^_^ eventi ne abbiamo parecchi , per me sono un susseguirsi di scoperte più o meno continue che non possono essere viste in se stesse ; l'ultima non può essere sempre quella che cambia la storia ma fa la storia.
Tralascio le persone , altrimenti come non nominare la nonna che mi preparava il wow alla mattina? :lol:
Dimenticavo voto il fuuuoco!
1° La rivoluzione Agricola del Neolitico....
2° La rivoluzione Industriale del XIX secolo
Non vorrei suonare drastica, ma la rivoluzione agricola del neolitico alla lunga la trovo una delle cose più deleterie per la specie umana...
Non vorrei suonare drastica, ma la rivoluzione agricola del neolitico alla lunga la trovo una delle cose più deleterie per la specie umana...
Perchè??? ^_^ :lol:
Ti rispondo in due righe perchè devo ancora bere il caffè e prima non funziono ^_^
Se pensiamo alla storia "breve" cioè quella della civiltà, sicuramente da stanziali abbiamo sviluppato moltissimo, ed è stata una base utile.
Se pensiamo alla storia "lunga" cioè da quando ci siamo affermati come homo sapiens sul pianeta ad oggi... beh abbiamo perso tantissime delle abilità che ci caratterizzavano, sconvolto i ritmi biologici, ammuffito i sensi, per molte cose preferivo la specie sana e forte che eravamo.
La rottura della catapulta del Tone durante i preliminari della Battaglia delle Midway. ^_^
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Ti rispondo in due righe perchè devo ancora bere il caffè e prima non funziono ^_^
Se pensiamo alla storia "breve" cioè quella della civiltà, sicuramente da stanziali abbiamo sviluppato moltissimo, ed è stata una base utile.
Se pensiamo alla storia "lunga" cioè da quando ci siamo affermati come homo sapiens sul pianeta ad oggi... beh abbiamo perso tantissime delle abilità che ci caratterizzavano, sconvolto i ritmi biologici, ammuffito i sensi, per molte cose preferivo la specie sana e forte che eravamo.
In parte hai sicuramente ragione anche se preferisco la tua storia "breve" a quella "lunga"
Io la preferisco finchè non mi capita di notare quanto schiappe siamo rispetto ai nostri antenati.
Faccio un esempio piccolo, quando vedo gli uomini di certe tribù africane saltare in verticale per quasi mezzo metro più volte, atterrando con elasticità, con ai piedi delle ciabatte di corteccia... mi chiedo se la straordinaria (e affascinante) evoluzione delle calzature sportive non sia in realtà una pezza sulla nostra debolezza.
Assolutamente d'accordo con Iskall. La vita di cacciatori-raccoglitori è molto più sana che quella di un agricoltore. E c'è molto più tempo libero ^_^
Almeno fino al 1900 una persona in media stava peggio di come stavano i cacciatori raccoglitori del paleolitico: lavoravano molto di più, mangiavano meno e molto meno variato (con pochissime proteine, per esempio) e soffrivano di più malattie. Inoltre, la stanzialità ha sì portato la civiltà ma anche il possesso e l'autorità, quindi le guerre, i soprusi, la schiavitù...
Dal 1900 via, forse si sta mediamente meglio che nel Paleolitico. Ma non sono sicuro.
Tutto questo considerando che i cacciatori raccoglitori hanno bisogno di molto più territorio da sfruttare, rispetto alle società agricole: non saremmo mai arrivati al miliardo di persone.
Ragazzi, sembrerò strano, ma io rinuncerei volentieri a molte cose pur di aver fatta l'anestesia quando il dentista trapana i miei denti!!!
Bye bye ^_^ :lol:
Stravolta non concordo con Khal e Iskall... da una parte perchè non sono ancora del tutto convinto che l'evoluzione possa essere "negativa" (così come il grado maggiore di complessità), dall'altra perchè non sono molto sicuro che una persona media nel 1900 stesse peggio di un cacciatore del neolitico (anche se per molte persone le cose non sono cambiate, è vero ^_^). Insomma, alla fin fine già l'homo sapiens del neolitico era fisicamente meno forte di un gorilla o di qualche antenato australopiteco, però così si era evoluto... nella "lotta per la sopravvivenza" il gorilla avrebbe perso contro il sapiens dotato di arco e frecce, e quest'ultimo contro un vecchietto del missouri armato di fucile... anche questo, imho, è un fattore evolutivo.
nel bene o nel male, però do ragione a hildebrand: la scoperta (o invenzione, o processo) dell'agricoltura è stato l'evento che più radicalmente ha cambiato il mondo :lol:
Qua vien fuori una domanda da cento milioni di dollari, ovvero se era possibile questo sviluppo senza la stanzialità.
A me sembra tutto talmente recente, dalla rivoluzione industriale ad oggi, che non penso che la stanzialità in sè stessa abbia creato un benessere superiore.
Un cacciatore raccoglitore lavora meno di un agricoltore primitivo per sfamarsi, e ottiene cibi di qualità migliore e più variati (carne, frutta, semi, e tanto altro, mentre i contadini campano di pane e minestra di cereali). La vita media è la stessa, sui trenta-quarant'anni.
Semplicemente per questo dico che un cacciatore agricoltore stava meglio di un contadino.
Non prendo in considerazione la civiltà e la cultura (magnifica cosa) prodotta dall'umanità, perché la grande maggioranza è sempre stata costituita di poveracci che sgobbano duramente e nemmeno sanno leggere. E in molti casi è così anche oggi.
In quanto all'evoluzione, Alessio, sono d'accordo che proceda sempre verso il più adatto alle condizioni, ma 1) le condizioni cambiano 2) il soggetto dell'evoluzione in questo caso è l'umanità, non il singolo; come detto, con l'agricoltura gli uomini stanno peggio ma la densità di popolazione è molto maggiore.
Ridurre la lotta all'evoluzione allo scontro diretto tra individui è riduttivo, dai... allora perché i dinosauri si sono estinti e le lucertole no? XD
Il sondaggio è mal posto. Dovrebbe essere "quale evento ti piace di più".
E' ovvio che tutti abbiano fatto la storia, anche mio nonno che coltivava l'orto.
L'evento più significativo secondo me è la formazione spontanea degli aminoacidi da gas.
Qua vien fuori una domanda da cento milioni di dollari, ovvero se era possibile questo sviluppo senza la stanzialità.
A me sembra tutto talmente recente, dalla rivoluzione industriale ad oggi, che non penso che la stanzialità in sè stessa abbia creato un benessere superiore.
sicuramente sarebbe stata moooolto più lenta, basti pensare che newton fu costretto a fare due vole i calcoli per calcolare la costante gravitazionale della terra, figurati se doveva anche spostarsi, e poi sappiamo tutti le condizioni fisiche dei vari geni della storia se dovevano andare a caccia e a raccogliere la frutta tre quarti quelli ci lasciava le penne,