Ciao Brynden,
il mio discorso non riguardava assolutissimamente il matrimonio religioso. Le statistiche di Lord Beric, delle quali in parte ero a conoscenza, sicuramente rendono tutta la mia tesi molto debole. Sarebbe interessante, però, andare a vedere in futuro anche le statistiche di tutte le coppie che hanno usufruito dei DiCo e che poi si sono separate... Certo se anche in questo caso dovessi essere confutato non potrei che arrendermi all'evidenza dei fatti... :D :D
A proposito buon San Valentino a tutti ^_^ ^_^
Bye bye ^_^ :o
Chiedo scusa se non ho parlato dei matrimoni in comune (mi sono fatto fuorviare dalla concezione di "Matrimonio Tradizionale"), nella fretta di scrivere li ho lasciati x strada. (purtroppo è il problema di chi come me scrive dall'ufficio) Comunque il discorso si estende senza colpo ferire anche a quest'ultimo caso.
+ o - tutti noi abbiamo sotto gli occhi parte delle statistiche di Beric. Anche se non siamo Renato Mannheimer, lo vediamo tutti i giorni! Temo che i DiCo non cambieranno le cose ne per il matrimonio "tradizionale" ne per le coppie che usufruiranno dei DiCo.
Penso, però, che sia pericoloso dire che deve garantire dei diritti a cui non corrispondano dei doveri
quali diritti si garantiscono e quali doveri non si garantiscono rispetto al matrimonio tradizionale?
In ogni caso i DiCo non sanciscono matrimoni di serie B, anche perché non sanciscono un matrimonio ma un contratto tra due persone, perciò chi continua ad affermare questa cosa non riesce a vedere + in la del suo naso e fa orecchie da mercante verso chi vorrebbe spiegare la cosa.
Inoltre non capisco le preoccupazioni della chiesa sul fatto che la famiglia viene minata alla base: essendoci libero arbitrio chi si vorrà sposare in chiesa si sposerà in chiesa (al 90% facendo una farsa, partendo già dal vestito bianco di lei!) chi in comune lo farà in comune e creeranno la famiglia come tutti siamo abituati, altri faranno i DiCo e creeranno una cosa che per loro sarà una famiglia per i vescovi o altri no, ma l'importante è quello che ognuno pensa di aver creato e non quello che altri pensano o impongono per loro.
Personalmente non ho intenzione di sposarmi in chiesa per diversi motivi miei e non sono nemmeno sicuro di farlo in comune, forse ricorrerò ai dico oppure a niente, non lo so, ma quello che creerò con la mia lei sarà una cosa che chiameremo famiglia con buona pace di ratzinger, ruini, casini, mastella & co.
Ciao Shinobi,
la mia frase "penso che sia pericoloso garantire dei diritti senza dare dei doveri" era riferita ad una precedente affermazione in cui si auspicava l'estensione dei diritti a tutti, penso che prima di pretendere dei diritti si devono accettare i doveri. Sono a conoscenza che i DiCo introducono anche degli obblighi.
Nel momento in cui tu parli di "contratto" fra due persone introduci il concetto di matrimonio civile che, nel caso dei DiCo, è di serie B date le innumerevoli limitazioni e clausole che introduce.
La Chiesa è libera di dire quello che vuole e non sbaglia nell'opporsi ad un provvedimento che va contro i suoi principi: sta a noi con la nostra cultura e la nostra intelligenza decidere se seguire o meno una certa strada.
Bye bye
Ma perché la Chiesa vorrebbe impedire a tutti, anche quelli che non la seguono, di agire come meglio credono, pur nel rispetto della legge?
C'è chi ritiene che la Chiesa sia portatrice della parola di Dio, e quindi le sue scelte siano giuste a priori. Ma c'è gente che NON ci crede. Gente che vuole vivere tranquillamente a modo proprio. Perché non dovrebbero essere liberi di farlo?
Perché non si dice mai "io credo nel matrimonio e mi sposerò ma gli altri facciano come detta la loro coscienza"?
Perché invece si dice sempre "io credo nel matrimonio quindi non ci sono alternative"?
Inoltre, che c'è di male a creare figure alternative al matrimonio?
Che danno provocano due persone che stipulano un contratto invece di un altro perché lo sentono più in sintonia con il loro modo di vivere?
Perché si deve imporre alla gente di manifestare il loro affetto reciproco solo in un modo, magari un modo che non gli piace?
Regolare per legge dei vincoli affettivi è di per sé una cosa ridicola, per qualcuno. Scrivere su un pezzo di carta "io sarò fedele e amerò solo te" per alcuni è una cosa insensata, perché sono cose che ti devi sentire dentro. Molto meglio stabilire solo diritti e doveri verso la persona e la società, no?
Da un certo punto di vista il matrimonio è addirittura più ipocrita di questi famigerati DiCo...
Ma probabilmente, come ho già detto altrove, la Chiesa vorrebbe obbligare tutti,credenti e non, a comportarsi secondo i suoi dettami per il terrore che la libertà di scelta mostri un crollo verticale dei comportamenti "cattolically correct".
La Chiesa cattolica (come qualsiasi altra istituzione religiosa) ha il diritto e il dovere di dare la propria opinione. I suoi interventi non devono però interferire pesantemente con la vita politica di uno stato. Questo discorso rimane valido fino a un certo punto perchè su alcune questioni è giusto che la Chiesa forzi la mano (pena di morte, contrarietà alla guerra,...).
Quindi la Chiesa può criticare i DiCo e preparare un memorandum per i cattolici, ma non deve usare il suo potere per influenzare le decisioni di uno stato. La repubblica italiana, fino a prova contraria, sulle questioni di politica interna non deve rendere conto a nessuno.
Bye bye :D :D
La repubblica italiana, fino a prova contraria, sulle questioni di politica interna non deve rendere conto a nessuno.
Bye bye :D ^_^
Purtroppo in questo paese questa affermazione è molto utopica! :D
La repubblica italiana, fino a prova contraria, sulle questioni di politica interna non deve rendere conto a nessuno.
Bye bye ^_^ ^_^
Purtroppo in questo paese questa affermazione è molto utopica! ^_^
Aripurtroppo concordo con te :D :D
bye bye :o :figo:
Questa potrebbe essere interessante:
http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Samesex_Map_Europe.png
Ho dato un'occhiata alla situazione europea, e in buona parte dei paesi esistono anche due o tre forme compresenti di alternative al matrimonio, sia per etero che per omo, spesso includendo il matrimonio fra omosessuali fra queste alternative.
Quindi pacs e matrimonio sono disponibili a prescindere dal sesso, e ci sono anche diversi gradi tipi di accordo, o contratto, per la coppia.
CaX...siamo messi peggio dell'ungheria...come la Romania...... :D questa non me l'aspettavo...ero+ ottimista. :D
Bè guardando la cartina si nota che i paesi tradizionalmente "più cattolici" tipo Italia, Grecia, Polonia sono "under consideration" ovvero se ne sta discutendo. Da questo gruppo si scosta la Spagna dopo la cura Zapatero. Altri paesi di stampo protestante, tipo inghilterra e nord europa hanno unioni civili come dovrebbero essere i nostri DiCo. Il matrimonio vero e proprio è presente solamente in Olanda, nota per la sua libertarietà in vari campi e, appunto, la Spagna. Credo che tutto sommato questi DiCo siano veramente utili solo agli omosessuali, per il resto tanto valeva sposarsi in municipio...
Vediamo un po' come se la cavano all'estero...
Nb: quando non specifico, si intende sia per etero che omosex.
- Danimarca: matrimonio etero, partnership registrata omo (praticamente identica al matrimonio)
- Finlandia: come Danimarca
- Svezia: matrimonio etero (omo in discussione), unioni registrate (molto simili al matrimonio)
- Norvegia: matrimonio etero, convivenza registrata (praticamente identica al matrimonio)
- Islanda: matrimonio etero, unione omologata omo
- Regno Unito: matrimonio etero, civil partnership omo
- Belgio: matrimonio, convivenza legale con dichiarazione scritta presso un ufficio
- Lussemburgo: matrimonio etero, partnership registrata
- Paesi Bassi: matrimonio, unione registrata
- Germania: matrimonio etero, convivenza registrata (praticamente identica al matrimonio)
- Austria: matrimonio etero, accordo di unione omo in presenza di un notaio
- Andorra: matrimonio etero, registrazione civile (praticamente identica al matrimonio)
- Svizzera: matrimonio etero, unione domestica registrata omo
- Repubblica Ceca: matrimonio etero, unioni civili (molto limitate)
- Ungheria: piccola legge sulle proprietà dei conviventi
- Croazia: matrimonio etero, alcuni diritti su eredità e agevolazioni
- Portogallo: matrimonio etero, economia comune, unione di fatto
- Spagna: matrimonio
- Francia: matrimonio etero, pacs, concubinaggio
Al nord resta fuori l'Irlanda, al sud l'Italia, la Grecia, la Romania eccetera...
Vediamo un po' come se la cavano all'estero...
Nb: quando non specifico, si intende sia per etero che omosex.
- Danimarca: matrimonio etero, partnership registrata omo (praticamente identica al matrimonio)
- Finlandia: come Danimarca
- Svezia: matrimonio etero (omo in discussione), unioni registrate (molto simili al matrimonio)
- Norvegia: matrimonio etero, convivenza registrata (praticamente identica al matrimonio)
- Islanda: matrimonio etero, unione omologata omo
- Regno Unito: matrimonio etero, civil partnership omo
- Belgio: matrimonio, convivenza legale con dichiarazione scritta presso un ufficio
- Lussemburgo: matrimonio etero, partnership registrata
- Paesi Bassi: matrimonio, unione registrata
- Germania: matrimonio etero, convivenza registrata (praticamente identica al matrimonio)
- Austria: matrimonio etero, accordo di unione omo in presenza di un notaio
- Andorra: matrimonio etero, registrazione civile (praticamente identica al matrimonio)
- Svizzera: matrimonio etero, unione domestica registrata omo
- Repubblica Ceca: matrimonio etero, unioni civili (molto limitate)
- Ungheria: piccola legge sulle proprietà dei conviventi
- Croazia: matrimonio etero, alcuni diritti su eredità e agevolazioni
- Portogallo: matrimonio etero, economia comune, unione di fatto
- Spagna: matrimonio
- Francia: matrimonio etero, pacs, concubinaggio
Al nord resta fuori l'Irlanda, al sud l'Italia, la Grecia, la Romania eccetera...
L'analisi di Iskall fa vedere chiaramente come in tutta Europa l'Italia non sia al primo posto per l'assegnazione dei diritti civili alle coppie di fatto (etero e omo).
Sicuramente è sempre utile confrontarci con i nostri vicini perchè ci permette di crescere sia a noi che a loro.
Spero soltanto che il confronto non porti al seguente ragionamento "l'ha fatto l'Europa ergo lo dobbiamo fare pure noi".
Non me ne intendo di leggi di altri paesi europei ma andando in Australia mi sono meravigliato come in quel paese tutti andassero in pensione ad una certa età (pure chi non aveva pagato i contributi) mentre le donne che aspettavano un bambino erano costrette a licenziarsi dal lavoro (la stessa cosa l'ha vista negli U.S.A.).
E' giusto esaminare le altre realtà, ma non è detto che le soluzioni italiane a svariati problemi non siano migliori di quelle di altri paesi.
Bye bye ^_^ ^_^
beh, io sono etero e fidanzata, e non voglio sposarmi..
Non voglio che il mio nucleo familiare sia la "famiglia cognomedelmarito", non voglio essere considerata "parente" dei suoi familiari, non voglio essere riconosciuta come moglie "davanti allo stato e alla società".
quindi, nè matrimonio in chiesa (sono fortemente atea) nè in comune.
Quello che mi interessa è che mi siano riconosciuti dei diritti fondamentali, soprattutto in materia sanitaria.
Pensioni? casa? mantenimento in caso di separazione? No grazie, non mi interessano, io lavorerò, quindi se ci dovessimo per qualche motivo separare l'ultima cosa che mi puotrebbe interessare sarebbe vivere alle sue spalle.
e iol bello è che in tutto questo io non vado a rompere le balle ai cattolici. volete sposarvi in chiesa? fatelo, che me ne frega. non mi sembra proprio di intaccare la famiglia di nessuno, nè mi sento un' "attentatrice alla famiglia tradizionale". Anche senza Pacs, Dico o quel che sia non ho intenzione di essere la "signora cognomedelmarito", quindi non si può nemmeno dire che, senza i pacs, tornerei buona buona nell'ovile e mi sposerei come "le brave persone".
beh, io sono etero e fidanzata, e non voglio sposarmi..
Non voglio che il mio nucleo familiare sia la "famiglia cognomedelmarito", non voglio essere considerata "parente" dei suoi familiari, non voglio essere riconosciuta come moglie "davanti allo stato e alla società".
quindi, nè matrimonio in chiesa (sono fortemente atea) nè in comune.
Quello che mi interessa è che mi siano riconosciuti dei diritti fondamentali, soprattutto in materia sanitaria.
Pensioni? casa? mantenimento in caso di separazione? No grazie, non mi interessano, io lavorerò, quindi se ci dovessimo per qualche motivo separare l'ultima cosa che mi puotrebbe interessare sarebbe vivere alle sue spalle.
e iol bello è che in tutto questo io non vado a rompere le balle ai cattolici. volete sposarvi in chiesa? fatelo, che me ne frega. non mi sembra proprio di intaccare la famiglia di nessuno, nè mi sento un' "attentatrice alla famiglia tradizionale". Anche senza Pacs, Dico o quel che sia non ho intenzione di essere la "signora cognomedelmarito", quindi non si può nemmeno dire che, senza i pacs, tornerei buona buona nell'ovile e mi sposerei come "le brave persone".
Cara Ashan Tyr,
magari è una brava persona chi si sposa in Chiesa!! e magari tutti la pensassero come te!! A quest'ora non ci sarebbe stata la necessità di nessun DiCo o Pacs, ma solamente di piccoli interventi per regolamentare alcune norme. Sulle norme in materia sanitaria son d'accordo pure io, non so a quali altri diritti fondamentali fai riferimento, magari se li dici ne possiamo parlare!!
Bye bye
beh, io sono etero e fidanzata, e non voglio sposarmi..
Non voglio che il mio nucleo familiare sia la "famiglia cognomedelmarito", non voglio essere considerata "parente" dei suoi familiari, non voglio essere riconosciuta come moglie "davanti allo stato e alla società".
quindi, nè matrimonio in chiesa (sono fortemente atea) nè in comune.
Quello che mi interessa è che mi siano riconosciuti dei diritti fondamentali, soprattutto in materia sanitaria.
Pensioni? casa? mantenimento in caso di separazione? No grazie, non mi interessano, io lavorerò, quindi se ci dovessimo per qualche motivo separare l'ultima cosa che mi puotrebbe interessare sarebbe vivere alle sue spalle.
e iol bello è che in tutto questo io non vado a rompere le balle ai cattolici. volete sposarvi in chiesa? fatelo, che me ne frega. non mi sembra proprio di intaccare la famiglia di nessuno, nè mi sento un' "attentatrice alla famiglia tradizionale". Anche senza Pacs, Dico o quel che sia non ho intenzione di essere la "signora cognomedelmarito", quindi non si può nemmeno dire che, senza i pacs, tornerei buona buona nell'ovile e mi sposerei come "le brave persone".
E' importante il tuo intervento perchè dimostra come i di.co non servano soltanto alla causa degli omosessuali...buona fortuna, Ashan!