La guerra era persa, Ned alle porte, il paparino decide che è arrivato il momento di saltare la barricata, lui sgozza chi ha giurato di difendere.
come dice Jaime "troppi, troppi giuramenti". Impossibile rispettarli tutti. Meglio infrangere il giuramento di spada bianca e sgozzare uno psicopatico che infrangere il giuramento di cavaliere e lasciar arrostire un milione di persone
Non la vedo nel tuo stesso modo ...è onesto con tyrion, non buono e gentile - sono i lannister, mica gli stark - perché hanno in comune il fatto di avere diversamente subito un padre-padrone ingombrante e una sorella psicopatica.
macho e dominatore con cersei mica tanto, dato che tra i due è sempre stata lei a comandare e a fare il bello e il cattivo tempo.
verso il padre ha quella salutare prudenza che mostra anche tyrion fino al punto che tutti sappiamo (solo un imb****le prenderebbe alla leggera un uomo simile, in effetti), ma trova il modo di sgusciargli tra le dita diventando manto bianco e rifiutandosi di assecondare tutti i suoi schemi matrimoniali e di successione.
spada bianca pia e devota non mi sembra lo sia mai stato, dato che ha fatto quella scelta solo per poter restare vicino a cersei e scapolo.
forte con i deboli, debole con i forti... mah, puoi portare degli esempi?
come comandante di eserciti mi sembra di ricordare che in ASOS sia sconfitto e in AFFC dia prova di essere tutt'altro che assetato di sangue.
o no?
Eddard, Tyrion, Cersei, Tywin, Sandor Clegane e molti altri si comportano più o meno con tutti nello stesso modo. Hanno un carattere forte.
Jaime invece è l'esatto contrario, e cambia il suo modo di fare a seconda di chi ha davanti. E' un dato di fatto.
Con Cersei era macho e dominatore (pensiamo alla scena davanti al cadavere di Jeoffry, a come si comporta con Bran, ai racconti di Cersei)
Con il padre è sempre stato molto sottomesso (al contrario di Tyrion e Cersei)
Come spada bianca è sempre stato impeccabile (soprattutto ultimamente), a parte quell'episodio con il Re Folle.
Come comandante invece mi sembra abbastanza autoritario e crudele (pensiamo alla scena con Edmure Tully, o come tratta i suoi alleati Frey)
Forte coi deboli: tratta malissimo Cleos Frey, Edmure Tully, Catelyn Stark, I Frey in generale, Lancel, in un primo momento Brienne
Debole coi forti: si caga sotto con Roose Bolton, con Osmund Kettleblack, Ilyn Payne, Il Pesce Nero, Tywin Lannister
Di per sé entra nella Guardia per stare vicino a Cersei, non per fare la figura del figo... e, quando è senza una mano, magari si autocommisererà, ma non mi pare atteggiarsi a relitto umano, quindi se è cosí che gli altri lo vedono non si sta adattando alla visione degli altri.
Ma comunque l'atteggiamento del figo ce l'aveva tutto. E all'inizio stare nella guardia reale non gli dispiaceva affatto.
Non ho detto che si atteggia a relitto umano. Ho detto che si atteggia superbo e sprezzante, ma che invece all'interno è un uomo spezzato.
Ed è proprio così che lo vedono gli altri: lo rispettano per ciò che era, perchè è ancora potente e abile. Ma tutti sotto sotto lo disprezzano (Cersei, Tyrion, i suoi confratelli, Ilyn Payne), esattamente come si disprezza lui stesso
Lo ripeto, avrei capito Jaime se avesse abbandonato la sua cappa bianca e avesse marciato alla volta di Approdo in assetto da battaglia. Ed invece ha gettato la maschera quando le truppe del paparino si trovavano in città col tradimento. Scusatemi, voi come definite tutto questo?
la definizione esatta è "Hai fatto la cosa più giusta, figliolo"
Come spada bianca è sempre stato impeccabile (soprattutto ultimamente), a parte quell'episodio con il Re Folle
E a parte quel particolare di portarsi a letto la regina, ovviamente :unsure:
l'atteggiamento del figo ce l'aveva tutto. E all'inizio stare nella guardia reale non gli dispiaceva affatto
Ma di qui a dire che si è unito alla Guardia Reale per adattarsi alla visione che tutti avevano di lui ne passa; anzi, non penso che l'andare a letto con la sorella e regina si adattasse alla visione che tutti avevano di lui, mentre il suo ingresso nella Guardia è dovuto esattamente a questo.
Non ho detto che si atteggia a relitto umano. Ho detto che si atteggia superbo e sprezzante, ma che invece all'interno è un uomo spezzato
Lo so, ma dal discorso, e dalla definizione di "camaleonte umano", l'idea che mi è venuta è quella di un personaggio che si adatta all'idea che gli altri hanno di lui; mentre invece a ora anche internamente non mi pare un uomo spezzato: se lo fosse, non cercherebbe di tirarsi su, cercando di migliorarsi con la spada, ecc.
Va bene, come dici tu. La personalità di jaime è sempre stata la stessa da quando aveva quindici anni e si rapporta allo stesso modo con tutti quanti.
Jaime Lannister è un monumento alla coerernza al pari di Eddard Stark, ed un esempio vivente di carattere forte e ben definito, come il Mastino e Robert Baratheon.
Va bene, come dici tu. La personalità di jaime è sempre stata la stessa da quando aveva quindici anni e si rapporta allo stesso modo con tutti quanti.Jaime Lannister è un monumento alla coerernza al pari di Eddard Stark, ed un esempio vivente di carattere forte e ben definito, come il Mastino e Robert Baratheon
A dire il vero non ho mai detto né una cosa, né l'altra; ma tra una persona che, come tutti, adatta il proprio apparire alle circostanze (le maschere di pirandelliana memoria), e una che tipo camaleonte si adatta al punto da diventare quello che gli altri pensano (pensano che sia figo, faccio di tutto per essere figo; pensano che siano crudele, faccio di tutto per essere crudele; ecc.), ne passa di differenza. Ho spiegato perché non condivido il tuo punto di vista, anche argomentando e facendo notare che alcune cose da te dette non mi sembrano rispecchianti il vero, quando direttamente sono negate nei libri (Jaime che entra nella Guardia Reale per rispecchiare l'idea che hanno di lui gli altri; è detto che lo fa per ben altri motivi); non vedo il punto di una simile reazione.
Però dire che Jaime abbia un carattere un po' ''ballerino'' non mi sembra si dica un'eresia... è oggettivamente volubile e dà l'impressione di subire gli eventi... Quando muore Joffrey se ne frega e fa l'amore davanti al cadavere(cosa che se non denota crudeltà per lo meno l'assenza di qualche fusibile) poi improvvisamente si preoccupa dell'altro figlio Tommen, fa scappare il fratello che gli ha appena annunciato di aver fatto fuori suo figlio e poi si pente quando questi uccide il padre, Cersei prima è una santa poi la peggior t###a della Terra, Brienne prima la disprezza poi la ammira... insomma un po'traballante lo è...
Invece mi fa simpatia perchè sembra anche che non gliene vada mai bene una un po' alla Fantozzi:
1. E' costretto a sorvegliare un Re pazzoide
2. Uccide il Re e si prende tutte le colpe del regno
3. Butta Bran giù da una finestra e questo vive
4. Fa una battaglia, la perde e viene fatto prigioniero
5. Viene liberato e perde una mano
6. Libera suo fratello dalla galera e questo va a uccidere suo padre
7. Scopre che la sua amata non ha perso tempo durante la sua assenza
8. Conquista Delta delle Acque e si fa sfuggire il Pesce Nero
Infine vorrei dire un'ultima cosa sulla crudeltà: nel capitolo successivo a quello in cui Bran cade il buon Jaime fa anche lo sbruffone e dice a suo fratello che Bran è un nome sfortunato perchè è anche quello del fratello di Ned che è finito come noi sappiamo... ora poichè Jaime ''sa'' chi ha spinto Bran di sotto mi sembra la cosa non vi pare un po' fuori luogo?
No alla fine uccidere Aerys è stata la cosa migliore che abbia fatto Jaime... ora il banco di prova sarà vedere cosa farà con Cersei; per ora ha bruciato una lettera, spero che non sia un semplice gesto teatrale e che non sia seguito dal solito cambio d'umore...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Comportarsi sempre allo stesso modo non vuol mica dire avere un carattere forte.
Significa essere piuttosto monolitici, e anche un pò ottusi e bidimensionali.
TUTTI noi cambiamo atteggiamento in base a chi abbiamo di fronte, pensate forse che io tratti mio padre come tratto il primo estraneo che passa per strada?
Ovviamente no.
O che io tratti i miei amici al pari dei miei nemici?
Ovviamente no.
O che io tratti la donna a cui tengo come quelle di cui non me ne frega niente?
Ovviamente no.
E pensate che io, o voi, saremmo gli stessi a tavola con i nostri cari e davanti ai nostri soldati sul campo di battaglia?
Ovviamente no.
Jaime fa esattamente questo, ed è un qualcosa di assolutamente normale ed umano, non c'entrano niente i concetti di "forza" e "debolezza".
Apparte il fatto che nel Portale delle Tenebre quella sottomessa a Tywin è Cersei, non certo Jaime, che anzi gli risponde per le rime e non accetta le sue imposizioni.
Ha un carattere complesso, sfaccettato, ed in evoluzione, ma non è affatto un "debole".
Se a volte è risultato contraddittorio è perchè a differenza di molti altri (Cersei, Tywin, Sandor e molti altri), ha scoperto l'introspezione.
Quando muore Joffrey se ne frega e fa l'amore davanti al cadavere(cosa che se non denota crudeltà per lo meno l'assenza di qualche fusibile) poi improvvisamente si preoccupa dell'altro figlio Tommen
[..]
Io ho sempre pensato che Jeoffrey gli ricordasse l'Aerys degli ultimi tempi, come lo ricorda ad altri personaggi (e ad alcuni di noi lettori).
E con Tommen riesce a starci un po' e comincia a conoscerlo, diversamente dagli altri due. Sarà un discorso con poco spirito materno ma mi sembra che faccia lun po' di differenza.
Non metto in dubbio che ci sia una certa differenza tra i due bambini però che Jaime sia un tantino instabile emotivamente e abbia degli strani colpi di testa potresti concedermelo... comunque credo che l'improvviso interesse che dimostra verso Tommen sia più dovuto al Tommen Re piuttosto che al Tommen Figlio; Jaime ha improvvisamente riscoperto qual'è il compito di una guardia reale e quali pericoli possono correre tutti se sul trono siedono persone come Aerys, Joffrey e lo stesso Robert... in modo implicito si sente in parte responsabile per il fallimento di questi 3 Re: uno l'ha ucciso, l'altro lo ha tradito andando a letto con la sorella e il terzo è il suo figlio naturale... non ha mai svolto il proprio dovere perchè tiranneggiato dal padre e dalla sorella che non hanno fatto altro che sfruttarlo e tirarlo per la giacchetta per tutta la sua vita e ora sta cercando di porre rimedio...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Aerys, Joffrey e lo stesso Robert... in modo implicito si sente in parte responsabile per il fallimento di questi 3 Re: uno l'ha ucciso, l'altro lo ha tradito andando a letto con la sorella e il terzo è il suo figlio naturale...
Non ci avevo penato ma mi piace l'idea...
E poi Tommen in pratica è l'ultimo figlio che gli è rimasto: Myrcella è troppo lontana, in motli sensi ormai.
Speriamo che ce la faccia a salvare Cicciobello dalla maledizione!
Nota che ha visto Joffrey sul trono per pochissimo tempo, se davvero l'ha visto.
Comportarsi sempre allo stesso modo non vuol mica dire avere un carattere forte.
Significa essere piuttosto monolitici, e anche un pò ottusi e bidimensionali.
TUTTI noi cambiamo atteggiamento in base a chi abbiamo di fronte, pensate forse che io tratti mio padre come tratto il primo estraneo che passa per strada?
capisco quello che vuoi dire, ma come hai detto, cambiamo atteggiamento, non ""carattere"
Se di natura sono estroverso e simpatico, lo sarò a cena con gli amici, con i soldati, con la donna che amo e con uno sconosciuto. Se invece sono più introspettivo e poco esuberante, lo sarò in tutte le situazioni sopradescritte.
Ma non è un bel segno fare il perfettino-bravo ragazzo a casa dei nonni e poi la sera stessa andare in giro fatti di crack a pestare i barboni con una mazza da baseball. E' indice di poca onestà con se stessi.
Non mi sembra proprio sia il caso di Jaime, quello che descrivi.
Anche nelle sue sfumature, resta sempre un uomo controverso, si potrebbe definire "tenebroso".
E ci sono molti tratti del suo carattere che non cambiano mai, e sono gli stessi con chiunque.
E' sempre sprezzante, temerario, sarcastico e orgoglioso, con tutti, indiscriminatamente, ovviamente con i limiti imposti dai diversi "atteggiamenti" di cui parlavamo prima.
Non si è mai pentito di aver ucciso Aerys, e non si pente mai neanche di aver menomato Bran.
In realtà è abbastanza coerente con se stesso, se escludiamo i sentimenti che prova per la sorella...notoriamente i sentimenti se ne fregano altamente della coerenza.
E' ovvio che con Cersei, di cui è (era?) innamorato, risulta(va) più morbido e cedevole, ma questo credo capiti a tutti.
Ciò che può apparire come "incoerenza" non è dovuto a debolezza, ma al fatto che sta attraversando un profondo cambiamento interiore.
E' sempre sprezzante, temerario, sarcastico e orgoglioso, con tutti, indiscriminatamente, ovviamente con i limiti imposti dai diversi "atteggiamenti" di cui parlavamo prima.
non con il padre. non con Tyrion. non con Roose Bolton. non con Brynden Tully, con zio Kevan, con Loras Tyrell.
Con questi è al contrario accomodante, misurato, sottomesso.
Sottomesso con Loras Tyrell?!?!
Balon ma che libri hai letto? Jaime lo tratta come un povero sfigato :unsure:
Con Tyrion è assolutamente alla pari, scherzano tra loro come i fratelli che sono, con Brynden è diplomatico perchè la sua idea era di prendere il castello senza spargimento di sangue.
Con Kevan...boh, manco mi ricordo.
E con Tywin e Bolton...sfido chiunque a non essere in soggezione di fronte a uomini come loro, soprattutto dopo la prigionia e la mutilazione.
Sottomesso con Loras Tyrell?!?!
non sottomesso, ma misurato, per nulla sprezzante.
Non è assolutamente vero che lo tratta come un povero sfigato, ma anzi lo guarda spesso con ammirazione e anzi dice esplicitamente a Cersei che sarebbe il maestro d'armi perfetto per Tommen
e comunque è troppa, troppa la differenza con cui tratta Ronnet il Rosso da Ilyn Payne, Brienne da Zia Genna.
Facile prendere per i fondelli e picchiare a sangue i deboli o i sottoposti, un po' meno chi ha le p*lle d'acciaio o è tuo pari