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Rapporto IUCN 2006
di Lord Beric
creato il 02 maggio 2006

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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 12 maggio 2006 16:44
Non so, esempi casuali... cani, gatti, leoni, tigri, gazzelle, ecc. Magari non avranno un linguaggio articolato quanto il nostro, ma comunicano, e quindi ne hanno uno; pensano, è un fatto; e basta vedere come cacciano molti animali per accorgersi che se non è un processo razionale, è qualcosa di molto vicino.

 

e così tra uomo e animali non esisterebbero differenze sostanziali? ma dai... va contro il buon senso e dimostra anche scarsa intelligenza... il voler negare una realtà così evidente...

 

 

ho replicato a quanto da te detto perché hai parlato dell'aspetto piacevole come unica motivazione.

 

no ma l'hai minimizzato

 

E questo dà il diritto di imporla anche a un'altra popolazione che con la sua cultura vive benissimo, senza essere sottomessa a tirannie o simili? Se loro vivono bene in un modo, e pur conoscendo il nostro stile di vita volontariamente scelgono di non abbracciarlo, perché imporglielo?

 

così è da sempre e così sarà per sempre... non pretendo di capire gli oscuri ragionamenti e le psicosi collettive delle varie culture fanno... li accetto e basta... così si vive meglio...

 

 

Ergo, lo sterminio, l'uccisione per divertimento, sembrerebbe essere un'estensione umana di tale diritto

 

 

oltre al diritto, l'uomo si ritrova con un immenso potere: unito al desiderio di combattere la noia, ovviamente si traduce, a volte, nell'uccidere per divertimento

 

 

anche il fatto che questo mondo sia reale e non soltanto un'illusione è un'ipotesi, non sostenibile da formule matematiche o esperimenti da laboratorio

 

ma partendo da quest'unico, semplice presupposto.... continui a non poter dimostrare la tua teoria. ne + ne meno della mia

 

 

Tu stesso parli di legge del piu forte, del fatto che chi vince ha sempre ragione... la tesi evoluzionistica ha vinto su quella creazionistica allo stesso modo degli americani sugli indiani d'america

 

non sto negando che l'evoluzione sia probabile... sto solo dicendo che non la puoi dimostrare scientificamente

 

tra l'altro la questione è ancora al centro di un acceso dibattito...

 

e mi chiedo come possa uscire fuori una promessa di superiore razionalità (magari oggettiva) se il nostro "tavolo da lavoro", il nostro "laboratorio scientifico" (la mente) è sporco, rotto o ha delle interferenze esterne.

 

 

infatti sarebbe tutto un grandissima caz**ta.... se non ragionassimo in termini antropocentrici....


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Mornon
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Mornon
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Inviato il 12 maggio 2006 17:03
così tra uomo e animali non esisterebbero differenze sostanziali? ma dai... va contro il buon senso e dimostra anche scarsa intelligenza... il voler negare una realtà così evidente

 

Forse se non continuassi a cambiare quello che dico... io non ho mai detto che non ci siano differenze sostanziali, ma che anche loro hanno una razionalità, un linguaggio, un pensiero; del resto, sono riusciti a insegnare a dei maiali a contare, quindi qualcosa c'è. Voler negare una realtà evidente è dire che non abbiano linguaggio (in quanto di fatto comunicano), pensieri (in quanto di fatto pensano), razionalità (in quanto di fatto hanno comportamenti razionali), non il dire che ce l'hanno: basta guardare gli animali per vedere queste cose: se comunicano, negare la realtà è dire che non hanno un linguaggio, non dire che lo hanno. I discorsi degli altri forse non dimostrerebbero cosí scarsa intelligenza (evviva il rispetto, comunque...), se tu li prendessi per come esposti, senza cambiare quanto detto.

 

 

no ma l'hai minimizzato

 

Non è vero, ho semplicemente detto che non è puro sfizio, argomentando il perché. Se tu da questo discorso trai pesi e misure... non sono stato io a inserirli.

 

 

così è da sempre e così sarà per sempre... non pretendo di capire gli oscuri ragionamenti e le psicosi collettive delle varie culture fanno... li accetto e basta... così si vive meglio

 

Che sia cosí da sempre non implica che ci sia un qualche diritto. Non hai risposto alla domanda.

 

 

oltre al diritto, l'uomo si ritrova con un immenso potere: unito al desiderio di combattere la noia, ovviamente si traduce, a volte, nell'uccidere per divertimento

 

Però a questo punto non puoi piú aggrappati a un presunto diritto naturale, visto che il comportamento dell'Uomo lo travalica.

 

 

non sto negando che l'evoluzione sia probabile... sto solo dicendo che non la puoi dimostrare scientificamente

tra l'altro la questione è ancora al centro di un acceso dibattito

 

Non vorrei ricordare male, ma l'evoluzione si può dimostrare scientificamente; semplicemente, bisogna ricordare che "dimostrato scientificamente" non significa "assolutamente sicuro". Se non sbaglio a essere in discussione piú che l'evoluzione è la modalità con questa avviene, se linearmente, a "balzi", o con una combinazione delle due.

 

 

sarebbe tutto un grandissima caz**ta.... se non ragionassimo in termini antropocentrici

 

Il problema è che lo è anche ragionando in termini antropocentrici: il tuo discorso è dall'Uomo sull'Uomo (per esempio per l'imposizione culturale), quindi non è un "Noi Uomini superiori che abbiamo diritti sugli animali".


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Mithrin
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Inviato il 12 maggio 2006 17:05
così è da sempre e così sarà per sempre... non pretendo di capire gli oscuri ragionamenti e le psicosi collettive delle varie culture fanno... li accetto e basta... così si vive meglio...

 

Cioè ce ne laviamo le mani.

Mi spiace ma non lo accetto, è un atteggiamento superficiale e "animalesco" per così dire.

Inoltre il discorse "così è da sempre" non implica che dobbiamo accetarlo .... si muore da sempre di malattie, cos'è non dovremmo forse cercare una cura ?? così si vive meglio ??

 

tra l'altro la questione è ancora al centro di un acceso dibattito...

 

Si duscete semmai sulle modalità dell'evoluzione e suoi tempi di attuazione non sulla sua esistenza o meno

 

continui a non poter dimostrare la tua teoria. ne + ne meno della mia

Ma non eri contrario al relativismo ??


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Inviato il 12 maggio 2006 17:08
e così tra uomo e animali non esisterebbero differenze sostanziali? ma dai... va contro il buon senso e dimostra anche scarsa intelligenza... il voler negare una realtà così evidente...

 

No.. nessuno a messo sullo stesso piano uomo e animale...

 

QUOTE(Ser Balon Swann @ May 12 2006, 01:58 PM) *

QUOTE(Mornon)

dire che sia "l'unica creatura razionale, dotata di pensiero e linguaggio" mi pare esagerato

 

 

e chi altri ci sarebbe?

 

 

ci sono nette differenze, ma questo non vuol dire che gli animali non siano in grado di comunicare, guarda i delfini, le balene, gli animali di branco tipo le gazzelle queste specie comunicano tutte fra loro, certamente non si conversano "Ehi, com'è andata ieri ser?" "Tutto bene grazie" :wacko: ma questo non vuol dire che non si "parlino"..

 

così è da sempre e così sarà per sempre... non pretendo di capire gli oscuri ragionamenti e le psicosi collettive delle varie culture fanno... li accetto e basta... così si vive meglio...

 

e allora perchè a suo tempo non hai accettato il cattolicesimo invece di diventera "illuminsta deista tendendente al cattolicesimo" (messo tra vigolette perchè sono tue testuali parole) ?

 

oltre al diritto, l'uomo si ritrova con un immenso potere: unito al desiderio di combattere la noia, ovviamente si traduce, a volte, nell'uccidere per divertimento

 

 

questo da una mente superiore non dovrebbe essere accettato come ragionamento...


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Inviato il 12 maggio 2006 20:06

uff... comunque la mettiate la realtà non cambia: non viviamo mica nel mondo degli hobbit o che so io....

 

 

l'uomo è superiore agli animali: + intelligenza, + potere

 

non c'è una "spiegazione" al diritto naturale: il + forte se lo prende e basta. l'uomo è più forte e quindi se lo prende

 

cercare di comportarsi "razionalmente" con gli animali è inutile: non conosconno la ragione (è come parlare a un sordo): pertanto nei loro confronti si può dar sfogo all'istinto (es la caccia per divertimento)... tanto non sarebbero capaci di apprezzare un comportamento razionale... (i tuoi ippopotami non ti scriveranno mai una lettera di ringraziamenti per averli difesi, per dire)

 

 

questo da una mente superiore non dovrebbe essere accettato come ragionamento

 

io ragiono in termini razionali solo da UOMO a UOMO, e non da UOMO ad Animale (per i motivi di sopra)

 

 

molti uomini la pensano (forse inconsciamente) come me: e voi non potete farci nulla (o forse potreste, ma non certo dal computer di casa)... quindi, se gli ippopotami vi stanno così a cuore, perché non prendete e andate a salvarli?

 

ve lo dico io perché: perché anche voi avete sotto sotto una visione antropocentrica, e degli ippo e di tutti gli altri animali alla fin fine non è che vi importa + di tanto....

 

 

e allora perchè a suo tempo non hai accettato il cattolicesimo invece di diventera "illuminsta deista tendendente al cattolicesimo"

 

tutti cercano di imporre o far accettare la propria cultura/idee: lo fa la Chiesa, lo sto facendo io con te e tu con me..... è una cosa positiva....

 

Ma non eri contrario al relativismo ??

 

non in linea di massima... al relativismo esasperato invece sì...


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Mithrin
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Inviato il 12 maggio 2006 20:40
non in linea di massima... al relativismo esasperato invece sì...

 

Giusto dimenticavo che tu sei quello che prende un pò qua un po là quello che gli fa comodo......

 

cercare di comportarsi "razionalmente" con gli animali è inutile: non conosconno la ragione (è come parlare a un sordo): pertanto nei loro confronti si può dar sfogo all'istinto (es la caccia per divertimento)... tanto non sarebbero capaci di apprezzare un comportamento razionale... (i tuoi ippopotami non ti scriveranno mai una lettera di ringraziamenti per averli difesi, per dire)

 

Forse non scriverranno la lettera ma credo che apprezzerebbero il non essere uccisi, sai com'è.

Comunque qual'è il nesso logico tra non capirebbero -> possiamo dare sfogo all'istinto ? questo allora potrebbe valere anche tutte le volte che facciamo qualcosa senza che ci ringrazino ?

E comunque si torna a ripetere che il mondo animale è pieno di comportamenti razionali, non del livello umano certo, ma pur sempre razionali....la ragione non vuol dire per forza saper scrivere una lettere o saper costruire un fucile, ci sono anche livelli + bassi e basilari.

 

molti uomini la pensano (forse inconsciamente) come me: e voi non potete farci nulla (o forse potreste, ma non certo dal computer di casa)... quindi, se gli ippopotami vi stanno così a cuore, perché non prendete e andate a salvarli?

 

ve lo dico io perché: perché anche voi avete sotto sotto una visione antropocentrica, e degli ippo e di tutti gli altri animali alla fin fine non è che vi importa + di tanto....

 

Ti prego di non supporre cose sul modo di pensare di persone che nemmeno conosci, per non parlare del fatto che chi ti dice che alcuni di noi non siano impegnati in qualche programma di protezionale ambientale o simili ???


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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 12 maggio 2006 22:58
Giusto dimenticavo che tu sei quello che prende un pò qua un po là quello che gli fa comodo......

 

una caramella è buona. due anche. dieci...forse. cento fanno schifo. Ce una misura per tutto, per le caramelle e per il relativismo

 

 

 

Comunque qual'è il nesso logico tra non capirebbero -> possiamo dare sfogo all'istinto

 

tu, con la ragione, vuoi salvarli. io, con l'istinto, "voglio" ucciderli... chi ha ragione e chi torto?

 

la ragione non vuol dire per forza saper scrivere una lettere o saper costruire un fucile, ci sono anche livelli + bassi e basilari.

 

quindi tu affermi che l'uomo è solo un animale particolarmente evoluto e dotato, giusto?



Lord Beric
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Guardiani della Notte
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Inviato il 12 maggio 2006 23:30 Autore

Quindi, faccio il punto...

 

Abbiamo un essere superiore, il quale dimostra tutta la sua superiorità uccidendo per soddisfare il suo istinto e per passare il tempo, perché, dal momento che in realtà non si sente poi così tanto superiore, ha bisogno di riaffermarlo ogni volta spiattellando qualche essere vivente e antropizzando tutto quello che incontra perché non è in grado di adattarvisi...

Abbiamo un essere superiore e razionale che non sapendo di preciso quale sia il megio per sé stesso, invece che mettersi a cercarlo, decide di vivere basandosi unicamente sulla soddisfazione del proprio desiderio immediato.

Abbiamo un essere talmente superiore agli animali, a cui assolutamente si rifiuta di essere assimilato nonostante somiglianze genetiche pazzesche (abbiamo più del 95 % del patrimonio genetico in comune con i topi, tanto per fare un esempio stupido...), che rifiuta di accettare di far parte del mondo, ma che invece ne pretende un ruolo da "sfruttatore esterno", destinato a prenderne le risorse a piene mani senza preoccuparsi del fatto che lo sfruttamento indiscriminato di tali risorse avrà ripercussioni anche su di lui...

 

Ecco... Bella definizione di superiorità. Questo sì che è essere superiori... C'è di che vantarsene...


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Mithrin
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Inviato il 12 maggio 2006 23:35
quindi tu affermi che l'uomo è solo un animale particolarmente evoluto e dotato, giusto?

Esattamente

 

tu, con la ragione, vuoi salvarli. io, con l'istinto, "voglio" ucciderli... chi ha ragione e chi torto?

Salvarli da cosa ??? qui stiamo dicendo di evitare le uccisioni inutili ed evitare se possibile di alterare gli equilibri naturali per dare sfogo agli "istinti"...ma gli uominin non erano totalmente diversi dagli animali secondo te, e allora perchè potremmo abbandonarci agli istinti quando ne abbiamo voglia ?

 

Comunque non mi hai risposto.

Ti prego di non supporre cose sul modo di pensare di persone che nemmeno conosci, per non parlare del fatto che chi ti dice che alcuni di noi non siano impegnati in qualche programma di protezionale ambientale o simili ???

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khal Rakharo
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Inviato il 13 maggio 2006 0:48
quindi tu affermi che l'uomo è solo un animale particolarmente evoluto e dotato, giusto?

Esattamente

Per la precisione, nemmeno quello. Si tratta di un animale dotato di corteccia cerebrale associativa molto più sviluppata che qualsiasi altro. Quantitativamente, non qualitativamente; e questa quantità crea la mente, quindi la superorità cerebrale dell'uomo. Oltre a questo, ha la particolarità di essere l'unico mammifero totalmente bipede a parte i canguri. Questo lo rende in grado di utilizzare le mani liberamente, ed ha favorito lo sviluppo di un pollice opponibile grande e forte per manipolare oggetti.

Per tutte le altre qualità (corporee), si può trovare una specie più dotata.

Inoltre, sempre per pignoleggiare, non è corretto parlare di specie più o meno evolute, ma è OT.


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xaytar
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Inviato il 13 maggio 2006 1:06
Per la precisione, nemmeno quello. Si tratta di un animale dotato di corteccia cerebrale associativa molto più sviluppata che qualsiasi altro. Quantitativamente, non qualitativamente; e questa quantità crea la mente, quindi la superorità cerebrale dell'uomo. Oltre a questo, ha la particolarità di essere l'unico mammifero totalmente bipede a parte i canguri. Questo lo rende in grado di utilizzare le mani liberamente, ed ha favorito lo sviluppo di un pollice opponibile grande e forte per manipolare oggetti.

Per tutte le altre qualità (corporee), si può trovare una specie più dotata.

Inoltre, sempre per pignoleggiare, non è corretto parlare di specie più o meno evolute, ma è OT.

 

se rinasco donna ricordami di sposarti :wacko:


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Mornon
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Inviato il 13 maggio 2006 2:04
comunque la mettiate la realtà non cambia: non viviamo mica nel mondo degli hobbit o che so io

 

Dipende se è effettivamente realtà: se lo è non cambia, la "realtà" cui gli animali non avrebbero nemmeno un linguaggio sí, in quanto di fatto non sarebbe la realtà.

 

 

cercare di comportarsi "razionalmente" con gli animali è inutile: non conosconno la ragione (è come parlare a un sordo): pertanto nei loro confronti si può dar sfogo all'istinto (es la caccia per divertimento)... tanto non sarebbero capaci di apprezzare un comportamento razionale... (i tuoi ippopotami non ti scriveranno mai una lettera di ringraziamenti per averli difesi, per dire)

 

Non solo scrivere è segno di razionalità, del resto (un analfabeta è irrazionale?). Che usino il raziocizio meno dell'Uomo posso accettarlo, che non abbiano comportamenti razionali... fare strategie di caccia di gruppo se non è razionale è inquietantemente simile. Inoltre non è inutile cercare di comportarsi razionalmente con gli animali, chiunque sappia concetti, l'addestramento ne è una prova.

Che poi l'aver a che fare con individui non razionali dia il diritto di dare sfogo a ogni istinto, è se non altro discutibile... del resto, esistono esseri umani acefali.

 

 

perché anche voi avete sotto sotto una visione antropocentrica, e degli ippo e di tutti gli altri animali alla fin fine non è che vi importa + di tanto

 

Il fatto che ci possano essere altre motivazioni, a parte una visione antropocentrica, non ti tocca? Oppure pensi che o la si pensa come te, oppure si è ipocriti?

 

 

tutti cercano di imporre o far accettare la propria cultura/idee: lo fa la Chiesa, lo sto facendo io con te e tu con me..... è una cosa positiva

 

Io non voglio imporre le mie, e sto cercando di spiegarle, il che è diverso.

 

 

una caramella è buona. due anche. dieci...forse. cento fanno schifo. Ce una misura per tutto, per le caramelle e per il relativismo

 

Innanzitutto bisognerebbe capire per quale motivo il limite dovrebbe essere quello deciso da te, in secondo luogo a tutto ci sarà un limite, ma se (se) la visione relativistica quasi assoluta (ossia qualcosa di non relativo ci sarà sempre) fosse vera, allora il limite sarebbe solamente in quel "quasi".

 

 

tu, con la ragione, vuoi salvarli. io, con l'istinto, "voglio" ucciderli... chi ha ragione e chi torto?

 

Se l'Uomo è tanto superiore perché ha la ragione, che senso ha che poi si riduca all'istinto? Ha una cosa (che comunque hanno anche gli animali) che lo rende superiore, e poi decide di ignorarla, al punto di danneggiarsi... mi pare stupido, non superiore.


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Derfel Cadarn
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Derfel Cadarn
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Inviato il 13 maggio 2006 13:22

Premetto che questa premessa( :wacko: )è da considerarsi la richiesta,lo sfogo,l'inopportunità,come volete chiamarla chiamatela,del Derfel Cadarn utente,non moderatore.

 

Sinceramente mi rattrista molto vedere per l'ennesima volta continui "punzecchiamenti" e non capisco per quale assurdo motivo,nell'esporre le proprie idee,non si possa fare a meno di tacciare di ipocrisia o stupidità i propri interlocutori(senza peraltro conoscerli minimamente),o anche mi risulta inspiegabile la motivazione per cui travisare le altrui parole sia considerato un ottimo modo di sostenere la propria tesi.Misteri che,temo,resteranno irrisolti.Quel che è certo è che la situazione è estremamente triste se non si riesce a parlare tranquillamente nemmeno di ippopotami...

 

Premesso ciò,torno in topic.

 

La notizia riportata da Matteo mi rattrista notevolmente perchè trovo oltremodo squallido che,con la consapevolezza raggiunta negli ultimi decenni,si continui a mettere a repentaglio componenti tanto importanti della natura quali intere specie animali.

Gli ippopotami,da quel che ha detto Matteo,hanno il fondamentale compito di "ripulire" quelle non propriamente abbondanti risorse idriche in una non propriamente opulenta area.Balon,tu dici che questo non è vero.Ti è stato dimostrato che invece è così.Sostieni che in quei casi in cui l'azione umana dovesse distruggere l'equilibrio naturale costituito in buona parte dalla presenza animale,l'uomo,con la sua millantata grandezza,sarebbe in grado,come sempre(anche se non capisco come i precedenti possano ispirare tanta fiducia),di porvi artificialmente rimedio.Bene,ammesso che effettivamente sia possibile sostituire con le macchine l'operato degli ippopotami,tu credi davvero che il governo CONGOLESE abbia a disposizione risorse,mezzi,competenze,voglia di procedere con la sostituzione?Considerando che il Congo non è il più ricco,stabile o sicuro Paese del mondo e che,prima di tutto,deve concentrare i propri sforzi sulla ricostruzione totale di una nazione,facendo fronte a all'onnipresente fantasma di povertà,fame,malattia,criminalità e guerra,è davvero lecito pensare che,all'esaurimento di questo filtro naturale e gratuito(appunto gli ippopotami),si assisterà ad una rapida ed efficace sostituzione dello stesso ad opera dell'uomo?Il compiacimento di quattro ricconi amanti della caccia e la sopravvivenza della famiglia del bracconiere congolese condannano a morte centinanaia,se non migliaia,se non milioni(la povertà genera guerra e,giusto da quelle parti,negli ultimi anni si è assistito ad un genocidio che nulla ha da invidiare alla follia del vecchio Adolfo)di esseri umani.E allora dimmi:in base alla nostra razionalità ed al principio secondo cui va conservato ciò che è meglio per l'essere umano ed eliminato ciò che non lo è,quanto valgono quegli ippopotami?E quanto vale la famiglia del bracconiere congolese(che comunque morirà una volta finiti gli ippopotami ed i relativi introiti,senza considerare che anch'essa subirà le conseguenze dell'inaccessibilità alla fonte idrica precedentemente "depurata" dagli ippopotami)?E quanto il trofeo dei quattro ricconi?

 

 

Se tutto questo non dovesse bastarti:tu sostieni che questi animali,questi oggetti,DEVONO essere soggetti alla mutevolezza dei capricci dell'uomo e che,quindi,se l'uomo si annoia ha il diritto di ammazzarli tutti.Bene,perchè tutto questo viene ricondotto al diritto di una sola categoria ristretta(cacciatori)e non di tutto il genere umano o di un'altra categoria ristretta(animalisti,o comunque "non massacratori")ma sempre più grande della prima?In parole povere:a un cacciatore piace uccidere gli ippopotami che,essendo privi di anima e quindi inferiori all'uomo,devono sottostare e lasciarsi uccidere.Ma se ad un animalista piacesse vedere questi ippopotami?Se ad un turista andasse di fare un safari ed osservare questi animali nel loro habitat?Perchè turisti ed animalisti(che sono più numerosi dei cacciatori)non hanno il diritto di soddisfare i loro capricci?Tu vuoi uccidere un ippopotamo,io voglio vederlo.Per quale motivo tu puoi esercitare il tuo "diritto di superiorità" mentre io me lo vedo da te(essere superiore all'animale ma non a me)negato?

 

Credo che questo tagli la testa al toro...


{
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Inviato il 14 maggio 2006 1:04
io ragiono in termini razionali solo da UOMO a UOMO, e non da UOMO ad Animale (per i motivi di sopra)

 

Io intendevo proprio quello..

 

tutti cercano di imporre o far accettare la propria cultura/idee: lo fa la Chiesa, lo sto facendo io con te e tu con me..... è una cosa positiva....

 

tengo a chiarire che io non ti voglio imporre niente, la vedo come uno scambio di opinioni tra persone che la pensano differentemente

 

quindi tu affermi che l'uomo è solo un animale particolarmente evoluto e dotato, giusto?

 

Si, definizione esatta :wacko:

 

Se tutto questo non dovesse bastarti:tu sostieni che questi animali,questi oggetti,DEVONO essere soggetti alla mutevolezza dei capricci dell'uomo e che,quindi,se l'uomo si annoia ha il diritto di ammazzarli tutti.Bene,perchè tutto questo viene ricondotto al diritto di una sola categoria ristretta(cacciatori)e non di tutto il genere umano o di un'altra categoria ristretta(animalisti,o comunque "non massacratori")ma sempre più grande della prima?In parole povere:a un cacciatore piace uccidere gli ippopotami che,essendo privi di anima e quindi inferiori all'uomo,devono sottostare e lasciarsi uccidere.Ma se ad un animalista piacesse vedere questi ippopotami?Se ad un turista andasse di fare un safari ed osservare questi animali nel loro habitat?Perchè turisti ed animalisti(che sono più numerosi dei cacciatori)non hanno il diritto di soddisfare i loro capricci?Tu vuoi uccidere un ippopotamo,io voglio vederlo.Per quale motivo tu puoi esercitare il tuo "diritto di superiorità" mentre io me lo vedo da te(essere superiore all'animale ma non a me)negato?

 

Credo che questo tagli la testa al toro...

 

 

Quoto!! Anche se ti considero una mente inferiore :figo: ;)


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Ser Balon Swann
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Inviato il 15 maggio 2006 13:19
quindi tu affermi che l'uomo è solo un animale particolarmente evoluto e dotato, giusto?

 

 

Si, definizione esatta

 

 

bah, la mia conoscienza intellettiva non la vede così...

 

 

 

Tu vuoi uccidere un ippopotamo,io voglio vederlo.Per quale motivo tu puoi esercitare il tuo "diritto di superiorità" mentre io me lo vedo da te(essere superiore all'animale ma non a me)negato?

 

e perché io dovrei vedermi negato il piacere di ucciderlo? forse dovresti andare allo zoo...

 

 

E quanto vale la famiglia del bracconiere congolese(che comunque morirà una volta finiti gli ippopotami ed i relativi introiti,senza considerare che anch'essa subirà le conseguenze dell'inaccessibilità alla fonte idrica precedentemente "depurata" dagli ippopotami

 

 

ma l'uomo è un "animale" capace di adattarsi... il bracconiere saprà riciclarsi in qualche modo... non è che quando, per esempio, si esaurivano le miniere i minatori crepavano tutti....

 

 

Dipende se è effettivamente realtà: se lo è non cambia, la "realtà" cui gli animali non avrebbero nemmeno un linguaggio sí, in quanto di fatto non sarebbe la realtà.

 

 

eh?

 

 

 

Che poi l'aver a che fare con individui non razionali dia il diritto di dare sfogo a ogni istinto, è se non altro discutibile... del resto, esistono esseri umani acefali.

 

 

non li considero esseri umani. sono piuttosto vegetali.

 

 

 

Il fatto che ci possano essere altre motivazioni, a parte una visione antropocentrica

 

quali? perchè non dovrei uccidere gli ippo? l'unica motivazione potrebbe essere "perchè danneggio l'ecosistema e quindi l'umanità", ma anche questo è antropocentrismo

 

oppure "io rispetto tutte le creature"... ma questo è autoproclamarsi superiori.... una sorta di insopportabile paternalismo

 

 

Abbiamo un essere superiore, il quale dimostra tutta la sua superiorità uccidendo per soddisfare il suo istinto e per passare il tempo, perché, dal momento che in realtà non si sente poi così tanto superiore, ha bisogno di riaffermarlo ogni volta

 

Se l'Uomo è tanto superiore perché ha la ragione, che senso ha che poi si riduca all'istinto

 

Salvarli da cosa ??? qui stiamo dicendo di evitare le uccisioni inutili ed evitare se possibile di alterare gli equilibri naturali per dare sfogo agli "istinti"...ma gli uominin non erano totalmente diversi dagli animali secondo te, e allora perchè potremmo abbandonarci agli istinti quando ne abbiamo voglia

 

 

la superiorità dell'uomo non sta tanto nell'evitare "l'Istinto" (anzi è dannoso), ma nell'ESSERE CONSAPEVOLE della differenza tra istinto e ragione.

 

es. io uccido gli ippo per istinto e per piacere, ma SO, attraverso la ragione, di farlo per istinto e SO altrettanto bene le conseguenze che la mia azione causerà. io so.

 

qui sta la superiorità dell'uomo rispetto agli animali.

 

 

Ti prego di non supporre cose sul modo di pensare di persone che nemmeno conosci, per non parlare del fatto che chi ti dice che alcuni di noi non siano impegnati in qualche programma di protezionale ambientale o simili ???

 

 

ma certo, probabilmente molti di voi saranno soci del wwf e andranno nei boschi a piantare giovani virgulti.... ritengo però abbastanza improbabile che qualcuno di voi sia andato in Congo a salvare gli ippopotami... tutto qui....

 

 

 

Abbiamo un essere superiore e razionale che non sapendo di preciso quale sia il megio per sé stesso, invece che mettersi a cercarlo, decide di vivere basandosi unicamente sulla soddisfazione del proprio desiderio immediato.

 

 

l'edonismo è una corrente davvero interressante, io credo...

 

 

 

Abbiamo un essere talmente superiore agli animali, a cui assolutamente si rifiuta di essere assimilato nonostante somiglianze genetiche pazzesche

 

non ho mai parlato di genetica... tu e Hitler avete in comune il 99,99999% (+ o -, non sono uno scienziato)dei geni. Sei "uguale" a lui? le poche, pochissime differenze sono così insignificanti?

 

ma che invece ne pretende un ruolo da "sfruttatore esterno", destinato a prenderne le risorse a piene mani senza preoccuparsi del fatto che lo sfruttamento indiscriminato di tali risorse avrà ripercussioni anche su di lui...

 

 

siamo di passaggio su questa terra... la nostra esistenza (del singolo e dell'umanità) non è che un battitto di ciglia nell'eternità dei tempi.... tanto vale spassarsela un po'....

questo è il mondo della carne... ma verrà il mondo dello spirito e dell'anima... e quello sarà per sempre....

 

 

Ecco... Bella definizione di superiorità. Questo sì che è essere superiori... C'è di che vantarsene...

 

direi proprio di sì.. se fossi un ippopotamo o un topo morirei d'invidia...meschine creature...


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