Iniziata su se non avesse avuto una sciarpa della lazio?
Premessa per i moderatori: se la discussione degenerasse nel solito (e inutile) "Il comunismo è brutto il fascismo è bello", "Il fascismo è brutto il comunismo è bello", o simili, senza rientrare in un dialogo costruttivo, perfavore chiudetela :unsure:
Allora... come saprete, in Italia esiste il reato di apologia del fascismo; secondo voi ha senso? Quale che sia la risposta, perché?
Da parte mia lo trovo abbastanza assurdo: anche senza andare in discorsi sulla libertà di parola, considerando anche che è passato oltre mezzo secolo (hanno ancora paura che, se non ci fosse quel reato, il fascismo potrebbe riattecchire? :( ) personalmente trovo assurda l'esistenza di un simile reato, soprattutto a fronte della mancanza di analoghi reati tipo l'apologia del comunismo: per quanto sia vero che il fascismo ha avuto una parte rilevante nella nostra Storia, è parimenti vero che il comunismo non è che si sia sempre distinto per un comportamento esemplare, basti citare le Brigate Rosse e le foibe. E perché non l'apologia del nazismo, allora, visto che ha fatto danni decisamente a livello mondiale, per non parlare del numero dei morti?
Inoltre, la questione del saluto romano: è stato detto che sarebbe espressamente vietato dall'ordinamento italiano, mentre da parte mia non trovo tale esplicità; è stata citata la legge 645/52, che almeno nella citazione da me prima trovata («è sancito il reato commesso da chiunque "'fa propaganda per la costituzione di una associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità' di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque 'pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche'"»; da Wikipedia) non riporta tale espresso divieto.
Inoltre, proprio quella legge è stata attaccata per incostituzionalità, e la Corte Costituzionale, proprio con riferimento all'articolo che ho sopra citato, ha decretato che «il reato si configura allorquando l'apologia non consista in una mera "difesa elogiativa", bensì in una "esaltazione tale da potere condurre alla riorganizzazione del partito fascista", cioè in una "istigazione indiretta a commettere un fatto rivolto alla detta riorganizzazione e a tal fine idoneo ed efficiente"» (da Wikipedia), cosa in cui il semplice saluto romano non mi pare minimamente rientrare.
Il dubbio mi viene anche dal fatto che, per quanto ricordo, la giustizia ordinaria non ha agito contro Di Canio, quando fece tale saluto, né al momento ho trovato qualcosa che indichi tali azioni; se tale espresso divieto esiste, sapreste citarmi il pezzo in cui è detto?
Questo tralasciando l'assurdo linguistico di un reato chiamato "apologia" che può comprendere gesti fisici (l'apologia è un discorso, scritto o orale)...
Rispondo all'ultimo messaggio in merito nell'altra discussione:
Il saluto romano è proibito dalla Legge Scelba per la quale ti rimando a questo link dove si nota che Di Canio è stato perseguito dalla giustizia ordinaria
Ripeto la domanda: potresti citarmi l'articolo che pone questo espresso divieto? Perché la legge che hai nominato è quella da cui ho citato io, che, almeno nella citazione che ho trovato, non nomina il saluto romano; e la pagina che hai riportato tu lo nomina senza riportare la citazione in cui sarebbe espressamente vietato. Sottolineo "espressamente", che è quanto tu hai detto, anche perché la Corte Suprema, vedi sopra, mi pare richiedere un peso non da poco perché possa rientrare nel reato.
Inoltre, dal collegamento che dai non si nota che sia stato perseguito dalla giustizia ordinaria, ma solo che è stato punito; il che potrebbe voler dire dalla giustizia sportiva. Anche nella pagina a lui dedicata si parla di azioni da parte della FIFA, ma non della giustizia ordinaria. Io non ricordo interventi della giustizia ordinaria, potresti indicarmi quali sono stati, quando, e la conseguente condanna?
in Italia il fascismo ha avuto un impatto unico. Ha cambiato la forma di Governo, etc.... Ripeto per me il comunismo è ugualmente deprecabile ma nel nostro Paese ha avuto un impatto diverso seppur con diverse ambiguità
Non lo nego; ma continuo a non vedere il senso del vietare l'apologia a una cosa, e non dell'altra: Brigate Rosse, foibe, non è che il lato dei comunisti sia stato (o sia) esattamente esemplare. Soprattutto a oltre mezzo secolo di distanza dai fatti, trovo assurdo che continui a esserci tale reato, tale incoerenza.
Da parte mia lo trovo abbastanza assurdo: anche senza andare in discorsi sulla libertà di parola, considerando anche che è passato oltre mezzo secolo (hanno ancora paura che, se non ci fosse quel reato, il fascismo potrebbe riattecchire?
Premetto che sono fondamentalmente d'accordo con Mornon su tutta la linea, ho quotato solo questo passo perchè in fin dei conti, a guardar bene ci sono già formazioni politiche che si rifanno, neanche troppo di nascosto, al fascismo, e sono presenti in ogni modo "organizzazioni" non riconosciute politicamente chiaramente su quel versante. Un nuovo partito fascista? Credo di no, e a volerla vedere sotto il profilo pratico sarebbe anche un mezzo disastro dal punto di vista mediatico. Causa persa in partenza.
E' importante però l'interrogativo che pone Mornon, e che è a mio parere figlio del nostro paese che ama trascurare quello che non può controllare direttamente. Il Comunismo documenti alla mano ha fatto molte più vittime del Nazismo e del Fascismo messi assieme, in un arco di tempo molto più lungo e con il beneplacito di tanti stati "civili". E' più che naturale che un discorso del genere non riabilita in alcun modo il Nazifascismo (se non agli occhi di una persona in malafede) ma più che altro pone un interrogativo sulla buona fede di chi ha scritto i libri di storia...diciamo...tralasciando qualche decina di milioni di morti sparsi qua e la, e cercando con due o tre slogan ideologici di riabilitare dittatori.
Il Comunismo non c'è mai stato in Italia...è verissimo, ma in ogni caso mi sembra folle che si possa inneggiare, tra l'altro sotto una specie di convinzione strana per cui si è portatori di pace e tolleranza, un movimento che ha causato milioni di morti, appoggiato dittature, istituito pena di morte, inibito libertà più elementari dal Sudamerica alla Cina (attraversando quasi tutto il mappamondo). Il fatto che non abbia fatto morti in Italia non lo trovo pertinente.
Fatemi capire, se un Australiano, un Cambogiano o uno Svedese inneggiasse agli ideali del Nazismo voi lo trovereste del tutto normale? Io no.
SJ
Personalmente sono favorevole al reato di apologia di fascismo per la particolare storia avuta da quest'ideologia sul nostro Paese, però se la legge fosse eliminata non sarebbe un dramma perchè condivido alcune obiezioni fatte da MORNON anche se è vietato anche il nazismo probabilmente per la vicinanza ideologica avuta con il fascismo ... Il Comunismo invece per me è un discorso diverso: ha avuto varie sfumature di Paese in Paese... Non si può dire neanche che esista un Comunismo ma tanti di essi... Per quanto riguarda il nostro Paese il culmine dell'eversione lo si è avuto con le Brigate Rosse ma durante il periodo in cui esse agivano uno dei loro obiettivi era proprio il PCI che gli era opposto forse anche più di altri partiti... Ma ha avuto un ruolo troppo importante nella Resistenza per poter essere parificato al fascismo per quanto io lo ritenga un'ideologia sbagliata...
Per quanto riguarda Di Canio effettivamente non è chiaro quale tipo di sanzione ha avuto se giudiziaria o sportiva... Credo comunque che il saluto romano sia proibito in questo senso: se io faccio il saluto e dico ''A morte gli ebrei'' sono condannabile perchè ho tirato in ballo uno degli argomenti tipici del fascismo, se invece faccio un semplice gesto senza dire nulla non credo sarei sanzionabile...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Personalmente sono favorevole al reato di apologia di fascismo per la particolare storia avuta da quest'ideologia sul nostro Paese, però se la legge fosse eliminata non sarebbe un dramma perchè condivido alcune obiezioni fatte da MORNON anche se è vietato anche il nazismo probabilmente per la vicinanza ideologica avuta con il fascismo
Io sinceramente non vorrei che fosse eliminata quanto integrata, presupponendo che non si possa inneggiare ad ideologie che hanno creato i presupposti perchè avvenissero bagni di sangue in giro per il mondo, qualunque esse siano. Se non per altro, per una questione di onestà intellettuale.
Credo comunque che il saluto romano sia proibito in questo senso: se io faccio il saluto e dico ''A morte gli ebrei'' sono condannabile perchè ho tirato in ballo uno degli argomenti tipici del fascismo, se invece faccio un semplice gesto senza dire nulla non credo sarei sanzionabile...
Saresti sanzionato per la frase, quindi, non per il gesto. E involontariamente hai spiegato perchè non vorrei che la legge venisse abrogata. Certo, magari accostando alle sanzioni un po' di cultura con frasi come quelle non avremmo più a che fare...
SJ
Personalmente sono favorevole al reato di apologia di fascismo per la particolare storia avuta da quest'ideologia sul nostro Paese, però se la legge fosse eliminata non sarebbe un dramma perchè condivido alcune obiezioni fatte da MORNON anche se è vietato anche il nazismo probabilmente per la vicinanza ideologica avuta con il fascismo
Io sinceramente non vorrei che fosse eliminata quanto integrata, presupponendo che non si possa inneggiare ad ideologie che hanno creato i presupposti perchè avvenissero bagni di sangue in giro per il mondo, qualunque esse siano. Se non per altro, per una questione di onestà intellettuale.
Credo comunque che il saluto romano sia proibito in questo senso: se io faccio il saluto e dico ''A morte gli ebrei'' sono condannabile perchè ho tirato in ballo uno degli argomenti tipici del fascismo, se invece faccio un semplice gesto senza dire nulla non credo sarei sanzionabile...
Saresti sanzionato per la frase, quindi, non per il gesto. E involontariamente hai spiegato perchè non vorrei che la legge venisse abrogata. Certo, magari accostando alle sanzioni un po' di cultura con frasi come quelle non avremmo più a che fare...
SJ
Però l'onestà intellettuale non deve essere per forza tradotta in legge, basterebbe l'educazione... In pratica con il reato di apologia del comunismo l'attuale Presidente della Camera diventerebbe un gaglioffo e sinceramente per quanto io non apprezzi particolarmente Bertinotti non me la sento di metterlo sullo stesso piano di gente come Stalin, Pol-Pot o Mao...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
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Secondo me ha, adesso più che mai, per il particolare momento in cui viviamo in italia, in cui gli estremismi sono dietro l'angolo.
Qualsiasi simbolo, gesto, motto che ricordi il fascismo deve essere bandito e criticato aspramente, perché mezzo secolo nella storia di uno stato e dell'europa è davvero davvero poco.
Il discorso col comunismo penso sia diverso: il fascismo ha oppresso in modo diretto l'italia per 20 anni, portandoci dentro la guerra mondiale, il regime comunista non si è avuto, perciò l'italia non ha subito l'oppressione diretta del comunismo. Certo rimangono le foibe e le brigate rosse, ma entrambi gli avvenimenti sono eventi diciamo di "cronaca", legati a terrorismo politico e vendette. Devono essere conosciute, insegnate nelle scuole e messe in risalto come avvenimenti deprecabili, ma fare una legge sul reato di apologia del comunismo quando il regime comunista per fortuna in italia non l'abbiamo sofferto mi sembra abbia avere poco senso.
Perciò secondo me ha senso che la legge rimanga.
IMHO.
Il Comunismo non c'è mai stato in Italia...è verissimo, ma in ogni caso mi sembra folle che si possa inneggiare, tra l'altro sotto una specie di convinzione strana per cui si è portatori di pace e tolleranza, un movimento che ha causato milioni di morti, appoggiato dittature, istituito pena di morte, inibito libertà più elementari dal Sudamerica alla Cina (attraversando quasi tutto il mappamondo). Il fatto che non abbia fatto morti in Italia non lo trovo pertinente.
Su questo hai ragione, però rimane il fatto che il comunismo è una ideologia caduta ormai 18 anni fa e che quello a cui si "inneggia" oggi è una versione annacquata e molto mutata del comunismo. Inoltre tale regime credo sia completamente defunto e nessuno sia in grado di risuscitarlo, anche perché nessuno credo che abbia interesse a vivere in una situazione del genere dopo aver visto come si trovano ora le nazioni dell'est europeo. E' ancora troppo fresco il ricordo di cosa vuol dire uscire dal regime comunista.
Al contrario il fascismo, tramite l'odio raziale, un certo tipo di cultura magari + orientata al nazismo e il fatto che le nuove generazioni non l'hanno vissuto sopra la propria pelle, in un momento come questo sono dietro l'angolo.
Personalmente sono favorevole al reato di apologia di fascismo per la particolare storia avuta da quest'ideologia sul nostro Paese
Secondo te ha senso che in Italia si possa inneggiare, anche a livello di esponenti politici, a regimi che tutt'oggi causano morti e se ne fregano dei diritti umani, mentre dall'altra si è dei criminali se si fa un saluto? A mio parere, questo ha una sola definizione: incoerenza. E, onestamente, mi pare mostrare che non si ha a cuore l'atteggiamento nei confronti di regimi che hanno causato molti morti, quanto piuttosto il fatto politico.
Del resto, il comunismo avrà avuto un ruolo importante nella resistenza, ma ha fatto le sue porcate anche lí; e anche il fascismo ha avuto aspetti positivi: le pensioni, la bonifica delle paludi, ecc. Con questo, sia chiaro (lo dico di nuovo preventivamente: evitiamo equivoci, visto soprattutto la delicatezza dell'argomento), non sto dicendo che il fascismo sia stata una manna, ma ha avuto i suoi aspetti positivi. E importanti a livello sociale, vedi l'attualità delle pensioni.
Il comunismo potrà anche aver avuto pregi, ma questo a mio parere non dovrebbe in nessun modo far ignorare tutti i suoi torti (a quanto detto da Stee Jans, in numero di morti anche maggiori a quelli del nazifascimo); è stato detto che in Italia non c'è stato un regime comunista. Onestamente, il lasciare un'apologia ignorando l'altra sulla base del "Da noi non ha fatto poi tutto quel casino, dai" mi pare un chiudersi nel proprio giardino ignorando tutto quello che nel resto del mondo è accaduto e accade.
Se poi ha senso (con riferimento a quanto detto da ^shinobi^) che la legge rimanga perché col rischio di estremismi dietro l'angolo si deve deprecare qualunque cosa che ricordi il fascismo (un regime passato), per lo stesso ragionamento avrebbe ancora piú senso deprecare nello stesso modo (legale) qualunque cosa possa ricordare il comunismo, visto che ancora oggi ci sono Governi/dittature di stampo comunista in cui, eufemisticamente, il rispetto dei diritti umani non è esattamente la norma.
Per il saluto romano, stante quanto detto dalla Cassazione direi che l'esempio da te fatto non rientrerebbe in quella legge: dubito che una cosa simile sia una "esaltazione tale da potere condurre alla riorganizzazione del partito fascista", o una "istigazione indiretta a commettere un fatto rivolto alla detta riorganizzazione e a tal fine idoneo ed efficiente".
sinceramente non vorrei che fosse eliminata quanto integrata, presupponendo che non si possa inneggiare ad ideologie che hanno creato i presupposti perchè avvenissero bagni di sangue in giro per il mondo, qualunque esse siano. Se non per altro, per una questione di onestà intellettuale
E qui divergiamo: a mio parere, l'integrazione o l'eliminazione sarebbe questione di coerenza; l'eliminazione in sé di logica: ovviamente, questo apre l'eterno dubbio, se la libertà di parola debba avere limiti (almeno, al di là dell'ingiuria/minaccia/ecc.), e nel caso quali; ma perché vietare di esprimere determinate idee su un partito politico, oltretutto risalente a mezzo secolo fa (anche se la Cassazione sembra comunque aver di molto ridotto la portata di quella legge)? Se perché c'è una manica di fanatici violenti... a parte che non si fanno sicuramente fermare da una legge che vieti l'apologia, sarebbe come vietare i coltelli da cucina perché c'è una minoranza che li usa per uccidere :unsure:
In pratica con il reato di apologia del comunismo l'attuale Presidente della Camera diventerebbe un gaglioffo e sinceramente per quanto io non apprezzi particolarmente Bertinotti non me la sento di metterlo sullo stesso piano di gente come Stalin, Pol-Pot o Mao
Per traslato, non mi sento di mettere alcune persone che si dichiarano fasciste sullo stesso piano di persone come Hitler.
Per l'onestà intellettuale, penso che invece avrebbe senso tradurla in legge: è assurdo, almeno secondo me, che Di Canio rischi grane per un saluto, e che il Presidente della Camera possa mandare tranquillamente auguri a Castro... la legge dovrebbe anche essere equa, e si spera coerente, l'integrazione o l'eliminazione non farebbe altro che ridarle questa caratteristica. Se basterebbe l'educazione, a questo punto basterebbe l'educazione anche dall'altra parte, e quindi si potrebbe eliminare il reato esistente.
P.S.: ma il reato d'apologia del nazismo esiste?
Spiegare oggi che cosa siano fascismo e comunismo nel 2007 non è troppo difficile. Basta descrivere le idee e gli ideali che ancora li muovono. Le organizzazioni di estrema sinistra o partiti ( anche extra parlamentari) non sono gli stessi di 60anni fa ma neanche di 20. Oggi la sinistra estrema ha assunto un tono pacifista e socialmente impegnata, ha avuto il coraggio di guardare dietro e di ammettere i difetti e gli errrori ( a parte il partito marxista leninista sono pochissimi che si ispirano al vecchio comunismo di stato). Ripudiano la guerra come mezzo di promozione della Democrazia e sono contro la pena capitale e pro sviluppo ecologico. La destra di oggi si identifica sempre e cmq col Fascismo del ventennio, ecco perche viene sempre mal visto ( e di questo Alleanza Nazionale ne ha sempre subito piu danni che aiuto) non hanno il coraggio di dire che il Fascismo non solo ha portato alla guerra un paese con un arretratezza economica palese ( memorabile la storiella su come mssolini faceva andare avanti e indietro per gli aereoporti militari, i pochi aerei militari e vantandosene cn l'alleato) ma anche miseria e grande amarezza. In definitiava, credo che il reato di apologia sia da perseguire ancora, visto che chi pratica il saluto romano ( vabbeh non sempre) è legato a movimenti che si ispirano al fascismo.
Ribadisco quanto detto prima sulla specificità del fascismo nella nazione italiana e la complessità invece del comunismo che si è diversificata da Stato a Stato... questo per me è sufficiente... dal punto di vista personale per me sono due ideologie di pari gravità ma dal punto di vista storico no...
PS: Ho letto il testo di apologia del fascismo e contiene anche il divieto al nazismo...
« I met a traveller from an antique land
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Stand in the desert. Near them on the sand,
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And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
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The lone and level sands stretch far away. »
Spiegare oggi che cosa siano fascismo e comunismo nel 2007 non è troppo difficile. Basta descrivere le idee e gli ideali che ancora li muovono. Le organizzazioni di estrema sinistra o partiti ( anche extra parlamentari) non sono gli stessi di 60anni fa ma neanche di 20. Oggi la sinistra estrema ha assunto un tono pacifista e socialmente impegnata, ha avuto il coraggio di guardare dietro e di ammettere i difetti e gli errrori ( a parte il partito marxista leninista sono pochissimi che si ispirano al vecchio comunismo di stato). Ripudiano la guerra come mezzo di promozione della Democrazia e sono contro la pena capitale e pro sviluppo ecologico. La destra di oggi si identifica sempre e cmq col Fascismo del ventennio, ecco perche viene sempre mal visto ( e di questo Alleanza Nazionale ne ha sempre subito piu danni che aiuto) non hanno il coraggio di dire che il Fascismo non solo ha portato alla guerra un paese con un arretratezza economica palese ( memorabile la storiella su come mssolini faceva andare avanti e indietro per gli aereoporti militari, i pochi aerei militari e vantandosene cn l'alleato) ma anche miseria e grande amarezza. In definitiava, credo che il reato di apologia sia da perseguire ancora, visto che chi pratica il saluto romano ( vabbeh non sempre) è legato a movimenti che si ispirano al fascismo.
Questo è, presumo, il punto di vista di un comunista. Esiste la versione opposta che è tale e quale a questa, solo che dice che al Governo oggi ci sono ancora persone che si vantano di far parte della corrente marxista leninista, che c'è un partito che al di là delle chiacchiere si chiama "Rifondazione Comunista", che come detto da Mornon non nasconde atteggiamenti soldali e minimizzanti nei confronti di Castro (che mi risulta essere ancora un leader maximo). La corrente pacifista è una corrente e basta, alle manifestazioni si vede gente che ancora inneggia all'intifada ed è perfettamente in linea con la linea di condotta palestinese (non che gli Israeliani abbiano tutte le ragioni -in realtà secondo me ne hanno ben poche- ma dire che se si fanno saltare in aria poco male non è un ragionamento che mi sento di includere in un atteggiamento pacifista). Senza contare che il cosiddetto "popolo della pace" (quanto odio queste banalizzazioni) ha bellamente fatto marcia indietro ed ha criticato apertamente anche le frange più estreme della sinistra quando si è parlato di Iraq.
D'altro canto invece, è risaputo che Fini a AN hanno fatto apertamente marcia indietro sul fascismo, e non senza pagarne lo scotto a livello politico visto che si sono inimicati tutti quelli più a destra di loro.
Questa ovviamente come la tua, è solo una maniera di vedere le cose. Minimizzare le proprie colpe ed ingigantire quelle degli altri è un gioco fin troppo semplice cui replicare.
SJ
Quoto Runak in tutto quello che ha detto riguardo i cosiddetti "comunisti" che si vedono in giro, perchè non ne ho visti molti di comunisti veri (e menomale). Però faccio una distinzione tra gli aderenti a particolari movimenti che seguono delle direttive, nuovi programmi; e i ragazzi normali, non inquadrati in contesti politici che seguono una via "romantica" del comunismo basato più sulla figura "affascinante" (per modo di dire) del Che, con storture e distorsioni che derivano da una bassa conoscenza del comunismo cubano e del personaggio. La stessa distinzione va fatta anche per quanto riguarda i movimenti fascisti o di estrema destra, anche se questi mantengono, come tradizione, una struttura più organizzata rispetto ai movimenti di sinistra.
In questo contesto gli idoli sono Mussolini e Hitler, anche qui senza la conoscenza approfondita che bisognerebbe avere, ma basandosi solo sul carisma personale. Il problema di questi movimenti è però il fatto che i giovani che vi si accostano non hanno visto la decadenza e la fine dei movimenti, quindi c'è questo alone di mito intorno alle loro figure centrali che ne alimenta la base e ne allontana la disfatta definitiva. Mentre il comunismo, va ad esaurirsi, più passa il tempo, più i movimenti di estrema destra trovano nuovi spazi tra i giovani. Il fatto poi che queste ideologie, soprattutto quella del nazismo, e mi dipiace che ci sia ancora gente che creda in certe cose, sia basata sull'odio razziale e xenofobo; secondo me rende giustissimo che ci sia una legge che ne vieta la propaganda. Per coerenza dovrebbe esserci anche riguardo il comunismo; ma attualmente per le caratterizzazioni che hanno assunto i movimenti moderni quelli che hanno un carattere più eversivo e socialmente pericoloso sono i movimenti di destra estrema. (penso alle ronde che hanno bruciato i campi rom a Roma, negli ultimi giorni)
La storia la fanno i vincitori.
In Italia hanno vinto i socialisti/cattolici/comunisti/liberali, hanno fucilato Mussolini e hanno stabilito che inneggiare al fascismo è reato. Punto. Hanno avuto la forza per farlo, e l'hanno fatto.
Se nel 2008 lo un ipotetico schieramento che vuole abrogare il reato di apologia avrà abbastanza sostenitori, allora sarà forte abbastanza per cambiare la legge. E lo farà. Punto.
In questi casi non c'è giusto e sbagliato. C'è solo chi era forte, chi è forte e chi sarà forte.
p.s. il fascismo in sè non è malvagio, è solo che schierandosi con Hitler si è schierato con l'Anticristo, il male supremo eccetera...
Io abolirei seduta stante il reato di apologia del fascismo. Fra le migliaia di motivazioni che possiamo prendere, scelgo quella più banale: siamo in uno stato libero? Si...allora se uno vuole professarsi fascista deve essere libero di farlo. Personalmente mi fa sorridere chi ha paura di questo; non è che i fascisti si moltiplicano se è possibile salutarsi a braccio teso.
Aggiungo una cosiderazione, avete detto che fra i giovani stanno prendendo piede i movimenti di estrema destra. Se guardiamo le elezioni del 2006 pare proprio che nella fascia 18-24 ci sia una netta maggioranza di persone che votano a sinistra (e che quindi fasciste non sono). Aggiungo anche che, se da una parte ci sono le derive xenofobe e bruciarom...dall'altra non è che ci siano dei santi, quando sento "10, 100, 1000 nassirya" o il godimento per la morte di israeliani e americani...non ci vedo molta differenza. In ogni caso la frangia estrema ha dei comportamenti molto discutibili, mi sembra troppo comodo additare solo l'altra parte.
Io sono di destra, ma il nazi mi fa schifo; sono di destra ma non faccio le ronde...devo continuare?
Con "deriva socialmente pericolosa" contiamo solo chi brucia i campi rom o magari inseriamo chi distrugge auto, Mac Donald, banche, uffici e fa propaganda (attiva e con arruolamento) di persone per fare i kamikaze? No perchè mi interessa approfondire il discorso (sia chiaro che non sono sarcastico, voglio parlarne davvero).
vi stupirò: io sono totalmente dall'altra sponda rispetto al fascismo (o quasi) eppure sono contro il reato di apologia di fascismo... ne discussi in maniera quasi accesa in un altro forum...
1) da una parte, imho (che sia chiaro, IMHO) penso che essere anti-fascista, anti-comunista, anti-cattolico sia piuttosto stupido, sia superficiale... le cose bisogna capirle. Una persona può essere pazza, stupida, malata di mente... ma migliaia di persone, milioni di persone assieme? i comprotamenti vanno capiti. Comprendere non vuol dire giustificare, sia chiaro. A scuola bisogna imparare la storia, i fatti: il fascismo, il nazismo, il comunismo, i gulag e F.Franco, Stalin e Licio Gelli. Magari con doppio libro scelto dallo stato di autore di centrodestra e di centrosinistra, magari con doppio professore, magari con triplo, magari con apporti multimediali, ma non si può vivere nell'ignoranza e nel reato di apologia.
2) come ha detto Blackfyre, mi ritengo in un paese libero. Non mi crea fastidio che qualcuno appoggi il fascismo o sia fascista. perchè in italia il fascismo c'è ancora, se non di riffa c'è di raffa (ella carrà). I suoi ideali non possono essere tacciati di malvagità e di stupidità, così come quelli del comunismo. SOno ideali, persone hanno combattutto per essi, ci hanno creduto in maniera seria ed onesta - Hitler e Mussolini erano più idealisti, probabilmente, di Berlusconi e Prodi. Ricordiamoci poi che: "Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti.." (churchill)
3) Per me non ci sono idee giuste sbagliate. Ci sono idee con cui sono d'accordo, altre con cui lo sono meno, e altre con cui non lo sono per niente. Preferisco che si mettano in piedi partiti fascisti piuttosto che gruppi di pseudo-fascisti magari repressi da polizia che aumentano la loro rabbia oppure altri partiti con diverso nome. Non conta il nome, contano le idee. Per me ha tutto il diritto di esistere un partito dei pedofili come un partito dei fascisti. Dubito che il primo prenderà molti voti, così come dubito che il secondo vincerà le elezioni italiani. però le persone devono essere libere di esprimere le loro idee, imho.
Aggiungo anche che, se da una parte ci sono le derive xenofobe e bruciarom...dall'altra non è che ci siano dei santi, quando sento "10, 100, 1000 nassirya" o il godimento per la morte di israeliani e americani...non ci vedo molta differenza. In ogni caso la frangia estrema ha dei comportamenti molto discutibili, mi sembra troppo comodo additare solo l'altra parte.
quoto e straquoto. si guardano i difetti dei nemici e non gli errori degli amici :unsure:
Su questo hai ragione, però rimane il fatto che il comunismo è una ideologia caduta ormai 18 anni fa e che quello a cui si "inneggia" oggi è una versione annacquata e molto mutata del comunismo.
I simpaticoni del Partito Marxista-Leninista Italiano non la pensano così, né mi sembrano "annacquati"...con loro come ci si comporta? :unsure:
La storia la fanno i vincitori.
In Italia hanno vinto i socialisti/cattolici/comunisti/liberali, hanno fucilato Mussolini e hanno stabilito che inneggiare al fascismo è reato. Punto. Hanno avuto la forza per farlo, e l'hanno fatto.
Questo è un punto che condivido al 100%...chi vince demonizza l'avversario e impone la propria ideologia, funziona così di solito.
Fatto questo paio di commenti immagino tocchi a me esporre il mio punto di vista...come Xaytar mi definisco antifascista (e anche anticomunista, ad essere proprio pignoli...), ma sono ugualmente convinto che queste sono leggi che non hanno senso di esistere...o meglio, hanno senso di esistere solo in quanto rappresentino una concreta minaccia alla comunità nazionale.
Mi spiego: fare il saluto romano (o quello a pugno chiuso, è uguale) e limitarsi a questo rappresenta una minaccia sociale pari a zero.
Fare il saluto romano E dire "andiamo a bruciare uno zingaro/albanese/omosessuale" è un filino più grave, e rappresenta un comportamento da reprimere appieno. Non per il gesto in sé e per sé, ovviamente, ma a causa dell'istigazione al reato che si accompagna al gesto (e, giusto a scanso di equivoci, si punisce l'istigazione, non l'ideologia).
Per il resto mi trovo d'accordissimo con quello che dicono Xaytar e Blackfyre...per me è di gran lunga più importante la libertà di espressione che un residuato storico come il reato di apologia di fascismo.
Cià! :(