Allora... salto tutta la parte di diatribe che si è susseguita fin'ora e lascio il mio post unicamente riguardo al libro...
Parto dal dire che vorrei averne memoria più fresca, ma l'ho letto quasi sei mesi fa. Per ora mi sono fermato al primo (mica è uscito il secondo in economica?) e su questo verteranno i miei commenti. Ci tengo a precisare di non partire dal tono polemico con cui sono partiti alcuni amici (Ale questa è per te che il libro me l'hai distrutto in cinque secondi di conversazione appena l'avevi finito :P ), quello che cercherò di fare è mantenermi su toni più oggettivi possibile (ok, quest'ultima parte l'ho detta solo per sembrare figo... niente toni polemici ok, ma essere oggettivo per me è impossibile).
1. Stile.
Questa è la parte su cui ho meno da dire, a me è piaciuto molto. Magari un pò infantile (chiedo scusa per questo termine, non ne trovavo uno migliore, ma con esso non voglio intendere il riferimento al bambino o all'immaturo, ma solo ad un certo semplicismo). Al di là di questo è scorrevole come da tempo non ne trovavo. Inoltre secondo me va fatto un plauso alle descrizioni che sfruttano un tipo di profondità emotiva che solo la lingua italiana sa dare (con tutto il rispetto per tanti bravissimi traduttori... trasporre certe emozioni dall'inglese è impossible <-- nessun errore, volevo proprio scrivere impossible).
2. La trama.
Originale non è, o comunque non rimarrà negli annali del fantasy come il libro più originale della storia, però è carina. I canoni sono quelli classici del fantasy e ci si può far poco, personalmente scrivo moltissimo e credo che non mi sia mai venuto in mente qualcosa di originale, come genere credo che sia un pò sfruttato... alla fine ci si deve mettere qualcosa di proprio, ma è difficile esulare da certi schemi. Evito di commentare punto per punto le cose che mi son piaciute e quelle che no, non ho ancora letto gli altri libri. Insomma, nulla da criticare pesantemente, ma non gli darei nessun premio particolare.
3. I personaggi.
GRAZIE PER IDO <--- questa frase era direttamente per Licia, è ovvio.
Avrei letto il libro solo per lui. Ammetto con sincerità di non essermi entusiasmato per Nihal e ancora meno per Sennar (per lui magari aspetto di leggere il secondo volume), ma Ido è un genio. I personaggi di secondo piano me li ricordo zero e mi dispiace ammettere che questo dal mio punto di vista è un punto a tuo sfavore. Nihal è di un femminismo sfrenato, però capisco che alla fine l'autrice è una donna ed è normale una maggiore concentrazione sui personaggi femminili. Il problema semmai è che in certi momenti della lettura ho avuto l'impressione che Nihal stesse lì a dimostrare qualcosa per il genere femminile in se stesso (nel mondo reale intendo), anzichè dimostrare qualcosa per la storia o per il suo personaggio... no dico, perchè non è che le donne abbiano da dimostrare nulla della loro equità con gli uomini. Io dico questo, se per caso avevi davvero in mente una spinta femministica (e non dico d'aver ragione, nè tantomeno se avessi ragione ti chiederei d'ammetterlo) secondo me puoi tranquillamente evitarla e dare una profondità ai personaggi con altri sistemi.
4. L'ambientazione.
Qui mi son cascate un pò le braccia. Vai un pò al di fuori di quello che, per gusto personale, cerco in un mondo fantasy. Peronalmente a me proprio non è piaciuta, è un pò, non lo so... forse TROPPO irreale. Come ho detto prima mi sono piaciuti gli scenari, ma la correlazione dei vari scenari tra loro l'ho trovata piuttosto debole.
Adesso è il momento delle conclusioni... un bel libro, leggerò il secondo e penso anche il terzo. Se dovessi trovare un'aggettivo lo definirei LEGGERO, ma per me ha un'accezione positiva. Ha i suoi difetti, ma vale tutta la spesa dell'edizione economica... alle edizioni cartonate non starei dietro, ma qui si tratta un pò di scelte economiche personali e un pò di colpe della mondadori che ci propina prezzi un pò esagerati, a mio modesto parere.
Un'ultima piccola parola direttamente per l'autrice, nel caso dovesse rispondere ai miei commenti. Puoi risparmiarmi i "che ti devo dire"? Non voglio pretendere che tu accetti le mie critiche o i miei complimenti, nè tantomeno che tu ne tenga necessariamente conto, però quei "che ti devo dire" che hai usato nel rispondere ad un post precedenti mi danno un'idea d'antipatia. So perfettamente che le mie sono opinioni personali e che se tu hai scritto il libro evidentemente a te determinate cose andavano bene così, non pretendo che tu mi dica nulla, lascio solo dei commenti. Scusa la richiesta preventiva, ma sinceramente ci sarei rimasto male a trovarmi di fronte di nuovo ad una frase del genere. Grazie in anticipo.
Tutto ciò che ho detto è un'opinione strettamente personale, con ogni probabilità tendente all'idiozia (chi mi conosce lo sa). Ogni parola è scelta nel tentativo di non offendere nessuno e se l'ho fatto in qualche modo chiedo scusa.
Ciao belliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!
Paolo.
ari-scusate. Ammetto che è irritante il "che te devo da di'". Metteci una pecetta sopra, come si dice a Roma (cioè, ignorateli). ;-)
L'accusa di femminismo mi inquieta un po', perchè in generale non provo particolare simpatia per le femministe ad oltranza, e, restano ferma la parità di diritti, trovo che gli uomini e le donne sia diversi, e che questa diversità vada accettata e valorizzata.
Giuro, non era mia intenzione tirare fuori un pamphlet femminista.
Del resto io dico che Jordan lo pagano al Kg (si sposta per schivare le mazzate di Fede :p)
Eccolo... aiuto....
Fede dimmi che non ce l'hai con me!!
SI, lo so sono OT ma mi sembrate troppo seri...
Prima d'andare a nanna si pulisce
giusto ma non avevo più faccine!!!
arrivato momento di "critica" del libro.
prima di tutto rispondo a tutti quelli che mi hanno nominato, o nominato tra le righe, considerandomi uno di quei critici invidiosi. francamente sono stufo di ripetere le cose più volte a chi non si mette a leggere tutti i miei post, cmq che ci posso fà, in effetti basta lasciare una parola ed arrivano i fraintendimenti...
cmq: non basta dire "mi è piaciuto, quindi smettetela di criticare è solo perchè siete invidiosi" per difendere il libro. Le cronache del mondo emerso l'ho distrutto in 5 parole, è vero, ma lo stesso avrei potuto fare con Martin, con Brooks e tanti altri. semplicemente l'ho distrutto dal punto di vista dell'impatto nella letteratura italiana, tutto qua. guardando quello per cui è stato pensato, non c'è nulla da distruggere. e finora ne ho approfittato per criticare il fantasy a dispetto, ad esempio, della fantascienza, come ho spiegato negli altri post. io stesso preferirei cento volte leggere il libro della troisi piuttosto che quelli di salvatore. quindi per favore, basta con l'accusa di "critici invidiosi"
il libro:
innanzitutto non sono d'accordo con alcune delle accuse mosse a licia, per cui lei stessa ha ammesso di aver sbagliato. Ok, la torre con l'agricoltura dentro non esisterebbe nella nostra Terra, ma non vi vedo quell'accusa di verosimiglianza...insomma, anche i draghi non li vedremmo qua...oltre al fatto di essere un idea carina, non è nemmeno così fantasy...
cioè quando si intende ambientazione fantasy ci sono di tre tipi, fondamentalmente: quella da fiaba, in cui tutto è possibile. Quella molto più storica, attenta ai dettagli, che non commette errori, ed è quindi "Poco fantasy"... e poi quella via di mezzo inaugurata da Tolkien, e nel cui filone possiamo mettere la Troisi... cioè, il suo mondo, compresi gli ecosistemi, hanno una coerenza interna...poi per carità, un agricoltore potrà venire a criticare dicendo che le verze non crescono, un antropologo dirà che le culture così chiuse non esistono, un etologo dirà che i gatti non abiterebbero così in alto...insomma critiche "professionali"...in fin dei conti si è detto che è un fantasy d'intrattenimento, perchè dovrebbe stare attento a tutte queste cose? diventerebbe noioso. e se non fosse d'intrattenimento avrebbe uno scopo più "profondo", se vogliamo, e quindi il mondo sarebbe stato creato così dall'autrice per dire qualcosa di preciso...insomma in ogni caso difendo le sue scelte dell'ambientazione, per quanto possano essere, per alcuni, me compreso, poco originali.
seconda cosa: mi piacciono i manga e gli anime, ci sono un pò cresciuto. rispetto molto anche la cultura giapponese odierna, sicuramente è molto più aperta al fantasy di noi...se i libri di Salvatore sembrano una sessione a D e D (mò viene a postare Salvatore in persona, offeso XD) quello di Licia sembra un episodio di final fantasy...il che ha i suoi pro e contro. Pro: è figo, che dire? dai, non vi ha divertito final fantasy? storie belline, divertente, rilassante...come questo libro. i punti di contatto col modo di fare fantasy alla giapponese ci sono molti, sono anche le differenze dal gioco di ruolo all'occidentale...piu attenzione alla storia e ai personaggi, meno possibilità d'azione per il giocatore...sicuramente piu adatto ad un libro che non D&D! per questo preferisco troisi a salvatore. (e non sto parlando dei due attori XD). anche il fatto di mettere "il nemico al centro della mappa" è una cosa riscontrata in qualche gdr giappo...insomma il substrato è molto jappo.
terza cosa: femminismo non l'ho notato, dai...lasciate alla bradley le sue specialità XDDD
quarta cosa: personaggi. non molto curati, ok. ido è fatto bene, ma è una macchietta, un comprimario figo...l'attenzione è sempre sul protagonista, e se un lettore arriva a preferire un comprimario vuol dire che il protagonista magari non è stato trattato così bene (in un libro standard d'intrattenimento come questo, ovviamente sto supponendo fn dall'inizio che licia non abbia dei segreti propositi con la trilogia, ma nel qual caso il primo libro avrebbe fallito il progetto).
non è originale Nihal, lo ammetto, però in alcuni punti mi piace come sviluppa la sua psicologia. d'altronde non può diventare eccessiva sennò annoia, penso che sia il triplo più difficile fare un gran libro d'intrattenimento, perchè devi pensare prima di tutto ad annoiare, ed è a volte frustrante se si vuol scrivere qualcosa di più. mi è piaciuta la crescita del personaggio, nn molto gli interventi "punti di vista" di sennar, forse preparatori al secondo libro...avrei preferito trovarli prima, o nel secondo libro...trovarli a quel punto della storia è un pò...come dire...forse necessità dell'autrice di fargli dire o fare qualcosa. vabbè questa non riesco a spiegarla ora, ho sonno XD stop for now
Del resto io dico che Jordan lo pagano al Kg (si sposta per schivare le mazzate di Fede :p)
Eccolo... aiuto....
Fede dimmi che non ce l'hai con me!!
SI, lo so sono OT ma mi sembrate troppo seri...
lol
e de che jeyne
Scusa ma devo difendere il padre del mio PG; che si scusa di non poter venire, ma la matrona del suo casato non gli ha dato il permesso :P
Secondo me ci sono libri di fantasy che SERVONO a giocare di ruolo: Salvatore è uno di questi; non lo consiglierei a nessuno su questo forum, ma tutte le volte che mi si presenta un nuovo drow nella città dove sono Matrona, gli raccomando vivamente la lettura dei Libri Sacri.
Credo che ci sia una grandissima differenza tra la fantasy e i libri nati per il gdr e per me hanno anche un modo diverso di accendere la fantasia.
Quando leggo un bel libro di fantasy mi lascio trasportare nel mondo che l'autore ha saputo creare (se non ha creato nulla chiudo il libro e faccio altro);
quando leggo un libro da gdr cerco di cogliere degli spunti, delle idee per il personaggio a cui successivamente darò vita giocando con gli amici.
Del resto chi gioca a gdr online ama anche leggersi le giocate degli amici (siamo pazzi ma nn pericolosi)
Su'aco
Ilharess
Ps: credo si sia compreso che tu nn invidi nessuno
quarta cosa: personaggi. non molto curati, ok. ido è fatto bene, ma è una macchietta, un comprimario figo...
Dalla regia mi dicono che non si capiva la domanda. Dunque, prima di tentare una disperata difesa, secondo te Ido è sempre una macchietta, per tutte le cronache, dal primo al terzo libro?
e brava la cuginetta Jeyne che riporta l'attenzione sui libri!
il mio giudizio già l'ho lasciato su un'altra discussione, lo riporto integralmente:
bene, nn ho resistito alla tentazione ed ho saltato l'ultimo libro della Trilogia di Shannara ed il libro di Baricco pur di cominciarlo...ank'io l'ho divorato in 2 sere il libro scorre molto rapidamente ed è anche ben scritto!^^ l'autrice ha talento, magari difetterà di un pò di esperienza(quindi niente paragoni con mostri sacri come Martin & co.!), ma è riuscita ad impostare una storia coinvolgente, e la caratterizzazione dei personaggi mi gusta parecchio specie Nihal, che a tratti mi ricorda Arya Stark, solo 1 pò più assetata di sangue... (anke se il mio personbaggio preferito è lo gnomo )
aspetto con ansia il seguito!!!!
nulla da aggiungere a quello che ho già scritto, anche xkè il libro l'ho letto quasi un anno fa (devo ancora comprare il secondo volume, ma sono sommerso dai libri da leggere, Lovercraft in testa! ) e magari non lo ricordo nei dettagli.
Magari posterò un altro commento quando avrò modo di leggere il secondo =)
ciauz!
p.s.
( Fingolfin, la prossima volta che metti un titolo così sappi che vedrai comparire Licia Colò come foto personale nel tuo profilo :P ).
Dan, potrei diventare un tuo fan x questo...
secondo me ido è un personaggio ben fatto,con i suoi punti di forza e le sue debolezze,ha scelto di seguire il bene ma
SPOILER
con il peso di un fratello malvagio e lui stesso con crimini atroci sulle spalle!
fine spoiler!!!
vado solo un secondo OT .
sono stata lontana dalla discussione per un periodo e ora torno e guarda che cosa è successo!
scusate, ma siete stati serviti.
Se la sig.na troisi volesse continuare a visitarci e discutere con noi ne sarei lietissima
(sia chiaro, non voglio scatenare un altro incendio d'animi)
quarta cosa: personaggi. non molto curati, ok. ido è fatto bene, ma è una macchietta, un comprimario figo...
Dalla regia mi dicono che non si capiva la domanda. Dunque, prima di tentare una disperata difesa, secondo te Ido è sempre una macchietta, per tutte le cronache, dal primo al terzo libro?
POSSIBILI SPOILER
non era assolutamente un commento dispregiativo, anzi è quando i personaggi sono ben curati e fatti bene che colpiscono così...il mio intento era che, forse, si poteva dire: "perchè ido è così figo e colpisce più di Nihal?", poi però nel post ho spiegato che mi piace in alcuni punti come tratti psicologia di nihal.
il mio commento è relativo al primo libro, in cui dà l'impressione di essere un maestro che servirà a far maturare Nihal, come alcuni dei personaggi precedenti... ma dalla tua domanda suppongo che non sia solo una "macchietta" e che rivestirà più importanza nei libri a seguire...ciò non è che un bene, siccome è nel primo libro il miglior pg, a mio avviso...l'unico contro è che, così facendo, forse offuscherà ancor più la protagonista, ma son solo commenti, sospetti, ipotesi e pensieri fatti alla lettura del primo libro
Ah, capito, cosa che prima, evidentemente, non avevo fatto...
Metto una bomba alla Mondadori?
Se proprio hai quest'intenzione... che sia agli uffici, e non in uno dei negozi!
Per ora mi sono fermato al primo (mica è uscito il secondo in economica?)
No, e non uscirà in tempi brevi.