certo, ormai si tende a "spersonalizzare" sempre più il potere.
non per niente questa è l'epoca degli organi e delle persone giuridiche... ogni organo ha i suoi compiti, i suoi limiti e le sue competenze. E spesso è indifferente quale "lpersona fisica" ricopre la carica in questione.
però è anche vero che viviamo in un periodo eccezionalmente stabile, ricco e pacifico... in molti campi il genio può rivelarsi solo nelle difficoltà.
Io credo che di Grandi Uomini ne nascano a centinaia di migliaia ogni momento. Si tratta semplicemente di persone più intelligenti e più intraprendenti della norma, che si "attivano" non appena la situazione lo permette. Sono persone che sanno cogliere l'opportunità. Non è tanto l'uomo che crea l'opportunità, ma l'opportunità che "trova" l'uomo che la coglie (poi naturalmente sono entrambe le cose, ma credo che l'ultima domini).
Balon ha ragione quando dice che "domina il caso", anche se non domina nel senso che dice lui (a mio parere). Il caso domina nella storia esattamente come domina nell'evoluzione: ma ciò non toglie che, nell'evoluzione, si producano lo stesso, inesorabilmente, animali che si adattano all'ambiente in modo sempre più efficiente, e che "scoprono" nuove nicchie ecologiche da sfruttare. O come il moto degli elettroni in un conduttore sotto potenziale: assolutamente caotico e imprevedibile, ma nel complesso, mediamente, gli elettroni si spostano preferibilmente in una direzione, generando una corrente elettrica misurabile.
Così la Storia.
Nell'immagine mostrata da Balon ieri abbiamo visto un diagramma di "questo non sarebbe potuto succedere se prima non fosse successo quest'altro": giustissimo. E il punto è che succede. Il Grande Uomo, più o meno puntualmente, si presenta sempre a cogliere l'opportunità. Muore di morbillo a 12 anni? Se ne presenterà un altro, anche uno o due secoli più tardi. Cos'è un secolo? Nulla.
Balon ha ragione quando dice che "domina il caso", anche se non domina nel senso che dice lui (a mio parere). Il caso domina nella storia esattamente come domina nell'evoluzione: ma ciò non toglie che, nell'evoluzione, si producano lo stesso, inesorabilmente, animali che si adattano all'ambiente in modo sempre più efficiente, e che "scoprono" nuove nicchie ecologiche da sfruttare
ma io sono d'accordo su questo ^_^
però questa legge è appunto una legge generalissima e immutabile, che dal nostro punto di vista di uomini dell'XXI secolo poco ci aiuta a stabilire "gli eventi che hanno plasmato la storia"... insomma con la caduta dell'Impero Romano si è creato questo "vuoto di potere", una "nicchia ecologica sfruttabile"... inevitabile che qualcuno l'occupasse.
però, per noi uomini del XXI sarebbe cambiato tutto se invece delle popolazioni germaniche (franchi, burgundi ecc) magari l'avessero occupata gli Unni.
E forse sarebbe accaduto se ai Campi Catalaunici Attila invece del grande Ezio (morto un mese prima di infarto) avesse incontrato e annientato un mediocre e pavido generaluncolo.
oppure... se nel Kenya (o da quelle parti) della preistoria, dove stava cominciando a prosperare l'homo abilis, ci fosse stata una terribile eruzione vulcanica (può capitare, no?) con conseguente devastazione della zona... beh, non ci sarebbe stato nessun sapiens sapiens.
certo la grande legge dell'evoluzione non si sarebbe certo fermata, e magari la razza dominante sarebbe diventata a breve (un paio di decine milioni di anni, insomma ^_^ ) una razza di manguste egiziane particolarmente intelligenti... (maguste che magari nella storia canonica, dove non c'è stata nessuna terribile eruzione, sono state cacciate e sterminate dalle tribù di homo erectus, durante la loro migrazione a nord)
ma, diavolo, questo sì che avrebbe cambiato la storia!
Grande Uomo, più o meno puntualmente, si presenta sempre a cogliere l'opportunità
mentre sono d'accordo sulla teoria della "necessaria occupazione delle nicchie di potere", non sono d'accordo sul fatto che debba necessariamente essere un "Grande uomo" a occuparle.
può anche essere un gruppo di ottimi uomini, o un popolo.
Inoltre non necessariamente il "vuoto" deve essere riempito da qualcuno di "diverso" da chi l'ha provocato.
L'Impero persiano ai tempi di Alessandro si prestava all'invasione di un genio, ma non a un invasione comune... se non c'era Alessandro, lui e lui solo, nessun greco avrebbe sconfitto la Persia.
E 30 anni dopo un sovrano persiano, attraverso una politica illuminata, avrebbe potuto rinvigorire nuovamente l'Impero.
Concordo, Balon.
però è anche vero che viviamo in un periodo eccezionalmente stabile, ricco e pacifico... in molti campi il genio può rivelarsi solo nelle difficoltà.
Mi chiedevo proprio anche questo. La mia impressione è che la nostra epoca abbia una penuria di leader abbastanza insolita e il mio dubbio era proprio se questo fosse dovuto alla situazione relativamente tranquilla delle Grandi Potenze, se questo sia dovuto al peso crescente della burocrazia o se semplicemente viviamo in un periodo così.
Pensandoci bene però uno dei Grandi del Dopoguerra è stato senz'altro Giovanni Paolo II, il Papa quindi e cioè una delle poche figure del mondo Occidentale a non avere i vincoli degli altri governanti, quindi la questione burocratica può essere un'effettivo freno (non è un giudizio di merito, può anche essere un bene che il governante sia messo in condizione di rispettare dei limiti).
L'Impero persiano ai tempi di Alessandro si prestava all'invasione di un genio, ma non a un invasione comune... se non c'era Alessandro, lui e lui solo, nessun greco avrebbe sconfitto la Persia.
E 30 anni dopo un sovrano persiano, attraverso una politica illuminata, avrebbe potuto rinvigorire nuovamente l'Impero.
Io non escluderei del tutto che Filippo II non fosse in grado di far quello che poi fece il figlio. Questo farebbe anche di Alessandro un figlio del suo tempo (o meglio di suo padre).
Comunque ho provato a cercare, per vedere se qualche storico abbia mai provato a fare un'elenco delle battaglie più importanti e ho trovato che il tal Edward Shepherd Creasy ha scritto un libro con le 15 Battaglie più decisive. Si intitola "The Fifteen Decisive Battles of the World", con la precisazione però che è stato pubblicato nel 1851. Quindi leggo su Wikipedia che sulla scia di questo libro, altri storici hanno scritto altri saggi di questo tenore in varie epoche, tra cui quello dell'americano Joseph B. Mitchell. Unendo l'elenco di Creasy a quello di Mitchell abbiamo queste 20 battaglie:
Battaglia di Maratona (Prima Guerra Persiana)
Spedizione ateniese in Sicilia (Guerra del Peloponneso)
Battaglia di Gaugamela (Guerra Alessandro Magno contro la Persia)
Battaglia del Metauro (Seconda Guerra Punica)
Battaglia delle Foresta di Teutoburgo (Guerra Romano-Germanica)
Battaglia dei Campi Catalaunici (Invasione unna della Gallia)
Battaglia di Poitiers (Franchi contro arabi-islamici)
Battaglia di Hastings (Conquista normanna dell'Inghilterra)
Battaglia di Orléans (Guerra dei Cent'Anni)
Sconfitta dell'Invencible Armada (Fallita invasione spagnola dell'Inghilterra)
Battaglia di Blenheim (Guerra di Successione Spagnola)
Battaglia di Poltava (Grande Guerra del Nord)
Battaglia di Saratoga (Guerra d'Indipendenza Americana)
Battlaglia di Valmy (Guerra della Prima Coalizione)
Battaglia di Waterloo (Guerra della Settima Coalizione)
Campagna di Vicksburg (Guerra di Secessione Americana)
Battaglia di Sadowa (Guerra austro-prussiana)
Prima battaglia della Marna (Prima Guerra Mondiale)
Battaglia delle Midway (Seconda Guerra Mondiale)
Battaglia di Stalingrado (Seconda Guerra Mondiale)
Vorrei sapere cosa ne pensate di questo elenco e del possibile criterio con cui è stato fatto. Cosa vi trova d'accordo e cosa no, cosa avreste fatto voi, etc....
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
il criterio immagino sia individuare le componenti fondamentali di oggi (le nazioni e i valori dominanti) e trovare tra le battaglie quelle che potevano impedire la loro ascesa, ma non l'hanno fatto.
Battaglia di Maratona (Prima Guerra Persiana)
decisiva, anche se i resoconti sono un po' troppo imprecisi per i miei gusti... quello dei persiani potrebbe anche essere stata uno sbarco senza troppe pretese, preludio della seconda guerra persiana... quindi va bene Maratona ma che simboleggi anche Termopili, Salamina e Platea
Spedizione ateniese in Sicilia (Guerra del Peloponneso)
difficile da dire... certo se Atene fosse riuscita a vincere la Guerra del Peloponneso, Roma avrebbe potuto rimanere strangolata sul nascere... però non che il nesso di causa-effetto sia così immediato
Battaglia di Gaugamela (Guerra Alessandro Magno contro la Persia)
importante, ma io continuo a ritenere l'epopea di Alessandro abbastanza effimera rispetto ad altri eventi (tipo Maratona, per dire)
Battaglia del Metauro (Seconda Guerra Punica)
fondamentale; ma Asdrubale doveva fare un miracolo per vincere
Battaglia delle Foresta di Teutoburgo (Guerra Romano-Germanica)
mah, imperscrutabile... anche se i Romani arrivavano all'Elba, mbè? le invasioni dei popoli Germani le hanno contenute nel III secolo, e i Germani per quanto possibile li avevano romanizzati già nel IV secolo.
Vandali, Goti, Unni e compagnia bella, ovvero quelli che hanno dato la spallata decisiva, venivano dal oltre l'Elba.
Battaglia dei Campi Catalaunici (Invasione unna della Gallia)
inutile per l'Impero Romano d'occidente, ormai cotto, fondamentale per la componente dei regni germanici. L'europa unna sarebbe stata molto diversa. Ma non è detto che l'Impero degli Unni sarebbe sopravvissuto a Attila. Meglio non correre rischi, però ^_^
Battaglia di Poitiers (Franchi contro arabi-islamici)
abbastanza importante, ma è stata troppo esaltata. Se devo indicare la battaglia che fermò l'Islam, prendo sicuramente l'assedio di Costaninopoli del 718, e la metto pure nella top 5 delle più decisive di sempre
Battaglia di Hastings (Conquista normanna dell'Inghilterra)
bah... poco importante. Non è che da Sassoni a Normanni sia cambiato tutto questo granché
Battaglia di Orléans (Guerra dei Cent'Anni)
sì, dai, abbastanza... però la Francia non mi sembrava proprio alle strettissime. Diciamo che ha dato una bella accelerata alla cacciata degli Inglesi, però non la definirei svolta epocale
Sconfitta dell'Invencible Armada (Fallita invasione spagnola dell'Inghilterra)
sì, molto molto importante. Un colpo decisivo alla superpotenza dell'epoca, la Spagna. L'inizio della fine, anche se i tercio hanno spadroneggiato per l'Europa fino a Rocroi, quindi altri 60 anni.
di queste dieci sostituirei, oltre Poiters con l'assedio di Costantinopoli, Teutoburgo con il Ponte Milvio (Costantino è stata un figura più che decisiva, sia per la religione cristiana che per le sorti dell'Impero d'Oriente e d'Occidente), Hastings con la spedizione della prima Crociata e Orleans con Lepanto
le prossime dieci domani...
Vorrei sapere cosa ne pensate di questo elenco e del possibile criterio con cui è stato fatto. Cosa vi trova d'accordo e cosa no, cosa avreste fatto voi, etc....
E' curioso, anche io ho un libro del genere, sulle 100 battaglie che hanno cambiato il mondo.. :D
E devo dire che, nonostante anche l'autore ammetta che in pratica è solo un titolo ad effetto e quindi sono partito "preparato" nel leggerlo, mi ha deluso non poco..
Alla fine, riflettendo, in alcune parti è troppo "accademico" mentre in altre esce fuori un nazionalismo americano un pò esagerato: tipo la guerra in Vietnam che è stata persa solo perchè è mancato l'appoggio interno o addirittura l'inclusione tra le battaglie più importanti di una rissa tra miliziani statunitensi e nativi americani che preparavano una rivolta generale, come se nel 1811 potessero ricacciare in mare i visi pallidi.. :D
Questo poi senza contare che per la Storia le battaglie non sono sempre state di così grande importanza, ma solo un fattore tra tanti..
però, volendo analizzare solo l'aspetto militare:
Battaglia di Maratona (Prima Guerra Persiana)
concordo con Balon, meglio riassumere con questa tutto lo scontro greco-persiano
Spedizione ateniese in Sicilia (Guerra del Peloponneso)
non sono per niente d'accordo: la struttura stessa della società greca impediva l'egemonia di una poleis su tutta l'Ellade nel lungo periodo, e pure i Macedoni riuscirono ad avere un controllo quasi totale solo con Filippo e Alessandro.. contando poi che anche prendendo Siracusa la vittoria su Sparta era tutto meno che certa..
Battaglia di Gaugamela (Guerra Alessandro Magno contro la Persia)
Decisiva. Senza la vittoria di Alessandro sui persiani non si sarebbe avuta una così diffusa espansione della cultura greca nel mondo, con tutte le conseguenze possibili immaginabili..
Battaglia del Metauro (Seconda Guerra Punica)
Bè, la battaglia in sè è importante, e molto per Roma, ma ci riassumerei anche tutto lo scontro con Cartagine, che lanciò la città latina da grande potenza regionale a superpotenza "mondiale"
Battaglia delle Foresta di Teutoburgo (Guerra Romano-Germanica)
trascurabile.. l'unica importanza storica fu quella di un cambio di rotta da una politica espansiva ad una contenitiva, ma era solo questione di tempo, era un processo inevitabile prima o poi.
Battaglia dei Campi Catalaunici (Invasione unna della Gallia)
gli Unni erano in Gallia per razziare, non certo per occuparla e quindi la battaglia in sè non è importante..
anche per loro, come per tutti i popoli delle steppe che non si adattarono all'Europa (vedi Magiari, Bulgari e Turchi), era questione di tempo prima di essere ricacciati indietro..
anche perchè se l'anno dopo Attila invase l'Italia tutta questa disfatta degli unni neanche mi sembra ci sia stata.. :P
Battaglia di Poitiers (Franchi contro arabi-islamici)
a livello politico fu molto importante, e certo non perchè, come ha scritto anche qualcuno di autorevole, se non avessero vinto i Franchi oggi ad Oxford si insegnerebbe arabo..
gli Arabi erano in Aquitania per razziare, come avevano e avrebbero continuato a fare ben oltre la vittoria di Poiters/Tours, e se avessero vinto il regno franco non si sarebbe certo sfaldato, ma non avrebbe avuto tutto quel peso politico che ebbe negli anni seguenti, e ciò avrebbe cambiato moltissime cose..
Il fatto che si indichi questa come la battaglia che spazzò l'ondata islamica è indice di un eurocentrismo troppo esagerato.. il brutto è che ormai tutti gli storici sono consapevoli di ciò, ma i libri di scuola cosa dicono a riguardo? ;) d'altronde, se il Cid Campeador è dipinto come l'eroe cristiano nella Reconquista.. ;) ^_^
Battaglia di Hastings (Conquista normanna dell'Inghilterra)
Balon, mi meraviglio di te! :lol: fu una battaglia importantissimissima! senza i Normanni l'Inghilterra sarebbe rimasta un paese di seconda fascia, non avrebbe visto il feudalesimo, le guerre in Francia e la Magna Charta, e tutte quelle fasi che si legano tra loro lungo i secoli per arrivare poi allo sviluppo delle ultime due superpotenze mondiali: l'impero Britannico e gli U.S.A.! Fu il seme di una pianta viva ancora oggi, ed è veramente straordinario come una battaglia di dimensioni così modeste, decisa fondamentalmente da un evento tanto casuale (una freccia in un occhio!), abbia cambiato così tanto la storia..
Battaglia di Orléans (Guerra dei Cent'Anni)
importante per la Francia, ma avrebbe comunque vinto in un modo o nell'altro.. fu la scintilla che diede il via alla riscossa, ma era questione di tempo e occasioni..
Sconfitta dell'Invencible Armada (Fallita invasione spagnola dell'Inghilterra)
bè, sì, importante. è l'inizio del dominio inglese dei mari e scusa se è poco, ma soprattutto si evitò l'invasione spagnola dell'Inghilterra, e quella sì che avrebbe cambiato la storia..
Battaglia di Blenheim (Guerra di Successione Spagnola)
fu l'inizio della fine per la Francia, ma il re Sole era comunque anzianotto e i successori senza spina dorsale, quindi fu importante ma non proprio decisiva.. comunque fu uno dei pochi casi in cui si fronteggiarono da una parte e dall'altra comandanti tanto capaci.. sia il duca di Marlborough (che ho scoperto essere antenato di Churchill :D ) che Eugenio di Savoia erano geni tattici, ma anche i marescialli francesi non erano dei pivellini..
Battaglia di Poltava (Grande Guerra del Nord)
anche qui come in molti altri casi, fu sì l'inizio della potenza russa, ma questa prima o poi sarebbe uscita comunque, ed anzi perse l'occasione per appropriarsi di alcuni caratteri europei che l'avrebbero modernizzata non poco..
Battaglia di Saratoga (Guerra d'Indipendenza Americana)
bè in generale tutta la rivoluzione americana fu importantissima..
Battlaglia di Valmy (Guerra della Prima Coalizione)
molto importante.. la difesa della Francia rivoluzionaria e la fine degli eserciti professionistici, con l'avvento delle grandi leve nazionali..
Battaglia di Waterloo (Guerra della Settima Coalizione)
importante ma a quel punto non so se Napoleone ce l'avrebbe fatta anche in caso di vittoria a rimanere al potere.. forse ci metterei la campagna di Russia..
Campagna di Vicksburg (Guerra di Secessione Americana)
nah.. la guerra di secessione non si può ridurre ad una battaglia.. va messa tutta insieme o niente.. e nel complesso non fu neanche così decisiva, penso.. oggi non avremmo degli U.S.A. schiavisti se avessero vinto i confederati (almeno credo :) )
Battaglia di Sadowa (Guerra austro-prussiana)
ma perfavore! una battaglia come centinaia di altre! casomai la vittoria dei Prussiani sulla Francia fu importante, anche per come influenzò gli animi in vista della WWI..
poi vabbè, le guerre mondiali, se non sono importanti quelle.. ^_^
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Balon, mi meraviglio di te! fu una battaglia importantissimissima! senza i Normanni l'Inghilterra sarebbe rimasta un paese di seconda fascia, non avrebbe visto il feudalesimo, le guerre in Francia e la Magna Charta, e tutte quelle fasi che si legano tra loro lungo i secoli per arrivare poi allo sviluppo delle ultime due superpotenze mondiali: l'impero Britannico e gli U.S.A.!
beh, mi sembra un po' stiracchiato... l'nghilterra è rimasta un paese di seconda fascia fino al 1600... l'ago della bilancia in tantissime occasioni, ma il grande gioco era in mano ad altri.
e cosa avevano i Sassoni meno dei Normanni? niente che non si sarebbe potuto colmare con l'opera di un buon Re.
Guglielmo è stato importante per la storia d'Inghilterra, ma la storia d'Inghilterra è stata tutto sommato marginale e gli eventi che hai citato non sono diretta conseguenza di Hastings (es. Magna Carta -> battaglia di Bouvines)
tra le altre...
Battaglia di Blenheim (Guerra di Successione Spagnola) e Battaglia di Poltava (Grande Guerra del Nord)
le metto insieme perchè ritengo il 1700 un secolo oltremodo "ingessato"; le grandi dinastie guerreggiavano, ma nessuno era portatrice di grandi cambiamenti. Una sconfitta poteva indebolire uno Stato, ma infondo era un po' tutti uguali, questi stati del 1700. Luigi XIV non avrebbe annientato la prussia o l'austria o l'inghilterra, e così Carlo XII non avrebbe annientato la Russia.
Si sarebbe tutto risolto in una bella pace, con magari la cessione di un paio di territori e amici come prima.
Con questo non voglio dire che siano state poco importanti, ma niente a che vedere con Maratona o Guagamela o Costantinopoli
Battaglia di Saratoga (Guerra d'Indipendenza Americana)
un episodio di tutta una guerra che è stata certamente fondamentale.
Battlaglia di Valmy (Guerra della Prima Coalizione)
anche questa ha più un valore simbolico che altro... fu poco più che una scaramuccia.
certo il morale dei francesi andò alle stelle dopo questa vittoria, ma credo che sia stato più Goethe che altro a rendere immortale questa battaglia
Battaglia di Waterloo (Guerra della Settima Coalizione)
mah, secondo me Napoleone era già finito a Waterloo. Poteva solo ritardare l'agonia.
Più importanti furono il disastro in Russia e Lipsia
Campagna di Vicksburg (Guerra di Secessione Americana)
ritengo la Guerra di secessione poco importante
Battaglia di Sadowa (Guerra austro-prussiana)
concordo con Lochlan, la Prussia è diventata la super-potenza europea di fino '800 a Sedan
Prima battaglia della Marna (Prima Guerra Mondiale)
giusto, si è giocato praticamente tutto qui. Poi è andato tutto in stallo e di fatto si è proseguito con la IIWW. Menzione per la battaglia del Solstizio, se l'Italia cadeva e Austria e Germania riuscivano a trasferire tutte le loro forze in Francia, forse potevano evitare la sconfitta umiliante e dunque l'ascesa dei nazi
nella IIWW dire:
Dankerque
Battaglia Inghilterra
Midway
Mosca e Stalingrado
beh, mi sembra un po' stiracchiato... l'nghilterra è rimasta un paese di seconda fascia fino al 1600... l'ago della bilancia in tantissime occasioni, ma il grande gioco era in mano ad altri.
e cosa avevano i Sassoni meno dei Normanni? niente che non si sarebbe potuto colmare con l'opera di un buon Re.
Guglielmo è stato importante per la storia d'Inghilterra, ma la storia d'Inghilterra è stata tutto sommato marginale e gli eventi che hai citato non sono diretta conseguenza di Hastings (es. Magna Carta -> battaglia di Bouvines)
innanzi tutto i Sassoni non avevano il feudalesimo, erano ancora legati alla struttura sociale dei vecchi Germani, ed il feudalesimo in quel tempo era molto più efficiente..
poi non capisco come ci sarebbe potuta essere una Bouvines, o anche una robusta aristocrazia feudale in grado tener testa ad un re, senza la guerra dei cent'anni, basata sul possesso di terre francesi dei re "inglesi" (che tra l'altro erano a tutti gli effetti francesi, come i primi nobili) che tra l'altro non cementò solo l'Inghilterra come stato nazionale, ma anche e forse soprattutto la stessa Francia..
gli "inglesi" nacquero ad hastings dalla fusione tra sassoni, nordici e francesi.. e senza hastings non ci sarebbero state le campagne dei primi re normanni che in poco tempo assogettarono tutte le isole britanniche, laddove i sassoni si erano rivelati largamente incapaci ad ottenere qualcosa che andasse oltre un mero riconoscimento di superiorità..
insomma senza lo sbarco dei normanni non sarebbe potuto iniziare lo sviluppo dell'Inghilterra, non avrebbe mai potuto raggiungere i livelli che raggiunse senza di loro..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Ho votato la scoperta della scrittura. Voglio dire, è alla bease di tutto! Non saprei neanche come spiegarlo....
Comunque leggevo un po l'ultimo pezzo della discussione sull'importanza della Great Britain...condivido l'opinione di Lochlann sulla questione dei Sassoni...Lo dimostra il fatto che ad esempio la Scozia è rimasta un territorio sciolto da ogni rapporto di vassallaggio all'incirca fino al 1300,dopo che il territotio inglese si era incastrato soprattutto con quello francese e aveva in generale,attraverso rapporti diastici,stretto rapporti con gli Stati a "sud"...
se i Sassoni era così incapaci, sarebbero presto stati conquistati dai normanni... 10, 50, 100 anni dopo... pochi mesi prima di hastings Aroldo aveva respinto un altra invasione
oppure avrebbero capito che il feudalesimo era più efficiente e si sarebbero adattati.
se Hastings è stata decisiva, lo è stata ad esempio anche battaglia dei Monti Lattari (fine del Regno Ostrogoto, l'unico regno ariano potente in Europa con tutte le conseguenze religiose immaginabili... e breve dominio Bizantino, ma che ha reso possibile 500 anni dopo la riscoperta dell'opera di Giustiniano (altro che Magna Carta), nonchè facile calata dei Longobardi... però è appena accennata sui libri di storia
in una visione della storia anglo-centrica (tipo quella che mette tra le 100 battaglie lo scontro tra milizie americani e indiani), ecco Hastings elevata a rango di battaglia fondamentale
se i Sassoni era così incapaci, sarebbero presto stati conquistati dai normanni... 10, 50, 100 anni dopo... pochi mesi prima di hastings Aroldo aveva respinto un altra invasione
oppure avrebbero capito che il feudalesimo era più efficiente e si sarebbero adattati.
non erano incapaci, semplicemente non avevano l'efficienza dei normanni..
dai, hai letto Cornwell come me e non ti devo spiegare certo il loro sistema militare.. come l'invadevano la Francia? con uno sbarco di profughi? ^_^
avevano la loro società, che era meno "efficiente" di quella feudale (che non era un'allegria, tra l'altro :P), ma tutti questi esempi di popoli che si "adeguano" alle società altrui onestamente non li vedo.. ;)
se Hastings è stata decisiva, lo è stata ad esempio anche battaglia dei Monti Lattari (fine del Regno Ostrogoto, l'unico regno ariano potente in Europa con tutte le conseguenze religiose immaginabili... e breve dominio Bizantino, ma che ha reso possibile 500 anni dopo la riscoperta dell'opera di Giustiniano (altro che Magna Carta), nonchè facile calata dei Longobardi... però è appena accennata sui libri di storia
in una visione della storia anglo-centrica (tipo quella che mette tra le 100 battaglie lo scontro tra milizie americani e indiani), ecco Hastings elevata a rango di battaglia fondamentale
e invece no, perchè hastings è stata vinta dai normanni contro tutte le previsioni.. mentre i romani (adesso va di moda chiamarli bizantini :D) avevano giochicchiato coi goti come il gatto col topo (Giustiniano mandava Belisario con poche truppe, poi Narsete con milioni di soldati poi ancora Belisario e poi Narsete e blablabla...)
p.s. anche i Longobardi e i Visigoti erano ariani, ma poi diventarono cattolici..
hai detto tu stesso che Aroldo aveva appena vinto a Stamford Bridge (perdendo un botto di uscarli e dovendo rimandare a casa il fyrd, tra l'altro) e nonostante ciò a Hastings rischiò concretamente di vincere (addirittura ho letto in un libro di scuola che la battaglia vide la superiorità della cavalleria pesante normanna sulla fanteria leggera sassone! :D )..
Quindi fu la battaglia in sè ad essere importante, e fu importante perchè i normanni la vinsero e cambiarono da subito, dal 1066 stesso, sistema sociale, culturale, linguistico, militare e politico all'Inghilterra..
Se Guglielmo fosse stato sconfitto non vedo altre possibilità a breve di conquista da parte di altri, con la Norvegia che le aveva appena prese e la Francia debole com'era..
Ripeto, una freccia in un occhio probabilmente ha cambiato la storia come mai, e mi fa specie il fatto che ciò sia accaduto in una situazione in cui con tutta probabilità avrei "tifato" per i sassoni, che per difendere la propria terra senza cederne un ettaro avevano marciato a tappe forzate sui norvegesi prendendoli di sorpresa, vinto a fatica e poi essere ripartiti di corsa per affrontare gli altri nemici.. e perdere pure! ^_^
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
scusa, ma se Guglielmo perdeva, cosa cambiava? non è che con hastings l'Inghilterra è diventata una super-potenza o ne ha bloccata un altra o si è salvata da un cambiamento epocale... ci ha messo altri 2-300 anni a diventare minimamente importante.
rispetto alle altre battaglie prese in considerazione ha avuto conseguenze immediate infinitamente più limitate.
sarà state importante per l'inghilterra, ma per il resto del mondo non è cambiato assolutamente niente.
poi l'inghiterra è stata fondamentale per il mondo, ma moooooolto dopo, e nel frattempo ci sono state centinaia di altri avvenimente fondamentali, nella storia dell'inghilterra.
scusa, ma se Guglielmo perdeva, cosa cambiava? non è che con hastings l'Inghilterra è diventata una super-potenza o ne ha bloccata un altra o si è salvata da un cambiamento epocale... ci ha messo altri 2-300 anni a diventare minimamente importante.
rispetto alle altre battaglie prese in considerazione ha avuto conseguenze immediate infinitamente più limitate.
sarà state importante per l'inghilterra, ma per il resto del mondo non è cambiato assolutamente niente.
poi l'inghiterra è stata fondamentale per il mondo, ma moooooolto dopo, e nel frattempo ci sono state centinaia di altri avvenimente fondamentali, nella storia dell'inghilterra.
cioè, boh, che ti devo dire più di quello che ho già detto? a me pare chiaro, se non siamo d'accordo amen, il mondo va avanti lo stesso.. ^_^
l'egemonia inglese nelle isole britanniche sarà poco, ma è comunque l'inizio.. così come la guerra dei cento anni.. così come il feudalesimo e la magna charta.. sono tutti inizi, che senza hastings non vedo proprio come ci sarebbero potuti essere.. ^^'
se stiamo discutendo di maratona e gaugamela e zama è logico che si guarda anche in prospettiva no? altrimenti potevano anche vincere i cartaginesi, tanto la cultura greca e un impero ci sarebbe sempre stato no? e cristo sarebbe nato no? ragionando così solo quello che è capitato in questo secolo è importante..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
se stiamo discutendo di maratona e gaugamela e zama è logico che si guarda anche in prospettiva no? altrimenti potevano anche vincere i cartaginesi, tanto la cultura greca e un impero ci sarebbe sempre stato no? e cristo sarebbe nato no? ragionando così solo quello che è capitato in questo secolo è importante..
ma non direi... se noti Maratona, Guagamela, Zama, Costantinopoli, Poiters, Orleans, Invincibile Armada eccetera.. sono stati scontri tra "titani", con in gioco il destino di almeno una superpotenza del tempo, e percepiti come decisivi dagli stessi contemporanei
Sassoni vs Normanni è stata un scontro tra puffi, e questo secondo me la colloca un gradino più in basso rispetto ad altre.