Stavolta Netflix non c'entra, però, è una serie Disney.
@MezzoUomo mah non ho notato tracolli. La prima é stata migliore, senza dubbio, ma piú che nella qualitá della scrittura, mi pare che il problema sia nel raggiungere i livelli del primo. Cioé: non ho notato particolari debolezze, semplicemente non tutte le ciambelle vengono con il buco perfetto
La Streep ce la vedo bene in una serie cosí, se fará la parte della vicina caustica (come Sting nella prima, per capirci).
Ho dato uno sguardo a Vikings Valhalla e l' ho abbandonata subito. Dovrebbe svolgersi due secoli dopo dalla serie madre ma a parte i nomi mi è sembrato che in questo lasso di tempo non sia successo nulla.. Stesse ambientazioni, costumi etc Nei pochi dialoghi che ho seguito l' ho trovata pallosa.. E' anche vero che la serie originale alla prima puntata non mi aveva fatto impazzire..
1 ora fa, ziowalter1973 ha scritto:Ho dato uno sguardo a Vikings Valhalla e l' ho abbandonata subito. Dovrebbe svolgersi due secoli dopo dalla serie madre ma a parte i nomi mi è sembrato che in questo lasso di tempo non sia successo nulla.. Stesse ambientazioni, costumi etc Nei pochi dialoghi che ho seguito l' ho trovata pallosa.. E' anche vero che la serie originale alla prima puntata non mi aveva fatto impazzire..
Parli della prima stagione o della seconda che è uscita tipo la scorsa settimana?
Io devo ancora iniziare la prima ma da quello che ho letto dovrebbe essere grossomodo sul livello delle ultime stagioni di Vikings..
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
A quanto pare ho guardato un pezzo della prima puntata della seconda stagione.. .. Questa serie non mi ha mai preso..
7 ore fa, ziowalter1973 ha scritto:A quanto pare ho guardato un pezzo della prima puntata della seconda stagione.. .. Questa serie non mi ha mai preso..
Ma la prima stagione l'avevi già vista?In caso di risposta affermativa cosa ne pensi? Io sono ancora deciso se iniziarla o meno
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
No no. Non l' ho vista.
Il 20/1/2023 at 01:13, JonSnow1992 ha scritto:Io devo ancora iniziare la prima ma da quello che ho letto dovrebbe essere grossomodo sul livello delle ultime stagioni di Vikings..
Confermo, non solo il livello è quello, ma a me a tratti è sembrato che abbiano riciclato pagine intere di sceneggiatura. La seconda non l'ho ancora vista, magari migliora, comunque il periodo storico è più interessante di quello preso in considerazione in Vikings, sarebbe un peccato rovinare tutto.
il problema di vikings è che nelle prime stagioni ti affezioni a dei bei personaggi: lagertha, loki, rollo e soprattutto ragnar. tolti quelli i sostituiti non hanno mai convinto, anzi....
boh io della prima non ricordo praticamente niente. quindi non ti perdi chissà cosa. piuttosto guarda la serie madre.
Pure Vikings era noiosa alla fine, sempre le stesse dinamiche cicliche.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
In ufficio mi hanno parlato molto bene di Call My Agent, la serie tv Sky che ironizza sul mondo del cinema e della tv italiano e dove molti attori e registi come Sorrentino e Guzzanti interpretano sé stessi. Qualcuno l'ha vista e può darmi un giudizio?
16 ore fa, rhaegar84 ha scritto:il problema di vikings è che nelle prime stagioni ti affezioni a dei bei personaggi: lagertha, loki, rollo e soprattutto ragnar. tolti quelli i sostituiti non hanno mai convinto, anzi....
Concordo, io ho mollato quando sono rimasti solo i figli come protagonisti principali (più o meno dopo l'uscita di scena di Lagertha).
Però ho visto l'ultima puntata della serie perché avevo letto che si sarebbe rivisto Floki, e infatti quella mi è piaciuta.
Il 24/1/2023 at 21:15, Euron Gioiagrigia ha scritto:In ufficio mi hanno parlato molto bene di Call My Agent, la serie tv Sky che ironizza sul mondo del cinema e della tv italiano e dove molti attori e registi come Sorrentino e Guzzanti interpretano sé stessi. Qualcuno l'ha vista e può darmi un giudizio?
Ho visto il primo episodio, con Paola Cortellesi. Molto interessante e anche divertente a suo modo: si percespisce una satira sottile e allo stesso tempo si ha una rappresentazione tutto sommato realistica del mondo del cinema e della televisione visto dal punto di vista degli agenti. Chissà se questo equilibrio permarrà anche nei prossimi episodi.
Il 29/12/2022 at 06:54, Il Lord ha scritto:Ora ti tocca The book of Boba Fett, la serie ha grossi problemi ma è fondamentale per guardare la terza stagione di The Mandalorian.
L'ho ultimata. Per come la vedo io, a parte il look un po' troppo kitsch delle moto usate dai giovani collaboratori di Boba, l'unico grosso problema dello show
è avere una persona dura e smaliziata come Fett fidarsi della neutralità dei nobili di Mos Espa nello scontro col sindacato e poi vedere (ma che strano!) che questi effettivamente lo tradiscono e si schierano col nemico.
Tolti questi aspetti si tratta di una miniserie pienamente dignitosa, ed è anche abbastanza inquietante che una singola puntata di TBoBF abbia un'atmosfera più coerente con lo spirito di SW che i tre film Disney messi insieme. Nel complesso Filoni e Favreau stanno tirando su un bel universo narrativo, con delle storie e dei personaggi non estremamente complessi ma neanche banali.
Fra l'altro scopro solo ora che Ming-Na Wen è la doppiatrice di Mulan e ha 59 anni, pur dimostrandone almeno 10 di meno.
Spoiler TBOBF:
Ma guarda i Mod non mi hanno dato fastidio, pur non conoscendo la cultura Mod dell'Inghilterra del dopoguerra a cui si sono ispirati, sapevo bene che dopo le guerre e le privazioni che queste comportano è frequente che nascano culture giovanili molto "variopinte/kitsch/cringe/qualsiasi sinomino di pugno in un occhio" quindi non li ho trovati fuori posto (c'è gente che aveva avuto il coraggio di dire che era una manovra di marketing per intercettare i fans di cyberpunk 2077, la gente sta fuori!) ...con la notevole eccezione dell'inseguimento a 2 all'ora che anche un Stanis La Rochelle che fa finta di correre sul posto l'avrebbe reso più dinamico.
Il problema secondo me sta nella struttura della serie: i flashback non hanno funzionato bene ed è un peccato perché la parte coi sabbipodi è molto bella (secondo proprio l'apice della serie), se invece di spezzare il ritmo della narrazione avessero montato il tutto in ordine cronologico la serie sarebbe stata più fluida e avremmo capito meglio le motivazioni di Boba (di sicuro avemmo avuto più empatia).
Poi l'elefante della stanza, ossia gli episodi 5 e 6, bellissimi episodi ma è la serie su Boba non su Din e Grogu! Chiariamo io seguo Filoni dal 2008, sono abituato ad una narrazione multimediale, antologica, senza il senso della scala (di fatto la gang di Boba son 4 gatti e controllano un'intera città), insomma tutta la roba alla Filoni e nel complesso come serie mi è piaciuta, ma non posso negare che ci siano diverse criticità soprattutto dopo che certe persone sono state molto chiassose nel sottolineare come ogni prodotto debba essere autosufficiente, "io mi baso sui film", "ma io mi devo guardare il cartone animato per capire questa cosa "e blah blah blah e poi si trovano il coprotagonista di The Mandalorian che ritorna magicamente da nell'episodio successivo a quello in cui se ne era andato. Insomma 2 paroline vanno comunque dette.
E si Ming-Na Wen deve svelarci cosa mangia perché è illegale!