Trucchi simili esistono anche qui a D&D 3.x.Tipo ferma tempo + palla di fuoco ad effetto ritardato + autometamorfosi (o trasformazione)per diventare un elementale del fuoco (ergo immune al fuoco),poi ti metti in mezzo ai nemici con le tue simpatiche gemme rosse e aspetti...
In questo caso,si tratta tuttavia di un modo intelligente di giocare l'incantatore.
Sul nuovo sistema magico sono curioso anch'io,il problema è che non mi sembra possedere una motivazione logica.Molta gente critica il sistema a memorizzazioni,ma secondo me ha sempre posseduto una sua perfetta logica:l'incantatore al mattino si alza,pieno di energia,studia gli incantesimi prescelti e concessi,caricandosi di energia magica,che poi potrà rilasciare nel corso della giornata.Oltre quello non può andare perchè ancora non abbastanza potente per accumulare sufficente energia magica.La cosa mi sembra logica anche da un punto di vista fisico.
Lanciare dardo incantato a volontà,come sarà invece nel nuovo regolamente,è una cosa in cui non riesco a trovare fondamento logico.
l'incantatore al mattino si alza,pieno di energia,studia gli incantesimi prescelti e concessi,caricandosi di energia magica,che poi potrà rilasciare nel corso della giornata.Oltre quello non può andare perchè ancora non abbastanza potente per accumulare sufficente energia magica.La cosa mi sembra logica anche da un punto di vista fisico
Però al mattino deve anche decidere come la rilascerà (ossia, preparare l'incantesimo), non si carica solo per poi rilasciarla; una simile descrizione mi pare piú adatta per lo Stregone.
E poi, allora perché non posso memorizzare un solo incantesimo in dieci minuti, invece che tutti in otto ore? Immagazzino meno energia, semplicemente.
Certo scusa,avevo dimenticato di precisarlo.
Il mago al mattino immagazzina l'energia magica sotto forma di incantesimi precisi,che poi rilascerà o meno nel corso della giornata.
Lo stregone al mattino immagazzina pura energia,mentre medita sulle sue conoscenze (scarne).
Del resto,quella degli slot,è una delle cose che più caratterizza (in positivo,secondo me)D&D.
Del resto,quella degli slot,è una delle cose che più caratterizza (in positivo,secondo me)D&D.
a me non piaceva invece...in pratica abbiamo giocato con dei mezzi stregoni quando ancora non c'erano. Non ha senso il fatto di dimenticare l'incantesimo una volta pronunciato. O, se ne hai memorizzati tre uguali, ricordarlo fino a che usi il terzo e poi dimenticarlo >_> . L'idea di ricordarselo ma non avere più energia (magica o fisica o meglio entrambe) ha molto più senso, e dovrebbe rientrare nel discorso del mago che non è più un peso morto all'inizio e un dio alla fine.
E poi, allora perché non posso memorizzare un solo incantesimo in dieci minuti, invece che tutti in otto ore? Immagazzino meno energia, semplicemente.
E anche questa è una bella obiezione: invece di 'caricarsi' uno al mattino dovrebbe svegliarsi semrpe con la stessa energia disponibile che può solo scendere nel corso della giornata, non importa quanto tempo studi.
Però anche qui nella 4 mi sembra di capire che questa 'energia' dipende solo dal punteggio di intelligenza? Non sarebbe ancora abbastanza...
Il mago attuale (3.x e precedenti)non dimentica l'incantesimo una volta lanciatolo!Perchè la gente ancora se ne esce con questa cavolata?Se lo dimenticasse,tanto per dirne una,dovrebbe poi scriverlo di nuovo sul libro.
Semplicemente,il mago sceglie fin dall'inizio della giornata quale particolare forma dare all'energia immagazzinata.Lo stregone no,la sceglie sul momento.
E cmq,confrontandoli attualmente,non c'è paragone sul fatto che il mago batta lo stregone quasi sempre.Si ok,lo stregone ne lancia di più e li usa come li pare.Ma un buon mago,anche se colto di sorpresa,avrà sempre una varietà maggiore.Senza contare che prende quelli di livello più alto prima.Senza contare che può usare i talenti di metamagia senza rallentare il lancio.E soprattutto senza considerare che può crearne di nuovi...cosa che invece lo stregone non può fare.
Lo stregone è stato un'aggiunta che,secondo me,sparirà in futuro.Non ha senso mettere un incantatore flessibile ma povero di scelte e uno ricco di scelte ma (secondo gente che,a quanto pare,non vuole starci a pensare troppo)poco flessibile.Finiranno per aggiornare il mago.Magari stabilendo che può conoscere quanti incantesimi gli pare e che può usare quelli che vuole sul momento,fermo restando la quantità di lancio del mago,non quella dello stregone.A quel punto toccherebbe però introdurre una regola per gestire la memorizzazione mattutina...Ce lo vorrei proprio vedere Elminster ad impiegare appena un'oretta per ripassare tutti gli incantesimi conosciuti...Credo che anche lui avrebbe dei problemi.
Sono in effetti curioso di vedere come sarà gestito nella 4edizione il concetto di acquisizione degli incantesimi e la differenza mago/stregone,considerando che ora anche il mago ha poteri che può usare a volontà.
Il mago attuale (3.x e precedenti)non dimentica l'incantesimo una volta lanciatolo!Perchè la gente ancora se ne esce con questa cavolata?Se lo dimenticasse,tanto per dirne una,dovrebbe poi scriverlo di nuovo sul libro
Non è vero: dimenticare qualcosa che si è scritta non significa doverla riscrivere (io non mi ricordo tutti i messaggi scritti qui, ma non per questo devo riscriverli; per fortuna >_> ). Se non dimenticasse l'incantesimo, dovrebbe poterlo preparare anche senza il supporto del libro (se lo ricordo, e semplicemente devo ricaricarmi, allora so com'è, e quindi non ho bisogno di leggerlo); invece, la presenza del libro, della necessità di leggerlo per prepararlo, significa proprio che dimentica l'incantesimo, non solo che finisce l'energia per lanciarlo.
uno ricco di scelte ma (secondo gente che,a quanto pare,non vuole starci a pensare troppo)poco flessibile
O, forse, secondo gente che ci è stata a pensarci molto, e ha concluso che sia poco flessibile; il fatto che qualcuno non condivida la tua idea non significa che non voglia starci a pensare troppo :figo:
Finiranno per aggiornare il mago.Magari stabilendo che può conoscere quanti incantesimi gli pare e che può usare quelli che vuole sul momento,fermo restando la quantità di lancio del mago,non quella dello stregone
Il che implicherebbe un misto tra mago e stregone, con i pregi di entrambi e senza i loro difetti; se veramente facessero una cosa simile, dovrebbero inserire qualcos'altro per limitare la nuova classe, a mio parere.
Il mago attuale (3.x e precedenti)non dimentica l'incantesimo una volta lanciatolo!Perchè la gente ancora se ne esce con questa cavolata?Se lo dimenticasse,tanto per dirne una,dovrebbe poi scriverlo di nuovo sul libroNon è vero: dimenticare qualcosa che si è scritta non significa doverla riscrivere (io non mi ricordo tutti i messaggi scritti qui, ma non per questo devo riscriverli; per fortuna >_> ). Se non dimenticasse l'incantesimo, dovrebbe poterlo preparare anche senza il supporto del libro (se lo ricordo, e semplicemente devo ricaricarmi, allora so com'è, e quindi non ho bisogno di leggerlo); invece, la presenza del libro, della necessità di leggerlo per prepararlo, significa proprio che dimentica l'incantesimo, non solo che finisce l'energia per lanciarlo.
uno ricco di scelte ma (secondo gente che,a quanto pare,non vuole starci a pensare troppo)poco flessibileO, forse, secondo gente che ci è stata a pensarci molto, e ha concluso che sia poco flessibile; il fatto che qualcuno non condivida la tua idea non significa che non voglia starci a pensare troppo :figo:
Finiranno per aggiornare il mago.Magari stabilendo che può conoscere quanti incantesimi gli pare e che può usare quelli che vuole sul momento,fermo restando la quantità di lancio del mago,non quella dello stregoneIl che implicherebbe un misto tra mago e stregone, con i pregi di entrambi e senza i loro difetti; se veramente facessero una cosa simile, dovrebbero inserire qualcos'altro per limitare la nuova classe, a mio parere.
Per quanto riguarda il libro.La presenza del libro è necessaria perchè,ogni volta che si memorizza l'incantesimo,è necessario in pratica eseguire un mini rituale,ripetendo l'esatta sequenza di gesti e parole,senza sgarrare neanche di un millimetro.
Per quanto riguarda la flessibilità.Io la penso esattamente così invece.Anch'io credevo che il mago fosse poco flessibile,specialmente se paragonato allo stregone,ma alla fine è nettamente più flessibile di quello.Con un accorto uso di pianificazione,è possibile memorizzare in anticipo gli incantesimi e far fronte ad ogni situazione.Del resto,obbligare il mago a sceglierli in anticipo,è anche un modo per tenerne sotto controllo la potenza.
Per quanto riguarda l'eventuale aggiornamento del mago.Una regola da applicare per limitarlo,sarebbe quella di un tiro percentuale (modificato dalla caratteristica da incantatore,cioè Int per il mago e Sag per chierico/druido/paladino/ranger) per determinare quale percentuale degli incantesimi conosciuti si è in grado di richiamare al mattino.
Alternativamente,si potrebbe applicare su scala generale la regola propria di quelle classi di prestigio che hanno accesso alla polla magica,una sorta di slot extraplanare dove i maghi ripongono gli slot non utilizzati.In questo modo,ad es,un mago che ha messo da parte uno slot di 3° livello,potrà richiamare una palla di fuoco quando più gli serve,invece di memorizzarla in anticipo.
La presenza del libro è necessaria perchè,ogni volta che si memorizza l'incantesimo,è necessario in pratica eseguire un mini rituale,ripetendo l'esatta sequenza di gesti e parole,senza sgarrare neanche di un millimetro
Parole e/o gesti che sono poi da ripetere durante il lancio; se quindi ha bisogno del libro durante la memorizzazione, ma non durante il lancio, significa che durante la memorizzazione non li ricordava piú, e durante il lancio sí. Il che porta al fatto che, dopo il lancio, di fatto li dimentica. Il che, tra parentesi, a memoria è esattamente quanto viene detto in Dragonlance.
Notare una cosa: "senza sgarrare neanche di un millimetro"; visto che si parla della logicità del sistema, ma è possibile che non ci sia una mattina in cui, per dire, è arrabbiato, e quindi senza volerlo sbaglia? >_>
Per quanto riguarda la flessibilità.Io la penso esattamente così invece
Non discuto che tu la pensi cosí, ma concludere che chiunque non la pensi come te semplicemente non ha voglia di pensarci mi pare un po' superficiale, come minimo, se non altro perché esclude la possibilità che uno ci abbia veramente pensato, e sia sinceramente convinto che non sia flessibile. A me pare una posizione con pari dignità della tua.
Una regola da applicare per limitarlo,sarebbe quella di un tiro percentuale (modificato dalla caratteristica da incantatore,cioè Int per il mago e Sag per chierico/druido/paladino/ranger) per determinare quale percentuale degli incantesimi conosciuti si è in grado di richiamare al mattino
E su quale base logica questo sarebbe motivato? :figo:
si potrebbe applicare su scala generale la regola propria di quelle classi di prestigio che hanno accesso alla polla magica,una sorta di slot extraplanare dove i maghi ripongono gli slot non utilizzati.In questo modo,ad es,un mago che ha messo da parte uno slot di 3° livello,potrà richiamare una palla di fuoco quando più gli serve,invece di memorizzarla in anticipo
Non ho chiaro il funzionamento di questa possibilità: se il mago riponesse tutti gli slot (qual è il termine italiano? ^_^ ) in questo "slot extraplanare, non si ritornerebbe al poter di fatto scegliere cosa lanciare sul momento?
Durante il lancio non si ripete la stessa sequenza di incantesimi,semplicemente si conclude il rituale iniziato il mattino,aggiungendo gli ultimi gesti e le ultime parole.
La base logica per il tiro percentuale sta nel fatto che:
1)se può richiamare alla mente tutto quanto,abbiamo l'uber incantatore,in qualche modo bisogna limitarlo
2)in un'ora di meditazione è ragionevole che non possa richiamare alla mente tutto il suo scibile.Il mago di adesso può potenzialmente memorizzare tutto,ma di fatto memorizza solo alcune cose.Lo stregone medita su tutto,ma di fatto i suoi incantesimi sono molto pochi.Ergo,se ne deduce che più di tanto non si può richiamare alla mente.
Per quanto riguarda la polla magica.Innanzitutto (mi scuso se l'ho dato per scontato >_> )slot è un termine che ho sentito usare da molti giocatori di ruolo:significa spazio,casella.In pratica,uno slot di 1° livello va inteso come "lo spazio dedicato a memorizzare 1 incantesimo di 1° livello".
Applicare questo sistema non è proprio come decidere cosa lanciare sul momento.Mi spiego.
Quando si richiama l'incantesimo prescelto dalla polla (si può pensare alla polla come qualsiasi cosa:una specie di banca dimensionale dove i maghi depositano la loro energia magica,una forza che giace nel cuore di ogni mago,una fonte di energia situata sulla cima del loro bastone,ecc),questo non viene lanciato normalmente,ma solamente nel round successivo,in quanto il processo di richiamo richiede del tempo. Se non si vuole applicare questa limitazione,si può al limite stabilire che l'incantesimo venga lanciato con un tempo di lancio ritardato (se è un'azione gratuita,diventa un'azione standard; se è un'azione standard,diventa un'azione di round completo,ecc),ma il sistema della polla è stato concepito come ho detto prima.
A quel punto per il nostro mago,diventa conveniente si mettere un po' di energia da parte nella polla,ma anche memorizzare come al solito degli incantesimi,in modo da averli pronti subito,senza dover aspettare tempo magari prezioso.
Durante il lancio non si ripete la stessa sequenza di incantesimi,semplicemente si conclude il rituale iniziato il mattino,aggiungendo gli ultimi gesti e le ultime parole
Di per sé non è che mi convinca molto l'idea di N rituali inziati al mattino e finiti chissà quanto dopo, magari mesi o anni (se finiti, posso anche non lanciare l'incantesimo); tua interpretazione, o è ufficiale? Anche perché, come detto, per esempio in Dragonlance è detto esplicitamente che i maghi dimenticano l'incantesimo, e nel manuale parla di studiare gli incantesimi, non (non mi pare) di energie accumulate, né di rituali iniziati e poi finiti.
Inoltre, con la tua visione l'energia dove finisce, se non lancio l'incantesimo e lo sostituisco (nel senso che la mattina dopo ne memorizzo un altro al posto)? Soprattutto se si vedono gli incantesimi come rituali iniziati e da finire: se lo inizi, metti in moto delle energie, e il fatto che poi non accada nulla non è che mi convinca.
Infine, se si parla di memorizzare gli incantesimi, e non di inizio di lancio, o che altro, un motivo ci sarà >_>
1)se può richiamare alla mente tutto quanto,abbiamo l'uber incantatore,in qualche modo bisogna limitarlo2)in un'ora di meditazione è ragionevole che non possa richiamare alla mente tutto il suo scibile.Il mago di adesso può potenzialmente memorizzare tutto,ma di fatto memorizza solo alcune cose.Lo stregone medita su tutto,ma di fatto i suoi incantesimi sono molto pochi.Ergo,se ne deduce che più di tanto non si può richiamare alla mente
La prima è una motivazione esterna, non interna, è come dire che il sistema che sembra vogliano inserire è logico perché il mago è da limitare :figo:
Sulla seconda, vero, ma perché un tiro percentuale, e non un numero fisso? Se si andasse a parare sulle condizioni del mago, non si capisce perché tali condizioni non influenzano la memorizzazione e il lancio, pratiche da fare al millimetro, con gesti e intonazioni estremamente precisi. E perché non posso richiamarne di meno in meno tempo (esattamente come ora non posso memorizzare un incantesimo in dieci minuti, invece che N in otto ore)? Come per la memorizzazione, non ne vedo il senso.
slot è un termine che ho sentito usare da molti giocatori di ruolo:significa spazio,casella.In pratica,uno slot di 1° livello va inteso come "lo spazio dedicato a memorizzare 1 incantesimo di 1° livello"
Questo lo so, mi interrogavo sull'equivalente italiano ^_^
Sulla tua prima osservazione (non riesco a spezzettare il tuo quote,quindi ricorro a questi brutti "Per quanto riguarda...", "Sulla tua osservazione circa..." >_> )riguardo la logicità di completare il rituale.
Cito testualmente da pagina 148 del Manuale del Giocatore (ovviamente 3.0):
"Un incantesimo è un effetto magico unitario.Molti personaggi che lanciano incantesimi, maghi,chierici,druidi, paladini e ranger,preparano i loro incantesimi in anticipo e li usano al momento opportuno.Preparare un incantesimo richiede un'attenta lettura da un libri degli incantesimi (per i maghi) o devote preghiere e meditazione (per gli incantatori divini).In ogni caso,preparare un incantesimo significa lanciare la prima e più lunga parte di esso.Solo la fine dell'incantesimo,la sua attivazione,rimane da essere innescata.Dopo aver preparato un incantesimo,il personaggio lo porta,praticamente pronto per essere lanciato,nella sua mente,pronto per l'uso.Per usare un incantesimo il personaggio termina di lanciarlo.Lanciare incantesimi può richiedere alcune parole speciali,gesti specifici, un oggetto particolare o qualsiasi combinazione delle tre. Anche se la maggior parte dell'incantesimo è stata essenzialmente lanciata in precedenza durante la preparazione [NOTA MIA=preparazione,non memorizzazione],questa azione finale è nota come "lanciare" l'incantesimo".
Come vedi,questo risponde a tutte la tua osservazione.
Sulla tua seconda osservazione,cioè i due motivi da me addotti.
Una motivazione esterna è ovvio che non sia l'unica,ma certamente il motivo principale per cui si procederebbe a limitare il mago sarebbe quello di renderlo bilanciato.Ovvio che poi tocca giustificarlo.
Sul fatto di avere un numero fisso sarei d'accordo con te,se non fosse che a questo punto saremmo praticamente da punto a capo.Mi spiego.Se si stabilisce che un mago può scegliere gli incantesimi che vuole ma solo in percentuale fissa,allora cosa mi vieta di dire "Ok,conosce ogni giorno il 100%"?Troppo sgravato. "Conosce ogni giorno il 50%" è altrettanto rischioso,perchè chi mi dice che quella percentuale possa essere corretta?Una percentuale variabile (che rifletta l'abilità,la concentrazione,la potenza del mago)mi pare invece più adatta,perchè significa che se quel giorno il mago è debole, poco concentrato,ecc,conoscerà meno incantesimi di quanto invece non sarebbe se fosse al top della forma. Naturalmante,per una regola abbozzata che ho buttato giù mentre te la scrivevo, sono disponibile ad ogni idea. :figo:
slot è un termine che ho sentito usare da molti giocatori di ruolo:significa spazio,casella.In pratica,uno slot di 1° livello va inteso come "lo spazio dedicato a memorizzare 1 incantesimo di 1° livello"Questo lo so, mi interrogavo sull'equivalente italiano ^_^
Credevo significasse letteralmente 'casella libera sulla scheda' >_>
Meglio slot, polla magica non si può sentire dai.
Comunque il mago non comincia il rituale al mattino e lo finisce quando lo lancia: se fosse così tutti farebbero il grosso del lavoro appunto la mattina, lasciando solo l'ultima parola/gesto veloce per quando gli serve, e il tempo di lancio di OGNI incantesimo sarebbe 0 o uno. E invece il tempo di lancio è una bellissima limitazione per gli incantesimi tosti; le feats per gli incantesimi immediati/silenziosi non avrebbero più senso di esistere (bellissime anche loro ^^)
'memorizzare' significa proprio 'memorizzare' e nient'altro, non 'accumulare energia', e non vedo perchè dando un esame di qualunque disciplina la mattina, dovendolo ripetere il pomeriggio stesso, non mi riesca anche megli ovisto che l'ho appena ripassato ^_^.
Se veramente si giocasse come un 'mettere da parte' qualcosa, a parte che sconfinerebbe un po' troppo nelle classi similchierico e monaco che devono meditare per avere la mente pronta e lucida / comunione con il dio etc ('accumulare energia magia' non può dipendere SOLO dal punteggio di intelligenza!) , sarebbero da inserire bellissime penalità per gli incantesimi non lanciati a fine giornata, per quando si incappa in trappole particolari sensibili alla magia (DM: 'quanto sei carico oggi?' :figo:) e simili.
1)se può richiamare alla mente tutto quanto,abbiamo l'uber incantatore,in qualche modo bisogna limitarlo
...
Del resto,obbligare il mago a sceglierli in anticipo, è anche un modo per tenerne sotto controllo la potenza.
ecco, il motivo logico delle slot è questo ^_^...ma ci sono modi alternativi ad una cosa così fuori gdr...di questi cambiamenti sulla 4 sono molto curiosa.
(in effetti anche noi avevamo inserito una specie di TxR ('tiro per riuscire'), proprio in percentuale perchè il Td100 era facilissimo adattarlo alle varie situazioni ^^)
Guarda che slot è un conto (il significato è quello che dici tu),mentre la polla magica è un'altra cosa ancora.Lo slot è un termine che si può applicare anche ora ("Ho uno slot di 3° livello libero,uhm...ok,lo uso per memorizzare una velocità"),mentre la polla magica è una capacità speciale che solo alcune classi di prestigio possiedono (attualmente,solo il Magus dell'Ordine Arcano su Tomo e Sangue e il Mago di gilda di Waterdeep su Magia di Faerun).
Il mago poi,contrariamente a quanto dici,comincia il rituale al mattino e lo finisce quando lo lancia.Non lo dico io,lo dice il manuale (guarda il mio post precedente con la citazione dal manuale del giocatore).Il tempo di lancio poi continua ad essere valido anche se lanciare un incantesimo significa semplicemente fare la parte finale del rituale,in quanto alcuni incantesimi necessitano di una parte finale mooolto più lunga e complicata di altri.
Quanto agli slot che siano fuori gdr...ma se fino ad adesso il gdr è stato così,come si fa a dire che è fuori gdr? Al max,mi dirai che non ti sembra realistico,ma qui si va allora sui gusti personali.Detto per inciso poi,a me la spiegazione del manuale è sempre sembrata logica e pienamente da D&D,tanto che il sistema di memorizzazione attuale è un po' un marchio di fabbrica di D&D.
Naturalmente,anche la vecchia THAC0 era così eppure è stata abolita,perchè a quanto pare creava problemi,parallelamente al vecchio concetto di CA.Quindi vedremo...Dico solo che per ora il sistema magico attuale ha una sua logica (che poi piaccia o sia flessibile,è un altro discorso),mentre quello della 4e non mi sembra averlo (sebbene sembri essere più flessibile).
non riesco a spezzettare il tuo quote
Scrivi
[quote]testo citato[/quote]
:figo:
Cito testualmente da pagina 148 del Manuale del Giocatore (ovviamente 3.0)
Personalmente trovavo piú logico il sistema precedente, il concetto "Lo inizio a preparare oggi, poi forse magari prima o poi lo lancerò" non mi convince minimamente. Anche perché non risponde alla domanda su che fine faccia ciò che metto in moto nel preparare l'incantesimo: che semplicemente scompaia onestamente non mi pare logico. Da cui, almeno personalmente, non trovo valida l'obiezione che il sistema della 3.X sia logico, e quello previsto per la 4.0 no.
Se si stabilisce che un mago può scegliere gli incantesimi che vuole ma solo in percentuale fissa,allora cosa mi vieta di dire "Ok,conosce ogni giorno il 100%"?Troppo sgravato. "Conosce ogni giorno il 50%" è altrettanto rischioso,perchè chi mi dice che quella percentuale possa essere corretta?Una percentuale variabile (che rifletta l'abilità,la concentrazione,la potenza del mago)mi pare invece più adatta,perchè significa che se quel giorno il mago è debole, poco concentrato
Stesse obiezioni che si potrebbero fare al sistema attuale: se il mago è poco concentrato, potrebbe non riuscire a preparare bene gli incantesimi; chi dice che la percentuale fissa è corretta? Il manuale: ovviamente sarebbe da fissare a priori, nelle regole, ma se ci si interroga sul fatto se la percentuale data sia corretta allora ci si dovrebbe interrogare sul fatto se sia corretto il numero di incantesimi memorizzabili.
Dico solo che per ora il sistema magico attuale ha una sua logica (che poi piaccia o sia flessibile,è un altro discorso),mentre quello della 4e non mi sembra averlo (sebbene sembri essere più flessibile)
Il punto è che a mio parere non ha una sua logica, in quanto il concetto di "Inizio a lanciare tutti gli incantesimi, poi forse prima o poi, magari tra anni, finirò (senza dover tenere minimamente la concentrazione, tra l'altro); e se non finisco, le energie che ho messo in moto scompaiono come nulla fosse" non mi pare logico. Preferivo la vecchia idea, le energie magiche cancellano l'incantesimo dalla mente del mago, onestamente.
Tra parentesi: conviene aprire una discussione dedicata al sistema della 3.X? Al momento siamo ancora un po' sul confronto tra quello e quello ipotetico della 4.0, ma se continua cosí mi sa che ci si allontanerà dal tema >_>
L'incantesimo infatti,potenzialmente,può rimanere in mente per diverso tempo,se non usato o non sostituito.Del resto,a D&D si incontrano spesso oggetti,luoghi e persone con incantesimi lanciati addosso che durano fintanto che non si verificano specifiche condizioni.Un esempio lampante in tal senso è l'incantesimo contingenza,che può rimanere anche per anni se non si verificano le condizioni fissate.
Sulla percentuale di incantesimi,mi sembra che tu stia dicendo la mia stessa cosa.Interrogarsi sul fatto che il numero di incantesimi memorizzabili sia giusto (attualmente,per un mago di 20° livello ad es,questo valore è pari a 4 incantesimi per livello,salvo bonus caratteristica),significa alla fin fine mettere in dubbio le tabelle elaborate per il gioco.Se mi dici che tocca fare anche questo,allora tanto vale mettere in discussione tutto il gioco.Almeno su quelle tabelle,da esperienza,mi trovo d'accordo con gli ideatori.
Sul fatto che non trovi logico il sistema magico della 3.0 non so che farci,a mio giudizio la logica fila eccome.Può non piacerti quel modo di concepire la magia (e su questo hai dunque perfettamente ragione a dire "preferivo come era prima..."),ma non dire che quel sistema non è logico perchè la logica ce l'ha eccome.
Concordo infine con te sul rischio di deviare dal topic sulla 4edizione,ci siamo fatti prendere la mano >_> .
Tanto per tornare in topic,ecco alcune novità dalla 4edizione.
Questa volta si parla di sistemi per calcolare punti esperienza e tesori.
Secondo il nuovo sistema,il calcolo dei tesori dovrebbe essere più semplice.Attualmente il sistema funziona così:calcolo qual'è la quantità di tesori (in MO)da assegnare all'avventura in base al livello dei PG,calcolo quanti tesori dare ad ogni incontro in base al GS del mostro,faccio in mondo che la seconda quantità nel suo totale (comprensiva di eventuali mie aggiunte per sistemare tale totale)sia pari alla prima.
Nel nuovo sistema,le cose dovrebbero essere più semplici.Semplicemente,in base al livello dei PG,si vede quanti tesori e di che tipo dare.In pratica,c'è una tabella che dice esattamente che 4 personaggi di X livello hanno diritto a Y numero di tesori da Z valore,con W oggetti magici di K livello.
Quanto ai PE,i mostri non hanno più un GS,ma direttamente un valore in PE.Da quello che ho capito,il DM dovrà semplicemente fare riferimento alla tabella dei PE totali che servono ai PG per passare l'avventura e fare in modo di farvi rientrare i PE dei vari mostri che mette.
Faccio presente che,almeno per i tesori,non si sono inventati niente di nuovo,sebbene ora la cosa sia specificata chiaramente.Io ho sempre considerato il totale dei tesori e l'ho diviso a mia discrezione,sempre però cercando di non variare troppo rispetto al tesoro che ogni mostro dovrebbe possedere.In fin dei conti,se un lich mago 10° può avere,chessò,12000 MO di tesoro,rischio parecchio a dargliene 20000:diventerebbe più forte.
Ecco qui il link per verificare nei dettagli: