tra una 50na d'anni l'Italia si muterà negli Stati Uniti d'Europa e noi faremo la stessa fine degli Indiani d'America. Spero solo aprano una riserva qui vicino a casa mia, non ho molta voglia di fare troppi chilometri per spostarmi.
tralasci il fatto che gli indiani d'america sono stati massacrati da chi si riteneva superiore, e che se fossero state mentalità aperte non sarebbe accaduto. se noi oggi ci mettiamo in mentalità chiusa facciamo lo stesso.
permettemi di dissentire: non ci sono i presupposti culturali, sociali e politici affinché accada una cosa del genere.
bruciare i miei documenti e farmi trovare a bordo di un gommone a largo di Rimini. Tanto riceverei più diritti che essere italiano
la considero una cosa simbolica e polemica
È il numero di parole in un'espressione che è diventata il grido di battaglia del moviemento per la supremazia bianca: "Noi dobbiamo assicurare l'esistenza della nostra gente e un futuro per bambini bianchi".
ho capito il significato dell "88" ma non del "14", potresti spiegare xay?
thnx
Il numero di parole presenti in un motto che è diventato un grido di battaglia del movimento per la supremazia dei bianchi..."Noi dobbiamo assicure l'esistenza della nostra gente e il futuro dei bambini bianchi"
ho capito il significato dell "88" ma non del "14", potresti spiegare xay?
thnx
"questo numero rappresenta la frase "14 parole", il numero della parole in una frase che è diventata il grido di battaglia e lo slogan per il movimento della supremazia bianca: "dobbiamo assicurarci l'esistenza del nostro popolo e il futuro per i bambini bianchi". questa frase è stata coniata da David Lane (ora incarcerato), un razzista di vecchia data e membro dell'Ordine, un gruppo di rivoluzionari di estrema destra con base nel Nordovest, responsabile per alcuni furti alla banca, bombardamento di una sinagoga e l'assassinio dell'ospite del talkshow radio di Devend, alan berg, negli anni ottanta"
tradotto alla meno peggio...ho preso questi dati da una sorta di "dizionario on-line", sembrava molto attendibile, poi magari chi è più informato mi smentirà
grazie delle risposte, ora è più chiaro io avevo capito:
14 words = for teen worlds
e non riuscivo a capire cosa volesse dire
permettemi di dissentire: non ci sono i presupposti culturali, sociali e politici affinché accada una cosa del genere.
E invece ci sono eccome, che piaccia o meno qui la gente continua ad arrivare. Considera la media annua di immigrati che arrivano e che legalmente o meno restano in italia, moltiplicala per 50 e poi spaventati.
Senza contare che il fenomeno dell'integrazione è già iniziato ed a volte pure a discapito della nostra stessa cultura.
la considero una cosa simbolica e polemica
E' una cosa simbolica e polemica ma purtroppo vera.
E invece ci sono eccome, che piaccia o meno qui la gente continua ad arrivare. Considera la media annua di immigrati che arrivano e che legalmente o meno restano in italia, moltiplicala per 50 e poi spaventati.Senza contare che il fenomeno dell'integrazione è già iniziato ed a volte pure a discapito della nostra stessa cultura.
"integrazione" e "a discapito" cozzano. quando c'è un integrazione di culture si perdono elementi dell'una e dell'altra, quindi è naturale che alcuni scompaiano o vengano alleggeriti....questo non vuol dire "a discapito". altrimenti non è integrazione, è convivenza coi paraocchi, io a casa mia e tu a casa tua, ci parliamo per venderci roba e ognuno fa gli affari suoi.
supponendo che tutto rimanga così com'è (regolarizzato da fare schifo, concordo con tutti), c'è da spaventarsi per il problema della sovrappopolazione, non per il fatto di ridurci come gli indiani nelle riserve...
dubito che questi immigrati siano degli "omini neri"...sono membri di svariate etnie e culture, quindi disuniti tra di loro, situazione diversissima da quella degli stati uniti d'america (che è stata cento volte più scandalosa, da questo punto di vista)
E' una cosa simbolica e polemica ma purtroppo vera.
su quali basi? al massimo si può dire che i clandestini hanno più diritti di quanto tu riterresti dover loro dare, ma non mi pare vero che ne abbiano più dei cittadini italiani...e se si parla di diritto alla vita e alla libertà, mi pare giusto che tutti ce l'abbiano, italiani e non
Non so se qualcuno lo ha già detto,ma li hanno presi tutti.
Certo,considerando che alcuni sono minorenni non so quanto resteranno dentro...
Io studio Legge,vorrei fare il Magistrato...ho un'altissima considerazione dell'ideale "Giustizia",ma se fossi il ragazzo di quella poverina...e li sapessi fuori....
Meglio che non dica cosa farei...
Io non sono un razzista, ma quando vedo certe cose mi cadono le baraccia. Ora non dico di eliminarli tutti o di ricacciarli fuori, ma una legge meno permissiva e più restrittiva ci vorrebbe. Con questo però non voglio ne "ghettizzare" nessuno o far entrare solamente chi lavora. Ci vogliono leggi serie che consentano un maggior controllo e in un eventuale caso l'espulsione, ( o in alternativa il carcere, che ne so ), di questi criminali, perchè gente che fa cose del genere non è altro che criminale. Dobbiamo tagliar loro le gambette !!! Ma in Italia leggi del genere non esistono !!!
Non so se qualcuno lo ha già detto,ma li hanno presi tutti.
tanto non gli fanno niente....
al massimo si può dire che i clandestini hanno più diritti di quanto tu riterresti dover loro dare, ma non mi pare vero che ne abbiano più dei cittadini italiani
Forse dipende dall'ambito: anche io avevo letto che almeno sotto alcuni aspetti gli immigrati hanno piú diritti degli Italiani (mi viene in mente quello citato qui, secondo cui un immigrato che vada a vivere in un altro stato può riavere i contributi, un italiano no); cercherò se trovo qualcosa di piú
Forse dipende dall'ambito: anche io avevo letto che almeno sotto alcuni aspetti gli immigrati hanno piú diritti degli Italiani (mi viene in mente quello citato qui, secondo cui un immigrato che vada a vivere in un altro stato può riavere i contributi, un italiano no); cercherò se trovo qualcosa di piú
E' presto detto.
Facciamo l'esempio degli asili nido, dove per gli italiani (almeno a Milano) è pressochè impossibile (senza raccomandazione naturalmente) mandare i figli.
Mi spiegavano che la precedenza ce l'hanno i nullatenenti, nullafacenti.
Poco importa se poi queste persone lavorano tutte in nero.
Poco importa, se io invece mi sto pagando un mutuo spropositato, che se non riesco ad arrivare a fine mese la banca mi porta via la casa.
A tutti gli effetti per lo stato risulto possessore di una casa che però in pratica non è mia.
Io non sono per la chiusura delle frontiere. Ma gli ingressi devono essere subordinati alla possibilità di accettarli e permettere loro di integrarsi a tutti gli effetti nella società.
E' presto detto.Facciamo l'esempio degli asili nido, dove per gli italiani (almeno a Milano) è pressochè impossibile (senza raccomandazione naturalmente) mandare i figli.
oltre al fatto che questo riguarda i nullafacenti in generale, nn gli stranieri, bastano due o tre casi per dire che gli stranieri hanno più diritti degli italiani? a me pare una grossa esagerazione, dire che li hanno troppi secondo un certo punto di vista ok, e dire che ce l'hanno pari ai nostri....
bè se ce l'hanno quanti noi non vedo dove ci sia da lamentarsi, mi pare che la dichiarazione dei diritti degli uomini sancisca l'eguaglianza di tutte le persone
se non mi sbaglio uno straniero non ha diritto di voto se non ha la cittadinanza italiana...
....non so bene in che direzione sia andato il forum, ma quando io e mia moglie andiamo in questura per il rinnovo del suo permesso, non mi sembra che gli stranieri abbiano piu' diritti degli Italiani.