questa è uguaglianza formale, l'uguaglianza sostanziale invece prevede un Stato interventista, che non si limita a "proteggere i diritti in negativo", ma, oltre a non "ostacolare", crea le pari opportunità per le categorie che ritiene "svantaggiate" in particolari ambiti.
Le pari opportunità sono proprio quell'uguaglianza formale che dici tu:scuola pubblica e privata hanno entrambe pari opportunità di accaparrarsi studenti e dare loro istruzione.La scuola privata,semplicemente, ha un costo superiore perchè offre (si presume)un'istruzione superiore.
Altrimenti,se per te Stato interventista è quello che si impegna attivamente finanziando soggetti privati,tanto vale abolire del tutto il settore privato e pubblico e creare il settore...privubblico?Pubblivato?Perchè alla fine crollerebbe la distinzione tra pubblico e privato (che è,guarda caso,proprio il fatto che uno è finanziato e gestito dallo stato,l'altro è finanziato e gestito da privati).Se si facesse così,si avrebbe quel crollo della diversità che tu invece auspichi come cosa positiva.
"La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali."
è una norma che si può interpretare in modo più o meno ampio, e quello attuale è una delle possibilità.
Allora in queste scuole bisognerebbe garantire l'accesso anche a chi non può pagarne la retta...più equipollenza di così...
Allora in queste scuole bisognerebbe garantire l'accesso anche a chi non può pagarne la retta...più equipollenza di così...
e non è così? credo di sì...
per quanto riguarda i college super esclusivi per miliardari non credo siano finanziati dall Stato
.La scuola privata,semplicemente, ha un costo superiore perchè offre (si presume)un'istruzione superiore.
sicuri che abbia un costo superiore?
e comunque non offre un istruzione superiore, la offre diversa.
gli altoatesini non vengono riempiti di soldi (inutili, ne hanno già una valanga di loro, forse sarebbero più utili in provincia di Crotone) e privilegi politici da semi-indipendenza perchè la loro cultura è superiore, ma perchè la loro cultura è diversa.
e non è così? credo di sì...
sicuri che abbia un costo superiore?
Non so,dimmelo tu.Se uno parla di scuole private,io automaticamente presumo che il costo sia superiore a quello della scuola pubblica.Non a livello di materiale didattico da comprare (zaini,libri,ecc),ma d'iscrizione. Cavolo,una è pubblica,l'altra è privata.La diversità sta anche nel fatto della retta d'iscrizione.
ah, io avevo capito che la scuola privata aveva un costo superiore a quella pubblica per lo Stato
vabbè, ovvio che c'è una retta da pagare... e con questo? lo Stato offre un ottima scuola pubblica. E poi permette anche che possano esistere scuole alternative, aiutando, se ce ne fosse bisogno, le scuole private.
comunque non saprei dire se ci sono agevolazioni per i meno ricchi... credo di sì.
Forse è anche per questo che chi può paga di più...
una specie di piccolo circuito di imposte tutto interno alla scuola privata.
faranno i loro calcoli, e anche loro cercheranno un compromesso tra equità ed efficenza.
io sono d'accordo assolutamente con il principio di difendere costituzionalmente diversi tipi di educazione, e se questo comporta finanziare le scuole private ok.
la mia domanda è: va bene il livello attuale di finanziamenti, a maggior ragione in tempi di recessione come quelli odierni? vi va bene tagliare al pubblico e mantenere invariati i livelli di finanziamenti ai privati?
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
va bene il livello attuale di finanziamenti, a maggior ragione in tempi di recessione come quelli odierni? vi va bene tagliare al pubblico e mantenere invariati i livelli di finanziamenti ai privati?
no, se la situazione della scuola è quella che credo io...
ah, io avevo capito che la scuola privata aveva un costo superiore a quella pubblica per lo Stato
vabbè, ovvio che c'è una retta da pagare... e con questo? lo Stato offre un ottima scuola pubblica. E poi permette anche che possano esistere scuole alternative, aiutando, se ce ne fosse bisogno, le scuole private.
comunque non saprei dire se ci sono agevolazioni per i meno ricchi... credo di sì.
Forse è anche per questo che chi può paga di più...
una specie di piccolo circuito di imposte tutto interno alla scuola privata.
faranno i loro calcoli, e anche loro cercheranno un compromesso tra equità ed efficenza.
Balon,è proprio quello che sto dicendo.Ovvero,che siccome la scuola privata è tale perchè ha una retta da pagare superiore a quella pubblica e perchè,rispetto alla pubblica,è per definizione stessa di privata aperta solo ad alcune persone,non ha bisogno dei finanziamenti.I soldi servono ad una scuola per pagarsi le sue spese (stipendi del personale,attrezzature,ecc)?Si?Bene,la scuola pubblica ha quelli dello Stato,la scuola privata usa le rette e quant'altro venga ad essa in mente.
Il fatto che lo Stato non finanzi quelle private non signifca cmq che esse non possano esistere.
Il fatto che lo Stato non finanzi quelle private non signifca cmq che esse non possano esistere.
certo, ma nel caso le finanze delle scuole private non riescano a garantire un trattamento equivalente(non dal punto di vista didattico, perchè quello per forza è diverso, ma dal punto di vista delle strutture/materiali/salari minimi/sicurezza degli edifici ecc), lo Stato interviene.
ovvio che una politica che privilegi le scuole private a scapito delle pubbliche non è corretta.
ma credo che i finanziamenti di questi ultimi giorni siano stati fatti proprio adducendo come motivazione la necessità e il bisogno...
che poi questa sia una frottola è un altro discorso.
ok allora è ufficiale:la pensiamo allo stesso modo (poi ognuno valuta sulla eventuale "frottola" di cui parli tu) ^_^
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
nel caso le finanze delle scuole private non riescano a garantire un trattamento equivalente(non dal punto di vista didattico, perchè quello per forza è diverso, ma dal punto di vista delle strutture/materiali/salari minimi/sicurezza degli edifici ecc), lo Stato interviene
Sottolineo solo una cosa: l'articolo citato dice che (corsivo mio) "La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali": non parla di salari minimi, quindi se la scuola privata non riesce a garantirli non è detto che lo Stato debba intervenire. Certo, si potrebbe dire che, se non garantisce salari minimi, allora i professori non resteranno lí, e quindi gli alunni non potranno avere un trattamento scolastico equivalente; ma allora una scuola privata cosa deve garantire, con i suoi mezzi? Se mancano i soldi per gli stipendi, interviene lo Stato; se mancano per le strutture, interviene lo Stato; se mancano per le strumentazioni, interviene lo Stato; se mancano per la sicurezza, interviene lo Stato. C'è qualcosa che la scuola privata deve garantire di suo, un servizio che assicura, a fronte del pagamento della retta? È una scuola privata, se non riesce a coprire le sue spese una delle possibilità è la chiusura: perché escluderla a priori?
Concordo in pieno.Se lo Stato dovesse intervenire non appena una qualunque scuola privata mancasse dei mezzi per adempiere il suo ufficio,cosa impedirebbe a Tizio di aprire una scuola privata,intascare le cospicue rette e poi attaccarsi al capezzolo di mamma Repubblica per pagare tutto il resto (stipendi,materiale,ecc)? Un privato è tale proprio perchè accetta/preferisce affidarsi al libero mercato piuttosto che alla tutela dello Stato,se deve avere questa tutela E i vantaggi del libero mercato,beh,mi pare chiedere la botte piena e la moglie ubriaca...
Inoltre, cosa significa "Mancano i soldi per X" (sia X gli stipendi, le strutture, ecc.)? Significa "Ho speso tutto quello che ho avuto dalle rette, e ancora non ci sto dentro"; oppure "Ho speso tutto meno una cospicua parte che mi sono intascato"? Nulla vieta che una scuola privata possa chiudere l'anno col bilancio in pari (per non dire in negativo), e l'idea che da un lato il proprietario si tenga (tanto per dire) duecentomila Euro all'anno in tasca; e dall'altro chieda soldi allo Stato perché non ne ha; non è che mi piaccia.
Se lo Stato dovesse intervenire non appena una qualunque scuola privata mancasse dei mezzi per adempiere il suo ufficio,cosa impedirebbe a Tizio di aprire una scuola privata,intascare le cospicue rette e poi attaccarsi al capezzolo di mamma Repubblica per pagare tutto il resto (stipendi,materiale,ecc)?
niente glielo impedisce.
Però è sempre lo Stato che decide, e stabilisce fino a che punto sostenerle economicamente è un investimento sul futuro e non una perdita secca.
Però è sempre lo Stato che decide, e stabilisce fino a che punto sostenerle economicamente è un investimento sul futuro e non una perdita secca
Certo, ma questo non risponde alle domande fatte sui servizi assicurati a fronte della retta, e io spiegavo proprio perché un simile approccio statale non mi convince (vedi qui).
non penso che nessuna scuola privata (almeno non nel sistema economico semi-socialista italiano) possa essere autosufficiente con la retta... a meno di non far pagare 20mila euro all'anno a tutti.
Magari lo Stato preferisce metterci soldi suoi, in modo che la retta sia più "abbordabile" e quindi quasi tutti possano aver accesso all'istruzione private.
perseguire l'equità implica perdite di danaro, perseguire l'efficienza implica minore uguaglianza e opportunità... la ricerca dell'equilibrio è sempre difficile e discrezionale.