Però questo tipo di ragionamenti vengono effettivamente fatti. Mi viene in mente l'Inghilterra dove si cerca di de-cristianizzare il Natale per non offendere chi non è cristiano (dicendo Buone Vacanze al posto di Buon Natale, vietando gli auguri tra alunni, vietando le luci, etc...), ci sono anche le maestre che impediscono di fare i presepi, etc... ma anche andando al di là della religione si possono fare altri esempi simili, tipo un partito che era contrario a inserire l'italiano come lingua ufficiale perchè discriminante verso chi non lo parla, o le maestre che impediscono agli alunni di festeggiare la Festa della Repubblica per motivi analoghi.
Qual è il succo del discorso? A mio modo di vedere, c'è un'esagerazione dei diritti delle minoranze. Oramai mi pare si parta dal concetto che "tutti devono avere gli stessi diritti" e da qui si arriva al punto che se c'è una categoria che si suppone non abbia tale diritto si fanno leggi generali che impongono a tutti tale condizione.
non la vedo così. secondo me, decristianizzare il natale, per dire, non è difendere diritti di minoranze, o presunti diritti. è semplicemente stupido. il natale viene festeggiato, per esempio in italia. ora, il natale è una festa religiosa, con il suo simbolismo. se non piace, non lo si festeggia A CASA PROPRIA, ma siccome in ogni scuola si fanno le benedette vacanze, allora è SACROSANTO che si capisca ciò che si festeggia. stesso discorso se, per dire, in italia si festeggiasse il compleanno del mostro di spaghetti volante. -_-
la mia impressione fortissima è che, dietro tali questioni di principio, in un senso o nell'altro, ci sia semplicemente la voglia di portare il tutto su un piano di scontro, più che di confronto.
quindi la discriminante tra il togliere e il mantenere è la "mobilità" del simbolo?
però forse la madonna si potrebbe rimuovere, e tenere solo l'obelisco, questo simbolo neutro...
oppure la discriminante è "artisticità" del simbolo in questione? della serie che il crocefisso è di michelangelo lo teniamo mentre se è del falegnamente di trastevere no?
ma cosa è arte e cosa non lo è?
la discriminante non è la mobilità, ma la storicità. c'è una bella differenza tra il modificare un elemento urbanistico di valore storico e presente da secoli, e lo SCEGLIERE di mettere un crocifisso in classe. l'obelisco lo DEVO tenere così come è, il crocifisso posso SCEGLIERE di non metterlo.
la discriminante non è la mobilità, ma la storicità. c'è una bella differenza tra il modificare un elemento urbanistico di valore storico e presente da secoli, e lo SCEGLIERE di mettere un crocifisso in classe. l'obelisco lo DEVO tenere così come è, il crocifisso posso SCEGLIERE di non metterlo
ma avere il crocefisso nelle aule non ha forse un grandissimo valore storico? A parte che in Europa (almeno fino all'800, e anche dopo non si scherza) l'istruzione è sempre stata sinonimo di cristianesimo... il crocefisso in classe non saprei come definirlo, se non appunto una tradizione di valore storico e culturale, oltre che religioso.
A questo punto togliamo i babbi natale per le strade (tutti a casa propria), i mercatini nei luoghi pubblici dove si vendono santini gesù bambini natalizi e un sacco di altri cose..
Secondo me i simboli religiosi dovrebbero essere tolti dai luoghi pubblici a priori,anche perchè è un'imposizione.
I santini che si vendono,si vendono appunto e se non li vuoi non li compri.Oltretutto non credo si possa mettere a confronto un negozio o una bancarella,che sono attività commerciali e private.
Premettendo che io non credo,anche se riconosco il vvalore di Gesù e compagnia bella,ritengo che lo Stato e tutto ciò che gli gira intorno debba essere privo di simboli(sia religiosi che politici,allo stesso modo). -_-
il crocefisso in classe non saprei come definirlo, se non appunto una tradizione di valore storico e culturale, oltre che religioso.
appunto, ce lo definisci tu. in realtà, il crocifisso è simbolo culturale in generale. l'averlo nelle scuole è una mera tradizione, che si può benissimo abolire, per quanto, lo ripeto, non è un problema reale, ma solo pubblicità della specie peggiore
in realtà, il crocifisso è simbolo culturale in generale. l'averlo nelle scuole è una mera tradizione, che si può benissimo abolire, per quanto, lo ripeto, non è un problema reale, ma solo pubblicità della specie peggiore
e va beh, ovvio che si può abolire, praticamente tutto si può abolire.
il punto è proprio: è giusto abolirlo in quanto tradizione? è giusto abolire le tradizioni? ed è giusto abolirle per dare il contentino agli intolleranti? far vedere che siamo così tolleranti da tollerare gli intolleranti?
sullo Stato senza simboli religiosi ovviamente non sono d'accordo... non nel nostro ordinamento, almeno.
in un ordinamento strutturato come quello francese (uguaglianza formale) eliminare i simboli religiosi può starci, ma nel nostro, da smepre all'insegna dell'uguaglianza sostanziale, è assurdo.
beh, se hai avuto la bontà di leggerti i miei post precedenti, in realtà ho già risposto, ma faccio un sunto.
per me, non andrebbe nessun simbolo religioso in scuole, uffici pubblici, caserme ed altro, ma solo la foto del presidente e la bandiera nazionale, magari anche quella UE. stop. semplicemente perchè lo stato è una cosa, le confessioni religiose un'altra. e, come torno a dire, il punto non è nuovo, ma era vecchio quando io andavo al quarto ginnasio, nel lontano 1995, quando di mussulmani non si parlava.
personalmente, non mi ha mai dato noia, semplicemente lo notavo, poi me ne dimenticavo. e mi arrabbio, come mi arrabbiavo allora, quando gli intolleranti da ambo le parti vogliono far valere la loro idea su tutti.
in fondo, la scuola è una palestra per la democrazia, quindi una soluzione molto semplice sarebbe, per esempio nelle superiori, mettere tutto a votazione in un consiglio di classe studentesco. se vince il sì rimane, se vince il no, si toglie. e chi perde, come diciamo a roma, "fa pippa".
per gli altri livelli, il problema si pone, ovvimamente. e lì sarei semplicemente per non metterlo, e sostituire il tutto con i soli simboli già detti sopra.
ovviamente, discorso diverso vale per le festività, non sto qui a ripetermi. abolire il presepe o una spiegazione della pasqua è stupido e insensato, tanto per dire.
Lo Stato DEVE essere laico, mentre in Italia il papato influisce direttamente e indirettamente in politica.
Non è accettabile.