per citare qualcosa di diverso rispetto a cose fatte dalla destra e dimenticate dalla sinistra...che s dice dei gulag? s parla d vittime almeno doppie rispetto ai lager
Il revisionismo storico non è una novità, non ultimamente se ne è nuovamente sentito parlare... una volta ho persino letto un manifesto, in riferimento alla Seconda Guerra Mondiale, che diceva "I morto della guerra fascista". Che si abbia partecipato è un conto, definirla "guerra fascista", addebitando tutti i morti al fascismo...
nessuna guerra è fascista. comunista, nazista, liberale o pacifista.. la guerra è degli uomini.. coinvolge tutti senza differenze e senza possibilità d sfuggire..
solo che la gente lo nega e fa orecchie da mercante..
e poi s nega per evitare d dover rispondere alla propria coscienza.. quanti d noi(rispondendo sinceramente) vedendo una scena d violenza nn ha detto: "han fatto bene" o "meno male"?
credo che il primo passo per riuscire ad accettare la verità sia accettare che in ognuno d noi c'è un po' d meschinità e che la violenza è parte della nostra natura..
peace rhox
quanti d noi [...] vedendo una scena d violenza nn ha detto: "han fatto bene" o "meno male"?
In casi di violenza gratuita, non so. In casi con delle motivazioni (reati, persone attaccate che si difendono, ecc.), stante le idee di ognuno penso ben pochi, se qualcuno.
nn parlo d violenza gratuita.. ma della violenza motivata.. anche se solo da una parte..
peace rhox
Tendenzialmente mi ritengo più vicina alle idee della destra moderata ma quoto Damien Amfar perchè quella che è anche la mia posizione non poteva essere espressa con parole più efficaci.
... nessuno dei due schieramenti presenti in Italia ora è di destra o di sinistra, non perchè siano centrodx e centrosx, ma semplicemente perchè non c'è un ideologo uno in nessuno dei due schieramenti.
...se amare il proprio Paese, credere nella necessità di dire la verità, senza ipocrisie politicamente corrette o vantaggiose, riconoscere la FONDAMENTALE diversità delle persone, credere nella meritocrazia e nel cinismo scientifico in economia e nella durezza delle pene per chi sgarra, credere nella necessità di farsi un c*lo così per avere tanti soldi così significa essere di Destra allora sono palesemente di Destra. E ne sono orgoglioso.
Se, d'altrocanto, credere nella necessità di una equità minima di comportamento delle istituzioni e della giustizia, credere nell'aiuto alle classi più povere e nella possibilità che un genio nasca figlio di un re o di un pezzente, credere che valorizzare le diversità sia un punto di forza, credere che le minoranze debbano avere diritto di parola, credere che con l'intelligenza si possa risolvere qualsiasi problema, credere nel progresso scientifico significa essere di Sinistra allora sono palesemente di Sinistra. E ne sono orgoglioso.
Condivido tutto a parte la considerazione sul cinismo scientifico in economia.
Quoto invece MezzoUomo sul nostro Presidente del Consiglio
Per quelli cui "Va bene tutto, basta non sia Berlusconi": perché questo pensiero?
Non sono un seguace di Lombroso, però, insomma, basta guardarlo........
Forse in Lombroso un fondo di verità tutto sommato c'è
parlando seriamente purtroppo temo che gli italiani non siano ancora adeguatamente vaccinati contro il berlusconismo come auspicato dal grande Montanelli
Condivido tutto
a parte la considerazione sul cinismo scientifico in economia.
Preciso. Io considero cinismo scientifico in economia quello che dai dati parte per decidere quali sono i problemi e dai dati decide se una certa manovra ha avuto successo o meno. Che poi a questa cosa si possano affiancare delle politiche sociali, fatte però a partire da altre considerazioni, è un discorso diverso. Chiaro poi che anche in questo caso il loro risultato dovrà essere valutato su basi scientifico/economiche e non a, come si dice da me, "quattro ganasce" (leggi "bell'e meglio").
Per fare un esempio: Se decido di dare un'indennità di disoccupazione, che grava sui conti statali, prima o poi DEVO compiere un'indagine per vedere che effetti ha avuto e non posso permettermi di valutare qualitativamente cos'è successo, perchè sto spendendo soldi di tutti.
Ciauz
Damien, vedo che sei un ottimo terzista.
Ti concedo la tessera del mio partito. Siamo già in tre. Evviva!
soprattutto dopo aver letto i suoi interessi nel profilo
alludi all'eterna ricerca dell'immortalità?
se hai indizi, condividi pure. La strada è ancora lunga.
Per come la vedo io la struttura dei partiti italiani si divide, da destra a sinistra, in:[....]
Credo che sia più o meno il mio pensiero sulla situazione italiana.
Dimentichi molte posizioni. I federalisti, i radicali, i liberisti, ecc.
Io personalmente sono per il rispetto del prossimo e questo principio lo vedo applicato più da una destra inglese che non da una sinistra qualunque.
Dove per rispetto intendo lasciare al prossimo la libertà di agire come desidera (senza danneggiare gli altri). Ad esempio la scuola dell'obbligo è una mancanza di rispetto della libertà altrui. L'assicurazione sociale obbligatoria è una privazione di libertà. Imporre le cinture di sicurezza a chi guida è una restrizione della libertà altrui.
Se detra è libertà e sinistra uguaglianza allora sono per la destra. Se però Bertinotti mi promette pane e **** per tutti allora lo voto
Dove per rispetto intendo lasciare al prossimo la libertà di agire come desidera (senza danneggiare gli altri). Ad esempio la scuola dell'obbligo è una mancanza di rispetto della libertà altrui. L'assicurazione sociale obbligatoria è una privazione di libertà. Imporre le cinture di sicurezza a chi guida è una restrizione della libertà altrui.
ok, ma ci sono forme di libertà che, per quanto non incompatibili con le libertà altrui, escludono una forma di vita sociale organizzata minima. Ad es: la scuola dell'obbligo cerca di risolvere problemi un tempo endemici come l'alfabetismo: vuoi rimanere analfabeta? Certo, la scelta è tua, ma se vuoi esercitare ed esprimere diritti in uno stato moderno devi essere in grado almeno di esprimere per iscritto il tuo parere, altrimenti non sei che un attore passivo di una democrazia.
Insomma, pur ritenendomi al 100% liberale, credo che, una vokta firmato il contratto sociale, vi siano alcune buone motivazioni per forzare i cittadini a determinate scelte o azioni, sia nel loro interesse e sia nell'utilità del corpo sociale cui appartengono. L'alternativa è non appartenere al consorzio civile, ti sembra poco?
Essere liberali non significa essere anarchici nè senza leggi.
Ad es: la scuola dell'obbligo cerca di risolvere problemi un tempo endemici come l'alfabetismo: vuoi rimanere analfabeta? Certo, la scelta è tua, ma se vuoi esercitare ed esprimere diritti in uno stato moderno devi essere in grado almeno di esprimere per iscritto il tuo parere, altrimenti non sei che un attore passivo di una democrazia.
Bella obiezione provenendo da un cittadino di un paese dove il problema delle liste civetta è sentito.
E sai il perchè? Perchè per votare basta riconoscere il simbolo e fare una X sullo stesso.
Essere liberali significa informare e poi lasciare al singolo la scelta. Se poi uno non ha voglia di informarsi e quindi decide non avendo a disposizione tutte le informazioni, beh sono fatti suoi.
non sono d'accordo.
una dlle cose di cui, secon me, lo stato dovrebbe preoccuparsi è il benessere del cittadino:
allora la scuola diventa un obbligo perchè quale benesser possibile se, da ignorante, ti trovi nella posizione di dover subire ogni decisone. Lo stato non impone la laurea obbligatoria per tuuti, ma impone un livello minimo di istruzione necessario a dare al cittadino il kit di strumenti base per stare a buon diritto nel consesso degli uomini civili.
cos' l'assistenza sanitaria, io sono prefettamente d'accordo sul fatto che sia gratuita, se poi una persona è scontenta del servizio e ne ha i mezzi può farsi curare privatamente,
non desidero uno stato assistenzialista, il mio ideale sarebbero i paesi del nord europa, come la svezia, la norvegia ecc dove il welfare state funziona davvero.
se tu ti limiti ad informare, ma dall'altra parte non esiste consapevolezza e capacità di discernimento mi puoi spiegare quali scelte rispettose della persona sarebbero possibili?
Beh, io sono di CENTRO-destra.
Nonchè Consigliere dell'UDC per la Circoscrizione Centro di Vigevano...
Solo un appunto sulla storia dei ministri "competenti". Il ministro non deve necessariamente essere del ramo, ma deve avere invece la sgagezza di saper fare la scelta più giusta per il bene comune. Ad indicargli le possibilità ci sono i tecnici (sottosegretari), lui deve dare esempio di sapienza, non sfoggio di comptenza tecnica e culturale...
non sono d'accordo.
Pazienza
la migliore risposta, davvero