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Le difese di Dorne
S di Ser Bronn
creato il 06 maggio 2008

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Ser Balon Swann
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Inviato il 11 maggio 2008 17:28

Potrei sapere quali sono queste tanto citate città costiere? perchè, a parte Lancia del sole, non ce ne sono... ci sono poche fortezze, tipo Stelle al Tramonto, ma Dorne non ha nè porti ne città costiere (stando alla mappa, ovviamente)

 

 

In tutta la costa di Dorne esisteranno 5 o 6 punti dove sbarcare... il che senza draghi rende lo sbarco impossibile; anche mandando i draghi a fare piazza pulita delle forze a presidio delle poche spiagge, (magari caratterizzate da secche, rocce affioranti e compagnia), basterebbe il tiro incrociato di una ventina di baliste per mettere in serio pericolo l'incolumità dei draghi (ed è una cosa fattibile, visto che i draghi devono PER FORZA passare in quel determinato punto)

 

 

Non capisco questo attaccarsi ai cavilli, è chiaro che ci sarebbero dei problemi, nessuna guerra è facile, ma alla lunga i Targaryen vincerebbero per l'impossibilità dei ribelli di scacciarli senza uno scontro diretto, la cosa strana è che nemmeno Doran Martell crede in una possibile vittoria dei dorniani da soli contro il Trono di Spade, sia in attacco che in difesa, e se teme la corona ora che è logorata dalla lunga guerra e il regno è diviso figuriamoci quando il regno era unito e prospero

 

hai centrato il punto: Aegon, con i draghi, forse sarebbe riuscito a prendere Dorne (in molti anni e a caro prezzo) ma Aegon aveva un regno diviso, pronto alla ribellione e impoverito

 

Daeron invece aveva un Regno unito e prospero, ma non aveva i draghi (quindi l'assalto a lancia del sole e alle varie fortezza era un problema serissimo)...


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Ser Bronn
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Inviato il 11 maggio 2008 23:27 Autore

La guerra con i dorniani è durata a lungo e da quel che ne sappiamo non ci sono state rivolte, inoltre ai tempi del Giovane Drago il regno non era ne impoverito e ne diviso, non servono porti per sbarcare con le galee, basta una spiaggia dove tirarle in secca, ripeto neanche Doran ci crede nella vittoria di Dorne, sa che hanno fermato i Targaryen solo perchè giocavano al loro gioco, con la mia strategia invece avrebbero dovuto giocare al gioco dei draghi


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Ser Balon Swann
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Inviato il 12 maggio 2008 0:19
La guerra con i dorniani è durata a lungo e da quel che ne sappiamo non ci sono state rivolte, inoltre ai tempi del Giovane Drago il regno non era ne impoverito e ne diviso

 

ma non aveva i draghi...

 

 

quanto alle galee... scusa, miglia e miglia di coste infide, gorghi, secche, rocce affioranti e diciamo sei-sette spiagge dove sbarcare... se io mando 5000 uomini ben armati a presidiare ogni spiaggia ed erigo delle forticazioni temporane, della tua flotta da sbarco forse sopravvive qualche rematore che sa nuotare bene.

 

 

Io però continuo a non capire una cosa.. Aegon avrebbe dovuto conquistare Dorne, nonstante

 

- sia un territorio povero (niente porti, miniere, bestiame, campi... non c'è un tubo)

- l'impresa richieda costi enormi... e ti assicuro che far girare l'economia di un neonato impero non è una cosa che si impara il terzo anno di ragioneria

- l'impresa richieda almeno 100.000 uomini e tre draghi... il che significa abbandonare e sguarnire (forse per per anni) l'Ovest, il Nord, il Tridente, l'Altopiano e compagnia (Napoleone in Russia, Alessandro Magno in India... tutti due hanno dovuto fare dietrofront in fretta e furia (anche) perchè le province appena conquistate cominciavano a ribellarsi)

- sia strategicamente irrilevante

 

 

a me sembra un cretinata pazzesca (o per dirla in termini più ortodossi, una campagna militare caratterizzata da costi notevoli, rischi elevati e scarsi guadagni... a parte ovviamente potersi appendere nella sala del trono il poster di Westeros tutto dello stesso colore rosso e nero, senza quella fastidiosissima chiazza arancione che vuole rappresentare Dorne...)

 

neanche Doran ci crede nella vittoria di Dorne

 

a me sembra invece che Dorne sia tenuto in grande considerazione... e che nessuno si sogni neanche lontantamente di invaderlo.

 

Poi l'esercito Dorniano fuori casa è vulnerabile come chiunque


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Inviato il 12 maggio 2008 0:37 Autore

Non sono d'accordo sul fatto che dorne è completamente povera, ha le sue ricchezze e sono quelle che hanno attirato i Targaryen, altrimenti se non ci fosse niente c'è da chiedersi che ci stiano a fare li i dorniani, sicuramente ha anche i suoi campi e le sue miniere oltre a un florido commercio, rinuncio a chiederti perchè torni sempre ad Aegon e al suo esercito stanco dopo che per diverse volte ho detto che intendevo i suoi eredi, se le coste sono così infide come sono sbarcati i Rhoynar?

 

Per conquistare Dorne basterebbero 50.000 uomini per l'attacco iniziale, una volta prese le coste ne basterebbero 20/30.000 per presidiarle fino a quando i nuovi lord non fossero in grado di difendersi da soli, visti i numeri scesi in campo nella guerra dei 5 re non credo che sia una richiesta talmente grande da sguarnire il regno

 

P.S:: Nel caso che venga per l'ennesima volta dimenticato nel corso della lettura non intendo solo il neo regno di Aegon


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Sir Rhaegar Targaryen
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Inviato il 12 maggio 2008 1:20

 

 

Lasciare entrare l'invasore nelle proprie città è invece un'ottima strategia. Se tagli i viveri alla città ben presto l'invasore cede, sotto le pressioni della necessità e delle agitazioni popolari. Non possono rifornire via mare sia il proprio esercito acquartierato in città sia la popolazione delle citta, ostile per altro.

 

 

Scusami e perchè non potrebbero rifornirsi via mare?

 

La flotta di Dorne è ridicola, una volta schiacciata quella niente ti impedisce di allestire un ponte di navi che rifornisca il tuo esercito per mesi o anche anni.

 

La popolazione ostile...secondo te QUANTO dura sotto la minaccia di venir INCENERITA all'istante?

 

Zero.


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Inviato il 12 maggio 2008 1:29

-Aenys era uno sfigato

-Maegor probabilemte ha speso tutto le risorse del regno a costruirsi la fortezza rossa

-Jaehaerys era saggio e pacifico

-Viserys.. ecco, Viserys dovrebbe aver rappresentatp il massimo splendore dei Targaryn: regno ragionevolemnte unito e organizzato dalla magnifica politica di Jaehaerys, draghi numerosi... lui avrebbe potuto farcela; ma probabilemte era un debole di carattere pure lui

dopo di lui c'è stata la danza dei draghi, e senza draghi la storia si fa dura

 

 

 

p.s. il mare di Dorne NON è descritto come il nostro tranquillo e oleoso mediterraneo, ma come una specie di perenne Capo Horn equatoriale... le navi che si avvicinano alla costa vengono sistematicamente distrutte sugli scogli... lo dice Sam nel suo penultimo o ultimo capitolo, mi sembra


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Sir Rhaegar Targaryen
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Inviato il 12 maggio 2008 1:39
Di fronte alla presa della Capitale e di molte altre città costiere, i tenaci nobili di Dorne di sicuro non se ne starebbero con le mani in mano, lasciando all'invasore straniero di gozzovigliare amabilmente sulle loro terre.

A quel punto, li giochi con le loro stesse mani, mettendoli nella posizione di dover contrattaccare, e quindi di non poter usare l'unica tecnica bellica che li vedrebbe in vantaggio: la guerriglia.

Non credo siano così fessi da non esserci arrivati anche loro, come lo pensava Aegon l'avranno capito anche loro. E non avrebbero risposto "eh sì è una cavolata ma dobbiamo per forza, peccato".

 

Ah si, tu pensi che i Dorniani non farebbero niente di fronte a un invasore straniero che arriva e si prende la loro amata Lancia del Sole, con i soldati stranieri che stuprano le loro donne e saccheggiano i loro villaggi?

E loro se ne stanno li a guardare?

Una delle chiavi per vincere una guerra è nel "costringere" il nemico a comportarsi come non vorrebbe, o come non gli conviene, e questo lo si ottiene giocando d'astuzia e facendo leva sulla psicologia.

E se poi anche fosse come dici tu...MEGLIO per Aegon, se ne stiano a guardare mentre lui consolida la sua posizione, e poi parte con i tre Draghi e l'esercito a radere al suolo castello dopo castello, che tanto i Dorniani non possono schierarsi in campo aperto altrimenti vengono spazzati via, e di certo una Fortezza non si difende usando la guerriglia.

 

E dove la trovi un'intera casta nobiliare da trapiantare?

 

Sai quanti nobilotti di Westeros non vedono l'ora di diventare Lord?

 

Una MAREA.

 

Apparte questo...vedrai che al terzo castello raso al suolo da Balerion&company, il quarto nobile Dorniano ci pensa su dieci volte prima di rifiutare di sottomettersi.

 

Sì non è che basta dire "da oggi Dorne è parte dei Sette Regni" perchè lo sia. Proclami qualcosa che non è vero, e lo sanno tutti che stai solo dicendo quello che vorresti mentre tre quarti del territorio se ne infischia.

O si prende interamente Dorne, sul serio, o si lascia perdere. Una mezza conquista è come fare un rodeo attaccati alla coda del toro, ci si rende ridicoli e basta.

 

Forse non ci siamo capiti, qui non si tratta di fare proclami al vento, nel mio piano Aegon arriva e conquista la CAPITALE...ma ti rendi conto?

E poi oltre Lancia del Sole ci sono altri obiettivi costieri assolutamente strategici e facilmente conquistabili con una flotta da guerra e tre Draghi: The Tor, Lemonwood, Salt Shore.

 

E' un danno al morale e alla psicologia del nemico incalcolabile, e produce reazioni che sono quasi sempre favorevoli all'invasore, apparte le ovvie opportunità logistiche e tattico-strategiche.

La Guerra non si fa con le frasi fatte tipo "o si prende interamente Dorne, o si lascia perdere", la guerra la si fa con il pragmatismo, e il pragmatismo dice che se ti metti nella posizione di conquistare la Capitale (e tutti i territori circostanti) di un regno di stampo feudale, i restanti nobili faranno qualcosa per riprendersela, perchè non possono apparire deboli agli occhi del popolo, che sta già subendo l'invasione di un Conquistatore straniero.

 

E se li costringe a contrattaccare, come ho già detto, Aegon VINCE.

 

E VINCE anche se per un caso questi decidono di arroccarsi nei loro castelli e non fare nulla come conigli.

 

Un castello al giorno viene incenerito, i Dorniani non possono schierarsi e la guerriglia in questo caso non serve a niente, come ho già detto vedrai che il quarto nobile Dorniano piuttosto che finire arrosto come i tre prima di lui issa bandiera bianca.

 

E' chiaro come il Sole di Dorne, la chiave per la conquista di questo regno sta nell'attacco via mare ed in Lancia del Sole insieme a tutti gli obiettivi costieri che ho citato prima.

 

p.s. il mare di Dorne NON è descritto come il nostro tranquillo e oleoso mediterraneo, ma come una specie di perenne Capo Horn equatoriale... le navi che si avvicinano alla costa vengono sistematicamente distrutte sugli scogli... lo dice Sam nel suo penultimo o ultimo capitolo, mi sembra

 

Myrcella è arrivata a Dorne via mare, mi sembra...e senza grossi problemi.


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Inviato il 12 maggio 2008 2:11

;)

 

la tua strategia nazistoide (radiamo al suolo coventry e londra, vedrai che se la fanno addosso al punto da arrendersi) è storicamente inefficace, annullerebbe ogni eventuale beneficio economico derivato dalla conquista e non risolve il problema della guerriglia.

 

Quanto a Napoleone, è proprio il conterario di quello che dici: ha marciato direttamente su mosca, senza occupare il territorio. E pure gli americani in Iraq e in Afghanistan... e si vede a che bei risultati sono arrivati con questa brillante strategia...

 

 

Myrcella è arrivata a Dorne via mare, mi sembra...e senza grossi problemi

 

infatti Lancia del Sole è l'unico porto sicuro, per quanto ne sappiamo

 

 

 

 

E poi, non l'ho inventata io la saga delle cronache del ghiaccio e del fuoco: dai libri di Martin si evince chiaramente che aegon era un genio miliatere e politico ma ha rinunciato (per i motivi che sono già stati detti) a prendere Dorne.

 

Daeron invece ha usato la tua tecnica... prendere lancia del sole, e poi tutto il resto... ci ha messo 4 anni e ha perso 10.000 uomini per conquistarla... più altri 40.000 nel vano tentativo di tenerla... perdite ENORMI... e pure lui ha fallito

 

 

A questo punto un lettore si fa delle domande e cerca di darsi delle risposte logiche: se ne Aegon ne Daeron hanno provato l'assalto via mare, un motivo ci sarà (coste impraticabili? direi di sì, visto che è pure esplicitamente detto); se Aegon con i draghi non si è lanciato all'assalto, un motivo ci sarà (nulla da guadagnare N.B.-guadagno=ricavi - perdite; situazione turbolenta e precaria nelle altre province;)...


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Inviato il 12 maggio 2008 2:28

;)

 

la tua strategia nazistoide (radiamo al suolo coventry e londra, vedrai che se la fanno addosso al punto da arrendersi) è storicamente inefficace

 

Ehmm...i tedeschi Londra non l'hanno mai conquistata, se l'avessero fatto fidati che le cose sarebbero andate diversamente.

Quando i Tedeschi sono arrivati in vista di Parigi, la Francia ha CAPITOLATO.

E in Russia, se Hitler non avesse avuto la delirante idea di distogliere l'armata di Guderian a meno di 30 KM da Mosca per mandarla verso sud (il povero Generale, secondo i resoconti, era allibito di fronte a una mossa talmente insensata come quella di rinunciare alla conquista della Capitale), prendendola ed eliminando fisicamente Stalin, le cose sarebbero andate diversamente, come si legge in qualsiasi opera che descriva la Seconda Guerra Mondiale.

In guerra i simboli contano tantissimo, e i simboli piu potenti sono da sempre la Capitale e il Capo che spesso in essa risiede.

Io ho parlato di CONQUISTARE la Capitale, non di raderla al suolo, che è cosa ben diversa.

 

Quanto a Napoleone, è proprio il conterario di quello che dici: ha marciato direttamente su mosca, senza occupare il territorio. E pure gli americani in Iraq e in Afghanistan... e si vede a che bei risultati sono arrivati con questa brillante strategia...

 

Intanto fino a prova contraria, gli Americani in Iraq e Afghanistan ci sono ancora dopo rispettivamente 5 e 7 anni.

Se poi tu pensi che una guerra di occupazione la si possa fare senza resistenze o perdite ingenti, mi sa che hai visto un bel film.

Ciò non toglie che sono ancora li.

 

 

 

infatti Lancia del Sole è l'unico porto sicuro, per quanto ne sappiamo

 

Per quanto ne sappiamo, fino a prova contraria, lo sono anche tutti gli altri.

E comunque, per cominciare Lancia del Sole basta ed avanza.

 

 

E poi, non l'ho inventata io la saga delle cronache del ghiaccio e del fuoco: dai libri di Martin si evince chiaramente che aegon era un genio miliatere e politico ma ha rinunciato (per i motivi che sono già stati detti) a prendere Dorne.

 

Ha rinunciato perchè NON VALEVA LA PENA conquistare un postaccio inutile come Dorne, dopo la conquista di altri SEI regni, non perchè non era in grado di farlo.

Probabilmente a quei tempi Aegon non aveva una flotta da guerra, e quando poi l'ha avuta, magari si è reso conto...GIUSTAMENTE, che Dorne non valeva un'ora del suo tempo, ne il legno necessario per riparare una sua Nave da guerra eventualmente danneggiata.

 

E saggiamente, dato che non avrebbe avuto alcun beneficio economico ne strategico da un regno che in questi ambiti vale poco e niente, ha lasciato perdere.

 

Daeron invece ha usato la tua tecnica... prendere lancia del sole, e poi tutto il resto... ci ha messo 4 anni e ha perso 10.000 uomini per conquistarla... più altri 40.000 nel vano tentativo di tenerla... perdite ENORMI... e pure lui ha fallito

 

Apparte che tecnicamente Daeron la guerra l'ha vinta...lui NON ha usato la mia tecnica, dato che è passato dalle montagne, svenando il suo esercito in modo che poi non fosse più in grado di tenere il territorio.

E poi, forse dimentichi un PICCOLO particolare che tu stesso poco fa hai sottolineato:

 

Daeron NON aveva tre enormi Draghi.

 

Mi sembra un dettaglio non da poco, considerando il potere di distruzione e terrore che quest'ultimi sono in grado di generare.

 

 

A questo punto un lettore si fa delle domande e cerca di darsi delle risposte logiche: se ne Aegon ne Daeron hanno provato l'assalto via mare, un motivo ci sarà (coste impraticabili? direi di sì, visto che è pure esplicitamente detto); se Aegon con i draghi non si è lanciato all'assalto, un motivo ci sarà (nulla da guadagnare N.B.-guadagno=ricavi - perdite; situazione turbolenta e precaria nelle altre province;)...

 

O forse è perchè semplicemente Martin ha deciso che Dorne doveva essere annessa tramite la diplomazia.

 

Non confondere una scelta narrativa con "conquistare Dorne è impossibile"

 

Sono due cose enormemente diverse.


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Inviato il 12 maggio 2008 9:20

Rhaegar, mi sa che la tua idea di guerra è troppo basata sui videogames. Il mondo è tutt'altra cosa.

Napoleone aveva occupato Mosca, non rasa al suolo, eppure i russi non si sognarono per nulla di arrendersi. Napoleone e tu, a quanto pare, avete in comune quel modus pensandi che conquistando la capitale il nemico si arrenda automaticamente. Questo può valere a Rise Of Nations, ma il buon Corso ci restò di m***a quando entrò a Mosca convinto di aver chiuso la pratica ed i russi gli dissero "vuoi la capitale? tienitela.", continuando invece a massacrargli l'esercito con attacchi improvvisi alle retroguardie, tendendogli imboscate e, soprattutto, facendo terra bruciata dei loro stessi campi, tutto pur di non rifocillare il nemico. E sappiamo quale fu il bilancio delle perdite della campagna di Russia: 691.501 soldati della Grànd Armèe partirono, 22.000 soldati ritornarono. Sconfitti

Il fatto che gli americani e gli inglesi siano da 5 anni in iraq ed afghanistan è irrilevante, dato che la loro presenza conta quanto il due di picche.

 

Viserys era l'unico che poteva tentare con buoni presupposti (regno unito e prospero, aveva dei draghi, più piccoli di quelli di Aegon, ma almeno li aveva) l'impresa, ma per gli altri era un suicidio.

 

Apparte che tecnicamente Daeron la guerra l'ha vinta...lui NON ha usato la mia tecnica,

 

Ti ritieni uno stratega mgiliore di Napoleone, Alessandro Magno, Cesare, Temistocle, Rommell...?

 

Apparte che tecnicamente Daeron la guerra l'ha vinta...lui NON ha usato la mia tecnica, dato che è passato dalle montagne, svenando il suo esercito in modo che poi non fosse più in grado di tenere il territorio.

E poi, forse dimentichi un PICCOLO particolare che tu stesso poco fa hai sottolineato:

 

Daeron NON aveva tre enormi Draghi.

 

Difatti quelli che avevano i draghi, dopo Aegon, non cercarono nemmeno di provarci a conquistare Dorne...ci riprovarono quando non avevano più i draghi, e furono delle carneficine immani ed inutili.

Dorne non valeva economicamente lo sforzo necessario, ma politicamente era uno smacco terribile.

Questi conti, uno stratega li sa fare.


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Inviato il 12 maggio 2008 11:11

Rhaegar, mi sa che la tua idea di guerra è troppo basata sui videogames. Il mondo è tutt'altra cosa.

Napoleone aveva occupato Mosca, non rasa al suolo, eppure i russi non si sognarono per nulla di arrendersi. Napoleone e tu, a quanto pare, avete in comune quel modus pensandi che conquistando la capitale il nemico si arrenda automaticamente. Questo può valere a Rise Of Nations, ma il buon Corso ci restò di m***a quando entrò a Mosca convinto di aver chiuso la pratica ed i russi gli dissero "vuoi la capitale? tienitela.", continuando invece a massacrargli l'esercito con attacchi improvvisi alle retroguardie, tendendogli imboscate e, soprattutto, facendo terra bruciata dei loro stessi campi, tutto pur di non rifocillare il nemico. E sappiamo quale fu il bilancio delle perdite della campagna di Russia: 691.501 soldati della Grànd Armèe partirono, 22.000 soldati ritornarono. Sconfitti

 

Ehmm...a quel tempo la Capitale della Russia era S.Pietroburgo (lo è stata dal 1703 al 1918), non Mosca.

 

Forse in Rise of Nations hanno sbagliato eh Robb ;)

 

Detto questo, quella da te citata di Napoleone in Russia, è stata la classica eccezione che conferma la regola.

Lui ci restò di m***a perchè fino a quel momento, e anche successivamente fino al Vietnam, era sempre accaduto quanto io sto teorizzando.

Come vedi, o anche Napoleone non sapeva cos'era la guerra (lui però i videogames non li aveva, e cmq mi fai un complimento dicendo che ho in comune con lui il modus pensandi di fare la guerra, considerando il Condottiero che era), oppure la mia teoria ha funzionato molte più volte nella storia di quante abbia fallito.

 

Il fatto che gli americani e gli inglesi siano da 5 anni in iraq ed afghanistan è irrilevante, dato che la loro presenza conta quanto il due di picche.

 

Eh, di quanto valga la presenza degli Americani in Iraq e Afghanistan non mi interessa, oltre al fatto che è davvero difficile dirlo.

Ciò che conta per il nostro discorso è che sono ancora li, a dimostrazione che 5/7 anni di guerriglia continua con tanto di attentati suicidi, non sono riusciti a scacciarli.

Questo è il fatto da rilevare nella nostra discussione.

 

Apparte che tecnicamente Daeron la guerra l'ha vinta...lui NON ha usato la mia tecnica,

 

Ti ritieni uno stratega mgiliore di Napoleone, Alessandro Magno, Cesare, Temistocle, Rommell...?

 

Ci mancherebbe, ho solo avuto la fortuna di venire molto dopo di loro, e di poter imparare dalle loro vicende e dai loro errori.

 

Difatti quelli che avevano i draghi, dopo Aegon, non cercarono nemmeno di provarci a conquistare Dorne...ci riprovarono quando non avevano più i draghi, e furono delle carneficine immani ed inutili.

Dorne non valeva economicamente lo sforzo necessario, ma politicamente era uno smacco terribile.

Questi conti, uno stratega li sa fare.

 

E infatti su questo siamo d'accordo, sono due pagine di topic che affermo che Aegon e quelli dopo di lui fino a Daeron I, siano stati saggi ed abbiano fatto bene ad ignorare Dorne piuttosto che ad arrischiarsi in un impresa che anche se vittoriosa non sarebbe stata conveniente.

Ma questa è un'altra cosa dal teorizzare l'impossibilità di conquistare Dorne.

 

E' sconveniente, è difficile, è pericoloso...ma con tre Draghi e una flotta da guerra Aegon I, se proprio avesse voluto, sarebbe stato teoricamente in grado di farlo, sicuramente meglio di quanto abbia fatto Daeron I.

 

E' stato saggio a non farlo, comunque.


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Inviato il 12 maggio 2008 12:32
Detto questo, quella da te citata di Napoleone in Russia, è stata la classica eccezione che conferma la regola.

Lui ci restò di m***a perchè fino a quel momento, e anche successivamente fino al Vietnam, era sempre accaduto quanto io sto teorizzando.

Come vedi, o anche Napoleone non sapeva cos'era la guerra (lui però i videogames non li aveva, e cmq mi fai un complimento dicendo che ho in comune con lui il modus pensandi di fare la guerra, considerando il Condottiero che era), oppure la mia teoria ha funzionato molte più volte nella storia di quante abbia fallito.

 

 

 

Mosca era la capitale "spirituale" della Russia, come New York.

 

E comunque non è stata un eccezione: Napoleone ha preso Madrid, ma la spagna non si è piegata; i crociati presero Costantinopoli nel 1204, ma Bisanzio risorse (sia pur per poco), gli Spagnoli presero tutte le città e le province olandesi e fiammighe, ma sono stati scacciati; gli Etruschi e i Celti conquistarono Roma, ma sappiamo come sono finiti celti e etruschi...

 

la conquista della capitale si dice sia "condizione necessaria ma non sufficiente" (a parte casi particolari)

 

 

Eh, di quanto valga la presenza degli Americani in Iraq e Afghanistan non mi interessa, oltre al fatto che è davvero difficile dirlo.

Ciò che conta per il nostro discorso è che sono ancora li, a dimostrazione che 5/7 anni di guerriglia continua con tanto di attentati suicidi, non sono riusciti a scacciarli.

Questo è il fatto da rilevare nella nostra discussione.

 

no, ciò che è rilevante è la domanda "sono riusciti gli americani a raggiungere i loro scopi, ovvero assestare un colpo mortale al terrorismo?"

 

 

 

E infatti su questo siamo d'accordo, sono due pagine di topic che affermo che Aegon e quelli dopo di lui fino a Daeron I, siano stati saggi ed abbiano fatto bene ad ignorare Dorne piuttosto che ad arrischiarsi in un impresa che anche se vittoriosa non sarebbe stata conveniente.

Ma questa è un'altra cosa dal teorizzare l'impossibilità di conquistare Dorne.

 

 

nessuno sta teorizzando l'impossibilità di conquistare Dorne, ma elencando le notevoli difficoltà, i costi e i rischi che tale impresa presenta, e quindi sostendendo l'inutulità di tale impresa.


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Inviato il 12 maggio 2008 13:33

 

la conquista della capitale si dice sia "condizione necessaria ma non sufficiente" (a parte casi particolari)

 

Infatti ho sempre aggiunto la conquista di altri centri chiave costieri, in particolare The Tor, Lemonwood e Saltshore.

Una volta presi Lancia del Sole e questi centri, si può iniziare l'occupazione vera e propria, ma da una posizione di sicuro vantaggio tattico, strategico, psicologico e morale.

 

 

no, ciò che è rilevante è la domanda "sono riusciti gli americani a raggiungere i loro scopi, ovvero assestare un colpo mortale al terrorismo?"

 

No, la domanda rilevante è ancora un'altra: "lo scopo degli Americani era DAVVERO assestare un colpo mortale al terrorismo?"

Secondo me il loro scopo è un altro, ovvero piazzarsi in punti chiave del medio oriente, ricchi di petrolio.

 

In questo scenario, nonostante le gravi perdite subite e le innegabili difficoltà, il loro scopo è stato raggiunto.

 

 

 

nessuno sta teorizzando l'impossibilità di conquistare Dorne, ma elencando le notevoli difficoltà, i costi e i rischi che tale impresa presenta, e quindi sostendendo l'inutulità di tale impresa.

 

Allora se è cosi, siamo tutti d'accordo (anche se in realtà in qualche post fa si elencavano tutte le teorie di invasione e si diceva che nessuna poteva funzionare, cosa a mio parere falsa).


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Inviato il 12 maggio 2008 14:57
No, la domanda rilevante è ancora un'altra: "lo scopo degli Americani era DAVVERO assestare un colpo mortale al terrorismo?"

Secondo me il loro scopo è un altro, ovvero piazzarsi in punti chiave del medio oriente, ricchi di petrolio.

 

In questo scenario, nonostante le gravi perdite subite e le innegabili difficoltà, il loro scopo è stato raggiunto.

 

mah, non so se era lo scopo principale... la guerra costa agli stati uniti 200milioni di dollari all'ora (il petrolio compensa questi costi esorbitanti? mah...) e l'afghanistan non c'è un litro di petrolio

 

 

Allora se è cosi, siamo tutti d'accordo (anche se in realtà in qualche post fa si elencavano tutte le teorie di invasione e si diceva che nessuna poteva funzionare, cosa a mio parere falsa).

 

più che altro si cerca di dimostrare come tutte possano fallire


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Inviato il 12 maggio 2008 16:37
No, la domanda rilevante è ancora un'altra: "lo scopo degli Americani era DAVVERO assestare un colpo mortale al terrorismo?"

Secondo me il loro scopo è un altro, ovvero piazzarsi in punti chiave del medio oriente, ricchi di petrolio.

 

In questo scenario, nonostante le gravi perdite subite e le innegabili difficoltà, il loro scopo è stato raggiunto.

 

mah, non so se era lo scopo principale... la guerra costa agli stati uniti 200milioni di dollari all'ora (il petrolio compensa questi costi esorbitanti? mah...) e l'afghanistan non c'è un litro di petrolio

 

con la quotazione attuale del dollaro poi, in continuo ribasso, ed il petrolio in volata, figurarsi se ci guadagnano...

...senza contare poi che l'amministrazione Bush ed il suo partito con questo scherzetto col piffero che verranno rieletti...a me sembra che da qui al vietnam il passo sia molto più breve di quanto si pensi, dato che stanno perdendo uomini e dollari ogni giorno senza alcun guadagno, nè economico, nè politico.

 

Infatti ho sempre aggiunto la conquista di altri centri chiave costieri, in particolare The Tor, Lemonwood e Saltshore.

Una volta presi Lancia del Sole e questi centri, si può iniziare l'occupazione vera e propria, ma da una posizione di sicuro vantaggio tattico, strategico, psicologico e morale.

 

Certo, più o meno come cercare di conquistare l'Italia prendendo Jesolo, Corigliano Calabro e Terracina, lo stesso vantaggio tattico, strategico, psicologico e morale.


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