Per me è un'ottima serie, ma non un capolavoro. La scrittura pecca di forzature nella parte più videoludica, cioè le scene d'azione, e al contempo secondo me gli infetti sono stati mostrati troppo poco rispetto ai nemici umani. Anche il ritmo della narrazione è incerto: ci sono episodi con poco avanzamento di trama che sforano l'ora alternati a episodi "densi" che durano soltanto quaranta minuti. Inoltre, penso che avrebbero fatto meglio ad arrivare a dieci episodi anziché fermarsi a nove.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Purtroppo non mi piace proprio il genere zombie (nonostante secondo alcuni sia strano dato che adoro ISDA che chiaramente è una storia di zombie vabbè sorvoliamo) quindi pur avendo sentito ottime recensioni passo.
Mi piacerebbe molto invece vedere The English con Emily Blunt di cui ho letto benissimo, rilettura del genere Western attraverso la storia di una donna e un nativo americano.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
45 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Mi piacerebbe molto invece vedere The English con Emily Blunt di cui ho letto benissimo, rilettura del genere Western attraverso la storia di una donna e un nativo americano.
Non è male, anche se c'è un pò di fuffa noiosa in mezzo. E' breve, ma se l'avessero fatta ancora più breve, avrebbe giovato.
la serie di TLOU mi ha ammosciato i testicoli alla seconda puntata, non ce l'ho fatta a proseguire di vederla. In aggiunta, non sono un grande fan del videogioco, che ho sempre trovato un po' sopravvalutato. Poi in generale le storie di zombi non mi riescono a prendere. Superiore a HOTD proprio no.
5 ore fa, Metamorfo ha scritto:però mi sa troppo di solita storia zombesca (pur senza zombie) e la continua sensazione di già visto (o letto) non mi ha fatto venire nessuna voglia di andare avanti.
3 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Purtroppo non mi piace proprio il genere zombie (nonostante secondo alcuni sia strano dato che adoro ISDA che chiaramente è una storia di zombie vabbè sorvoliamo) quindi pur avendo sentito ottime recensioni passo.
Rispondo a entrambi: il punto è proprio che non è la solita storia zombesca (io stessa non mi ritengo fan del genere). Oltre al fatto che qui tecnicamente non sono nemmeno "zombie" in senso stretto, ma qualcosa di diverso e un po' più originale, la cosa che trovo rilevante è che usi quel contesto esclusivamente per narrare principalmente un rapporto tra due persone, che sono il vero fulcro di tutto.
Ai tempi di GOT, io ero tra quelli che avrebbero tanto voluto uno spin-off solo sul viaggio di Arya e il Mastino... ecco, per certi versi, TLOU ha soddisfatto questo mio bisogno (in un contesto e con un tono diversi, ma ci sono molto punti in comune nella dinamica tra i due protagonisti).
Son d'accordo che 10 puntate avrebbero giovato al racconto, a volte un filo troppo asciutto, così come qualche scena in più di lotta agli infetti (anche per rendere più "sentita" la minaccia che a volte sembra effettivamente assente).
Ma ripeto, è una serie che punta più sull'emotività e ci sono momenti che ti prendono proprio a sberle e ti lasciano completamente disarmato, per me vale la pena vederla anche solo per questo.
18 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:
Io non ho ancora iniziato a vederla. A tuo dire potrebbe esserci un sequel, come è stato per il videogioco?
Si la seconda stagione coprirà parzialmente gli eventi del secondo episodio videoludico
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Comunque secondo le indiscrezioni nella seconda stagione dedicheranno maggior minutaggio agli zombie e alle modalità con cui comunicano tra di loro
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
6 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Purtroppo non mi piace proprio il genere zombie (nonostante secondo alcuni sia strano dato che adoro ISDA che chiaramente è una storia di zombie vabbè sorvoliamo) quindi pur avendo sentito ottime recensioni passo.
Mi piacerebbe molto invece vedere The English con Emily Blunt di cui ho letto benissimo, rilettura del genere Western attraverso la storia di una donna e un nativo americano.
Nemmeno io sono molto appassionato al genere zombie( soprattutto non sono un grande fan di quella narrativa intrisa di disillusione e nichilismo sul genere umano dove i sopravvissuti sono ancora più mostruosi degli infetti/zombie o delle allegorie legate all'ambientalismo e al cambiamento climatico di cui TLOU è particolarmente ricco)
ma questa prima stagione(nonostante alcuni limiti di scrittura o legati al ritmo narrativo ) mi è piaciuta parecchio
Complessivamente a livello di adattamento la considero superiore anche a House of the Dragons(dove ci sono stati almeno due errori grossolani su cui faccio fatica a sorvolare)
Comunque HBO si conferma una sicurezza. Nulla a che vedere rispetto a Netflix o ad Amazon
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
22 minuti fa, JonSnow1992 ha scritto:Comunque HBO si conferma una sicurezza. Nulla a che vedere rispetto a Netflix o ad Amazon
Verissimo. Le serie HBO hanno cali di qualità e momenti mediocri come del resto tutti i prodotti televisivi, ma c'è ancora un grosso divario tra loro e i portali streaming. Sono al quinto episodio di Rings of Power e sto facendo una fatica terribile a finirlo. Quanto è fatto male!
Comunque avevo già in mente di vedere prima o poi TLOU e le vostre recensioni mi incoraggiano ulteriormente a farlo. Prima finirò The Mandalorian (ho visto il terzo episodio) e appunto RoP.
26 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:
Verissimo. Le serie HBO hanno cali di qualità e momenti mediocri come del resto tutti i prodotti televisivi, ma c'è ancora un grosso divario tra loro e i portali streaming. Sono al quinto episodio di Rings of Power e sto facendo una fatica terribile a finirlo. Quanto è fatto male!
Comunque avevo già in mente di vedere prima o poi TLOU e le vostre recensioni mi incoraggiano ulteriormente a farlo. Prima finirò The Mandalorian (ho visto il terzo episodio) e appunto RoP.
ROP per me è stata un'enorme delusione al pari di GOT dalla quinta stagione in poi
Prodotto che definirlo mediocre è alquanto generoso(ci hanno fatto aspettare ben 5 anni)
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
19 ore fa, JonSnow1992 ha scritto:( soprattutto non sono un grande fan di quella narrativa intrisa di disillusione e nichilismo sul genere umano dove i sopravvissuti sono ancora più mostruosi degli infetti/zombie
Bè, non che gli ultimi anni, in generale, abbiano dato modo di essere particolarmente ottimisti sul genere umano^^
Comunque pare che la seconda stagione non uscirà prima della fine 2024 (o anche inizio 2025), sarà difficile non beccarsi spoiler nel frattempo.
confermo TLOU come una bella serie. ma non al capolavoro come ho letto spesso in giro. si è perso troppo tempo in alcuni episodi (3 e 7 se non ricordo male) con flashback alla fine troppo lunghi. e la trama in alcuni passaggi l'ho trovata un po' troppo sentimentale. io nn sono un giocatore ma ho letto la trama del videogame e per dire ho trovato la storia di bill e franck più interessante e soprattutto cruda rispetto al contesto. poi cmq rimangano ottimi episodi come livello di qualità.
il finale al contrario l'ho trovato un po' sbrigativo....finisce che manco te ne sei accorto.
in generale l'unica pecca rimangono gli "zombie" (runner ecc). li vediamo tanto nel primo. nel terzo e poi anche nel quinto anche se poi la scena dura pochi minuti. e soprattutto sembra che appena fuori dalle grandi città non ce ne siano più. come dire vivete fuori dalle città e siete a posto...almeno l'ho letta io un po' così.
cmq netflix e soprattutto prime ne hanno di strada da fare per arrivare ai livelli della hbo...
Questo sembra un progetto interessante
Movieplayer: Citadel, i fratelli Russo sulla serie Amazon: "Non si è fatto mai niente del genere in tv".
https://movieplayer.it/articoli/citadel-trama-cast-trailer-quando-esce_29311/
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ho finito di vedere ieri la seconda stagione (e, credo, ultima) Shadows and Bones su Netflix. Ho trovato questa serie decisamente migliore della maggior parte delle ultime serie fantastiche che ho visto: impeccabile dal punto di vista tecnico, piuttosto interessanti storia e personaggi. Cade troppo nel sentimentalismo questa seconda stagione, rompendo il ritmo in continuazione per qualche immancabile pianto, e ci sono le classiche cadute in cui i personaggi si sacrificano inutilmente o in cui le morti non sono mai davvero tali per i protagonisti, se non quando lo sceneggiatore lo richiede, e non la coerenza della trama. Inoltre vengono introdotti nuovi personaggi e side quests che distraggono continuamente dalla trama principale senza davvero portare a nulla.
Ma alla fine ci sono personaggi piuttosto interessanti e i dialoghi, anche se a volte fozatamente "arguti", non mancano di immaginazione.
Come tante altre serie tv analoghe (e a differenza di got) non ci sono davvero differenze etniche tra i personaggi di diverse regioni del mondo, che pare tutto un'unica, grande, multientnica metropoli moderna (tranne quando i personaggi mostrati sono tutti balordi, assassini e compagnia, allora lá sono tutti bianchi uguali) e questo, almeno a me, mi ha spaesato un pó, mi era difficile seguire chi fosse chi e dove: regni cosí belligeranti e divisi non possono distinguersi solo per "i bottoni della giubba"...
Serie che meritava un'ultima stagione conclusiva che peró non mi pare verrá fatta, posso solo immaginare per i costi alti (perché il successo mi pare l'abbia avuto). Business as usual con Netflix. Peró un episodio speciale di un paio di orette per allacciare gli ultimi fili scoperti potrebbero pure farlo...
Ho iniziato ieri Criminal (Germania) e i primi due episodi mi hanno convinto: una serie diversa dal solito, una piccola ventata di aria fresca. Lo guardo in italiano con mia moglie, ma parrebbe che la recitazione sia di alto livello, potrebbe essere interessante guardarlo in lingua originale (ma in questo caso, quale sarebbe? Tedesco? Se fosse cosí, mi sa che non riuscirei a seguirlo comunque...)