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La tolleranza ha dei limiti
S di Ser Garlan Tyrell
creato il 06 giugno 2005

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Benjen Stark
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Inviato il 09 giugno 2005 0:30
Benjen Stark prima di tutto sarei curioso di sapere di dove sei?Disneyland?Li si ke non ci sono problemi per quanto riguarda gli immigrati.

Io non apro il dibattito a seguito i un atipico caso isolato di violenza sessuale da parte di 5 romeni,qui si tratta dell'ennesimo episodio.

Vieni a farti un giro nell'hinterland di milano,poi ne parliamo.

Cmq il tuo post rappresenta in toto l'esatto opposto del mio modo di vivere il problema.

 

sono di Pisa, non di Disneyland.(e sono pure stato a fare dei giri a Milano)

Mi spieghi il tuo sistema per chiudere ermeticamente i confini italiani?

Io non lo conosco, non e' mai esistito nella storia uno stato piu' grande di 1 km^2 in grado di sigillare le proprie frontiere.

Se uno e' uno stupratore, te la devi rifare con lui, non con tutti i suoi parenti, e' un concetto troppo difficile?

Io non me la prendo con tutti quelli che si chiamano Izzo, o con tutti gli ex pariolini, o con tutti i romani, o gli italiani, ce l'ho con lui.

Non nego che nelle grandi citta' ci possa essere criminalita' diffusa e incontrollata, ma addossare tutta la responsabilita' agli immigrati mi sembra troppo semplice.

La tua sacrosanta rabbia indirazzala contro quelli che hanno commessi quell'orribile reato.


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Morgil
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Inviato il 09 giugno 2005 0:41

ragazzi diamoci una calmata siamo riusciti finora a parlare civilmente non cadiamo ora! :wacko:


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Ser Garlan Tyrell
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Inviato il 09 giugno 2005 1:01 Autore
Benjen Stark prima di tutto sarei curioso di sapere di dove sei?Disneyland?Li si ke non ci sono problemi per quanto riguarda gli immigrati.

Io non apro il dibattito a seguito i un atipico caso isolato di violenza sessuale da parte di 5 romeni,qui si tratta dell'ennesimo episodio.

Vieni a farti un giro nell'hinterland di milano,poi ne parliamo.

Cmq il tuo post rappresenta in toto l'esatto opposto del mio modo di vivere il problema.

 

sono di Pisa, non di Disneyland.(e sono pure stato a fare dei giri a Milano)

Mi spieghi il tuo sistema per chiudere ermeticamente i confini italiani?

Io non lo conosco, non e' mai esistito nella storia uno stato piu' grande di 1 km^2 in grado di sigillare le proprie frontiere.

Se uno e' uno stupratore, te la devi rifare con lui, non con tutti i suoi parenti, e' un concetto troppo difficile?

Io non me la prendo con tutti quelli che si chiamano Izzo, o con tutti gli ex pariolini, o con tutti i romani, o gli italiani, ce l'ho con lui.

Non nego che nelle grandi citta' ci possa essere criminalita' diffusa e incontrollata, ma addossare tutta la responsabilita' agli immigrati mi sembra troppo semplice.

La tua sacrosanta rabbia indirazzala contro quelli che hanno commessi quell'orribile reato.

Mmmh...io la penso in questo modo sugli immigrati: in pratica,per colpa di molti ci vanno di mezzo tutti, appunto perkè è un fenomeno difficile da controllare, a questo punto tutti quelli ke arrivano illegalmente li rigiro e li rispedisco da dove sono arrivati,controllo attentamente i centri di accoglienza in modo ke nn ne fuggano e nel giro di un paio di giorni tutti a casa. Dobbiam far si ke si facciano un'idea diversa del nostro paese,meno predisposto all'accoglienza rispetto a quanto immaginino attualmente.

Per quanto riguarda l'accesso dalle frontiere un sistema simile a quello della Nuova Zelanda (come se ne parlava in precedenza) mi sembra piuttosto interessante.

Con blocco delle frontiere ovviamente non intendo dire ke non voglio far + entrare nessuno

Poi procederei con il togliere le prostitute dalle strade,togliere i campi nomadi,espellere più immigrati irregolari possibili,insomma sistemare un pò le cose.

Così poi possiamo prenderci meglio cura dei nostri problemi interni di criminalità.

Qualcosa si puo fare,ne sono certo, sicuramente qlkosa di meglio rispetto ad ora.

 

Non so come sia la situazione a Pisa,però ti consiglio di fare più ke un giro a Milano e non sto parlando di Duomo e Castello Sforzesco. Cmq un giretto forse non renderebbe lo stesso abbastanza l'idea.

 

Volevo aggiungere 1 cosa, è vero ke sono una persona tendenzialmente irascibile e mi faccio prendere facilmente da questo,quindi quando sono arrabbiato a volte probabilmente esagero e mi esprimo forse in maniera sbagliata. Scusami quindi per il sarcastico "Disneyland",assolutamente senza cattiveria,ma evitabile.

 

Saluti :wacko:


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Ser Garlan Tyrell
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Inviato il 09 giugno 2005 1:04 Autore
ragazzi diamoci una calmata siamo riusciti finora a parlare civilmente non cadiamo ora! :D

ma non ci siamo scaldati,ci sono state discussioni decisamente + animate suvvia! :sbav:

 

non nego però ke mi aspetto insulti =P

 

Saluti :wacko:


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Benjen Stark
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Inviato il 09 giugno 2005 1:13

Scuse accettate Sir, anch'io mi sono un infervorato un po' troppo :wacko:

Comunque il problema dei clandestini non mi sembra di cosi' facile soluzione, anche pensando un sistema efficiente di espulsioni (in Italia fantascienza), abbiamo 3.000 km di coste da pattugliare, le frontiere comunitarie non esistono piu', insomma basta un buchino per entrare in tutta Europa. A me non sembra attuabile, inoltre piu' riduci gli accessi legali, meno controllo hai.

 

Milano la conosco poco, ma sono andato anche in zone non centrali e non ho visto il Bronx, Amsterdam di qualche anno fa mi e' sembrata un po' peggio anche se pure li' non mi e' successo assolutamente nulla, a parte qualche tossico un po' appiccicoso e qualche bria'o molesto.


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Dayan
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Inviato il 09 giugno 2005 8:32
Bhe' chiudiamo le frontiere e che sia finita.Marocchini non ne vogliamo, dai paesi dell'est niente, turchi nono per carita', dal sud america solo se maschi, cinesi niente perche' fanno lavoro nero, coreani no perche' hanno la bomba atomica, mussulmani niente perche' sono terroristi ecc.

Prendiamo francesi, spagnoli, Statunitensi purche' puliti.......

Scusatemi volevo essere polemico per il seguente motivo.

Ho scritto della mia situazione personale per cercar di dar un punto di vista differente.

Pensavo che si discutesse dei problemi che portano molti immigrati sulla via della criminalita', pensavo che si discutesse sulle proposte necessarie per organizzare una buona immigrazione....invece non e' cosi'.

Mi dispiace veramente.

 

Mi sembrava strano non arrivasse la più o meno velata accusa di razzismo.

D'altra parte è l'arma con cui da molto tempo i buonisti tengono sotto silenzio la realtà oggettiva delle cose.

 

L'immigrazione ha portato (molta) criminalità in un paese dove già cmq c'era.

 

L'impunità che regna nel nostro paese è la principale attrazione per i delinquenti di mezza europa e nord africa.

 

Cmq sia finiamola con questa storia del razzismo; questo non è razzismo nè tantomeno xenofobia. Questo è legittima preoccupazione per una situazione incontrollabile.

 

Se poi vogliamo far finta che non sia vero, e barricarci dietro il buonismo "perchè altrimenti gli altri ci considerano razzisti", facciamolo pure.


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Inviato il 09 giugno 2005 8:35

poi, non venitemi a raccontare che è la povertà (data dall'incapacità di trovar lavoro e integrarsi) a rendere le persone dei delinquenti.

 

Lo stupro non è causato dalla pancia vuota, ma solo malvagità e voglia di prevaricare sui più deboli.


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Inviato il 09 giugno 2005 10:17

Torno a ribadire: le fronbtiere non si possono chiudere, am gli immgrati si possono espellere, una volat fermati.

 

Se solo ci fosse la volontà politica di procedere seriamente e in base alle vigenti leggi contro quegli immigrati che, fermati per reati (anche magari "minori"), vengono subito rilasciati, sicuramente avremmo un netto miglioramento della situazione italiana.

 

Non credo quindi che nuove leggi seravno contro l'immigrazione: basterebbe applcare quelle vigenti! Il Blocco Continentale non servì contro la sola Inghilterra, figurasi cosa potrebbe contro orde di immigrati che arrivano con ogni mezzo sulle itale spiagge. Bisognerebbe essere piùseri e applicare ciò che viene scritto dai legislatori.

 

 

Ciao!



John Petrucci Blu
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Inviato il 09 giugno 2005 10:52

Dunque un po di cose anche da parte mia.

 

- la chiusura totale delle frontiere sono convinto anch'io sia assolutamente controproducente. Anche perchè non ho mai negato che degli immigrati provenienti da qualunque paese del mondo per la maggiorparte sono persone che lavorano, si impegnano e rispettano l'Italia ed il paese in cui vivono. Però bisogna regolarizzare o perlomeno dare un filtro che permetta un loro ingresso graduale.

 

- i presupposti per dire che hanno più diritti degli italiani (frase che a livello oggettivo effettivamente risulta fasulla, ma poi non sempre a livello reale) ne ho fin che vuoi. Ne ho piene le scatole di sentire dei cosiddetti "salti di fila" a discapito pure di gente italiana.

Avrò almeno mille esempi successi in tutta italia di gente immigrata, peraltro a volte pure clandestina, che ha sorpassato gente italiana che era in attesa da 2 o 3 anni per avere un lavoro od una casa.

E' questa che io definisco "integrazione a discapito".

 

- io continuo a dire (se poi nel buonismo vi fa comodo smorzare i termini fate pure) che se la situazione non cambia diventeremo gli Stati Uniti d'Europa. Sono almeno 10 anni che in Italia è stata denunciata la crescita demografica zero. Attualmente credo circa il 35% della popolazione italiana è composta da anziani e di recente hanno detto come il rapporto sia tenuto stabile a questo livello NON da nascite italiane, ma da nascite di gente extracomunitaria (addirittura qui all'ospedale di Parma hanno reso noto che 7 nascituri su 10 non sono italiani).

A livello di logica il calcolo risulta molto semplice ed il risultato è che tra 10-20 anni quel 35% degli anziani sarà sostituito da un 20-25% di stranieri ed un 5-10% di italiani. E quando arriveremo al punto che la popolazione italiana sarà in minoranza, subentreranno molti problemi perchè poi (e qui si rientra anche nel discorso del diritto di voto) le decisioni le prenderanno loro e non credo saranno a nostro favore.

 

- il diritto di voto agli stranieri io lo ritengo giusto, però solo a determinate condizioni. Innanzitutto che sia almeno una 10na d'anni che vivono e lavorano regolarmente in Italia. Non si può dare diritto di voto ad uno che non sa nemmeno come sia composto il parlamento italiano o cosa dica la nostra costituzione.


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Inviato il 09 giugno 2005 11:13

...ragazzi io non accuso nessuno di razzismo, non lo faccio mai.

Ho detto che era un intervento polemico.

Ho inoltre detto che mi piacerebbe discutere dei sistemi di controllare i flussi.

Io non ho risposte ma speravo di parlarne con voi per capire meglio e proporre qualche soluzione.

Un problema....se spediamo a casa gli stranieri ed il paese d'origine non fa atterrare il nostro aereo?

o non fa attraccare la nostra nave?

Questo non e' polemico e' prorpio per trovare una soluzione, capite....

Ciao


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Inviato il 09 giugno 2005 11:55
Un problema....se spediamo a casa gli stranieri ed il paese d'origine non fa atterrare il nostro aereo?

o non fa attraccare la nostra nave?

Non capita pressochè mai. Anche per poter mantenere buoni i rapporti con gli stati Occidentale, è difficile che i paesi del terzo mondo "rifiutino" i propri concittadini... anche se poi a livello di burocrazia danno molti problemi.

 

Qui a Vigevano con la Caritas sono alle prese con un tunisino, ex-drogato, ex-carcerato, che vorrebbe tornare in Tunisia, ma non avendo documenti, lo stato africano per ora non lo lascia rientrare. probabilmente si tratta di un pò di ostruzionismo, dovuto al fatto che il suddetto tunisino è cmq uno con la fedina penale non candida (anche se i reati li ha commessi in Italia). Ma nel caso si pensasse ad una espulsione, gabola necessaria per farlo rimpatriare, se non si ottengono i documenti, la Tunisia non potreebbe non accoglierlo. Ovviamente quest'ultima sarebbe l'extrema ratio. Insomma, c'è ostruzionismo da parte dei paesi di provenineza, ma non la possibilità di fermare il rientro dei loro cittadini.

 

 

Concordo cmq col JPB circa il problema demografico europeo, col rischio di perderela popolazione autoctona, soppiantata da altri popoli.

Anche qua a Vigevano la popolazione aumenta solo grazie agli immigrati, e già qualche problema nelle scuole elementari l'abbiamo: i mussulmani hanno chiesto l'ora di ginnastica separata...


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Inviato il 09 giugno 2005 12:25

forse e' come dici tu ma non capisco perche' tutti quelli che sono nei centri di accoglienza non vengon rispediti a casa.....

Inoltre come si fa a pattugliare le coste italiane?

E se si vede un barcone di distraziati.....che atteggiamento tenere?

Voglio dire non si puo' dirgli "dietro front altrimenti facciamo fuoco".....oppure si'.....

Pensate solo ai problemi in politica internazionale che avremmo.

La collaborazione con i paesi da cui provengono queste persone e' essenziale.

La collaborazione con gli altri paesi europei e' essenziale.

Ribadisco criminalita' non e' uguale ad immigrazione ne immigrazione uguale a criminalita'.

Se voi la pensate diversamente ok. Liberi di farlo.


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Inviato il 09 giugno 2005 12:35

se i mussulmani chiedono l'ora di ginnastica separata o che non ci sia il crocefisso in clase.....dov'e' il problema.

In Francia nelle scuole non si possono ostentare segni o costumi religiosi (come coprirsi la testa con un velo).....e allora?

Ai miei tempi l'ora di religione era un ora di dottrina cattolica....oggi mi dicono che non e' cosi'.

Lo considero un passo avanti.....o no.

La scuola dovrebbe essere la prima frontiera dell'integrazione. L'integrazione richiede tempo...generazioni.....un po' alla volta le barriere vengono abattute.

Poi rispetto la questione delle popolazioni autoctone d'europa.....quando c'e' immigrazione con il tempo le genti si mescolano, e' un dato di fatto. Negli anni le culture si mescolano, si arricchiscono a vicenda. Questo e' un male?

Io sono in Inghilterra al momento e qui hanno moltissimo immigrati che sono qui da generazioni.

Esistono gli immigrati che stanno per conto loro e gli inglesi che stanno per conto loro.

Poi ci sono quelli invece che si mescolano, mescolano la cultura, le idee, i punti di vista ecc.

Si integrano.

Dov'e' il problema in questo?

Sul serio non riesco a vederlo....

 

Ciao


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Inviato il 09 giugno 2005 12:45

il problema è che noi dobbiamo integrarci a loro ma non loro a noi prima il crocifisso e ok ora la lezione di ginnastica separata,addiritura a como la comunità musulmana è insorta perchè in una scuola elementare hanno messo in scena la natività di gesù! :wacko:

 

ma con che diritto ci devono vietare di fare anche quelle cose che in passato abbiamo sempre fatto atei o meno!!io nn ci stò a farmi mettere i piedi in testa a casa mia,io rispetto le loro tradizioni entro misura,una misura che nn deve intaccare le mie di tradizioni!!


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Inviato il 09 giugno 2005 12:47
qui posso parlarti di me e per farti un esempio, il secondo orrendo caso Izzo mi ha fatto inka**are almeno quanto quello dello stupro da parte dei 5 rom.

Cmq ,in proporzione,si sentono fin troppi casi di violenza da parte di immigrati. A me sembra palesemente innegabile la cosa

 

Il problema è che se vedi mille titoli sul modello "Tunisino fa questo" "Immigrato marocchino fa quest'altro", e altri con "Ennesimo omicidio [fatto da un italiano, ma non viene detto]" "Nuove scene di violenza [idem]" non solo i primi ti restano piú impressi, ma addirittura sei portato ad assegnare, almeno numericamente parlando, i secondi agli immigrati.

Per parlare di proporzione si dovrebbe andare a guardare coscientemente, leggendo gli articoli, in quanti siano immischiati italiani.

 

 

per questo credo ke ci siano etnie con un indole più "cattiva" di altre

 

Piú che indole, forse con un retroscena culturale piú permissivo.

 

 

se i mussulmani chiedono l'ora di ginnastica separata o che non ci sia il crocefisso in clase.....dov'e' il problema

 

Sul crocifisso sarebbe un altro lungo discorso, ma sull'ora di ginnastica separata... se hai una classe poniamo anche metà mussulmana e metà non mussulmana, cosa fai?, raddoppi le ore di ginnastica? Cosí mentre metà classe fa (poniamo) matematica, l'altra metà fa ginnastica, e poi ci si inverte, occupando il doppio quei professori? E se poi anche altre etnie iniziassero a fare la stessa richiesta, come gli dici di no, con un precedente? Dov'è il problema? Mi pare ci sia...


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