insomma, vorrei provare a leggere i libri di d'angelo, ma non è che si trovan così facilmente...e se poi son validi penso che mi inca**rò ancora di più per non averli trovati al posto della troisi XD
L'ultimo dovresti trovarlo facilmente. E' singolo (il che significa che se ti faccio schifo e rientro nella paccottiglia perlomeno non devi sorbirti una trilogia, come ho scritto in precedenza) e va esattamente nella direzione che io ritengo sia corretta (anche se non ancora in modo massiccio): intrattenimento volto alla riflessione.
E l'ho fatto - volutamente - proprio sul terreno che più si è legato all'intrattenimento puro e che io ho sempre trovato "con un gran potenziale sprecato": D&D... o qualcosa di simile.
In ogni caso, circa il discorso generale, secondo me sta anche a noi lettori più addentro alla fantasy tentare di non aggredire a spron battuto tutto ciò che capita. Non si deve pensare a Licia Troisi come a una raccomandata, perché così facendo si declassano altri concetti che si hanno da esprimere e che, invece, meritano di essere ascoltati. Sono i lettori che fanno un genere e che possono farlo crescere. Falciare, con malignità non provate, è controproducente prima che sciocco.
Circa quanto dice Jeyne, temo di pensarla allo stesso modo. Dico temo, perché Licia a me piace come persona... ma l'operazione della Mondadori non mi è andata giù nemmeno un po'. Hanno corretto il tiro dopo (affiancandola a libri per ragazzi, mentre inizialmente è stata messa a fianco di Terry Brooks e George Martin - checché se ne pensi dei due, sono fantasy adulta -... Troppo tardi per i miei gusti). E troppo in fretta, danneggiando Licia per prima.
Il finale del primo romanzo, "I giardini della luna", secondo me è un deludente mescolio d'intrattenimento. Proprio nel finale, proprio dove la riflessione sarebbe stata come la ciliegina sulla torta.
Io trovo che uno dei pregi di Erikson sia proprio di non banalizzare il finale con una riflessione che va ricercata all' interno del libro stesso, in frasi lapidarie che sortiscono l'effetto di una doccia fredda.
In ogni caso, smetto subito di essere OT : non ho mai letto la Troisi e quindi non posso giudicare.
Non mi ispira.
Neppure ora che è in economica e con lo sconto del 15% al super potrebbe essere davver l'occasione giusta. Continuo a prendere in mano il suo volume ma non ce la faccio a comprarlo.
Però non trovo "corretta" questa discussione, mi pare che si parli più della fortuna che ha avuto ad essere pubblicata dalla Mondadori o si sottointenda che c'è stato dell' aiuto.
E non credo sia giusto.
Se la Mondadori ha deciso di pubblicarla buon per lei.
Se non vi è piacita la sua opera prima va benissimo, praliamone.
Ma parliamo della sua opera non della scrittrice che come persona non va giudicata. Dare del raccomandato, o sottointenderlo solamento, è un attacco personale e gratuito che non ha nessuna ragione di essere.
Io non capisco di cosa ci si stupisca
Licia Troisi è semplicemente la giovane autrice di cui Mondadori probabilmente aveva bisogno per coprire per intero il segmento fantasy, affiancandola a Martin (che è indiscutibilmente meno "D&D" in senso xaytariano ). Il fatto che abbia colto il momento è CERTAMENTE stato un elemento fondamentale per la scelta di Mondadori. Il fatto che sia stata preferita ad autori di maggiore "profondità", che non prediligevano l'aspetto puramente "ludico" della fantasy d'intrattenimento E' ASSOLUTAMENTE una scelta deliberata.
Lo chiarisco, perchè mi pare che qualcuno si sia dimenticato che la Mondadori sta lì per far soldi, non per spingere un certo tipo di letteratura invece che un'altra.
Discorso diverso è quello che se volete si può fare a proposito della responsabilità culturale delle case editrici, ma è moooooooooolto distante dalla scelta di pubblicare Licia Troisi, raccomandazioni o meno. Non semplifichiamo troppo, dopotutto è sempre un industria e la Mondadori in particolare una delle più managerializzate d'Italia, le scelte non son prese a sedere in un caffè (almeno non la maggior parte).
D'accordo con Ale che magari sarebbe bello vedere più letteratura di qualità sugli scaffali, ma credo bisognerà aspettare che questo lo voglia la massa dell'audience delle case editrici.
Entrando nel merito dei libri della Troisi (che io non ho letto) devo dire che mi fa un po' sorridere sentir dire: "è giovane può ancora crescere".
Che significa?
Uno non può essere un autore di semplice fantasy di intrattenimento? Cosa glielo impedisce?! Magari diventa molto più brava di Jordan, Brooks e compagnia cantando. Dove sta scritto che dovrà PER FORZA divenire una scrittrice impegnata? Che poi abbia ventitrè anni mi sembra davvero una motivazione un po' bimbesca. Io ho ventuno anni, ma non mi sogno di scrivere ambientazioni piene di magia e barbari, simili, a quanto ho capito, a quelle di Licia (mi fa molto Kiss Me Licia ).
Ma è una mia scelta, che vi assicuro si può fare a 18 come a 21 o a 40. C'entra un cavolo con l'età, è una scelta letteraria. E una non è detto sia migliore dell'altra, nè è detto che venga preferita da un punto di vista editoriale.
Ciauz
Io ho ventuno anni, ma non mi sogno di scrivere ambientazioni piene di magia e barbari, simili, a quanto ho capito, a quelle di Licia (mi fa molto Kiss Me Licia
lo sapevo che eri il mio anante
Ho letto a scrocco le prime 100 pag. del primo libro, non mi ha fatto schifo, però, insomma, sembra un Harmony del fantasy (c'è pure la rima).
Allora perchè non è stato pubblicato nella serie Harmony, ma in quella Top?
Forse la Troisi era raccomandata, (ma è brutta, a chi potrebbe averla data via?) ma forse la Mondadori, che è una società, non un'istituzione culturale, e in quanto tale a fine anno redige dei bilanci, e li gradirebbe in nero, ha fiutato l'aria e si è detta:
"Uhè raga, qui tra Tolkiene ed Harry Potter è venuto fuori il target, propiniamo al cliente pirla un fantay very easy scritto da una italian young girl, e faremo un bel sell out"
[il corsivo è da leggere con accento milanese-pirlese].
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
vabbè.....
Bisogna tenere conto del fatto che comunque la Troisi è raccomandata, aveva conoscenze nel campo. NOn è che avendo 23 anni è giustificabile perchè ha scritto un fantasy bruttino e banalotto (non ho letto il libro, solo la trama mi ha fatta desistere, racconti hanno poi confermato la mia impressione), se ha 23 anni e scrive una cosa non degna di pubblicazione non la si pubblica. Potrebbe averne anche sedici ma non la giustificherò dicendo "ma ha solo 16 anni ".Le vendite : i tre quarti della gente che conosco che l'ha comprato mi ha detto che è pessimo. Le vendite non sono un indice di apprezzamento valido. Ormai la cosa l'hai comprata, anche se non ti piace.
Salve, sono Licia Troisi.
Mi dispiace intervenire in questa discussione, ma non lo faccio per difendere i miei libri; ognuno ha il diritto di esprimere la sua opinione circa i libri amati e odiati, non starò qui a tuonare contro questo diritto, che nel caso viene esercitato nei riguardi del mio libro.
Quello cui voglio rispondere è il messaggio che ho quotato; inviterei la persona che ha fatto l'intervento innanzitutto a presentarsi, perchè la sua è un'accusa precisa e credo debba prendersene tutte le responsabilità firmandosi. Vorrei sapere in base a quali prove afferma con tutta questa sicurezza che "la Troisi È raccomandata" (testuali parole), e lo inviterei ad esprorre queste prove. A casa mia una cosa del genere può essere facilmente scambiata per diffamazione.
Non starò a dirvi che quel che ho sempre raccontato è vero, che non ho ricevuto raccomandazioni da nessuno, che non "l'ho data via" a nessuno (per usare il forbito e delicato linguaggio di mezzuomo, che con questo eloquio dimostra di essere un mezz'uomo non solo di nick, ma di fatto), perchè non mi avete creduto prima e non mi crederete neppure ora.
Io sono a posto con la mia coscienza, sono sempre stata una persona corretta e lo sarò sempre, checchè la gente ne pensi. Vi ripeto, vi invito soltanto a stare attenti alle affermazioni che fate, perchè non sono supportate da prove. La malignità generica già mi dà sommamente fastidio, tanto più quella proditoria e basata sulla menzogna.
Mi risparmio di rispondere in altro modo a Mezzuomo, perchè sono una persona assai incline all'ira, e finirei per scadere nell'insulto.
FINALMENTE!!!!!!!!!!!!QUESTO ERA L'INTERVENTO CHE VOLEVO!!!!!!!!!LICIA SEI GRANDE!!!
mah, io proporrei una abbassata generale dei toni; senza fare nomi, basta solo riflettere un pò a quel che si scrive prima di inviare il messaggio...òO
per quanto riguarda il giudizio sui libri poi i gusti sono personali; come direbbe Proietti "a 'mme me piace..." =p
e certo li ritengo migliori di molti dei libri che ho letto finora, ivi compresa "la Spada di Shannara" (e con questo spero di non esser lapidato dai fan di Brooks )
forse dovremmo prendere tutti un bel respiro e ricominciare..
cercare di esprimere le proprie idee in modo civile..
insultare una persona non è il massimo dell'educazione..
il libro può anche non piacere ma comunque questo non giustifica l'offesa di una donna..
Non credo che un insulto (o meglio, l'espressione della propria opinione) sia granchè legato al libro. Imho Licia ha ragione quando si arrabbia con Ale (Calinn) sulla raccomandazione, ma esagera un po' quando riprende Mezzo. Ti ha dato fastidio?! Mandagli un MP e insultalo come mai prima. Altrimenti sarebbe meglio ignorare (più in linea anche con il tono scherzoso di Mezzo).
La discussione comunque era basata su tutt'altro, e quoto Luca in questo.
Ciauz
Licia, scusa , in quel post effettivamente non mi sono espressa in modo chiaro, anzi...mi pare nel post successivo di aver precisato che era una mia personale opinione ( se non l'ho fatto chiedo doppiamente scusa ) Se ti sei sentita accusata, davvero, non era mia intenzione. E' una cosa che succede spesso, quindi non l'avrei mai esclusa a priori. Se devo essere sincera il fatto che tu ci assicuri che non lo sei stata mi rincuora, è scoraggiante sentirsi sempre dire che senza una spinta da qualcuno che sta in alto non si arriva da nessuna parte
Questo ovviamente non influisce sulle mie opinioni riguardo alle tue opere, però consola
Grazie dell'intervento, e scusa ancora, non è mai stata mia intenzione diffamarti o chessòio
Alessia
riguardo all'ipotesi coltivazione dentro una torre.. per sfamare le centinaia d persone che c sono dentro.. anche solo come ortaggi.. sfruttando il terreno al massimo(cosa impossibile se nn s può effettuare un'ottima rotazione e se nn s predispone d un terreno fertilissimo.. ma proprio fertile!!!)c vorrebbero ettari interi(1 ettaro= 10.000 metri quadri).. tesi da agronoma..
e quindi è assurdo, no?
E poi il sole non è necessario?
Da come le descrive lei, il sole è sulle piante solo quando è a picco... quanti minuti al gionro? è possibile lo stesso?
nn è possibile a meno che nn siano piante da ombra.. ma tolti i peperoni e qualche altro.. nn ce n'è nessuna verdura da ombra..
il sole a picco per poco tempo al giorno.. soprattutto nelle ore + calde è + danno che altro..il rischio minore è l'appassimento.. il maggiore è scottature e conseguente morte...
inoltre.. importante è la ventilazione.. un minimo e costante. cosa nn concessa dalle mura..
e ricordo inoltre che una cittadina così costruita produce una gran quantità d fumi.. dannosissimi..
Non concordo sulla critica relativa allo spessore di nihal. Non che ci si trovi di fronte ai fratelli karamazov, ma rispetto ad altre eroine sta decisamente meglio...penso alle pippe mentali della strega di ilse, o anche a molti personaggi femminili della zimmer.
beh.. diciamolo.. la bradley nn ha mai avuto molta intenzione d dare spessore ai suoi personaggi.. il paragone purtroppo è ben poco azzeccato..
riguardo alla strega d'ilse.. nn m pronuncio eprchè nn ho mai letto quella parte d brooks..
però.. se vogliamo cercare un paragone.. forse nihal potrebbe esere messa a fianco d aurian(furey).. e purtroppo.. aurian è un personaggio femminile dalla storia vagamente simile(figlia d due grandissimi maghi, il padre morto dopo aver tentato d comandare il suo elemento, il fuoco, viene cresciuta da un guerriero che lei giunge ad amare come un padre, la madre praticamente inesistente perchè coccupata a rimediare al disastro provocato dal padre..nn vado oltre..)ma ha un carattere ben delineato e ogni suo tratto è definito e "coerente"..
peace rhox
non ho letto aurian, ma la zimemr secondo me ne ha di pretese nella caratterizzazione dei suoi personaggi femminil/femministi
mah.. gli unici personaggi ben delineanti caratterialmente io li ho riscontrati ne le nebbie d avalon e qualcosa nelle quercie d albion..
le altre.. si.. qualche accenno.. ma a mio parere nn abbastanza!!!
peace rhox