolleranza, si siano schierati così ferocemente contro il comunismo ateo e materialista.
ma vedendo come ragiona certe gente l'ho capito, e perdiana, giù il cappello e tante grazie Churchill, Ike e Reagan!
comincio a rivalutare pure Berlusconi, almeno su questo punto.
Anche le favole che si raccontano ai bambini non sono vere. Aboliamole :D
Le favole in cui credono i bambini grandi hanno effetti decisamente più preoccupanti! >_>
Che ti piaccia o no la chiesa nel mio paese ha fatto delle cose positive, ha dato ai giovani e ai vecchi un luogo dove riunirsi, ha aiutato chi ne aveva bisogno. Fare di tutta l'erba un fascio non mi sembra un modo scientifico di operare. Alcuni scienziati erano decisamente amorali, ma io non mi sogno di dire che la scienza è un male che va asportato.
Vedi, io non sto negando che persone credenti abbiano fatto delle cose ammirevoli, dico che non occorre la religione per farle, anzi… rischierò di essere pedante, ma mi viene in mente di nuovo la frase di Weinberg… insieme a quegli atti sicuramente lodevoli, ce ne sono tanti, troppi che sono raccapriccianti, e sono propri delle religioni.
Io conosco una suora missionaria che ha passato tutta la sua vita in Kenya, a curare malati in condizioni mostruose! La maggior parte dei suoi malati sono bambini malati di AIDS, perché nati da genitori malati di questa malattia… curando quei malati ha speso la sua vita in un modo davvero ammirevole, una scelta che richiede molto coraggio.
Ma qual è, tanto per dirne una, la posizione della Chiesa nei confronti degli anticoncezionali, come il preservativo? Che effetti ha questa posizione in quei paesi?
Magari TU non hai bisogno di essere consolato. Ma le persone non sono tutte uguali. Mica a tutti interessa la "scienza", come non a tutti interessa la "religione".
Bene, e allora perché io, e non solo io, devo subire le conseguenze di queste credenze? Perchè la Chiesa mi impone innumerevoli volte, nel quotidiano, le sue idee?
provate a fare un esperimento sociale, se volete.
riunitevi tra atei, diciamo un centinaio, assicuratevi l'insufficienza, e andate a vivere per tre mesi in mezzo ai boschi e createvi la vostra piccola società razionale.
vi assicuro che alla fine di quei tra mesi non vedrete l'ora di tornare nella nostra società legal-repressiva e collusa con la religione e soprattutto pluralista.
Non vedo come questo tuo esempio possa dimostrare l'utilita' della religione. Che ci sia bisogno di organizzare la societa', difenderla dai criminali e da comportamenti giudicati immorali dai piu', non c'e' il minimo dubbio.
Il dubbio viene, pero', quando si vuole ottenere questo risultato agitando lo spauracchio dell'Inferno Eterno, ad esempio. O di altre simili balle. Spaventare la gente semplice, e soprattutto i bambini, con storie dell'orrore completamente inventate. Questo modo di fare e' patogeno. E' fallimentare sotto tutti i punti di vista. Prima di tutto, costruire una societa' sul fondamento che "se non ti comporti bene, finirai nelle fiamme dell'inferno per l'eternita'", finisce col rendere accettabile qualsiasi societa' che sia anche solo un pochino meno peggio dell'inferno. Vorrei che considerarste attentamente questo punto, perche' e' davvero terrificante. E non c'e' davvero bisogno di credere all'inferno per convincersi che comportarsi socialmente porta a notevoli e tangibili vantaggi: e' parlando di questi che si potrebbe sperare di incoraggiare un comportamento morale.
Seconda cosa: collegare il concetto di bene e male alla divinita', a una Verita' rivelata, previene qualsiasi dibattito. E senza dibattito una societa' non migliora e non peggiora: rimane sempre uguale. Il solo modo di (tentare di) cambiarla e' attraverso sanguinose ribellioni. Il dibattito oggi e' possibile solo in quelle parti del mondo dove la religione e' stata sconfitta e messa sotto controllo: e' solo in quel caso che gli esponenti del culto danno mostra di farsi piu' mansueti, concilianti, e sorridenti.
Terza cosa: basare la stabilita' sociale sul "credere a Babbo Natale" e' poco affidabile. Ci sara' sempre qualcuno che, giustamente, non sapra' trattenere una grassa risata. La religione e' piena zeppa di credenze che, se udite per la prima volta di punto in bianco in eta' adulta, risulterebbero profondamente assurde e ridicole. E questa e' esattamente la ragione per cui i membri di religioni differenti tendono a trovare ovvio ed evidente che sono gli altri a sbagliare: vedono palesemente il ridicolo delle altre religioni, ma non vedono il ridicolo della propria perche' ci sono abituati dalla nascita. Quindi la religione e' continuamente esposta al grido del bambino che grida: "Il Re e' Nudo!". Non si puo' sperare, oggi, di basare la societa' umana su questi presupposti.
In definitiva, la religione non serve a rendere la gente piu' buona: lo dimostra il fatto che c'e' tanta gente estremamente cattiva fra la gente piu' religiosa. E quoto la frase di Weinberg: in realta', esiste il rischio che la religione riesca a rendere cattiva persino la gente buona.
Le persone che cercano di attribuire alla religione i caratteri di malvagità e violenza e anti-sistema, sperando così di poterla zittire con la forza (democrazia militante, appunto), sono i peggiori fanatici.
a questo punto mi sorge spontanea una domanda:
ma tu come ti poni davanti alle prese di posizioni papali contemporanee?
intendo se le condividi, ti ci rispecchi appieno o se invece suonano anche alle tue orecchie un tantino sospette e portatrici di valori morali poco sani e ben poco adatti a conciliarsi con le linee fondanti di diritto, fraternità e libertà a cui si ispirano le costituzioni di quasi tutti i paesi occidentali?
>_> :D
Ma quelli che parlano di pelle d'oca, odio puro, vermizzazione della natura umana, avvelenamento dei cuori e istigazione alla violenza fanatica sono veramente una minoranza molto molto piccola.
Le persone che cercano di attribuire alla religione i caratteri di malvagità e violenza e anti-sistema, sperando così di poterla zittire con la forza (democrazia militante, appunto), sono i peggiori fanatici.
devo confessare di non aver mai capito perchè i Paesi anglosassoni, da sempre baluardo della tolleranza, si siano schierati così ferocemente contro il comunismo ateo e materialista.
ma vedendo come ragiona certe gente l'ho capito, e perdiana, giù il cappello e tante grazie Churchill, Ike e Reagan!
comincio a rivalutare pure Berlusconi, almeno su questo punto.
hai una visione distorta, punto. rileggi i post e correggiti.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Non vedo come questo tuo esempio possa dimostrare l'utilita' della religione. Che ci sia bisogno di organizzare la societa', difenderla dai criminali e da comportamenti giudicati immorali dai piu', non c'e' il minimo dubbio.
forse non è chiaro: nessuno vuole "basare la società sulla religione".
la religione è solo una delle componenti di una società plurale, e finchè rimane dentro i binari democratici, un idea diversa dalla propria (anche se non condivisa) non può fare che bene.
una società "mono-ideologica", come lo sarebbe il campeggio degli atei, fallirebbe in pochi mesi.
hai una visione distorta, punto. rileggi i post e correggiti.
li ho letti, e non capisco cosa ci sia di distorto.
Ho visto parole come assasinio, gente cattiva ecc.
Leggendo fra le righe, mi sembra che certa gente, potendo, abolirebbe le sciocche fandonie religiose domani, poichè le favole per adulti possono avere effetti apocalittici.
Personalmente una visione del genere mi sembra eccessiva, e, come ripeterò fino alla nausea, una società pluri-ideologica è meglio di una mono-ideologica.
al limite mettetela così... la religione è il pizzico di sale (aspro, cattivo, dannoso alla salute se preso da solo) che rende migliore la dolce torta della democrazia.
Non rispondo ai post vecchi perchè tanto le posizioni sono sempre quelle e sono già state dibattute varie volte in migliaia di migliaia di topic. Stallo totale.
Propongo allora questo articolo: http://www.unita.it/index.php?section=news...idNotizia=74029
Commenti? Pareri?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Dirò la mia sulla religione Cristiana: come moltissimi trovo veramente stupendo e degno di attenzione il messaggio che sta alla base del credo. Amore, rispetto, tolleranza, carità etc.
Ho frequentato chiesa e messa fino al 2005, circa tutte le domeniche e ho frequentato catechismo fino a 15 anni. Ora spiegherò perchè mi sono allontanata da tutto quanto.
Vengo da una parrocchia che credo sia stata piuttosto fortunata dal punto di vista dei sacerdoti (non vicari), l'attuale parroco è stato più volte in missione in Africa, in Palestina e ha mobilitato tutta la comunità per ristrutturare la chiesa, l'oratorio e i relativi campi da gioco. Spesso denunciava gli atti di vandalismo che venivano fatti ai danni di queste strutture, pagate con i soldi di tutti (tipo quando qualcuno ha cercato di tagliare con una motosega la croce in piazza), insomma era un tipo molto pratico, parlava di problemi molto attuali e non si limitava a riesporre le letture, lo stimo molto. La cosa che mi lasciava basita della comunità che si radunava in chiesa la domenica non era il prete, erano i fedeli. Moltissima gente dice preghiere come se fossero filastrocche, per abitudine, senza nemmeno pensare a quello che stanno dicendo e la trovo una cosa molto brutta, nemmeno pregare fosse un dovere. Gli educatori dell'oratorio erano persone che non riuscivano più a rispondere alle mie domande e mi liquidavano con "tu non hai capito niente", ma non sapevano farmi capire.
Mi sono allontanata da queste persone ipocrite, per le quali essere credenti è più uno status e un dovere che altro, che seguono a occhi chiusi qualsiasi dettame esca dal Vaticano, anche quelli che sono palese intolleranza (tipo la recente storia degli omosessuali), che si sentono parte di un'elite superiore solo per il fatto di essere cattolici e non, chessò induisti. Non mi piacciono l'avidità e l'invadenza della Chiesa come istituzione.
Mi hanno insegnato che la discriminazione è negativa, che bisogna amare il prossimo, donare e rispettare, e mi infastidisce moltissimo che chi mi ha insegnato questi vaolri abbia dimostrato di non essere in grado di applicarli, che siano i miei genitori o i catechisti.
(P.S. ho un'amica che è piuttosto fondamentalista, credo evangelista ma non ne sono sicura. L'altro giorno le ho mandato un'immagine per una stampa di magliette rappresentante una sorta di viverna con la testa di capra e le ali piumate, uno stemma araldico, chiedendole un parere. Mi ha risposto che secondo lei l'immagine evoca uno spirito maligno e preferisce non usarla; se avrò qualche immagine che non si rifaccia alle tenebre sarà felice di vederla XD Ecco, questo tipo di fondamentalismo lo trovo piuttosto ridicolo)