A parte che di embrioni fecondati e non impantati è piena la vita di qualsiasi donna fertile che non usi contraccezioni, il "stavolta non sono rimasta incinta" spesso è un "si è fecondato ma non si è impiantato", ma a parte questo, anche con la pillola normale puoi avere un ovulo fecondato che a partire da quando prendi la pillola non trova l'ambiente adatto nell'endometrio... quindi anche la pillola normale è aborto o può esserlo?
Giustissimo. Paragonare uno zigote che non può impiantarsi a uno zigote impiantato è come paragonare uno spermatozoo vagante a uno spermatozoo che feconda l'ovulo. Ce la fa una percentuale minima. Vorremo mica chiamare gli spermicidi, la spirale o degli abortivi? Impediscono che lo spermatozoo fecondi l'ovulo, che avviene raramente in natura.
Disclaimer: la gravidanza vera inizia quindi con l'impianto dello zigote, e da quel momento ha ottime possibilità di svilupparsi in embrione e poi feto, se la madre sta bene.
Per il resto vedo che tante parole mie e altrui sono cadute nel vuoto... Gravidanza collaborazione tra uomo e donna? Zigote essere umano? mi sono già espresso in modo chiaro.
Il problema dell'aborto nel 21° secolo non dovrebbe nemmeno porsi. Chi vi ricorre, a mio parere, è una persona poco previdente, per usare un eufemismo
Tu ti riferisci a casi limite, sai bene che chi ricorre all'aborto di solito è vittima di "un salto della quaglia" riuscito male.
Era da tanto che non leggevo parole tanto pressapochiste, vuote e prive di tatto :yeah:
Il problema dell'aborto nel 21° secolo non dovrebbe nemmeno porsi. Chi vi ricorre, a mio parere, è una persona poco previdente, per usare un eufemismoTu ti riferisci a casi limite, sai bene che chi ricorre all'aborto di solito è vittima di "un salto della quaglia" riuscito male.
Era da tanto che non leggevo parole tanto pressapochiste, vuote e prive di tatto :yeah:
di quello che vuoi, ma quelle parole pressapochiste hanno un fondo di verità, eccome.
poi libera di pensarla come preferisci.
poi ci sono anche casi diversi, ma imho i più appartengono alle due specie sopra descritte
poi ci sono anche casi diversi, ma imho i più appartengono alle due specie sopra descritte
Hai dei dati su cui basare questa opinione, o è giusto una sensazione? Di per sé, mi parrebbe piú semplice affidarsi alla pillola del giorno dopo, non fosse altro per questioni di lista d'attesa e/o soldi.
Hai dei dati su cui basare questa opinione, o è giusto una sensazione?
più sensazione che altro a essere sincero....
ma analizzando i casi per me c'è da pensare: prima si diceva: motivi economici: o sei scema o sei rimasta incinta per sbaglio, altrimenti non resti incinta e poi decidi di abortire perchè mancano i soldi.
stupro: numero di casi decisamente marginale... non so quanti stupri ci siano ma non sono tantissimi e ovviamente non in tutti viene concepito un bambino, ergo risulta un caso marginale.
problemi per il lavoro: uguale al primo caso
semplicemente non voglio il bambino: idem
poi ci sono i casi di malformazione del feto o rischio di morte della madre, ma, anche se non ho statistiche alla mano, scommetto che sono inferiori ai casi detti sopra...
tutto qui
motivi economici: o sei scema o sei rimasta incinta per sbaglio, altrimenti non resti incinta e poi decidi di abortire perchè mancano i soldi.stupro: numero di casi decisamente marginale... non so quanti stupri ci siano ma non sono tantissimi e ovviamente non in tutti viene concepito un bambino, ergo risulta un caso marginale.
problemi per il lavoro: uguale al primo caso
semplicemente non voglio il bambino: idem
La domanda è sempre la stessa: "Di per sé, mi parrebbe piú semplice affidarsi alla pillola del giorno dopo, non fosse altro per questioni di lista d'attesa e/o soldi"; perché andrebbero sull'aborto?
In Italia una donna su tre ha almeno una gravidanza indesiderata.
Il 65% delle gravidanze indesiderate avviene nonostante l'uso di un contraccettivo.
Il 50% delle gravidanze indesiderate diventerà una IVG.
Il tasso di abortività in Italia è di 245 su 1000 nati vivi.
Vi sono 9,3% IVG, in un anno, ogni 1000 donne in età fertile.
questo viene da un sito di medicina.....
tutto sommato mi sembrano dati pesanti
Il problema dell'aborto nel 21° secolo non dovrebbe nemmeno porsi. Chi vi ricorre, a mio parere, è una persona poco previdente, per usare un eufemismoTu ti riferisci a casi limite, sai bene che chi ricorre all'aborto di solito è vittima di "un salto della quaglia" riuscito male.
Era da tanto che non leggevo parole tanto pressapochiste, vuote e prive di tatto :yeah:
di quello che vuoi, ma quelle parole pressapochiste hanno un fondo di verità, eccome.
poi libera di pensarla come preferisci.
poi ci sono anche casi diversi, ma imho i più appartengono alle due specie sopra descritte
In Italia una donna su tre ha almeno una gravidanza indesiderata.
Il 65% delle gravidanze indesiderate avviene nonostante l'uso di un contraccettivo.
Il 50% delle gravidanze indesiderate diventerà una IVG.
Il tasso di abortività in Italia è di 245 su 1000 nati vivi.
Vi sono 9,3% IVG, in un anno, ogni 1000 donne in età fertile.
questo viene da un sito di medicina.....
tutto sommato mi sembrano dati pesanti
Scusa ma prima sostieni che la maggior parte degli aborti sono di donne che non sono state attente e hanno fatto il salto della quaglia e poi mi dici che il 65% delle gravidanze avviene nonostante l'uso di contraccetivi :dart:
Quindi un 50% è dovuto a donne che anche usando il contraccetivo restano incinta, e qui direi che rientrano tutti i casi di motivo economico o mancato sostegno.
Nel restante 50% ci rientrano gli stupri, gli aborti terapeutici, che imho, devono essere una bella fetta, e poi quelle che abortiscono perchè "egoiste".
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
effettivamente prima parlavo per sensazione personale,
poi ho trovato questo dato.
il fatto che ci sia una gravidanza nonostante l'uso del contraccettivo, considerando i livelli di sicurezza raggiunti
sotto questo punto di vista, presumo dipende anche da un errato utilizzo del contraccettivo, ma questo è un dato ovviamente non discutibile, nel senso che non ho prove a favore di quello che dico....
certo che se un preservativo è sicuro al 99%.....
non dimetichiamo che resta cmq anche un 35% di gravidanze indesiderate senza preservativo, e non è poco, anzi.
purtroppo anche qui non ho dati per dirti con quali modalità, non è argomento molto trattato sotto questo punto di vista
In Italia una donna su tre ha almeno una gravidanza indesiderata.Il 65% delle gravidanze indesiderate avviene nonostante l'uso di un contraccettivo.
Il 50% delle gravidanze indesiderate diventerà una IVG.
Il tasso di abortività in Italia è di 245 su 1000 nati vivi.
Vi sono 9,3% IVG, in un anno, ogni 1000 donne in età fertile.
questo viene da un sito di medicina.....
tutto sommato mi sembrano dati pesanti
Mi piacerebbe se non altro sapere alcune cose, come composizione del campione, criterio di scelta, "incertezza" del risultato, ecc. Aiuterebbe se non altro a capire quanto sia affidabile la statistica.
Comunque, già solo il 65% delle gravidanze indesiderate che avvengono con uso di contraccettivi dà contro a quanto sostenuto, ossia che l'aborto derivi da superficialità, da poca previdenza.
Il tasso di abortività comprende anche gli aborti naturali? Quelli terapeutici? Almeno lí, non è detto.
9,3% IVG ogni mille donne fertili... ossia? Novantatré IVG su mille donne? Non ho chiaro il senso della frase...
certo che se un preservativo è sicuro al 99%
"Contraccettivo" non implica "preservativo", e un uso incorretto, salvo che sia volontario, non necessariamente implica poca previdenza.
certo che se un preservativo è sicuro al 99%"Contraccettivo" non implica "preservativo", e un uso incorretto, salvo che sia volontario, non necessariamente implica poca previdenza.
questo sicuramente...
per la frase anch'io l'ho intesa come te 93 aborti su 1000 donne fertili... anche se a occhio mi sembrano davvero tanti :yeah: :dart: :dart: anche perchè si parla di donne fertili, non di donne incinte :dart:
In Italia una donna su tre ha almeno una gravidanza indesiderata.
Il 65% delle gravidanze indesiderate avviene nonostante l'uso di un contraccettivo.
Il 50% delle gravidanze indesiderate diventerà una IVG.
Il tasso di abortività in Italia è di 245 su 1000 nati vivi.
Vi sono 9,3% IVG, in un anno, ogni 1000 donne in età fertile.
33 % delle donne ha una almeno una gravidanza indesiderata.
Il 65 % delle gravidanze indesiderate avviene nonostante l'uso di un contraccettivo.
Supponendo uniformemente distribuito il dato tra prime, seconde, terze eccetera gravidanze, possiamo dire che il dato riguarda statisticamente il 22 % delle donne.
Invece il 50 % delle gravidanze indesiderate sarà un aborto. Quindi, nelle stesse ipotesi, il 18,6 % delle donne ha abortito almeno una volta.
Nonostante questi valori, il tasso di abortività è di 245 su 1000 nati vivi. Che senso ha la cosa? Perché i nati vivi? E i nati morti? Non contano? O contano come aborti? Comunque la correlazione con i dati precedenti mi sfugge un po'...
L'ultima riga non ha matematicamente senso.
Il terzo dato mi pare il più significativo. Quasi un quinto delle donne. E non delle donne in età fertile (lo avrebbe specificato, come nell'ultimo punto).
Forse abolendo l'aborto questa percentuale calerà di molto? Io dico di no. Chi potrà andrà all'estero. Chi non potrà, lo farà lo stesso. In modo meno sicuro. Con rischi maggiori.
Le uniche che ne saranno scoraggiate saranno le trentenni annoiate, quelle a cui l'aborto non serve.
mah... fermo restando la discussione sulle percentuali, mi interesas poco in questo caso:
Il problema dell'aborto nel 21° secolo non dovrebbe nemmeno porsi. Chi vi ricorre, a mio parere, è una persona poco previdente, per usare un eufemismo
se una viene stuprata le diciamo "vabbè ti arrangi, sei un caso raro"? il fatto che una prevenzione migliore possa ridurre il bisogno degli aborti non mi sembra affatto un argomento contro l'aborto. Per quante poche possano essere le persone come quella di cui sopra, mi pare giusto fare qualcosa anche per loro :yeah:
per la frase anch'io l'ho intesa come te 93 aborti su 1000 donne fertili
Anche accettando il doppio errore (virgola e percentuale), mi stanno nascendo dubbi su quel sito...
Il tasso di abortività in Italia è di 245 su 1000 nati vivi
Il tasso di abortività dovrebbe essere "il numero di IVG per 1000 donne in età feconda"; che senso avrebbe allora parlare di tasso di abortività come aborti (ipotizzo) su nati vivi?
Comunque, nel 2004 il tasso di abortività, quindi IVG su mille donne fertili, era del 9,9‰, quindi ipotizzo che il dato dubbio significhi un tasso del 9,3‰ (e non %).
Invece il 50 % delle gravidanze indesiderate sarà un aborto. Quindi, nelle stesse ipotesi, il 18,6 % delle donne ha abortito almeno una volta
Da dove ottieni il 18,6%? :yeah:
L'ultima riga non ha matematicamente senso
Stessa mia reazione iniziale...
Sorryssimo, era 16, non 18 :yeah: