Certo, più o meno come cercare di conquistare l'Italia prendendo Jesolo, Corigliano Calabro e Terracina, lo stesso vantaggio tattico, strategico, psicologico e morale.
Non credo proprio, datti un'occhiata alla cartina dei Sette Regni e vedrai che Dorne di Castelli/Fortezze non ne ha poi molti, prendergliene 4 già nelle fasi iniziali dell'operazione sarebbe un colpo notevole.
Ah, se gli prendi Lancia del Sole è come se in Italia conquistassi ROMA.
Rendo l'idea?
Non credo proprio, datti un'occhiata alla cartina dei Sette Regni e vedrai che Dorne di Castelli/Fortezze non ne ha poi molti, prendergliene 4 già nelle fasi iniziali dell'operazione sarebbe un colpo notevole.
come te lo devo spiegare che per uno stile di combattimento improntato sulla guerriglia lo stare in una fortezza è più uno svantaggio che un vantaggio?
Ah, se gli prendi Lancia del Sole è come se in Italia conquistassi ROMA.
Rendo l'idea?
no, non la rendi.
Perché se conquistassero Roma a noi come ai dorniani se conquistassero lancia del Sole non ce ne fregherebbe più di tanto, vedi II guerra mondiale.
come te lo devo spiegare che per uno stile di combattimento improntato sulla guerriglia lo stare in una fortezza è più uno svantaggio che un vantaggio?
Come te lo devo spiegare che la guerriglia la puoi fare solo in determinate condizioni ed in determinati luoghi?
Se arriva una flotta d'invasione, con il supporto aereo di tre Draghi, ed inizia a sbarcare sulle tue coste, sai cosa te ne fai della guerriglia?
NULLA
Non sopravvalutarla, quindi, che non è mica la soluzione ad ogni problema.
I Dorniani l'hanno potuta usare massicciamente perchè l'esercito invasore è passato dalle montagne, dal mare è completamente diverso.
no, non la rendi.
Perché se conquistassero Roma a noi come ai dorniani se conquistassero lancia del Sole non ce ne fregherebbe più di tanto, vedi II guerra mondiale.
L'Italia della II Guerra Mondiale era per metà ancora alleata con la Germania, quando Roma fu dichiarata "città aperta" ed occupata senza che fosse quasi necessario combattere.
Come vedi tutt'un'altra cosa rispetto a conquistare con le armi la Capitale nemica, come avvenne con Parigi in Francia (che infatti, capitolò).
Se al posto dei francesi ci fossimo stati noi, avremmo fatto esattamente lo stesso, come vedi di Roma ce ne importerebbe eccome, senza contare il fatto che da li il nemico può muoversi liberamente ed occupare altre città importanti.
Non hai ancora capito che 1: all'epoca dei draghi l'invasione di dorne era improponibile per motivi di ordine interno e 2: ai dorniani della costa e delle città non importa un fico secco?
Non hai ancora capito che 1: all'epoca dei draghi l'invasione di dorne era improponibile per motivi di ordine interno e 2: ai dorniani della costa e delle città non importa un fico secco?
1: Si sta parlando di un'ipotesi teorica, altrimenti cosa stiamo qui a discutere da giorni. L'ho detto anch'io mille volte che Aegon ha fatto bene a lasciar perdere nella situazione in cui era.
2: Ma tu COSA ne sai se ai Dorniani della loro costa e delle loro città non importa un fico secco? Dove l'avresti letto? Ma credi che siano un popolo di deficienti? Mah... ;)
1: Si sta parlando di un'ipotesi teorica, altrimenti cosa stiamo qui a discutere da giorni. L'ho detto anch'io mille volte che Aegon ha fatto bene a lasciar perdere nella situazione in cui era.
Dato che parliamo di teorie campate in aria allora se il giovane drago avesse avuto l'atomica chiudeva la partita in un colpo solo...che discorsi... ;)
2: Ma tu COSA ne sai se ai Dorniani della loro costa e delle loro città non importa un fico secco? Dove l'avresti letto? Ma credi che siano un popolo di deficienti? Mah... :figo:
Potrei fare anch'io a te la stessa domanda, sul contrario...
Se fossero un popoli di deficienti sarebbero incorsi negli errori sui quali si basa la tua strategia per risultare vittoriosa, ma dato che non lo sono non hanno mai perso.
Potrei fare anch'io a te la stessa domanda, sul contrario...
Se fossero un popoli di deficienti sarebbero incorsi negli errori sui quali si basa la tua strategia per risultare vittoriosa, ma dato che non lo sono non hanno mai perso.
Invece no, non potresti, perchè normalmente un popolo tiene al suo territorio...coste e città comprese.
Quello che tu teorizzi per i Dorniani semplicemente non ha senso.
La mia strategia non si basa su errori, ma su reazioni che a certe mosse sono praticamente "obbligate", come quando si gioca a scacchi e si porta l'avversario dove non vuole o non gli conviene.
PS: sarà pure durata molto poco, ma contro Daeron i Dorniani hanno perso...dimostrazione che sconfiggerli è possibile, sopratutto cambiando le parti di strategia risultate inefficaci.
come te lo devo spiegare che per uno stile di combattimento improntato sulla guerriglia lo stare in una fortezza è più uno svantaggio che un vantaggio?
Premetto che non sono affatto un esperto di tattica militare (nè pretendo di esserlo) però non riesco sinceramente a capire che svantaggio possa arrecare la guerriglia all'invasore dopo che questo - come sostiene Sir Rhaegar Targaryen - abbia conquistato i porti principali della nazione. Non avrebbero problemi di approviggionamento, nè di comunicazione. Non avrebbero, inoltre, la necessità di girare per il territorio per stanarli, potendo dedicarsi al rafforazmento delle posizioni conquistate ed alla "pacificazione" della popolazione autoctona.
Personalmente, credo che Aegon abbia fatto la scelta migliore.
Non penso - però - che Dorne fosse (e sia) inconquistabile.
come te lo devo spiegare che per uno stile di combattimento improntato sulla guerriglia lo stare in una fortezza è più uno svantaggio che un vantaggio?
Premetto che non sono affatto un esperto di tattica militare (nè pretendo di esserlo) però non riesco sinceramente a capire che svantaggio possa arrecare la guerriglia all'invasore dopo che questo - come sostiene Sir Rhaegar Targaryen - abbia conquistato i porti principali della nazione. Non avrebbero problemi di approviggionamento, nè di comunicazione. Non avrebbero, inoltre, la necessità di girare per il territorio per stanarli, potendo dedicarsi al rafforazmento delle posizioni conquistate ed alla "pacificazione" della popolazione autoctona.
Personalmente, credo che Aegon abbia fatto la scelta migliore.
Non penso - però - che Dorne fosse (e sia) inconquistabile.
Hai riassunto in poche righe tutto quello che penso ;)
Invece no, non potresti, perchè normalmente un popolo tiene al suo territorio...coste e città comprese.
Un popolo, forse, in condizioni normali. uno stratega no. mai. Ed i dorniani, proprio perché non sono stupidi e conoscono bene il loro territorio sanno che la loro forza è nell'entroterra e non nelle città costiere.
La mia strategia non si basa su errori, ma su reazioni che a certe mosse sono praticamente "obbligate", come quando si gioca a scacchi e si porta l'avversario dove non vuole o non gli conviene.
In guerra ed in politica, come in tutte le attività umane, non esistono azioni obbligate. Paragonare una guerra ad un gioco con delle regole fisse è un errore madornale.
PS: sarà pure durata molto poco, ma contro Daeron i Dorniani hanno perso...dimostrazione che sconfiggerli è possibile, sopratutto cambiando le parti di strategia risultate inefficaci.
Si dichiara il vincitore a guerra finita, non a metà. Alla fine della guerra Daeron è stato cacciato da Dorne ed i vincitori sono stati i dorniani. Come nel discorso succitato, mai fare i conti senza l'oste.
Un popolo, forse, in condizioni normali. uno stratega no. mai. Ed i dorniani, proprio perché non sono stupidi e conoscono bene il loro territorio sanno che la loro forza è nell'entroterra e non nelle città costiere.
Quindi che farebbero, lascierebbero le città costiere tra cui Lancia del Sole al nemico invasore?
Per quest'ultimo ciò non è che un vantaggio, come diceva Lord Lupo.
In guerra ed in politica, come in tutte le attività umane, non esistono azioni obbligate. Paragonare una guerra ad un gioco con delle regole fisse è un errore madornale.
Questo non è poi cosi vero, quando l'alternativa all'azione "obbligata" è peggiore di quest'ultima; inoltre anche la guerra ha le sue regole...scritte e non scritte.
Se i Dorniani non reagiscono e non tentano di riprendersi le città perdute contrattaccando (ed esponendosi ai Draghi), per Aegon sarebbe comunque un vantaggio.
Si dichiara il vincitore a guerra finita, non a metà. Alla fine della guerra Daeron è stato cacciato da Dorne ed i vincitori sono stati i dorniani. Come nel discorso succitato, mai fare i conti senza l'oste.
Vero, ma in realtà Daeron è stato cacciato da una rivolta dopo che la guerra era già conclusa, e sul campo i Dorniani avevano perso, tecnicamente.
Diciamo che hanno vinto la successiva guerra di liberazione.
le città conquistate si istigano alla rivolta o si prendono per fame. Un popolo senza cibo si ribella, una guarnigione senza cibo cede.
Non scindere per comodità le guerre. Una guerra è finita quando si depongono definitivamente le armi e Daeron è stato respinto prima di deporre le armi.
Se i Dorniani non reagiscono e non tentano di riprendersi le città perdute contrattaccando (ed esponendosi ai Draghi), per Aegon sarebbe comunque un vantaggio
se i ribelli si radunano fuori dalle mura e attaccano, hai ragione; ma tutti noi pensiamo a un insurrezione popolare, come quelle di Parigi o di Milano o di Budapest... a quel punto cosa fai? bruci la città con i draghi, guarnigione compresa?
Inoltre aegon mi ha sempre dato l'idea di centellinare l'uso dei draghi... sono mortali anche loro, e impiegarli a tutto spiano contro la guerriglia sarebbe molto rischioso; d'altra parte, tutti i draghi Targaryen sono morti in battaglia (molti uccisi da altri draghi, ma immagino che qualcuno sia stato ucciso con metodi più ortodossi)
Sempre riguardo alla guerriglia... i militari americani sono a Baghdad, Falluja, Nassyria, Bassora e Mosul, ma comunque non riescono a controllare un fico secco (nonostante abbiano caccia, elicotteri, satelliti... altro che tre dragozzi sfigati)... più che altro si limitano a starsene rinchiusi nelle loro basi, a fare qualche giro di pattuglia con i blindati e ogni tanto fare un qualche blitz quando individuano un capo ribelle/terrorista.
A me sembra che questa situazione potrebbe rispecchiare benissimo un eventuale occupazione dei capisaldi di Dorne... un lungo stilicidio di mezzi e uomini, con guadagni pari a zero... e magari il rischio che, cavalcando il malconteto che verrebbe a insinuarsi nella popolazione (a nessuno piace pagare doppie tasse e mandare i propri figli a morire nel deserto) qualche Lord o parente ambizioso decida i sgozzare il Re e prendere il suo posto senza tanti ostacoli
Dopo vent'anni, dopo una politica accorta e saggia (sfruttare le rivalità tra martell e yronwood), dopo aver prosciugato le casse dello stato per allestire un improbabile catena di rifornimento attraverso il mare di capo horn e aver sacrificato la miglior gioventù del regno, dopo aver sedato probabili ribellioni e congiure interne, Dorne potrebbe effettivamente capitolare.
Ma anche no, se una delle condizioni dette sopra non si verifica
le città conquistate si istigano alla rivolta o si prendono per fame. Un popolo senza cibo si ribella, una guarnigione senza cibo cede.
Impossibile prendere per fame città che possono comodamente rifornirsi via mare.
E del resto non puoi certo assediarle, se non vuoi finire tra le fauci di Balerion&company, ne puoi istigarle alla rivolta per lo stesso motivo, i rivoltosi verrebbero ridotti in cenere in pochi minuti.
Le città conquistate quindi, non cedono.
Non scindere per comodità le guerre. Una guerra è finita quando si depongono definitivamente le armi e Daeron è stato respinto prima di deporre le armi.
Su questo posso darti ragione, anche se nei dettagli non credo si sappia come è andata di preciso.
Insomma, teoricamente viene detto che Dorne è stata conquistata e poi quasi subito ripresa dai Dorniani.
X Balon: lo stillicidio ci sarebbe anche per la gente dell'entroterra, senza più i rifornimenti ed i traffici provenienti dalle costa, dato che l'interno di Dorne è composto da montagne e deserto...luoghi aridi, inospitali e di certo poco fecondi e poco produttivi di risorse, anche solo alimentari.
Impossibile prendere per fame città che possono comodamente rifornirsi via mare.
E del resto non puoi certo assediarle, se non vuoi finire tra le fauci di Balerion&company, ne puoi istigarle alla rivolta per lo stesso motivo, i rivoltosi verrebbero ridotti in cenere in pochi minuti.
Le città conquistate quindi, non cedono.
comodamente? ma stiamo parlando delle coste di Dorne o delle spiaggie della Sardegna? secche, gorghi, rocce affioranti, tempeste...
Tu parli di usare i draghi come se fossero elicotteri....intanto i draghi li controlla solo il re. che fa, sta vent'anni a dorne con i draghi mentre il regno lo gestiscono gli altri? e poi, usare i draghi contro una rivolta in una tua fortezza significa come minimo arrostire anche la tua guarnigione.
Ed infine, nessuno ha mai parlato di assedio.
nota sulla tua osservazione a balon: la gente del deserto non è di certo abituata a vivere con le comodità di chi vive nelle città della costa, sopravviverebbero benissimo.