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La tolleranza ha dei limiti
S di Ser Garlan Tyrell
creato il 06 giugno 2005

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Yaenrhys
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Inviato il 28 giugno 2005 17:39

Sì. Finchè la maggior parte di un paese si riconosce in un simbolo, è giusto tenere quello.

 

Nulla vieta cmq, tra parentesi, di approfondire lo studio di altre religioni nell'ora che si chiama, appunto, di religione, e che dovrebbe essere sfruttata ed utilizzata meglio di oggi ;)

 

;)


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Derfel Cadarn
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Inviato il 28 giugno 2005 17:40
Ma certo che è innocuo, Lord... Ma perché allora non possono essere innocui anche gli altri? ;)

Ma infatti anche gli altri sono innocui.

 

Forse mi sono spiegato male. Io sono a favore del Crocifisso perchè:

 

1- è innocuo e non dà privilegi tanto qnt gli altri simboli religiosi;

2- fa parte integrante della nostra tradizione;

3- la maggioranza della popolazione italiana è, checchè se ne dica, cattolica.

 

Poi se io trovassi un paesino isolato tra le montagne dove tutti sono ancora seguaci di Giove non vedrei niente di male se tenessero una folgore ;) in classe. :wacko:

1- non è innocuo in quanto mina la laicità della struttura statale e quindi l'impostazione laica dello Stato stesso.

2-parte della tradizione italiana è anche la mitologia greco-romana,quindi se il crocifisso ha valenza puramente "tradizionale" e non religiosa non vedo perchè non adornare la classe di folgori e quant'altro.

3-e chi se ne frega.Se una cosa risulta offensiva o comunque incostituzionale(d'altronde arrogarsi il diritto di eliminare la laicità dello Stato è incostituzionale...)va eliminata,cosa c'entra la maggioranza della popolazione?Non riesco a comprendere questo continuo aggrapparsi alla maggioranza.Il fatto che ci sia una maggioranza non vuol dire che questa possa bellamente fregarsene della minoranza.....


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Derfel Cadarn
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Inviato il 28 giugno 2005 17:42
Sì. Finchè la maggior parte di un paese si riconosce in un simbolo, è giusto tenere quello.

 

Nulla vieta cmq, tra parentesi, di approfondire lo studio di altre religioni nell'ora che si chiama, appunto, di religione, e che dovrebbe essere sfruttata ed utilizzata meglio di oggi ;)

 

;)

Beh un po' come a dire "La maggioranza degli italiani è di fede cattolica,quindi questo è un Paese cattolico,altrimenti non ci sarebbe utitlità nel mostrarlo anche in questa sede.Quindi tu,bambinetto scuro schifoso che credi in Allah,tu non credi nel mio Dio,nel Dio di questo Paese,quindi non sei parte di questo Paese,quindi per quale motivo devi usufruire dei servizi che esso offre ai suoi componenti?"


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Yaenrhys
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Inviato il 28 giugno 2005 17:47

1'- ho già spiegato prima perchè per me è cmq innocuo per la laicità dello Stato: non dà beneficio alcuno a nessuno, nemmeno a coloro che in quel simbolo si riconoscono.

 

2'- se da secoli nelle aule scolastiche ci fosse una folgore appesa al muro sarei lo stesso contrario alla proposta di toglierla.

 

3'- il Crocifisso offensivo? Ma andiamo... per Smith forse... al massimo uno non ci si riconosce, ma ritenersi offeso... e cmq ho già detto perchè amp tale simbolo non è una minaccia di morte per la laicità. ;)



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 28 giugno 2005 17:53
Sì. Finchè la maggior parte di un paese si riconosce in un simbolo, è giusto tenere quello.

Scusami, non sono sicuro di aver capito bene... Prima hai detto che se c'era un paesino di montagna in cui si adorava Giove ti sarebbe andata bene un'aula con le folgori...

 

Ma la maggioranza come la calcoli? ;)

 

No, te lo chiedo perché nelle scuole materne, da noi nell'astigiano, vi è quasi un rapporto paritario tra figli di "indigeni" e figli di immigrati... Quando saranno anche solo uno in più dovremmo togliere il crocifisso e mettere la mezzaluna? E magari nella classe di fianco un altro simbolo, se la maggioranza lo richiede?

 

 

In ogni caso, è vero che il crocifisso ha fatto e fa parte della storia e della vita di tanta gente, ma, come è vero che non fa nulla di male appeso alle pareti di un'aula, perché non mettere al suo fianco altri simboli?

/me parla in linea teorica perché conosce le difficoltà relizzative di avere 239573927 simboli in ogni aula di ogni scuola ;)

 

Dopotutto, il confronto non è sempre simbolo di accrescimento? O forse ci dobbiamo considerare perfetti così come siamo?


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
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We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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Derfel Cadarn
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Inviato il 28 giugno 2005 17:53

Ok,secondo il principio ho già spiegato perchè,anch'io l'ho fatto.Niente di nuovo allora....

 

 

Maggioranza non è dittatura,ricordiamolo.Quella è morta(e aggiungerei un perfortuna grosso quanto un Fra)insieme a un altro b******o.Quidni il fatto che una maggioranza abbia delle idee mi sta bene,ma che le idee siano sul campo politico,non ideologico.Gli ideali possono essere espressi liberamente ma senza imporli,e,che vi piaccia o no,per un musulmano vedere 5 o 6 ore al giorno appeso a un muro(quello frontale peraltro,e non mi venire a dire che un minimo di rispetto è d'obbligo,perchè il rispetto sarà d'obbligo per un cattolico,ma per un musulmano quello è solo un pezzo di legno o di metallo e d'altronde non vedendo rispettato il proprio credo perchè dovrebbe rispettare quello altrui)un simbolo nel quale non si riconosce(e qui scatta l'offesa:questa è la mia terra,queste le mie tradizioni,tu non ne fai parte!)è un'imposizione!


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Inviato il 28 giugno 2005 18:06

Raga io credo che la situazione sia di stallo :wacko:

 

Lord, se vuoi modificare la Costituzione aggiungendo un'articolo che dia tempi e modi dell'introduzione di una "tradizione" come si capisce da questo:

 

2'- se da secoli nelle aule scolastiche ci fosse una folgore appesa al muro sarei lo stesso contrario alla proposta di toglierla.

 

come elemento legislativo credo ci siano dei mezzi per farlo... forse ;) qualcuno mi illumini.

 

 

non dà beneficio alcuno a nessuno, nemmeno a coloro che in quel simbolo si riconoscono.

 

[...]

 

il Crocifisso offensivo? Ma andiamo... per Smith forse... al massimo uno non ci si riconosce, ma ritenersi offeso... e cmq ho già detto perchè amp tale simbolo non è una minaccia di morte per la laicità.

 

e allora perchè tenerlo se non serve a nessuno e a qualcuno dà fastidio!? Che è 'sto sadismo?!

 

A me sembra un punto d'onore, un capriccio... xenofobo, se mi passate il termine.

 

 

 

 

 

Ciauz ;)

 

 

 

P.S: quoto lo stoicismo di Italo e Matte :lol:


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Inviato il 28 giugno 2005 18:15

Lord Beric io terrei il Crocifisso nelle aule italiane finchè la maggior parte degli italiani sono cattolici... se e quando la maggioranza sarà atea o agnostica, lo toglieranno, se e quando sarà islamica, metteranno la mezzaluna... sempre senza alcun pericolo per il laicismo. ;)

 

Il mio esempio del paesino era estremo... intendevo proprio una località isolata dal mondo, senza contatti, dove appunto la maggioranza, come io dico nel caso dell'Italia, mantiene il simbolo nel quale si riconosce.

 

D'altraparte è improponibile mettere duecentomila simboli in ogni aula...! ;)

 

e non mi venire a dire che un minimo di rispetto è d'obbligo,perchè il rispetto sarà d'obbligo per un cattolico,ma per un musulmano quello è solo un pezzo di legno o di metallo

Non è corretto. E' giusto rispettare qualunque simbolo religioso uno abbia davanti, anche se non ci si riconosce.

 

e d'altronde non vedendo rispettato il proprio credo perchè dovrebbe rispettare quello altrui

E in cosa il suo credo non sarebbe rispettato? Non vedo nessuna offesa in un Crocifisso. Al massimo, come ho già detto, non ci si riconosce e basta.

D'altronde non può permettersi di arrivare qui e stravolgere tutto solo perchè è di un'altra cultura.

 

E non vedo l'offesa nel dire "queste sono le nostre tradizioni, non le tue". Se io fossi un immigrato, non sarei minimamente irritato da tale frase, perchè so che è la verità. Così come se loro venissero al mio paese e io dicessi loro: " queste sono le mie tradizioni, non le vostre" loro non dovrebbero sentirsi offesi.


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Inviato il 28 giugno 2005 18:24

Io ripeto una cosa, che forse è passata inosservata: dove li hai presi i tuoi dati ufficiali sulla distribuzione per religione professata della popolazione italiana?!

 

Posso vederli? ;)

 

 

Un'altra cosa: il muro vuoto non è necessariamente ATEO. Come il crocifisso promuove il credo nel dio cattolico e una sura del corano il credo in Allah per fare proselitismo di stampo ATEO è necessario che qualcuno vada lì e appicchi un adesivo con su scritto "DIO NON ESISTE".

Altrimenti non c'è in alcun modo informazione nè, di conseguenza, propaganda (i simboli, per inciso, sono propaganda).

 

 

 

 

 

 

 

Ciauz ;)


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Inviato il 28 giugno 2005 18:28

Per favore cita frasi complete,in quanto la parte riguardante le tradizioni continuava e trovava un senso:è ovvio che quelle non siano le sue tradizioni ma imporre un simbolo simile in un luogo PUBBLICO(ovvero tecnicamente laico)vuol dire che quelle tradizioni sono parte costituente dello Stato(quindi vuol dire che tu non sei parte di questo Stato,quindi non c'è motivo per cui tu debba usufruire dei suoi servizi....),cosa che non può essere vera in quanto lo Stato deve essere,come detto prima,super partes,ovvero deve riconoscere egualmente valide le tradizioni degli immigrati e quelle nazionali....

Poi,me lo spieghi quale atroce dramma interiore ti causerebbe la mancanza di un crocifisso in classe?Credevo che la fede fosse qualcosa di più prfondo di questo.....

 

 

Ripeto per la millesima volta:francamente me ne sbatto altamente che la maggioranza sia cattolica!Finchè lo Stato è laico il CROCIFISSO,simbolo RELIGIOSO,è in netto ed esplicito contrasto con l'impostazione stessa del nostro Stato.Quindi,a meno che non venga approvata una legge che dichiari l'Italia Paese cattolico o anche Paese la cui religione ufficiale si basa su quella della maggioranza,non vedo come sia possibile accettare un simile controsenso.

 

Sul fatto che i nostri ospiti non possano permettersi di arrivare e iomporci queste cose non sono d'accordo.E ad ogni modo,adesso non sono gli ospiti a parlare,siamo noi,cittadini italiani.O forse solo i cittadini cattolici sono considerabili italiani?Perchè se la proposta di togliere il crocifisso viene da un(faccio un esempio)ateo italiano,mi spieghi dove sta il problema?O forse è un ospite pure lui e in quanto tale non deve permettersi?


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Inviato il 28 giugno 2005 18:35

..... ;)

la liberta' dell'ateo non e' rispettata se e' costretto a pregare.....c'e' bisogno di dirlo?

Si parlava del simbolo religioso in una scuola laica.

Se la classe vota per lasciarli direi anch'io va bene.

Tutti hanno partecipato democraticamente.

Se il simbolo viene imposto da fuori non va bene.

Se la sensibilita' dei compagni dell'ateo (io per esempio) e' grande e sviluppata potrebbero comunque decidere di togliere un simbolo che potrebbe urtare la sensibilita' di un compagno.

 

Come ho detto mi sono trovato io nella situazione opposta molte volte.

I campanili nelle citta' appartengono ad una cultura religiosa e ad una tradizione popolare.

 

I campanili mi infastidiscono ma capisco che fanno parte della tradizione e li sopporto per amor dei miei concittadini.

 

Non so se l'esempio calza....


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Inviato il 28 giugno 2005 18:42

No, i campanili non c'entrano, sono in un luogo pubblico ma non fanno parte dello STATO, non ne sono emanazione come la scuola. Come sono state esposte le bandiere della pace sui balconi, come sono state fatte manifestazioni pubbliche così ci si può permettere senza problemi di tirar su una chiesa con in cima una croce oppure un minareto a fianco. E ci mancherebbe solo che non si potesse ;)

 

In quel caso lo stato sarebbe "ateo" (perchè promuoverebbe l'estinzione delle religioni) e, sinceramente, la trovo una delle cose più illiberali al mondo :wacko:

 

 

 

 

Ciauz ;)


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Inviato il 28 giugno 2005 18:43

Quoto Mik su tutta la linea(anche post precedenti) ;)


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Inviato il 28 giugno 2005 19:06

Appendere un crocifisso in classe è dire "Noi crediamo in questo dio. Preghiamo questo dio perchè ci protegga." Ma se ci sono studenti che credono in altri dei? Cosa facciamo, mettiamo millemila simboli? O non ne mettiamo nessuno, e chi vuole si porta al collo una croce, o una mezzaluna, o quello che vuole, affermando "Io credo in questo dio, e io prego questo dio perchè protegga me"?

Non so, a me la risposta sembra semplice... e personalmente mi sembra anche più bello che ognuno abbia il proprio simbolo, è come avere un rapporto più intimo con il proprio dio.

Non è offensivo il crocifisso per chi non ci crede. Però può dare fastidio, perchè è esortare tutti a pregare un dio in cui uno può non credere, perchè ne ha un altro, o perchè non ne ha nessuno.


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Derfel Cadarn
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Inviato il 28 giugno 2005 19:13

Quoto Vale :D


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