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La tolleranza ha dei limiti
S di Ser Garlan Tyrell
creato il 06 giugno 2005

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Morgil
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Inviato il 08 giugno 2005 15:58

se non mi sbaglio uno straniero non ha diritto di voto se non ha la cittadinanza italiana...

sì facciamoli anche votare e poi la politica italiana ha veramente toccato il fondo,ma voteranno nel loro paese?perchè devono immischiarsi anche nella vita politica del nostro????a me nn pare assolutamente giusto! :wacko:


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Iskall Ytterligare
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Inviato il 08 giugno 2005 16:08

In inghilterra possono, mi sembra giusto che una parte importante della comunità abbia voce in capitolo.


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Mithrin
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Inviato il 08 giugno 2005 16:11

se non mi sbaglio uno straniero non ha diritto di voto se non ha la cittadinanza italiana...

sì facciamoli anche votare e poi la politica italiana ha veramente toccato il fondo,ma voteranno nel loro paese?perchè devono immischiarsi anche nella vita politica del nostro????a me nn pare assolutamente giusto! :wacko:

Se risiedono e lavorano legalmente qui, mi sembrerebbe anche giusto che possano esprimere il loro parere su una cosa che riguarda ugualmente chi vive in Italia da 3 o da 30 anni...


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Morgil
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Inviato il 08 giugno 2005 16:25

no assolutamente no perchè con l'attuale caos istituzionale italiano ne verrebbe fuori qualcosa di ridicolo!per ora nn posso essere d'accordo sul voto agli immigrati,ma ovviamente poi posso cambiare idea a aseconda di come si mettano le cose! :wacko:


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Inviato il 08 giugno 2005 16:28
no assolutamente no perchè con l'attuale caos istituzionale italiano ne verrebbe fuori qualcosa di ridicolo!per ora nn posso essere d'accordo sul voto agli immigrati,ma ovviamente poi posso cambiare idea a aseconda di come si mettano le cose! :wacko:

Per qunto riguarda la questione burocratica, anche io penso che ne verrebbe fuori un gran caos , ma io ne facevo un discorso di "giusto" o "non giusto".

;)^_^


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Inviato il 08 giugno 2005 16:41

se nn sbaglio fini lo aveva proposto! :wacko:


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Inviato il 08 giugno 2005 16:43

il mio discorso non era volto a: diamo il voto agli stranieri.

semplicemente era la dimostrazione che gli stranieri non hanno più diritti degli italiani :wacko:


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azael
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Inviato il 08 giugno 2005 16:45
In inghilterra possono, mi sembra giusto che una parte importante della comunità abbia voce in capitolo.

In che termini possono?

 

Cmq penso che il discorso piu' ampio sia: e' vero che tutti gli uomini sono uguali ed hanno diritto allo stesso trattamento, ma alle volte non ci sono strumenti di tutela che assicurino giustizia.

 

Esempio stupido: ho uno stipendio di 1000 euro al mese, mia moglie non lavora e ho due figli piccoli. Non posso comprarmi una casa ma ho fatto richiesta di accedere alle case popolari. Sono in "classifica" da 10 anni e sono anche 10 anni che risiedo nel comune e pago tutte le tasse. Ogni immigrato che arriva viene prima di me in classifica perche' fra i parametri di punteggio c'e' il lavoro e lui non ce l'ha. Allora, sono conscio che "lui ha piu' bisogno di me" ma e' anche vero che io sono stato un membro produttivo della societa' per 10 anni e le mie tasse sono servite anche per la costruzione e la manutenzione di quelle stesse case.

Il mio malessere diventa ancora peggiore se poi le persone che mi scavalcano in lista:

- continua a non avere un lavoro oppure li trova e li abbandona in continuazione (proprio per tenersi la casa);

- alle volte risulta essere un criminale (piccolo o grande che sia)

- salta da una citta' all'altra lasciando la casa in uno stato imbarazzante

 

[era un io ipotetico, non e' la mia situazione, per fortuna... pero' da obiettore che ha lavorato in comune posso assicurarvi che queste cose nelle mie zone sono la maggioranza]

 

Basterebbe poco: usare un parametro di ammissione alla lista e verificarla ad ogni momento di assenazione, ricordandosi pero' di "rispettare la fila"... ma questi discorsi vengono subito additati come "razzisti".

 

Ciao,

 

Roberto


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Inviato il 08 giugno 2005 16:55
Basterebbe poco: usare un parametro di ammissione alla lista e verificarla ad ogni momento di assenazione, ricordandosi pero' di "rispettare la fila"... ma questi discorsi vengono subito additati come "razzisti".

 

non li ritengo discorsi razzisti, sarebbe stupido additarli così, sono discorsi in cui probabilmente io sarei completamente d'accordo (sono d'accordo ma con delle riserve che rientrano nella mia non ottimale conoscenza economica).

penso che si potrebbe dare ad alcuni di loro i diritti di voto (quelli integrati) con qualcosa di ragionato, non generalizzato come a tutti gli italiani...


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Inviato il 08 giugno 2005 17:11
non li ritengo discorsi razzisti, sarebbe stupido additarli così, sono discorsi in cui probabilmente io sarei completamente

Eppure lo scontro "politico" da me osservato si e' basato proprio su questi toni... forse perche' le proposte di considerare anche da quanto tempo si e' sul territorio venivano da partiti di destra, forse perche' "andava bene cosi'"...

 

Questo era uno stralcio di esperienza personale.

 

Ciao,

 

Roberto


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Inviato il 08 giugno 2005 17:35

Ma dico siamo di nuovo nel medioevo :ehmmm: , veramente non lo so, sentire queste cose in questa epoca mi fa andare in bestia!

 

Il problema è che le sanzioni sono troppo poco "dure", allora la gente se ne frega un po'


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Inviato il 08 giugno 2005 17:40
In inghilterra possono, mi sembra giusto che una parte importante della comunità abbia voce in capitolo

 

Attenti comunque che, almeno per quanto detto, non si parla di immigrati, ma di immigrati senza cittadinanza; ossia, se non sei un cittadino dello stato (nel senso che hai la cittadinanza), è giusto che voti per decidere cosa succederà nello stato?

 

 

semplicemente era la dimostrazione che gli stranieri non hanno più diritti degli italiani

 

Dipende dagli ambiti, magari; in quel caso non è dovuto all'essere immigrati, ma al non essere cittadini, è diverso :ehmmm:


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Inviato il 08 giugno 2005 19:42
Esempio stupido: ho uno stipendio di 1000 euro al mese, mia moglie non lavora e ho due figli piccoli. Non posso comprarmi una casa ma ho fatto richiesta di accedere alle case popolari. Sono in "classifica" da 10 anni e sono anche 10 anni che risiedo nel comune e pago tutte le tasse. Ogni immigrato che arriva viene prima di me in classifica perche' fra i parametri di punteggio c'e' il lavoro e lui non ce l'ha. Allora, sono conscio che "lui ha piu' bisogno di me" ma e' anche vero che io sono stato un membro produttivo della societa' per 10 anni e le mie tasse sono servite anche per la costruzione e la manutenzione di quelle stesse case.

Il mio malessere diventa ancora peggiore se poi le persone che mi scavalcano in lista:

- continua a non avere un lavoro oppure li trova e li abbandona in continuazione (proprio per tenersi la casa);

- alle volte risulta essere un criminale (piccolo o grande che sia)

- salta da una citta' all'altra lasciando la casa in uno stato imbarazzante

 

[era un io ipotetico, non e' la mia situazione, per fortuna... pero' da obiettore che ha lavorato in comune posso assicurarvi che queste cose nelle mie zone sono la maggioranza]

 

Non è affatto ipotetico! Qua a Vigevano, con l'estensione del diritto alla casa popolare anche ai cittadini comunitari (gli extra per ora non ne possono accedere), è capitato che qualche spagnolo (ex-tossico e già più volte beccato dalla polizia per furti ripetuti...) ha scavalcato italiani cmq bisognosi.

Lo so perchè come operatore Xaroras ci son dentro a questo problema. Come a molti altri legati all'immigrazione.

 

 

 

Ribadisco cmq che sarebbe ora di applicare le leggi vigenti circa l'espulsione degli immigrati senza permesso di soggiorno fermati per reati, anche minimi...


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Brandon
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Inviato il 08 giugno 2005 20:06

Bhe' chiudiamo le frontiere e che sia finita.Marocchini non ne vogliamo, dai paesi dell'est niente, turchi nono per carita', dal sud america solo se maschi, cinesi niente perche' fanno lavoro nero, coreani no perche' hanno la bomba atomica, mussulmani niente perche' sono terroristi ecc.

Prendiamo francesi, spagnoli, Statunitensi purche' puliti.......

Scusatemi volevo essere polemico per il seguente motivo.

Ho scritto della mia situazione personale per cercar di dar un punto di vista differente.

Pensavo che si discutesse dei problemi che portano molti immigrati sulla via della criminalita', pensavo che si discutesse sulle proposte necessarie per organizzare una buona immigrazione....invece non e' cosi'.

Mi dispiace veramente.

 

Ciao :figo::ehmmm:


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Ser Garlan Tyrell
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Inviato il 09 giugno 2005 0:05 Autore

Scusate se torno a postare solo ora,ma ho avuto pochissimo tempo per poter

rispondere.

Ho cmq seguito tutta la discussione man mano ke si sviluppava.Mi fa piacere sapere

ke alcuni di voi comprendano la mia rabbia :) (avrei preferito una condivisione ,ma mi accontento =P)

 

Dal momento del fattaccio i notiziari televisivi e quelli sulla rete(non ho ankora avuto modo di leggere

giornali in sti giorni) hanno cominciato a parlare in maniera più forte del problema,sottolineando quanto

cmq in Italia si faccia poco per contrastarlo.

Oltretutto,come qlkuno ha postato, una ragazza a Roma è stata quasi stuprata dai

soliti nomadi romeni,per di più alle 11 di mattina...

Sto cmq cercando di informarmi al meglio e forse questo non mi fa tanto bene

visto ke la mia rabbia si è decisamente inferocita,ho sbordato nella più

profonda intolleranza purtroppo (non che prima fossi in condizioni diverse,

semplicemente più tranquillo).

 

Ora passo alla discussione spulciandola alla Mornon =P

 

Vivendo a Milano, sono stufa di dover fare attenzione tutte le volte che muovo un dito.

Non sopprimetemi, io lo trovo divertente. Ma probabilmente io mi trasferirei nel Bronx per il medesimo motivo.

 

Bè,allora (senza offesa eh) tutto quello ke scrivi sull'argomento nn fa testo per quanto mi riguarda,se ti divertono simili situazioni...

 

dai retta a un co**ione max: se chiudiamo le frontiere non risolviamo questi

crimini, nè li diminuiamo. anzi, tra vent'anni (o forse prima), se le chiudiamo,

i milanesi chiederanno di chiudere l'immigrazione della gente del sud (e viceversa).

 

Perkè questa idea ? Io credo ke sia una cosa praticamente impossibile e controproducente. Per esperienza personale,non mi sembra che ci siano grossi problemi del genere (le generazioni di persone che fanno ancora differenza tra meridionali e settentrionali

sono ormai in via d'estinzione ,escluse le piccole eccezioni).

 

Senza contare che sono d'accordo con chi dice che se permettessimo una cosa simile ci ritroveremmo, fra qualche anno, a chiudere le frontiere da Roma in giù... Bossi docet.

:ehmmm::figo:

quella dei leghisti è una moda che sta svanendo,hanno fatto il loro tempo e purtroppo tanta gente ha ancora questo pregiudizio del settentrionale ke vuole la secessione.

 

Per quanto riguarda la chiusura delle frontiere,non mi è ancora sparita questa idea (probabilmente assurda) dalla testa, non la pretendo come soluzione,nonostante sia gradita,ma esigo una svolta decisiva da parte del mio paese.

 

a parità di situazione, fa più "effetto" un caso causato dagli stranieri che dai compatrioti:

 

Guarda,qui posso parlarti di me e per farti un esempio, il secondo orrendo caso Izzo mi ha fatto inka**are almeno quanto quello dello stupro da parte dei 5 rom.

Cmq ,in proporzione,si sentono fin troppi casi di violenza da parte di immigrati. A me sembra palesemente innegabile la cosa.

 

Nell occidente a partire dalla fine dei conflitti mondiali si è diffusa questa mentalita di "buonismo" che certo ci fa onore ma dove ci porterà?

 

Eccolo!Il buonismo,esattamente!

Poi anke una gran paura della gente di esprimere la propria opinione a riguardo perkè temono di essere etichettati come razzisti,uè, buoni si,co**oni no, non è più questione di essere razzisti o meno.

 

Capisco la rabbia e l'indignazione, se potessi consiglierei di lasciare riposare il topic per qualche giorno per far calmare gli animi e poi discutere con più calma, fuori dall'onda di emozioni che ci trascina

 

sono passati un paio di giorni da quando l'ho aperto e sono + arrabbiato di prima =P

Conoscendomi so ke difficilmente questa intolleranza mi verrà sradicata di dosso ;)

 

L'integrazione culturale (uno scambio, non un'imposizione nostra o loro sulla cultura altrui) è un passo necessario, ma non posso dire di preciso quale sia la strada precisa da seguire in questo senso. In ogni caso è necessario un più stretto controllo della criminalità, di provenienza italiana come di provenienza straniera, e questo è un discorso se possibile ancora più complesso, ma secondo me molto più sensato.

 

L'integrazione mi poteva star bene,non lo ritengo un passo necessario,però senz'altro utile.Cmq non a queste condizioni ,sarà che sono estremamente egoista ,ma a sto punto guardo esclusivamente alla mia sicurazza,a quella del mio paese e della mia gente.

 

Per quanto riguarda il fattaccio dello stupro da parte del romeno, son convinto della nostra schiavitù psicologica verso i grandi mezzi d'informazione che risaltano solo le notizie che potenzialmente possono creare accanimento o grande coinvolgimento emotivo, tralasciando tutto il resto. Sui quotidiani locali ci sono molti fattacci compiuti dalla brava gente del loco, opportunamente nascosti nei trafiletti.

 

Io non la penso così,magari i telegiornali mettono in risalto notizie del genere (a prescindere dal fatto ke siano extracomunitari o italiani) ,ma per quanto riguarda la carta stampata ,soprattutto giornali locali, le notizie vengono raccontate nel giusto modo anke se la “brava gente” commette reati.

Dal mio punto di vista non credo che ci sia imparzialità nel raccontare le vicende di cornaca da parte dei media.

 

Io invece sarei per farla a priori. In Nuova Zelanda puoi entrare con un visto turistico o, se vuoi lavorare, devi fare richiesta di un visto particolare... quest'ultimo viene emesso in base a vari criteri fra i quali:

- necessita' delle tue competenze nel paese (quindi la possibilita' di trovare una lavoro ed essere produttivo per la societa');

- fedina penale pulita.

 

Senza queste premesse la regolamentazione del flusso migratorio non e' accettabile perche' dievnta un costo ed un pericolo per la societa' che ospita.

 

Questo sarebbe perfetto per ki ha intenzione di arrivare in Italia con mezzi “convenzionali”, quelli ke giungono con un gommone o una nave,o nascostii nei camion, senza dei documenti però sono + difficili da sistemare.

 

Quanti di quelli che vivono a Milano si sentono sicuri ad andare in giro di nott, magari a piedi?

 

Tempo fa ti avrei risposto "dipende dalla zona" adesso non più.

 

In piu' occasioni quando io e mia moglie stavamo chiaccherando in macchina siamo stati avvicinati dalla polizia che chiaramente pensava ad una prostituta ed al suo cliente.

 

Eh,ma alla fine non è colpa della polizia. Essendo per la maggior parte Sudamericane,dell'est Europa e Africane, per questo è logico ke si siano insospettiti,c'è gente che viene fermata nonostante siano entrambi italiani.

Cmq Brandon,tu mi riporti il tuo esempio,ok,ma puoi negarmi ke quello degli immigrati,dei clandestini ke sbarcano a centinaia in Italia nn sia un problema?Dici ke "L'immigrazione e' parte della comunita' moderna" ma ti sembra ke in Italia sia tutto sotto controllo?A me non sembra proprio.

Dici anke "bisognerebbe contrastare le cause della delinquenza in primis", ok,ma io penso ke mentre si contrasta il crimine in Italia,si debba già iniziare a pensare a prevenire le cause dell'incremento di questo e l'immigrazione porta tanti criminali.Innegabile purtroppo.

Chiarisco ke non sto parlando di espulsione,o meglio,si solo all'espulsione delle persone non regolarmente in Italia (ovviamente).

Non posso fare ipotesi sulle molestie subite da tua moglie non conoscendo bene la situazione e il tipo di molestie. Una bella donna riskia spesso di venire importunata,potrebbe essere anke per quello eh. Tra la mia ragazza e mia sorella conto 4 episodi da parte di marocchini o slavi.Di cinesi che fanno queste cose però non ne sento mai parlare,per questo credo ke ci siano etnie con un indole più "cattiva" di altre.

 

ma se ne vengono 100 e 50 son criminali, abbiamo pure 50 non-criminali in più , per carità non sto dicendo che ci guadagniamo, ma son convinto che il discorso sia un pò più ampio

Bè,il discorso puo anke essere più ampio,ma per me si ferma già qui, io li bloccherei anke se il rapporto fosse di 10 criminali su 100! =P

 

La chiusura delle frontiere e' un provvedimento semplicemente ridicolo, chi ha voglia di finire i soldi rimasti all'italia per pattugliare migliaia di km di coste?

E poi se una barca non si ferma che fai, la prendi a cannonate?

Io non voglio vivere in uno stato di polizia, non so voi.

Io invito tutti a diffidare di chi fomenta l'odio verso lo straniero, che siano i mezzi di informazione o esponenti politici, e' pura demagogia, per di piu' dannosa;

gli immigrati sono necessari alla nostra economia, sono il frutto di inarrestabili flussi dalle zone povere a quelle ricche del mondo; cio' che si puo' fare e' regolamentare il fenomeno, favorire l'integrazione e migliorare la nostra societa' insieme a loro, so di essere vago, ma non vedo alternative percorribili.

Non riesco a capire perche' un crimine, per quanto feroce come quello commesso a Milano, debba subito far nascere un dibattito sull'immigrazione, io proprio non ci vedo il collegamento; il punto e' che molti reati (mi riferisco a rapine, spaccio, furti) sono commessi da immigrati perche' sono i piu' poveri, i meno integrati, insomma quelli messi peggio dal punto di vista sociale, umano, economico. Sarebbe bello essere tutti felici ricchi e soddisfatti, ma non e' cosi'.

 

Benjen Stark prima di tutto sarei curioso di sapere di dove sei?Disneyland?Li si ke non ci sono problemi per quanto riguarda gli immigrati.

Io non apro il dibattito a seguito i un atipico caso isolato di violenza sessuale da parte di 5 romeni,qui si tratta dell'ennesimo episodio.

Vieni a farti un giro nell'hinterland di milano,poi ne parliamo.

Cmq il tuo post rappresenta in toto l'esatto opposto del mio modo di vivere il problema.

 

 

l'unica soluzione è comportarsi veramente da razzisti....e poi replicassero questi stranieri del caxxo

 

Tono pesante a parte,credo ke sia il punto in cui ci porterà il susseguirsi di questi eventi,ho la netta sensazione ke le prossime generazioni cresceranno maldisposte nei confronti degli immigrati....ma per il momento resta appunto soltanto una semplice sensazione.

 

- noi italiani e l'italia in generale non siamo altro che le "puttane" del mondo. O diamo il c**o a chiunque ce lo chieda, e soprattutto senza nemmeno farci pagare (tipo immigrati clandestini, parlamento europeo e chi più ne ha più ne metta), altrimenti se proviamo a difendere siamo dei razzisti, dei criminali, dei terroristi, della gente che agisce senza riflettere e tutto il resto.

 

Non so se siamo le "puttane" del mondo ma di certo condivido al 100% la tua ultima frase.credo che dovremmo cominciare di più al nostro paese e prestare meno attenzione a quello ke ci dicono gli altri,dobbiamo prendere posizioni più forti e decise,ma se poi penso ai politici italiani (indistintamente da Berlusconi a Fassino.Sto perdendo anke fiducia nell'unico ke stimavo un pò) che preferiscono a passare il tempo a dire "tu sei più merdoso di me" ,mi cadono le braccia.

 

La soluzione? Beh, io ne ho pensate due. Posso decidere di cercarmi una nuova nazione in cui vivere

 

Sto prendendo seriamente in considerazione la cosa potendo farlo.

Amo l'Italia,ma viverci così....

 

 

http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/cr...a/denuncia.html

 

leggete anke questo se nn l'avete fatto.Senza parole.

 

Pensavo che si discutesse dei problemi che portano molti immigrati sulla via della criminalita', pensavo che si discutesse sulle proposte necessarie per organizzare una buona immigrazione....invece non e' cosi'.

Mi dispiace veramente.

 

Quando ho aperto questa discussione l'ho fatto per protestare,per dire come la penso,di come non ne posso più delle violenze e dei soprusi di zingari,slavi,albanesi,marocchini ecc...,di come sono contrario al modo in cui viene gestita l'immigrazione in Italia e di come credo ke sostanzialmente sia meglio prendere seri provvedimenti a riguardo. Dei motivi che portano molti immigrati sulla via della criminalità sinceramente non mi interessa più niente,li conosco e credo ke ormai sia giunto il momento di passare ai fatti e bloccare questi flussi(li trattiamogià più ke bene nel nostro paese!).Non credo nemmeno nella possibilità di organizzare una buona immigrazione.Molto + facile applicare un blocco totale.

 

 

Ho finito,credo di essermi dilungato troppo,ma nn mi piace star troppo indietro con le discussioni (di solito se succede le abbandono =P)

Pronto a ricevere mille insulti ;)

Scusate il macello!

 

Saluti a tutti


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