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tema forte
L di lorenzo-
creato il 28 aprile 2005

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
La barriera è piu a favore della destra o della sinistra 95 votanti
La barriera è piu a favore della destra o della sinistra
1)Destra
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Egon
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Egon
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Inviato il 08 luglio 2005 1:11
Le vostre argomentazioni del ca**o ledono la mia dignità fottuta di essere umano

 

Le nostre argomentazioni almeno sono logiche, almeno sono aperte alla discussione e al dialogo, almeno sono idee e non prese di posizione, almeno tengono conto e rispondono a tutto quanto scritto dagli altri, almeno sono rispettose e coerenti. Almeno, ci sono.

 

P.S.: la dignità non implicherebbe un linguaggio di un altro livello? :stralol:

 

 

sono stanco di discutere con gente che sostiene questa perfetta democrazia

 

A dire il vero non sosteniamo una perfetta democrazia, semplicemente diciamo che non ha solo difetti, cosí come il comunismo non è il paradiso in Terra, e ci interroghiamo sull'applicabilità del comunismo, oltre che sulla sua teorizzabilità. È diverso. È estremamente diverso. E almeno accettiamo di mettere in discussione le argomentazioni che si affiancano alle nostre idee, ma a fronte di argomentazioni fondate e di confutazioni delle nostre.

Parentesi: si è discusso? Soventemente a me è parso una presa di posizione, una discussione se non altro prevede argomentazioni e confutazioni...

 

 

continuo a tenermi il mio ca**o di odio verso questa vostra civile società

 

Con motivazioni fondate sarebbe meglio. Ancora meglio se si fosse disposti a mettersi in discussione. Forse vicino alla perfezione col rispetto.

 

 

Piena di bustarelle , sfruttamenti , stragi , danni all'ambiente , GUERRE , e chi piu ne ha piu ne metta.VIVA LA VOSTRA LIBERTA

 

Certo, perché il comunismo non ha nulla di tutto questo... no, vero: lo elimina alla base sopprimendo gli oppositori, dimenticavo. Viva la libertà del comunismo :stralol:

 

 

Tua libertà, solo in questo sistema e non certo in una dittatura che tutto fa al meglio, di dire tutto quello che ti pare, di arrabbiarti e di farti venire il sangue nero, se vuoi

 

Perché, in questo maledetto e marcio capitalismo, ti è permesso di dire liberamente e senza rischi la tua...

Allora forse non ci siamo capiti.Io le mie ca**o di idee me le tengo ok??E delle vostre mi ci pulisco il c**o.Non voglio discutere né spiegarvi quello che penso.


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Egon
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Egon
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Inviato il 08 luglio 2005 1:12

E comunque ho dett RISPETTA non SOSTIENE idee come il nazismo leggi bene grazie


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Raya
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Inviato il 08 luglio 2005 1:14
non capisco il senso di appiattire tutto togliendo la possibilità a chi è piú capace di esprimere la sua maggiore capacità, magari portando vantaggi anche ad altri (vedi scoperte mediche e simili).

mmm...credo che nessuno, in nessuna società abbia il desiderio di sgambettare i più dotati, qualunque sia il loro campo. anzi...

il punto è solo quello di far sì che i risultati dei più capaci non vadano soltanto a loro vantaggio, ma a quello dell'intera comunità a cui appartengono. es. sono un ricercatore, scopro un vaccino in grado di curare una malattia mortale, se il mio lavoro è finanziato dallo stato (e quindi dalla comunità a cui anch'io appartengo), io continuerò ad avere il mio buono stipendio e il vaccino sarà messo sul mercato e accessibile a tutti. se il mio lavoro è finanziato dalla multinazionale farmaceutica xy, io magari mi becco un incentivo miliardario, ma so anche che il mio lavoro porterà vantaggi solo ai pochi che se lo potranno permettere economicamente.

e questo, per me, è eticamente inaccettabile.


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Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 08 luglio 2005 1:18

Non credo ci sia più posto nel mio didietro :stralol:

 

 

Scusate la battuta di pessimo livello :stralol:

 

 

Cmq, nessuno vuole toglierti le tue idee, ci mancherebbe altro, anche perchè non so cosa ci farei una volta prese :stralol:

 

Quello che mi par strano è che un forum dovrebbe essere fatto per discutere, per confrontarsi (lo dice la parola). Potenzialmente si migliora, e in una comunità brillante (com'è questa) succede spesso (non finirò mai di ringraziare Mornon e Lord Lupo per avermi tolto forse qualche punto di pregiudizio nei confronti di Tolkien, Ghost e Mezzouomo per battute ficcanti e commenti salaci e concisi, Xaytar per interventi chilometrici... un po' tutti insomma, non vorrei dimenticarmi qualcuno :stralol: ). Non si dovrebbe esser qui per arrivare alla NECESSARIA soluzione che si è nel giusto. Almeno, questo è il mio modo di viverlo, ma magari sbaglio :stralol:

 

 

 

 

 

 

 

Ciauz :stralol:


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Mornon
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Inviato il 08 luglio 2005 1:22
forse non ci siamo capiti.Io le mie ca**o di idee me le tengo ok??E delle vostre mi ci pulisco il c**o.Non voglio discutere né spiegarvi quello che penso

 

No, ho capito benissimo, proprio per quello parlavo di "presa di posizione", di "mancanza di rispetto", "discussione civile" e altro.

 

 

E comunque ho dett RISPETTA non SOSTIENE idee come il nazismo leggi bene grazie

 

Io ho letto bene, non so se tu hai capito: io ho detto che Damien sosteneva "tutt'altro [rispetto a quanto citavo]", dove la parte citata era quella sul rispettare; ossia, sosteneva altre posizioni (e il rispetto per qualcosa è una posizione), non ho detto che sosteneva il fascismo, il capitalismo, o qualsivoglia altra cosa. E la mia replica vale comunque: lui parlava di capitalismo, non sosteneva di rispettare nazismo e/o fascismo. E io dovrei leggere bene?

 

 

mmm...credo che nessuno, in nessuna società abbia il desiderio di sgambettare i più dotati, qualunque sia il loro campo. anzi...

il punto è solo quello di far sì che i risultati dei più capaci non vadano soltanto  a loro vantaggio, ma a quello dell'intera comunità a cui appartengono. es. sono un ricercatore, scopro un vaccino in grado di curare una malattia mortale, se il mio lavoro è finanziato dallo stato (e quindi dalla comunità a cui anch'io appartengo), io continuerò ad avere il mio buono stipendio e il vaccino sarà messo sul mercato e accessibile a tutti

 

Questo è diverso dal dire che tutti devono essere uguali; però resta l'altro discorso: se io ho piú capacità, è giusto che non possa avere di piú?

Del resto, se lo stato decide tutto decide anche il tuo piano di studi; e chi sa cosa avresti potuto creare, se avessi seguito quello che volevi fare tu? :stralol:

 

 

Non credo ci sia più posto nel mio didietro

 

:stralol:

 

 

Quello che mi par strano è che un forum dovrebbe essere fatto per discutere, per confrontarsi (lo dice la parola)

 

Vero :stralol:

 

 

non finirò mai di ringraziare Mornon e Lord Lupo per avermi tolto forse qualche punto di pregiudizio nei confronti di Tolkien

 

Senza il forse, sarebbe stata una gran frase :stralol:

 

 

Ghost e Mezzouomo per battute ficcanti e commenti salaci e concisi

 

Ne ho perse molte, ma quelle che ho visto... :stralol:


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Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 08 luglio 2005 1:22
non capisco il senso di appiattire tutto togliendo la possibilità a chi è piú capace di esprimere la sua maggiore capacità, magari portando vantaggi anche ad altri (vedi scoperte mediche e simili).

mmm...credo che nessuno, in nessuna società abbia il desiderio di sgambettare i più dotati, qualunque sia il loro campo. anzi...

il punto è solo quello di far sì che i risultati dei più capaci non vadano soltanto a loro vantaggio, ma a quello dell'intera comunità a cui appartengono. es. sono un ricercatore, scopro un vaccino in grado di curare una malattia mortale, se il mio lavoro è finanziato dallo stato (e quindi dalla comunità a cui anch'io appartengo), io continuerò ad avere il mio buono stipendio e il vaccino sarà messo sul mercato e accessibile a tutti. se il mio lavoro è finanziato dalla multinazionale farmaceutica xy, io magari mi becco un incentivo miliardario, ma so anche che il mio lavoro porterà vantaggi solo ai pochi che se lo potranno permettere economicamente.

e questo, per me, è eticamente inaccettabile.

Concordo.

 

 

Ma non è un problema del capitalismo, è un problema dei vincoli etici da imporre ad un determinato settore industriale (quello farmaceutico per la precisione).

Sta a tutti noi, nella libertà che ci danno le democrazie occidentali, trovare il modo per far notare il problema, sensibilizzando l'opinione pubblica, agendo attraverso leggi e regolamenti... insomma, come cittadini, politici se è il caso, ma sempre e comunque PARTI ATTIVE della società. Il capitalismo passivo e disinteressato, ignorante e bigotto, rischia la deriva, su questo sono d'accordo. Ma è proprio questo il fatto, è l'unica ideologia che ha in sè il potere di allargare gli orizzonti di conoscenza delle persone, per farle intervenire a ragion veduta, nella società civile.

 

 

 

 

 

 

 

Ciauz :stralol:


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Inviato il 08 luglio 2005 1:25

Dunque come avete notato con me è praticamente impossibile discutere di certe cose.In poche persone ci riescono purtroppo.Comunque mi spiace aver alzato i toni ma prenderlo in c**o spesso fa male e certe cose me le prendo a cuore.Voglio essere franco non rispetto le vostre idee ma non pensate che io sia convinto di essere nel giusto.Non lo sono affatto.Esse sono solo il frutto di un ragazzo di 21anni che tenta di dare una spiegazione di tante troppe cose.Non mi ritengo nel giusto ma sono convinto e spero che voi siate nel torto.Troppe cose sono come non dovrebbero.quindi chiedo scusa ma è meglio che per ora non prosegua il mio confronto di idee.Ah e ringrazio Raya per avermi riportato alla realta.


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Inviato il 08 luglio 2005 1:33

Vero, troppe cose non sono come dovrebbero, in ogni parte del mondo, con ogni ideologia; e la risposta non è nel capitalismo, come non è nel comunismo; ma la mancanza assoluta di risposta, parimenti, non è in uno o nell'altro. E, ancora vero, le esperienze personali incidono molto; ma quello che mi chiedo è semplicemente questo: se conosco gente che è di estrema sinistra perché ferita dalla destra; e gente che è di estrema destra perché ferita dalla sinistra; allora non sarà dovuto agli estremismi, feriti da un estremismo si rifugiano nell'altro, agli Uomini, invece che solamente alle ideologie, rendendone una del tutto sbagliata?

Ovviamente, liberissimo di non continuare la discussione, senza per questo colpa né critica :stralol:

 

P.S.: perché, invece di non rispettare, rispettare ma non condividere, soprattutto visto che tutti si sono detti contro a guerre e simili? :stralol:


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Inviato il 08 luglio 2005 1:37

P.S.: perché, invece di non rispettare, rispettare ma non condividere, soprattutto visto che tutti si sono detti contro a guerre e simili? :stralol:

La mia risposta è semplice . Come si può rispettare un'ideologia che ha come fondamento violenza contro gli esseri umani?(ovviamente parlo di nazismo).Per quanto riguarda la democrazia preferisco nn rispondere o si ricomincia.In piu se dobbiamo imparare dalla storia perche tolleriamo l'esistenza del nazismo?o del comunismo(di Stalin)?


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Inviato il 08 luglio 2005 1:38
Ma è proprio questo il fatto, è l'unica ideologia che ha in sè il potere di allargare gli orizzonti di conoscenza delle persone, per farle intervenire a ragion veduta, nella società civile.

 

 

 

 

 

 

 

non sono molto d'accordo...non mi pare che il capitalismo spinga verso l'allargamento degli orizzonti del singolo, nella pratica... se di soldi non ne hai abbastanza, di base, praticamente tutto ti viene negato o fornito in maniera limitata e inferiore a quella di altri...istruzione, sanità, giustizia stessa


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Inviato il 08 luglio 2005 1:43
Come si può rispettare un'ideologia che ha come fondamento violenza contro gli esseri umani?(ovviamente parlo di nazismo).Per quanto riguarda la democrazia preferisco nn rispondere o si ricomincia.In piu se dobbiamo imparare dalla storia perche tolleriamo l'esistenza del nazismo?o del comunismo(di Stalin)?

 

Ma infatti nessuno ha sostenuto/osannato/detto di rispettare nazismo o simili, si stava parlando di capitalismo, di concorrenza, ecc. :stralol:

 

 

non sono molto d'accordo...non mi pare che il capitalismo spinga verso l'allargamento degli orizzonti del singolo, nella pratica... se di soldi non ne hai abbastanza, di base, praticamente tutto ti viene negato o fornito in maniera limitata e inferiore a quella di altri...istruzione, sanità, giustizia stessa

 

Questo deriva dal capitalismo, o da una corruzione della società politica?


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Inviato il 08 luglio 2005 1:45
Come si può rispettare un'ideologia che ha come fondamento violenza contro gli esseri umani?(ovviamente parlo di nazismo).Per quanto riguarda la democrazia preferisco nn rispondere o si ricomincia.In piu se dobbiamo imparare dalla storia perche tolleriamo l'esistenza del nazismo?o del comunismo(di Stalin)?

 

Ma infatti nessuno ha sostenuto/osannato/detto di rispettare nazismo o simili, si stava parlando di capitalismo, di concorrenza, ecc. :stralol:

 

Beh ho pensato che in quanto democratici rispettaste le idee di tutti anche se non le condividete!E allora mi chiedo come si fa a rispettare certe idee?o tollerarle?


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Damien Amfar
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Inviato il 08 luglio 2005 1:46

Dipende da quando radicalmente lo applichi. Il capitalismo cade in errore, imho, quando non cerca, almeno in parte, di eguagliare la situazione di partenza delle persone(e in particolare i vincoli sono salute e giustizia, ancor più che istruzione, che ha bisogno di un livello minimo inferiore, imho). Un capitalismo troppo spinto (quello americano è imho un po' esagerato sotto alcuni aspetti) porta ad una limitazione fattuale di libertà a fronte di una impostazione teorica totalmente liberale. Però la cosa è circoscritta ai settori che hai appena citato e si può prendere spunto dalla situazione statunitense per prendere ciò che di buono ha il capitalismo (nel 95% dei mercati) e il liberismo per integrarlo nelle situazioni, a maggiore impatto etico, in cui rischia di fallire con un welfare ben progettato. L'importante è che tutto venga fatto all'insegna del raziocinio, uno stato non è una famiglia in cui si può avvantaggiare questo o quel parente perchè ci sta simpatico.

Ma la base è sempre la libertà, di scelta e di amministrare la propria vita come meglio si crede.

In tutto questo è pur vero che anche nel contesto americano ci sono un sacco di imprenditori e intellettuali che hanno saputo elevarsi e diventare straricchi (culturalmente ed economicamente) anche a partire da situazioni misere, quindi i vincoli di cui sopra sembrano cadere, in alcuni casi.

Come se il talento, se esiste davvero, non sia possibile frenarlo

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciauz :stralol:


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Inviato il 08 luglio 2005 1:47
ho pensato che in quanto democratici rispettaste le idee di tutti anche se non le condividete!E allora mi chiedo come si fa a rispettare certe idee?o tollerarle?

 

Essere democratici non significa accettare ideologie che implichino lo sterminio o simili, è stato anche detto :stralol:


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Inviato il 08 luglio 2005 1:49
Questo deriva dal capitalismo, o da una corruzione della società politica?

temo proprio dal capitalismo in sè.

il fatto che tutto, servizi essenziali compresi, possa essere oggetto di mercato e, quindi, avere un prezzo, fa sì che il mondo si divida in chi potrà permettersi di acquistare per sé quel servizio e in chi, semplicemente non potrà.

e questo è vero dallo zimbabwe fino agli usa, italia compresa.


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