perdita in senso letterale si. allora sorry, avevo capito male io.pensavo intendessi perdita con annessa un'accezione negativa. perdita lo è, ma in fin dei conti cosa ce ne facciamo della pronuncia? se era una cosa culturalmente importante sarebbe rimasta ( a parte rari casi )
Ovviamente può avere entrambi i significati, ma a mio parere ha un'accezione negativa (pur mantenendo il significato neutro): anche esulando dai casi particolari da te nominati (che comunque esistono), si è detto che non sarebbe una vera perdità perché le si potrebbero comunque studiare; come, se non se ne conosce la pronuncia?
a quanto ne so, ci sono addirittura meno varianti di napoletano che di sardo
Ma i sardi hanno messo su carta una versione univoca, ufficiale
Anche se forse a livello linguistico nemmeno il Sardo è una lingua...
1) hum, nn l'ho detta io la cosa dello studiare se nn mi sbaglio :P in pratica per me se una lingua si evolve in un'altra, è inutile star lì a studiarla troppo in profondità. se si è evoluta in quel modo vuol dire che c'era necessità culturale di farla evolvere in quel modo (a parte i rarissimi casi), quindi quel modo di veicolo di pensiero era diventato inutile.
2) bè, è proprio quello che intendevo: hanno messo su vocabolario, l'han fatta diventare lingua. se domani i napoletani metton su vocabolario di napoletano e cominciano a chiamarla lingua, ecco che napoletano diventa lingua. a quanto ne so, nn è possibile dare diffenerenze linguistiche trea napoletano, sardo ed italiano tali da giustificare l'etichetta di dialetto o di lingua, che quindi diventa rilevante solo per fattori socio-politici...e mi pare che si possa dire per qualsiasi dialetto/lingua, in virtù delle situazioni bilingue formatisi nel corso degli ultimi tempi che han costretto a revisionare il tutto...ovviamente tutto ciò è imho (anzi, è frutto delle mie conoscienze su ciò piu che mia opinione, che sarà costretta a cambiare indirizzo nn appena spunteranno fuori altri dati, se ci sono :P)
Non sarà un simbolo a fare di me un cristiano.Se un qualcosa preposto ad indicare la mia fede infastidisse un altro essere umano,lo leverò dal muro e lo terrò per me.Se io lo difendessi infatti,creerei solo discordia e divisione.E non fu certo la croce,a diffondere ciò in cui credo nel mondo.Se un simbolo si intromettesse tra me e colui che potrebbe avvicinarsi a ciò in cui credo,lo leverei subito.Anche senza carne lo spirito vive,anche senza simboli la fede non si spegne.
Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri. DA QUESTO CONOSCERANNO TUTTI che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri». (Giovanni 13:34-35)
(all'uno e all'altro)
se i discepoli di cristo sono quelli che rispettano quel comandamento, ce ne sono di cattolici e di nn cattolici compresi alcuni che non sanno neppure chi è cristo. interessantissima sta cosa
ARGHH leggere tutto!
di quanto letto alla fine ritorniamo sempre sulle stesse posizioni(tutti)
Xaytar dal tuo modo di eprimerti da certi versi avverto arroganza,di sentirti qualificato su temi di integrazione e varie culture,come già credo di averti detto tieni a mente che la realtà è spesso diversa da quello che apprendiamo di teorico.
non ti offendere non è nelle mie intenzioni(nel caso scuse anticipate),ma te lo volevo dire per quanto non approvo i tuoi punti di vista e in genere non insisto più di tanto nello scontrarsi (amichevolmente)su opinioni diverse,preferisco aspettare
e riprendere in seguito se capita per vedere chi si è avvicinato di più alla verità!
Brandon esempio mi riesce più facile da capire....
Cmq vedremo le nuove dai nostri "amici stranieri" sul tema dell'integrazione,cmq gente i cambiamenti si sono utili ma non sono sempre buoni come sembrano.
speriamo di limitarci al buoni e non fessi!
ciaooo
Non so voi, ma a me sembra che questa discussione abbia ragguonto una posizione di stallo e si sia cominciato ad uscire dal seminato tanto per continuare a discutere.... 2 pagine di OT (grazie Ale, Ale und Mornon) mi sembrano un po' esagerate.
Solo pochi appunti che devo scappare:
In base a cosa, Xaytar, mi definisci un fedele tra virgolette?
se Cristo vedesse certi suoi "fedeli" difendere in questo modo il crocifisso, riderebbe di loro.
Colpito dalle parole di Ale, vi linko un'ipotetica intervista a Gesù Cristo, tratta dal sito di un matematico...
E' interessante, come quella di Hitler, ma mi sembrano un po'estremizzate... infatti quoto il fatto di non prenderla x oro colato. Carina cmq
Tecnicamente, a quanto avevo letto si chiama "Religione cattolica [o 'cristiana'?]", e dovrebbe, in teoria, essere dedicata appunto a questa religione.
Mmmh vero, però nulla vieta cmq di dare un'infarinatura almeno culturale sulle altre religioni... cosa che io, personalmente, ho sempre visto fare.
"Basic" in corsivo
Signorsì.
D'altronde il cardo e il decumano che si intersecano formano una croce perfettaScusa?
Il cardo e il decumano sono le due vie principali delle città, quelle del centro per intenderci, che si intersecano e formano una croce... erano in origine i due sentieri principali dei primi campi romani. Dove poi al posto di questi sono sorte delle città, attorno a queste due vie se ne sono sviluppate parallelamente molte altre, nella caratteristica forma a scacchiera.
A me sembra un punto d'onore, un capriccio... xenofobo, se mi passate il termine.
Un capriccio xenofobo tenere il Crocifisso in classe? Non mi sembra di aver così dimostrato di avere (scusate la ripetizione) paura-del-diverso.
Ora scappoooo
2 pagine di OT (grazie Ale, Ale und Mornon) mi sembrano un po' esagerate
C'era anche qualcosa di in tema
Seriamente, metto da parte il messaggio scritto e chiedo una cosa: è totalmente fuori tema? Piaccia o no che possa accadere, una lingua unica penso potrebbe essere un passo in piú verso l'integrazione (e qui chiedo conferma), e conosco persone che sono urtate dal sentir parlare lingue diverse dall'Italiano, a volte ancora di piú se questo viene dalle "solite" etnie; per questo non consideravo il discorso cosí fuori tema (salvo la parte sul diventare lingua a livello linguistico ), ma se cosí è nessun problema a smettere
Non mi sembra di aver così dimostrato di avere (scusate la ripetizione) paura-del-diverso.
A me sembra di sì, visto che la logica (oltre a una fastidiosa cosa chiamata legge) vorrebbe l'eliminazione del crocifisso.
Cos'altro potrebbe essere se non un capriccio dovuto alla paura di perdere, a contatto col diverso, le proprie tradizioni e le proprie convinzioni?!
Quoto Franz in toto, non il simbolo che fa di un cattolico un cattolico. Non c'è bisogno di un idolo.
Ciauz
2 pagine di OT (grazie Ale, Ale und Mornon) mi sembrano un po' esagerate
C'era anche qualcosa di in tema
Seriamente, metto da parte il messaggio scritto e chiedo una cosa: è totalmente fuori tema? Piaccia o no che possa accadere, una lingua unica penso potrebbe essere un passo in piú verso l'integrazione (e qui chiedo conferma), e conosco persone che sono urtate dal sentir parlare lingue diverse dall'Italiano, a volte ancora di piú se questo viene dalle "solite" etnie; per questo non consideravo il discorso cosí fuori tema (salvo la parte sul diventare lingua a livello linguistico ), ma se cosí è nessun problema a smettere
Il tema iniziale di questa discussione, a quanto ero rimasto io, era il legame criminalità-immigrazione clandestina. A mio avviso si è già cominciati ad andare OT, nel senso letterale del termine, molto prima quando si è cominciato a parlare di integrazione e "scontro tra culture".
Ho lasciato andare avanti il thread, perchè si era passati a discutere di un tema più ampio, e mi andava bene. I ragionamenti sulla possibilità o meno di un'accelerazione dell'integrazione legata all'abbattimento di barriere linguistiche li comprendo benissimo e li reputo perfettamente in topic con la tematica "allargata" della discussione.
Ma ritrovarmi due pagine con messaggi sulla corretta forma grammaticale di "be' " o sul fatto che le parole straniere andrebbero scritte in corsivo, sinceramente quello è DECISAMENTE OFF TOPIC.
Eccomi (momentaneamente) di ritorno.
A me sembra di sì, visto che la logica (oltre a una fastidiosa cosa chiamata legge) vorrebbe l'eliminazione del crocifisso.
Per certi la logica dice una cosa, per altri un'altra. Amp il Crocifisso può rimanere dove sta senza danni per nessuno.
Cos'altro potrebbe essere se non un capriccio dovuto alla paura di perdere, a contatto col diverso, le proprie tradizioni e le proprie convinzioni?!
Di certo la vista dell'eliminazione di un simbolo in cui mi riconosco mi dà fastidio, ma se comprendo che possa essere "pericoloso" non avrei problemi ad accettarla.
Il punto è che non lo configuro ancora una volta come, appunto, pericoloso.
Esulando un attimo, tu definisci "capriccio" la paura di perdere le proprie tradizioni a contatto col diverso?
Il fatto di perdere le proprie convinzioni non c'entra (io rimango cattolico sia che il Crocifisso sia in classe che in caso contrario).
Inoltre ho letto non mi ricordo più dove che tu ritenevi "xenofobia" e "razzismo" sinonimi: dunque, nel definire le mie motivazioni xenofobe, intendevi anche razziste?
non il simbolo che fa di un cattolico un cattolico. Non c'è bisogno di un idolo.
Sono d'accordo, come detto io non voglio togliere il Crocifisso perchè in quel caso perderei la mia "cattolicità".
Per certi la logica dice una cosa, per altri un'altra. Amp il Crocifisso può rimanere dove sta senza danni per nessuno
Fai come preferisci, ovviamente
Esulando un attimo, tu definisci "capriccio" la paura di perdere le proprie tradizioni a contatto col diverso?
No, definisco capriccio la volontà di mantenere qualcosa di sbagliato nel momento in cui ci sia richiesta di cambiamento. Lo definisco capriccio perchè mi è sembrato che la cosa importante non fosse, per te, la richiesta in sè, ma il modo.
Inoltre ho letto non mi ricordo più dove che tu ritenevi "xenofobia" e "razzismo" sinonimi: dunque, nel definire le mie motivazioni xenofobe, intendevi anche razziste?
I sinonimi hanno sempre e comunque delle differenze. Ho usato xenofobia perchè con razzismo ti avrei attribuito una componente di odio violento che non hai, imho. Però certamente in quel termine stava anche a denotare un certo tuo disprezzo per l'immigrato. Poi magari sbaglio.
Ciauz
No, definisco capriccio la volontà di mantenere qualcosa di sbagliato nel momento in cui ci sia richiesta di cambiamento. Lo definisco capriccio perchè mi è sembrato che la cosa importante non fosse, per te, la richiesta in sè, ma il modo.
Certo riconoscerai cmq che anche il modo ha la sua importanza. Influenza molto la successiva reazione. Ritenevo sbagliati allo stesso modo modo e richiesta, ma in questo caso si rifinisce nello stallo.
I sinonimi hanno sempre e comunque delle differenze. Ho usato xenofobia perchè con razzismo ti avrei attribuito una componente di odio violento che non hai, imho. Però certamente in quel termine stava anche a denotare un certo tuo disprezzo per l'immigrato. Poi magari sbaglio.
Non mi sembra di aver espresso disprezzo per l'immigrato in genere. Rabbia e risentimento sì, invece, per colui che si comporta nel mio Paese in un modo che non ritengo corretto e rispettoso.
ARGHH leggere tutto!di quanto letto alla fine ritorniamo sempre sulle stesse posizioni(tutti)
Xaytar dal tuo modo di eprimerti da certi versi avverto arroganza,di sentirti qualificato su temi di integrazione e varie culture,come già credo di averti detto tieni a mente che la realtà è spesso diversa da quello che apprendiamo di teorico.
non ti offendere non è nelle mie intenzioni(nel caso scuse anticipate),ma te lo volevo dire per quanto non approvo i tuoi punti di vista e in genere non insisto più di tanto nello scontrarsi (amichevolmente)su opinioni diverse,preferisco aspettare
e riprendere in seguito se capita per vedere chi si è avvicinato di più alla verità!
Brandon esempio mi riesce più facile da capire....
Cmq vedremo le nuove dai nostri "amici stranieri" sul tema dell'integrazione,cmq gente i cambiamenti si sono utili ma non sono sempre buoni come sembrano.
speriamo di limitarci al buoni e non fessi!
ciaooo
mi spiace dare quest'impressione, nn preoccuparti nn sei offensivo, anzi fa sempre bene sentirselo dire per capire quando si sta esagerando.
cerca di capire che questo è il mio tema di studi, sto tutti i giorni a pensare a temi di integrazione e di culture, insomma la preparazione ce l'ho, nn voglio dire di essere il migliore del mondo in questo campo, però mi capita spesso di sentire commenti molto ignoranti in materia, prima di tutto all'interno della mia famiglia...
nonostante questo c'è maniera e maniera di dirlo, quindi mi scuso dei modi se son sembrati arroganti: indi per cui l'appello a dimenticare la persona (stupida, fallibile e di dubbia moralità) che sta dietro ai post, e di considerare unicamente il senso del post
Il tema iniziale di questa discussione, a quanto ero rimasto io, era il legame criminalità-immigrazione clandestina. A mio avviso si è già cominciati ad andare OT, nel senso letterale del termine, molto prima quando si è cominciato a parlare di integrazione e "scontro tra culture".
hai ragione...sorry
In base a cosa, Xaytar, mi definisci un fedele tra virgolette?
non voleva essere un attacco a te, mi scuso fin da ora se ti son sembrato offensivo.
il senso era questo, ricollegandomi al post di fra: chi non segue quel grande comandamento di cristo, è da considerarsi a mio avviso un fedele tra virgolette, poichè ha perso un pò quel senso di fratellanza di amore e di "fede fuori dai simboli" che era tipico del (grandioso) iniziatorie di questa (grandiosa) religione.
Certo riconoscerai cmq che anche il modo ha la sua importanza
Il modo ha la sua importanza per giudicare il modo, non per dare valore o meno alla richiesta.
Influenza molto la successiva reazione
Sono d'accordo, ma non dovrebbe influenzare la DECISIONE, il GIUDIZIO.
Non mi sembra di aver espresso disprezzo per l'immigrato in genere. Rabbia e risentimento sì, invece, per colui che si comporta nel mio Paese in un modo che non ritengo corretto e rispettoso.
Nel momento in cui ritieni quella richiesta sciocca ("dare fastidio un Crocifisso? Ma daiii" ti cito a memoria), disprezzi l'intelligenza dell'immigrato che l'ha effettuata su delle basi che non sono per nulla assurde (e con la sua disprezzi, per inciso, anche la mia di intelligenza che ritiene quella richiesta assolutamente fondata), anche se possono sembrarlo a te (imho, dovresti riconoscere di non essere molto obiettivo nel giudicare i significati di un simbolo a cui sei, non solo abituato, ma anche legato dalla tua religione).
Ciauz
senso era questo, ricollegandomi al post di fra: chi non segue quel grande comandamento di cristo, è da considerarsi a mio avviso un fedele tra virgolette, poichè ha perso un pò quel senso di fratellanza di amore e di "fede fuori dai simboli" che era tipico del (grandioso) iniziatorie di questa (grandiosa) religione
D'accordissimo
non voleva essere un attacco a te, mi scuso fin da ora se ti son sembrato offensivo
Nessun problema, l'importante è chiarirsi.
Nel momento in cui ritieni quella richiesta sciocca ("dare fastidio un Crocifisso? Ma daiii" ti cito a memoria), disprezzi l'intelligenza dell'immigrato che l'ha effettuata su delle basi che non sono per nulla assurde (e con la sua disprezzi, per inciso, anche la mia di intelligenza che ritiene quella richiesta assolutamente fondata), anche se possono sembrarlo a te (imho, dovresti riconoscere di non essere molto obiettivo nel giudicare i significati di un simbolo a cui sei, non solo abituato, ma anche legato dalla tua religione).
Uhm, un momento, io ho espresso una mia opinione basata sulle MIE idee. Per farti un esempio, se io andassi in Arabia in una classe dove sta appesa la mezzaluna non mi sognerei di criticarla, nè, soprattutto, di ritenermi offeso dalla sua presenza, appunto perchè sono in una paese al quale x cultura e tradizioni non appartengo, almeno per il momento.
Il mio post che hai quotato non voleva essere una critica assoluta, ma un'interpretazione basata sul mio modo di pensare... non volevo sembrare offensivo, soprattutto nei tuoi confronti.
non volevo sembrare offensivo, soprattutto nei tuoi confronti.
Non lo sei sembrato Lord, tantomeno nei miei confronti, non sto cercando di accusarti di qualcosa o di farti sentire in colpa, sia chiaro.
E' chiaro che la tua opinione fosse basata sulle tue idee, ci mancherebbe, e che magari quelle stesse idee dipendessero anche dal comportamento di Adel Smith. Fatto sta che, per quanto io concordi con te che il modo non sia stato dei migliori, non riesco a capire come la "rabbia" e il "risentimento" verso lo stile si siano tramutati in disprezzo per la scelta di proporre la rimozione (nel rispetto delle leggi dello stato) del crocifisso dalle aule.
Tutto qui.
N.B:Il fatto che tu in Arabia non possa fare altrettanto non sarebbe dovuto tanto al tuo modo di fare, quanto al fatto che l'Arabia Saudita non è una democrazia laica come la nostra e quindi la mezzaluna potrebbe tranquillamente starci nelle aule delle scuole (in cui peraltro si insegna più che altro il Corano).
Ciauz