Non credo che esistano etnie inclini, ma credo che esista un diverso schema culturale e sociale che rende certe persone piu' propense.
mi permetto di dissentire. innanzitutto perchè cos'è un crimine varia da cultura a cultura, quindi se in una cultura è legittimo rubare e uno che ci nasce è propenso a rubare, se si trapianta qui sarà più propenso a rubare (ma è un discorso assurdo e non giustificante, lo so). ci sono mille leggi diverse in mille posti, e per quanto riguarda quelle più generali (non rubare, nn uccidere, ecc) non ci sono posti in cui si diventa più inclini a farli
Alcuni nordafricani credono di "avere il diritto di fare le loro proposte" in quanto una donna non velata è una prostituta, alcuni italiani credono la stessa cosa perchè una donna brasiliana è una prostituta. In questo cosa c'entra l'immigrazione?
il discorso di ila è molto serio, imho. non è ovviamente giustificante del caso di questo thread, per carità, tuttavia si capisce la mentalità, da una parte all'altra. ed i mille piccoli casi di ogni giorno, che creano diffidenza da una parte e dall'altra, spesso e volentieri sono frutto di queste discrepanze culturali.
e ovviamente i tg ci dicono solo i crimini commessi, nn ci dicono mai quali sono questi tratti culturali che potrebbero aiutarci a convivere meglio (nè a noi lo dicono, nè a loro per carità, per quanto noi possiamo avere più possibilità di saperli)
Il discorso inziale in tal senso era (se non erro) che se ci sono 50 italiani cosi' maleducati e incivili da considerare una donna brasiliana una prostituta e 50 immigrati cosi' maleducati e incivili da considerare una donna non velata una prostituta (e non credo ad una divisione cosi' "equa" proprio per le differenze storiche, culturali e sociali che esistono fra italiani e immigrati) abbiamo 100 incivili di cui prenderci cura.
ma se ne vengono 100 e 50 son criminali, abbiamo pure 50 non-criminali in più per carità non sto dicendo che ci guadagniamo, ma son convinto che il discorso sia un pò più ampio
nn mi puoi negare ke nel 90% dei casi di violenza o furti o crimini vari siano coinvolti gli extracomunitari, e caso strano son sempre i soliti: slavi, europei dell est, africani e arabi....e i americani, francesi, danesi dove sono? oh anke loro sarebbero immigrati ma nn son mai coinvolti in questi fatti di cronaca nera........è ke queste etnie hanno una mentalità troppo diversa dalla nostra, vengon qua con la pretesa di essere soddisfatti, e ma nn sono loro che sbagliano, loro (dal loro punto di vista) fanno anke bene ad approfittarne, ma qua siam noi italiani ke dobbiam cambiare, ci vuole + potere allo stato, rinnovare la magistratura di me**a ke ci troviamo, imporre piu controlli..............
si lo posso negare. non bisogna confondere i fattori culturali con quelli sociali.
devi vedere quali slavi vengono qua e quali francesi vengono qua. gli slavi mica vengono a fare turismo.
Non esagero se dico che il 70% dei fattacci che avvengono nella mia provincia (e qui intendo guida in stato di ubriachezza, rapine, scippi, spaccio di droga, risse, accoltellamenti, ecc. ecc.) è commesso da immigrati.
nella mia provincia il 70% di fattacci è commesso da giovani.
quindi sono arrivato alla conclusione che devo espellere tutti i giovani dalla mia provincia. tutti i corvi sono neri eh?
i mille piccoli casi di ogni giorno, che creano diffidenza da una parte e dall'altra, spesso e volentieri sono frutto di queste discrepanze culturali
Ecco il punto preciso centrato alla perfezione.
Certi crimini fanno parte del dramma umano, ce ne sono in tutti i luoghi e a carico di tutte le etnie... solo che in un clima già minato da tante piccole rivalità poi si finisce con il generalizzare.
Quelli che hanno sotto casa una moschea e si lamentano del casino che fanno gli immigrati tutti i venerdì dell'anno dubito che siano facilmente imparziali di fronte a un crimine grave commesso da un immigrato...
non rimaniamo in silenzio facciamoci sentire,protestiamo!!!
Ma cosa dici mai!!???
Qui da me se osi alzare la voce ti danno del nazileghista!
Attento!
Non esagero se dico che il 70% dei fattacci che avvengono nella mia provincia (e qui intendo guida in stato di ubriachezza, rapine, scippi, spaccio di droga, risse, accoltellamenti, ecc. ecc.) è commesso da immigrati.
nella mia provincia il 70% di fattacci è commesso da giovani.
quindi sono arrivato alla conclusione che devo espellere tutti i giovani dalla mia provincia. tutti i corvi sono neri eh?
Appunto.
E quindi, citando il.tuo esempio, sarebbe doveroso fare più controlli sui giovani, ed intervenire con maggior durezza, visto che si tratta della "classe" più "interessata" dal fenomeno...
La chiusura delle frontiere e' un provvedimento semplicemente ridicolo, chi ha voglia di finire i soldi rimasti all'italia per pattugliare migliaia di km di coste?
E poi se una barca non si ferma che fai, la prendi a cannonate?
Io non voglio vivere in uno stato di polizia, non so voi.
Io invito tutti a diffidare di chi fomenta l'odio verso lo straniero, che siano i mezzi di informazione o esponenti politici, e' pura demagogia, per di piu' dannosa;
gli immigrati sono necessari alla nostra economia, sono il frutto di inarrestabili flussi dalle zone povere a quelle ricche del mondo; cio' che si puo' fare e' regolamentare il fenomeno, favorire l'integrazione e migliorare la nostra societa' insieme a loro, so di essere vago, ma non vedo alternative percorribili.
Non riesco a capire perche' un crimine, per quanto feroce come quello commesso a Milano, debba subito far nascere un dibattito sull'immigrazione, io proprio non ci vedo il collegamento; il punto e' che molti reati (mi riferisco a rapine, spaccio, furti) sono commessi da immigrati perche' sono i piu' poveri, i meno integrati, insomma quelli messi peggio dal punto di vista sociale, umano, economico. Sarebbe bello essere tutti felici ricchi e soddisfatti, ma non e' cosi'.
mi permetto di dissentire. innanzitutto perchè cos'è un crimine varia da cultura a cultura, quindi se in una cultura è legittimo rubare e uno che ci nasce è propenso a rubare, se si trapianta qui sarà più propenso a rubare (ma è un discorso assurdo e non giustificante, lo so). ci sono mille leggi diverse in mille posti, e per quanto riguarda quelle più generali (non rubare, nn uccidere, ecc) non ci sono posti in cui si diventa più inclini a farli
Non capisco se stiamo dicendo la stessa cosa e non ci siamo capiti...
Porto un esempio estremo: dato che per un mussulmano ammazzare a sassate la moglie stuprata non e' reato (ma anzi e' giustizia) allora pensa di poterlo fare qui.
Dato che il concetto di illegalita' puo' differire da cultura a cultura (come anche il concetto di gravita' dle crimine, il concetto di rispetto dle prossimo, il concetto di valore dela rispetto della vita umana), allora ci sono persone che, essendo cresciute in un ambiente diverso, hanno una concezione diversa del reato.
Alcuni mussulmani potrebbero credere che siccome da noi non e' proibito andare in giro con il velo, allora le donne *devono starci*... oppure che siccome bere non e' vietato, allora possono guidare ubriachi. La societa' in cui si e' cresciuti, la cultura, sono fattori che definiscono la nostra percezione del vivere sociale, della giustizia e della vita. Avendo culture e societa' diverse, abbiamo logicamente visioni diverse.
ma se ne vengono 100 e 50 son criminali, abbiamo pure 50 non-criminali in più per carità non sto dicendo che ci guadagniamo, ma son convinto che il discorso sia un pò più ampio
Il discorso e' moooolto piu' ampio, ma ci sono cose da prendere in considerazione: dei 50 non criminali nessuno puo' avere un lavoro legale... quando non hai da mangiare e un posto dove dormire cosa fai? Ti lasci crepare di fame? Molti finiscono per *diventare* criminali per necessita'. E questo non e' giusto! Non e' giusto per loro, non e' giusto per noi. Per questo dico che l'immigrazione deve essere controllata.
Poi ci sono quelli che riescono a trovare un lavoro e quindi sono produttivi. Pagano anche le tasse e i contributi. Ho letto addirittura un articolo dove dicevano: "queste persone pagano la pensione agli italiani"... al di la' dle tono propagandistico dell'affermazione, e' pure falsa. Diciamo che una minoranza trova un lavoro (non e' detto che si integri, pensate alle comunita' cinesi...): di questi alcuni rimarranno in Italia, altri no. Quelli che rimangono in Italia hanno diritto alla pensione (giustissimo) e quindi non stanno pagando la pensione di nessun italiano (anzi, dato che mediamente hanno stipendi bassi e' probabile che pesino piu' di quanto hanno prodotto), quelli che se ne vanno... hanno diritto di chiedere i loro soldi indietro. A parte che su questo aspetto ci sarebbero delle questioni da fare (i soldi sono suoi, ma vi sono connesse delle spese, ecc...), ma l'assurdo e' che se io (italiano) decido di andarmene all'estero a vivere per sempre non posso fare altrettanto.
Tutto questo per dire che si', il discorso e' molto piu' complesso di quanto possa sembrare e che cmq anche una gestione controllata dell'immigrazione avrebbe grossi problemi da affrontare.
nella mia provincia il 70% di fattacci è commesso da giovani.
quindi sono arrivato alla conclusione che devo espellere tutti i giovani dalla mia provincia. tutti i corvi sono neri eh?
Secondo me significa che bisogna fare qualcosa con i giovani... pero' (e torniamo ad un discorso "economico") sono disposto a spendere risorse per "fare qualcosa" per i giovani italiani per primi e poi per gli altri... non e' un discorso razzista e' un discorso di "giustezza".
Ciao,
Roberto
Non riesco a capire perche' un crimine, per quanto feroce come quello commesso a Milano, debba subito far nascere un dibattito sull'immigrazione, io proprio non ci vedo il collegamento; il punto e' che molti reati (mi riferisco a rapine, spaccio, furti) sono commessi da immigrati perche' sono i piu' poveri, i meno integrati, insomma quelli messi peggio dal punto di vista sociale, umano, economico.
Avrei dovuto citare tutto il tuo intervento, ma per questioni di spazio cito solo un pezzetto "a caso"...
Mi sa che non hai letto tutto il discorso...
Ciao,
Roberto
ho letto il post velocemente e ho visto che alcuni proponevano la chiusura delle frontiere...
Noi all'estero abbiamo portato la mafia, la delinquenza e l'arte dell'imbroglio.
Cmq questi hanno trovato terreno fertile, bisogna dirlo
roberto: mi sa intendevamo stessa cosa e non ci eravamo capiti
pensavo intendessi che ci fossero etnie incline al crimine in senso assoluto...
se un musulmano uccide a sassate la moglie stuprata in italia non è ovviamente giustificato perchè deve rispettare le nostre leggi...ma non si può dire che i musulmani sono inclini al crimine cmq sono d'accordo anche sul punto successivo, penso che si sbagli sia ad attaccare gli immigrati a spada tratta sia a difenderli a spada tratta, è un problema spinoso ma è politico e sociale, per quanto c'entri l'integrazione culturale mi scoccia che si finisca per dare a volte giudizi culturali
in pratica quoto tutti e due i pezzi che dici
E quindi, citando il.tuo esempio, sarebbe doveroso fare più controlli sui giovani, ed intervenire con maggior durezza, visto che si tratta della "classe" più "interessata" dal fenomeno...
bè è questa secondo me la questione: il 70% di chi commette dei reati non sono giovani e non sono immigrati, bensì sono criminali. il problema non è nella loro definizione di contorno (potremmo dire che sono il 70% maschi, toh) ma sul fatto che commettono reati. infatti come dice benjen:
il punto e' che molti reati (mi riferisco a rapine, spaccio, furti) sono commessi da immigrati perche' sono i piu' poveri, i meno integrati, insomma quelli messi peggio dal punto di vista sociale, umano, economico.
ovvero che il fatto di essere immigrati non è la causa di tutto ciò, ma le condizioni sociali e di immigrazione eccetera...
se per risolvere chiudiamo le frontiere è come tagliarsi via il braccio perchè ci si è feriti ad un dito: preferirei curarlo quel dito.
non rimaniamo in silenzio facciamoci sentire,protestiamo!!!Ma cosa dici mai!!???
Qui da me se osi alzare la voce ti danno del nazileghista!
Attento!
perche non dobbiamo alzare la voce?? di cosa abbiamo paura? invecie di rimanere in silenzio iniziamo a farci sentire e lottiamo per la nostra Italia!!
io non ho paura di farmi chiamare neo-fascista....
ovvero che il fatto di essere immigrati non è la causa di tutto ciò, ma le condizioni sociali e di immigrazione eccetera...se per risolvere chiudiamo le frontiere è come tagliarsi via il braccio perchè ci si è feriti ad un dito: preferirei curarlo quel dito.
Gia', in piu' esiste ontologicamente una parte di societa' emarginata, ne elimini una e ne spunta un altra, si puo' soltanto governare il fenomeno, non eliminarlo.
Nemmeno i nazisti con i loro modi "piuttosto sbrigativi" potevano farcela...
L'assurdo è quando gli stessi italiani difendono gli immigrati in posizioni assurde: premesso che l'ho letto sul giornale, tempo fa su un treno un nero era senza biglietto. Arriva il controllore e (ovviamente) gli vuole fare una multa. L'altro ha replicato dandogli del razzista, e tutti i passeggeri della carrozza lo difendevano. Stessa scena quando il controllore ha detto che non gli faceva la multa, ma lo faceva scendere alla prima stazione...
CHE SCENA PATETICA!!!!!!!queste cose sono ridicole!non le capirò mai!!!!
l'unica soluzione è comportarsi veramente da razzisti....e poi replicassero questi stranieri del caxxo