La palla è un esempio di spazio bidimensionale (la sua superficie). Serve per visualizzare il concetto. Noi viviamo in uno spazio tridimensionale, ma è lo stesso.
Ma a me sembra che con il volume non abbia senso >_>
Certo, ti è facile concepire uno spazio curvo se questo spazio è bidimensionale, ma ti è difficile concepirlo se è uno spazio a tre dimensioni. Eppure viviamo in uno spazio curvo: la curvatura varia da punto a punto, e la possiamo pure misurare... ^_^
Anche per la formica non ha senso, riesce a concepire solo due direzioni: avanti-indietro, destra-sinistra. Non sospetta minimamente l'esistenza di alto-basso.
No, la formica sa benissimo dell'esistenza dell'alto e del basso. Le basta vedere ad esempio la distanza fra il terreno e la sua testa.
Certo, ti è facile concepire uno spazio curvo se questo spazio è bidimensionale, ma ti è difficile concepirlo se è uno spazio a tre dimensioni. Eppure viviamo in uno spazio curvo: la curvatura varia da punto a punto, e la possiamo pure misurare... >_>
Allora oltre alla MQ mi dovrai spiegare pure 'sta storia qui =P
Anche per la formica non ha senso, riesce a concepire solo due direzioni: avanti-indietro, destra-sinistra. Non sospetta minimamente l'esistenza di alto-basso.
No, la formica sa benissimo dell'esistenza dell'alto e del basso. Le basta vedere ad esempio la distanza fra il terreno e la sua testa.
Ma no, che hai capito? >_> In questa analogia si intende che la formica sia un abitante di Mondopiatto, ed è piatta pure lei! Non "vede" la curvatura del proprio spazio (a meno che non sappia la geometria euclidea e si metta a disegnare triangoli abbastanza grandi, la cui somma degli angoli risulti maggiore di 180 gradi).
Certo, ti è facile concepire uno spazio curvo se questo spazio è bidimensionale, ma ti è difficile concepirlo se è uno spazio a tre dimensioni. Eppure viviamo in uno spazio curvo: la curvatura varia da punto a punto, e la possiamo pure misurare... ^_^
Allora oltre alla MQ mi dovrai spiegare pure 'sta storia qui =P
Calma eh... ^_^
Consiglio questo libro per capire la questione della formica piatta:
La cosa divertente è che il viaggio nel tempo sarebbe possibile solo in un universo deterministico
Perché? >_>
Ma a me sembra che con il volume non abbia senso
Questo perché non riusciamo a visualizzare una sfera a quattro dimensioni; ma, se ci pensi, il discorso è valido col cerchio (il perimetro, una dimensione, è illimitato) e con la sfera (la superficie, due dimensioni, è illimitata), quindi perché non dovrebbe valere aumentando ancora le dimensioni?
l'universo potrebbe non avere mai avuto inizio se la materia dal futuro fosse trasferita (via buco nero, o wormhole) nel passato. La cosa divertente è che il viaggio nel tempo sarebbe possibile solo in un universo deterministico, perchè per definizione in tale universo non potrebbero crearsi paradossi: quindi questa sarebbe una soluzione perfetta.ma questo non negherebbe la teoria del Big Bang?
No, perche'? Puo' darsi che il Big Bang non sia altro che la materia che emerge dal wormhole...
oppure anche quel famoso "uovo primordiale" dici che potrebbe essere stato trasferito nel passato dal futuro?
Magari l'Uovo Primordiale e' solo l'uscita del wormhole, capisci? :angry:
comunque il viaggio nel tempo è ancora un'ipotesi un po' troppo fantascientifica... e perchè negherebbe il libero arbitrio?
A causa dei paradossi: se esistesse il libero arbitrio, potrei andare nel passato, e giundo li' decidere di uccidere mio nonno, farlo con successo, eccetera eccetera... Cosi' si crea un paradosso. Ma in un universo deterministico non si possono generare paradossi, perche' tutto e' predeterminato, incluso il mio viaggio nel tempo, e incluso quello che faro' durante questo viaggio. In altre parole, per soddisfare le condizioni al contorno, fatalmente non uccidero' mio nonno, per quanti sforzi possa avere l'illusione di fare.
Consiglio questo libro per capire la questione della formica piatta:
Pensavo proprio a quello! :figo:
causa dei paradossi: se esistesse il libero arbitrio, potrei andare nel passato, e giundo li' decidere di uccidere mio nonno, farlo con successo, eccetera eccetera... Cosi' si crea un paradosso. Ma in un universo deterministico non si possono generare paradossi, perche' tutto e' predeterminato, incluso il mio viaggio nel tempo, e incluso quello che faro' durante questo viaggio. In altre parole, per soddisfare le condizioni al contorno, fatalmente non uccidero' mio nonno, per quanti sforzi possa avere l'illusione di fare.
beh, ma non potrebbe intervenire in soccorso del libero arbitrio la teoria del multiverso, o di "ritorno al futuro" insomma? cioè, nel momento in cui ammazzo mio nonno "si crea" un ulteriore Universo parallelo, che è solo uno degli infinti possibili, in cui appunto mio nonno è stato ucciso, e dove pertanto io non sono mai esistito
Secondo alcune teorie nel momento in cui viaggi indietro nel tempo crei un universo parallelo e tu sei condannato a rimanere in quello.
beh, ma non potrebbe intervenire in soccorso del libero arbitrio la teoria del multiverso, o di "ritorno al futuro" insomma? cioè, nel momento in cui ammazzo mio nonno "si crea" un ulteriore Universo parallelo, che è solo uno degli infinti possibili, in cui appunto mio nonno è stato ucciso, e dove pertanto io non sono mai esistito
Non ne sono mica tanto sicuro... Intanto, mi pare strano che possa crearsi un intero universo cosí, dal nulla. Ci vorrebbe un bel po' di massa/energia, ti pare? :angry: Inoltre, lo "sdoppiamento" degli universi avverrebbe all'istante in cui metto piede nel passato (non è necessario che arrivi ad ammazzare mio nonno, basterebbe una perturbazione minima). Questo implicherebbe che il viaggio nel passato sia inevitabilmente senza ritorno.
Aggiunta: Non avevo letto quello che aveva scritto triex! :figo:
A causa dei paradossi: se esistesse il libero arbitrio, potrei andare nel passato, e giundo li' decidere di uccidere mio nonno, farlo con successo, eccetera eccetera... Cosi' si crea un paradosso. Ma in un universo deterministico non si possono generare paradossi, perche' tutto e' predeterminato, incluso il mio viaggio nel tempo, e incluso quello che faro' durante questo viaggio. In altre parole, per soddisfare le condizioni al contorno, fatalmente non uccidero' mio nonno, per quanti sforzi possa avere l'illusione di fare
Ma comunque ci sarebbe il paradosso del discendere da un nonno che non ha procreato, semplicemente sarebbe predeterminato invece di essere scelto; non mi pare risolto, né mi parrebbe una dimostrazione del determinismo :angry:
A causa dei paradossi: se esistesse il libero arbitrio, potrei andare nel passato, e giundo li' decidere di uccidere mio nonno, farlo con successo, eccetera eccetera... Cosi' si crea un paradosso. Ma in un universo deterministico non si possono generare paradossi, perche' tutto e' predeterminato, incluso il mio viaggio nel tempo, e incluso quello che faro' durante questo viaggio. In altre parole, per soddisfare le condizioni al contorno, fatalmente non uccidero' mio nonno, per quanti sforzi possa avere l'illusione di fareMa comunque ci sarebbe il paradosso del discendere da un nonno che non ha procreato, semplicemente sarebbe predeterminato invece di essere scelto; non mi pare risolto, né mi parrebbe una dimostrazione del determinismo :angry:
Non credo di avere capito... :figo:
Se torno indietro e uccido mio nonno prima che abbia concepito mio padre, si crea un paradosso; ma questo si crea sia nel determinismo, sia nel libero arbitrio, l'unica differenza è se deriva da predeterminazione o da scelta. Quindi, perché la possibilità di viaggiare nel tempo dovrebbe dimostrare il determinismo?
Se torno indietro e uccido mio nonno prima che abbia concepito mio padre, si crea un paradosso; ma questo si crea sia nel determinismo, sia nel libero arbitrio, l'unica differenza è se deriva da predeterminazione o da scelta. Quindi, perché la possibilità di viaggiare nel tempo dovrebbe dimostrare il determinismo?
Ti consiglio di rileggere con attenzione quello che ho scritto. È impossibile che tu non lo capisca. Ma se non lo capisci, pazienza.
Questo implicherebbe che il viaggio nel passato sia inevitabilmente senza ritorno.
sì, vabbè, ma questo cosa centra con il libero arbitrio? non posso nemmeno giocare a biliardo con i pianeti, ma esseri liberi non significa essere onnipotenti...
forse non ho capito quello che vuoi dire, però...
comunque 'sta cosa dei viaggi nel tempo, e poi ipotizzare cosa ci attenderà nel passato, non è un po' volo pindarico? :angry:
Questo implicherebbe che il viaggio nel passato sia inevitabilmente senza ritorno.sì, vabbè, ma questo cosa centra con il libero arbitrio?
Che nel caso ci fossero molti universi paralleli (per risolvere i paradossi temporali), verrebbe a mancare la negazione evidente del libero arbitrio di cui parlavo.
non posso nemmeno giocare a biliardo con i pianeti, ma esseri liberi non significa essere onnipotenti...
forse non ho capito quello che vuoi dire, però...
Volevo solo dire che, lasciando perdere l'ipotesi dei molti-universi, se fosse possibile andare nel passato si avrebbe una negazione del libero arbitrio.
comunque 'sta cosa dei viaggi nel tempo, e poi ipotizzare cosa ci attenderà nel passato, non è un po' volo pindarico? :angry:
Sicuramente!!! :figo: