Questo è il ragionamento "classico". Esiste da secoli, se non mi sbaglio...
Il fatto che la causa prima sarebbe immutabile, ovviamente sì.
Il fatto che l'esistenza di una causa prima non abbia senso per via del fatto che sarebbe immutabile... non mi ricordo affermazioni particolari di qualcuno a riguardo... (ma sicuramente ci saranno state, per carità^^).
No, no... Ma non riesco a esprimerlo. Ci provo. Ora, in questo istante, tutta l'esistenza, tutta la fenomenologia che vediamo, è "sostenuta" da un livello fondamentale (chiamalo "microscopico") dove la causa è assente. Il sistema stesso è fatto così. Possiamo dire che l'universo si "crea" ogni giorno...
In un altro modo: se ammettiamo che l'universo sia sempre esistito, allora tu puoi metterti nel livello "alto" e dire che c'è una sequenza infinita di cause (ma a questo punto il problema della causalità non si pone ai fini della creazione dell'universo - dato che è sempre esistito - dunque perché parlarne?). Se invece ammettiamo che l'universo ha avuto un inizio, allora dobbiamo notare che non c'è bisogno di una causa iniziale. Lo sappiamo, perché la realtà è, di base, casuale.
Però, appunto, a un livello "alto" vediamo che c'è una causalità.
Quello che voglio dire io è: se l'universo fosse stato creato, perchè il livello non ci potrebbe essere comunque "alto" anche prima di tale creazione e durante tale creazione? Se fosse così, allora dovrebbe esserci una causalità infinita anche prima dell'origine dell'universo. Non dico che il livello alto debba esserci per forza stato prima della creazione, però può essere... o no? Visto che noi vediamo un livello alto nella realtà attuale, non è lecito supporre che fosse così anche prima?
Ad esempio, se fosse davvero stata una divinità a creare l'universo, è lecito supporre che qualcosa abbia causato tale decisione di crearlo. Chessò... ad esempio si stava annoiando :-P Quindi la divinità sarebbe collocata a un livello "macroscopico". Prima di decidere di creare l'universo, magari pensava ad altro, e prima ancora ad altro ancora... e così ci può essere una catena infinita di causalità anche prima dell'origine dell'universo.
(ad esempio, all'inizio doveva essere talmente "piccolo" da non permettere alcuna causalità come la vediamo oggi nel mondo macroscopico): cioè, possiamo escludere che l'universo si sia creato già "grande" sin dall'inizio, ecco.
"Possiamo escludere" nel senso che stai facendo un esempio, o che proprio tu lo escludi?
Nel secondo caso, perchè?
Il fatto che l'esistenza di una causa prima non abbia senso per via del fatto che sarebbe immutabile... non mi ricordo affermazioni particolari di qualcuno a riguardo... (ma sicuramente ci saranno state, per carità^^).
Sono sicuro di averlo già letto da qualche parte...
Però, appunto, a un livello "alto" vediamo che c'è una causalità.
Sì, ma è posticcia, diciamo. La realtà è inerentemente non-causale.
Quello che voglio dire io è: se l'universo fosse stato creato, perchè il livello non ci potrebbe essere comunque "alto" anche prima di tale creazione e durante tale creazione? Se fosse così, allora dovrebbe esserci una causalità infinita anche prima dell'origine dell'universo. Non dico che il livello alto debba esserci per forza stato prima della creazione, però può essere... o no?
Non ho infatti negato che l'universo possa essere sempre esistito (e qui considero "universo" tutto ciò che esiste, e quindi se Dio esiste è parte dell'universo, e se Dio è sempre esistito ne segue che non c'è effettiva creazione, ma solo una evoluzione): ma ho detto che se si assume che abbia avuto un inizio, allora non sorge affatto il bisogno di cercare una causa prima (Dio).
Visto che noi vediamo un livello alto nella realtà attuale, non è lecito supporre che fosse così anche prima?
Prima quando?
Ad esempio, se fosse davvero stata una divinità a creare l'universo, è lecito supporre che qualcosa abbia causato tale decisione di crearlo. Chessò... ad esempio si stava annoiando :-P Quindi la divinità sarebbe collocata a un livello "macroscopico". Prima di decidere di creare l'universo, magari pensava ad altro, e prima ancora ad altro ancora... e così ci può essere una catena infinita di causalità anche prima dell'origine dell'universo.
Ma che differenza farebbe col dire che la realtà è sempre esistita? Se esistesse un Dio, sarebbe parte della realtà, no? E' un falso problema. O posto in altri termini, non c'è bisogno di Dio (Rasoio di Occam): se per evitare di dire che l'universo è sempre esistito ci inventiamo un Dio che è sempre esistito, che cosa avremmo risolto, in effetti? Nulla, mi pare...
(ad esempio, all'inizio doveva essere talmente "piccolo" da non permettere alcuna causalità come la vediamo oggi nel mondo macroscopico): cioè, possiamo escludere che l'universo si sia creato già "grande" sin dall'inizio, ecco."Possiamo escludere" nel senso che stai facendo un esempio, o che proprio tu lo escludi?
Nel secondo caso, perchè?
Lo escludo perché non escluderlo mi costringerebbe a cercare una causa prima, o a credere in Dio. E qui applico il Rasoio di Occam: non moltiplico gli enti senza necessità.
Non sono sicura che continuare il discorso sarebbe considerato IT, visto il richiamo precedente...
Non sono sicura che continuare il discorso sarebbe considerato IT, visto il richiamo precedente...
Mi sembra un'ottima scelta. La prevenzione all'OT è sempre preferibile alla cura! :unsure:
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"