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Jaime e le sue debolezze: da redimere o no?
I di isettina
creato il 22 novembre 2007

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sharingan
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Inviato il 22 novembre 2007 21:53

Vabbè lasciamo perdere il discorso di Bran: :wub: mors tua vita mea... viva la legge della jungla... anzi è colpa di quel monellaccio di Bran che ha osato arrampicarsi a casa sua! Per quanto riguarda la redenzione invece secondo me è proprio quello che lui vorrebbe anche se troppo orgoglioso per rendere esplicito questo sentimento... altrimenti non reagirebbe a malo modo ogni volta che qualcuno mette in dubbio la sua moralità... lui la redenzione la troverà... non con le parole ma con qualche atto eroico...


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Raya
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Inviato il 22 novembre 2007 22:45

Scusa non ho capito bene: se tu fossi stata nei panni di Jaime... avresti buttato un bambino dalla finestra? Ma stiamo scherzando spero...

no, come nel frattempo hanno sottolineato altri, si tratta semplicemente di priorità.

Mettiti nei panni di Jaime in quel momento e distaccati per un attimo dalla visione filo-stark che ogni lettore a quel punto di aGoT ha per forza di cose attraverso i PoV.

Non è la crudelta ad averlo mosso, ma la necessità. Jaime non si diverte a buttare bambini dalle finestre, non mi divertirei io, come non lo farebbe nessuno sano di mente, ma se la scelta è fra un piccolo "nessuno" e la tua famiglia, le persone che ami, beh...

Jaime è stato pragmatico, ha protetto chi amava, ha fatto la sua scelta. Discutibile finché vuoi, ma il mors tua, vita mea era inteso solo in questo senso, non come inno alla legge della giungla, ma come scelta obbligata di un personaggio messo alle strette.

Nessuno avrebbe voluto essere Jaime in quel momento, questo è certo :wub: , ma neppure mi sento di condannarlo come un mostro per questa azione umanamente comprensibile.


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Mornon
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Mornon
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Inviato il 22 novembre 2007 22:58
Sarà che i traumi l'hanno resa così, ma se venisse presa sarebbe condannata a morte come l'assassina che è

A oggi, se veramente agisce cosí a causa dei traumi, penso potrebbe puntare all'infermità mentale :wub:



joramun
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joramun
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Inviato il 22 novembre 2007 23:09

Non so perche ma,fin dai suoi primissimi PDV,ho sempre paragonato Jaime ad Achille........

Proprio come Achille,Jaime è un grande guerriero, ed è perfettamente consapevole della sua abilita (al punto da sfociare spesso nell'arroganza),governato,nella parte iniziale dell'opera,piu dagli istinti che dalla ragione(esattamente come Achille).Entrambi affrontano,nel corso delle rispettive opere,una serie di esperienze(l'incontro con Priamo per Achille,la perdita della mano e l'incontro con Brienne per Jaime) che li portano a rivalutare negativamente la loro esistenza fatta solo di morte e guerra;iniziano a vedere quanto un simile modo di vivere sia squallido,nel momento in cui non è vissuto per le giuste ragioni(la difesa della propria terra,della propria famiglia,dei propri ideali e del proprio onore),ma unicamente per un vuoto desiderio di gloria.....

 

Tutto questo noioso giro di parole per dire che il tentativo di redenzione di Jaime è uno degli argomenti delle Cronache che piu mi affascina,e sono molto curioso di sapere come va a finire.Io gli do il mio appoggio!!! ;)

 

Forse ho detto un mucchio sciocchezze e vi ho annoiato,pero è un impresiione che ho avuto e ve la volevo sottoporre......... :wub:

:( ^_^ :D



Neshira
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Neshira
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Inviato il 22 novembre 2007 23:10

Probabile...per questo non sono d'accordo con chi dice che è un personaggio irrealistico: è un bambino-soldato, come ce ne sono tanti :( anche nella nostra realtà, non ci illudiamo.

Questo non toglie che sia un piccolo mostro e che mi piaccia anche meno che all'inizio. Ammazzare il bardo è stata un'azione imperdonabile.

 

Tornando IT, lo stesso è imperdonabile buttar giù un bambino da una torre (comprensibile ok ma senza scusanti).

 

Però scusate, il titolo del topic parla di redenzione, e una fetta di utenti cerca di giustificare il monco?

Se non avesse fatto niente di davvero cattivo, che bisogno avrebbe di redimersi :wub:?

Il bello dell'evoluzione di Jaime è tutto qui! Cattivo prima non significa cattivo sempre, almeno nelle cronache direi.

E anche il contrario ha il suo fascino!


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sharingan
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Inviato il 22 novembre 2007 23:17

Scusa non ho capito bene: se tu fossi stata nei panni di Jaime... avresti buttato un bambino dalla finestra? Ma stiamo scherzando spero...

no, come nel frattempo hanno sottolineato altri, si tratta semplicemente di priorità.

Mettiti nei panni di Jaime in quel momento e distaccati per un attimo dalla visione filo-stark che ogni lettore a quel punto di aGoT ha per forza di cose attraverso i PoV.

Non è la crudelta ad averlo mosso, ma la necessità. Jaime non si diverte a buttare bambini dalle finestre, non mi divertirei io, come non lo farebbe nessuno sano di mente, ma se la scelta è fra un piccolo "nessuno" e la tua famiglia, le persone che ami, beh...

Jaime è stato pragmatico, ha protetto chi amava, ha fatto la sua scelta. Discutibile finché vuoi, ma il mors tua, vita mea era inteso solo in questo senso, non come inno alla legge della giungla, ma come scelta obbligata di un personaggio messo alle strette.

Nessuno avrebbe voluto essere Jaime in quel momento, questo è certo :wub: , ma neppure mi sento di condannarlo come un mostro per questa azione umanamente comprensibile.

 

Neanche io condanno ''in toto'' Jaime per la sua vita ma per aver gettato Bran giù dalla finestra sì e non vedo neanche come si possa discutere di questo... poi è cambiato? Ne sono contento e adesso non mi dispiace ma ha comunque fatto un atto criminale... A volte mi sembra che si parta da una posizione sbagliata del tipo ''mi piace il tal personaggio e allora giustifico tutto quello che fa''... Jaime è un bel personaggio ma ha fatto un grave errore... mi sembra pacifico... certo se guardiamo tutto dal punto di vista del personaggio allora tutto diventa giustificabile... E' lecito che la Montagna abbia ammazzato i figli di Rhaegar, che Tywin abbia complottato con Lord Feh-Feh, che Tyrion ammazzi il padre etc... Ned per esempio ha scelto di dare un'opportunità a Cersei e ha pagato cara la pelle, quindi come vedi non tutti fanno le stesse scelte...


 

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And on the pedestal these words appear:
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Neshira
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Inviato il 22 novembre 2007 23:23

[...]

certo se guardiamo tutto dal punto di vista del personaggio allora tutto diventa giustificabile... E' lecito che [...] Tywin abbia complottato con Lord Feh-Feh

[...]

 

Non è lo stesso caso: questo che riporti qui E' lecito...erano in guerra dichiarata, no? Tanto di cappello per un'azione militare effettuata con poche risorse ed effetti devastanti :wub:


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Ser Bronn
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Inviato il 22 novembre 2007 23:30

Scusa non ho capito bene: se tu fossi stata nei panni di Jaime... avresti buttato un bambino dalla finestra? Ma stiamo scherzando spero...

no, come nel frattempo hanno sottolineato altri, si tratta semplicemente di priorità.

Mettiti nei panni di Jaime in quel momento e distaccati per un attimo dalla visione filo-stark che ogni lettore a quel punto di aGoT ha per forza di cose attraverso i PoV.

Non è la crudelta ad averlo mosso, ma la necessità. Jaime non si diverte a buttare bambini dalle finestre, non mi divertirei io, come non lo farebbe nessuno sano di mente, ma se la scelta è fra un piccolo "nessuno" e la tua famiglia, le persone che ami, beh...

Jaime è stato pragmatico, ha protetto chi amava, ha fatto la sua scelta. Discutibile finché vuoi, ma il mors tua, vita mea era inteso solo in questo senso, non come inno alla legge della giungla, ma come scelta obbligata di un personaggio messo alle strette.

Nessuno avrebbe voluto essere Jaime in quel momento, questo è certo :wub: , ma neppure mi sento di condannarlo come un mostro per questa azione umanamente comprensibile.

 

Neanche io condanno ''in toto'' Jaime per la sua vita ma per aver gettato Bran giù dalla finestra sì e non vedo neanche come si possa discutere di questo... poi è cambiato? Ne sono contento e adesso non mi dispiace ma ha comunque fatto un atto criminale... A volte mi sembra che si parta da una posizione sbagliata del tipo ''mi piace il tal personaggio e allora giustifico tutto quello che fa''... Jaime è un bel personaggio ma ha fatto un grave errore... mi sembra pacifico... certo se guardiamo tutto dal punto di vista del personaggio allora tutto diventa giustificabile... E' lecito che la Montagna abbia ammazzato i figli di Rhaegar, che Tywin abbia complottato con Lord Feh-Feh, che Tyrion ammazzi il padre etc... Ned per esempio ha scelto di dare un'opportunità a Cersei e ha pagato cara la pelle, quindi come vedi non tutti fanno le stesse scelte...

 

 

Quindi se tu ti trovassi nella stessa situazione sei sicuro al 100% che non faresti niente condannando a morte te e tutti i tuoi cari?

 

Io dico che non lo so e che non vorrei trovarmi in quella situazione per saperlo esattamente come Eddard, per questo non giudico Jaime, è stato un tentato omicidio dettato dalla paura del momento, fatto con disgusto, e non un omicidio premeditato, se c'è qualcuno da giudicare sono Arya e il Mastino, loro si che sono immotivatamente amati da tutti!


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sharingan
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Inviato il 22 novembre 2007 23:43

Ma il topic è su Jaime o su Jaime VS Arya... Non ho ben capito perchè si continui a tirare in ballo Arya... Capisco che i Lannister sono belli e f***i ma questo non fa di loro degli impunibili... ripeto Jaime ha fatto una vigliaccata. Ma cosa c'è di strano ad ammetterlo? In pratica è lui stesso che si è pentito... invece giù con le immedesimazioni e la psicoanalisi... Ha sbagliato e si è pentito... mi piace l'evoluzione del personaggio ma lo sbagli l'ha fatto e anche grosso e credo che lo zio gliela farà pagare... Aveva delle attenuanti? Benissimo diamogli delle attenuanti ma sempre di vigliaccata si tratta... Non è che siccome ci piace un personaggio allora gli diamo sempre aprioristicamente ragione...

 

PS X NESHIRA: le Nozze Rosse hanno l'attenuante guerresco ma si tratta sempre di un'altra bassezza...


 

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Inviato il 22 novembre 2007 23:48

Ma il topic è su Jaime o su Jaime VS Arya... Non ho ben capito perchè si continui a tirare in ballo Arya... Capisco che i Lannister sono belli e f***i ma questo non fa di loro degli impunibili... ripeto Jaime ha fatto una vigliaccata. Ma cosa c'è di strano ad ammetterlo? In pratica è lui stesso che si è pentito... invece giù con le immedesimazioni e la psicoanalisi... Ha sbagliato e si è pentito... mi piace l'evoluzione del personaggio ma lo sbagli l'ha fatto e anche grosso e credo che lo zio gliela farà pagare... Aveva delle attenuanti? Benissimo diamogli delle attenuanti ma sempre di vigliaccata si tratta... Non è che siccome ci piace un personaggio allora gli diamo sempre aprioristicamente ragione...

 

PS X NESHIRA: le Nozze Rosse hanno l'attenuante guerresco ma si tratta sempre di un'altra bassezza...

 

Io non gli do ragione, non dico che non è colpevole di quello che ha fatto perchè l'ha fatto, semplicemente non lo giudico e cito Arya proprio per far capire che si processa Jaime solo perchè è un personaggio meno carino e la sua vittima era un bambino ( tra l'altro non l'ha nemmeno ammazzato ) mentre invece un assassina come Arya viene giustificata perchè più popolare, trovo la cosa illogica, inoltre se non si possono fare riscontri per motivare una difesa a che serve questo topic?


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sharingan
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sharingan
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Inviato il 22 novembre 2007 23:58

Veramentre a me sembra che anche Jaime abbia i suoi sostenitori qua dentro così come molti hanno riconosciuto che adesso Arya è molto cambiata in peggio in quanto a violenza... Per quanto mi riguarda mi piacciono entrambi i personaggi senza però eliminarne le colpe e le responsabilità dei due... anche se paragonare una bambina a un adulto mi sembra forzato...


 

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Mornon
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Inviato il 23 novembre 2007 0:08
un assassina come Arya viene giustificata perchè più popolare

Non sempre, il mio ragionamento per esempio non parte dal "È popolare" :wub:


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Sir Rhaegar Targaryen
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Inviato il 23 novembre 2007 2:52
Sarà che i traumi l'hanno resa così, ma se venisse presa sarebbe condannata a morte come l'assassina che è

A oggi, se veramente agisce cosí a causa dei traumi, penso potrebbe puntare all'infermità mentale :wub:

 

Potrebbe puntarci, ma non l'otterrebbe, l'infermità mentale deve sussistere al momento dell'atto, i traumi anteriori non contano.

 

E comunque, l'ottica giuridica delle Cronache non è certo la nostra, loro dell'infermità mentale se ne sbattono.

 

Sulla defenestrazione di Bran:

 

E' OVVIO che buttare giù un bambino da una finestra è un atto terribile ed orribile.

 

Ma in quella situazione, e a quelle condizioni, era forse l'unica cosa da fare.

 

La vita è davvero fatta di priorità, e la mia vita, più quella della mia donna e dei miei figli, vale ai miei occhi più di quella di un bambino sconosciuto.

 

Eddard ha voluto dare una chance a Cersei, e sappiamo ciò che è successo a causa di questo.


E
Exall
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Inviato il 23 novembre 2007 9:57

Per quanto riguarda Bran, Cersei stessa avrebbe volentieri preso Jaime a paccheri, dicendo che non ci avrebbe messo niente a mettergli in zucca un bel pò di paura.

Quella dell'amora è stata una bella scusa per compiere quella vigliaccata.


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isettina
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isettina
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Inviato il 23 novembre 2007 10:03 Autore
Sarà che i traumi l'hanno resa così, ma se venisse presa sarebbe condannata a morte come l'assassina che è

A oggi, se veramente agisce cosí a causa dei traumi, penso potrebbe puntare all'infermità mentale :wub:

 

Potrebbe puntarci, ma non l'otterrebbe, l'infermità mentale deve sussistere al momento dell'atto, i traumi anteriori non contano.

Scusa ma perchè Arya ti sembra sana di mente?

Si diceva solo che la vita che ha dovuto sopportare l'ha portata a essere psicotica. Oppure era già psicotica indipendentemente da tutto quello che ha subito... Ad ogni modo resta il fatto che è una psicopatica! Non si può affermare di lei che è in pieno possesso di tutte le sue facoltà mentali. E questo MAI, non solo quando commette un omicidio. Jaime c'è sempre stato con la testa, fino a prova contraria. E' sempre stato in grado di scegliere razionalmente.

 

Sulla defenestrazione di Bran:

 

E' OVVIO che buttare giù un bambino da una finestra è un atto terribile ed orribile.

 

Ma in quella situazione, e a quelle condizioni, era forse l'unica cosa da fare.

 

La vita è davvero fatta di priorità, e la mia vita, più quella della mia donna e dei miei figli, vale ai miei occhi più di quella di un bambino sconosciuto.

 

Eddard ha voluto dare una chance a Cersei, e sappiamo ciò che è successo a causa di questo.

 

Sì ok può anche avere delle attenuanti, non lo metto in dubbio MA di certo non gliel'ha mica detto il dottore di infrattarsi con la sorella a Grande Inverno, luogo di cui di certo non conoscevano moltissimo... Ok uno non si può immaginare che Eddard aveva un figlio-scimmia... però cavolo avrebbero potuto vederli da una torre parallela. O in qualsiasi altro modo. Andarsi a infrattare in un luogo semisconosciuto mi pareva parecchio rischioso. Un conto può essere alla fortezza rossa, di cui entrambi conoscevano ogni luogo, ogni abitudine degli abitanti, ecc; un altro un qualsiasi castello preso a caso!

Dài, un'altra volta l'hanno fatto anche con Re Robert addormentato ubriaco sul pavimento (e lì Jaime ricorda anche che se si fosse svegliato non avrebbe esitato ad ammazzare il secondo re a cui aveva prestato giuramento)!!! Questo a casa mia equivale ad andarsela a cercare! E non commettere un omicidio perchè fatalmente mi sono trovato in una congiuntura sfavorevole degli eventi! Oh cappero come son stato sfortunato!


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