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tema forte
L di lorenzo-
creato il 28 aprile 2005

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La barriera è piu a favore della destra o della sinistra 95 votanti
La barriera è piu a favore della destra o della sinistra
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frankifol
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frankifol
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Inviato il 18 maggio 2005 22:25

Noooo, ci sono molte cose che non so. A seguire tutto mi verrebbe l'ulcera per l'inc*****ura...

Quello che ho citato è quello che al momento mi pare più lampante. E cmq direi...e te pare poco??

 

Riguardo la patente a punti, è vero, l'ho scritto male. Ora, se ho torto sull'emendamento (ma sospetto di no), riconosco i meriti di sta legge, se invece l'emendamento c'è, bhe, la gente se sa che farsi togliere i punti è difficile, tornerà a comportarsi come prima.

 

Per i cambi costituzionali non faccio un discorso partigiano. Vano fatti con la massima concordanza possibile tra opposizione e maggioranza. Se no alla prossima legislatura bisogna rifare tutto (ove vincessimo e ove la dx faccia i cambi)

 

Falso in bilancio: in america ti devastano, qui fai come te pare. E la cirami non me la commenta nessuno?

 

Sulle tasse, per me vanno aumentate ai redditi più alti. E lo dico da libero proffessionista.

 

Si, ma almeno noi non vi diamo del "fascisti fascisti" ma alla peggio, ci accaniamo sulla figura del premier. Che per quanto bassino (eheheh scherzo!!!) esiste, mentre i comunisti non ci sono più (a meno che non si voglia contare una manciata di poveri cubani embarghizzati e qualche affamatissimo nord coreano; non conto la cina che non è veramente comunista)

 

Il deficit della sanità è stato appianato completamente nl 78 con la formazione del SSN che ha rilevato il sistema delle mutue. Da allora le cose sono peggiorate, è innegabile, ma la colpa è di tutti. Dai medici ai pazienti, al governo. La sinistra si è trovata una situazione già abbastanza critica quando abbiam vinto le elezioni, e quelle pretigna della bindi ha incasinato il tutto con la storia dell'aziende. Non faccio scarica barile, almeno non più di chiunque. Però vi garantisco che gli ultimi 4 anni son stati tragicomici. Magari faccio un thread apposito se riesco a trovare il coraggio di rivere quello che è successo

 

Sul conflitto di interessi, qualcune vide anni fa un programma di santoro (dubito....) in cui era invitato pancio pardi (il prof di geologia attivista di sx)? bhe, disse che la siniotra all'epoca del suo governo avrebbe dovuto fare una legge sul conflitto di interessi tale da stroncare il berlusconi presente ed ogni eventuale berlusconi futuro, non proporre l'inciucio. Quindi per me, qualunque legge sul conflitto che non ottenga sto risultato, chiunque ne sia il propugnatore, è uno schifo

 

In che senso non ti piace il modo in cui è stata applicata la legge sul fumo? per quel che mi riguarda se torno a casa nel week end senza puzzare di fumo mi va benissimo.

 

Sarei il pregiudizio fatto persona se invece di citare eventi realmente accaduti avessi detto che sono di sinistra perchè voi siete tutti fascisti. Non mi pare di averlo fatto no?

 

alla prox ^_^


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Ser Arthur Dayne
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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 18 maggio 2005 22:40
Cè che se una teoria sociale è inapplicabile allora non ha alcun senso, è incoerente con i presupposti (la natura dell'uomo per esempio è un presupposto) e quindi è SBAGLIATA. Come teoria sociale. Tutto qui. E non è poco.

 

si ma la natura dell'uomo non è sempre uguale, cambia grazie all'evoluzione, per cui una teoira che oggi è "sbagliata" un domani potrebbe essere "giusta"

 

Ma non tutti possono avere le stesse possibilità di scelta, uno più adatto a correre veloce dovrà tendere a correre invece che a cercare di scrivere poemi, perchè in questo modo, e solo in questo, non creerà un "danno" (relativo certo, ma pur sempre un danno) alla società. Perchè come corridore vale più che come scrittore, e non c'è nessun demerito in questo, ognuno fa (dovrebbe fare) quello per cui è più portato

 

spiegami cosa, nell'assenza di regole, impedisce di seguire le proprie attitudini

 

E' utile tendere a qualcosa di inapplicabile?! Che significa?! Cerchi di fare una torta senza uova e pan di spagna?! Che vuol dire "voglio fare qualcosa che non si può fare"?

 

se io mi metto in testa di fare la Torta Più Buona Della Storia, anche se ciò è irrealizzabile, ci metterò sicuramente più impegno che nel fare una torta normale

 

E che c'entra scusa. Questo nn ti aiuta a redimere la questione. Prova a prendere una posizione e vedrai che non è risolvibile senza che venga imposta una certa visione morale. Non sto dicendo che è giusto o che è una cosa buona questa, sto dicendo che questi sono i FATTI, è la REALTà.

Semplicemente funziona così, ci sono certamente cose da migliorare, ma non questa.

 

anche i Fatti e la Realtà son soggetti a cambiamenti

 

Citare le argomentazioni che trovo in una certa letteratura mi fa pensare che tu abbia letto quei testi, tutto qui. Non mi sembra una deduzione criminosa, nè tanto meno un insulto. Sei tu che lo prendi in questo modo. O vuoi dirmi che quel che dici (o su cui ti basi per dirlo) lo hai preso da un testo di economia (per esempio).

 

non mi infastidiscono le supposizioni, ma quando esse vengono spacciate per dati oggettivi

 

Ma io non decido quali cose si evolveranno e quali no, ho solo detto che il principio di sopravvivenza, e altri istinti primordiali, non sono cancellabili, nè limitabili. E' un fatto, tutte le specie l'hanno conservato negli eoni dell'evoluzione (di cui peraltro è il principio base).

 

ok ma secondo me l'anarchia in teoria non nega nessun istinto primordiale, neanche quello di riunirsi in società, se questa è una scelta dei singoli individui

 

No che non l'ha conosciuta. Non ne ha conosciuta una ed una sola, il che indica che non c'è un ottimo a cui si può tendere, a differenza di quanto è accaduto col fisico, che ha preso la stessa conformazione (aldilà di caratteristiche secondarie come il colore della pelle, dei capelli o degli occhi) in tutto il mondo. Sulla Terra ogni nazione ha i suoi credo morali, le sue leggi, le sue credenze, nessuno può decidere quale sia migliore o peggiore di altre. Altrimenti ci sarebbe un gruppo di uomini, la razza ariana per esempio, che dovrebbero guidare il mondo e diffondere il giusto modo di vedere il mondo

 

ogni nazione ha le sue leggi e i suoi credo morali, e tutti si son evoluti a modo loro imho

 

Ma dove l'hai letto!? Tu hai portato le argomentazioni di una certa parte politica, quella che ho chiamato sinistra fondamentalista, riguardo certi temi, e io le ho riassunte in quel modo. Non mi sembrava ci fosse alcun giudizio di merito. Non ho detto "le argomentazioni di quella oscena, ignobile e mangiabambini sinistra comunista e tirannica". Quindi, ti prego, rimangiati questo monologo da martire e, se vuoi, prosegui con il discorso. Sempre che tu abbia ancora frecce

 

frecce ne ho poche, ma non ho timore di finirle visto che sto riutilizzando sempre le stesse, per questo non mi sembra che il dialogo stia andando da qualche parte

 

cmq, se quelle che ho riportato sono le argomentazioni di una certa parte politica che significa?

 

o se le sono inventate per raggranellare voti, oppure son cose reali; la prima ipotesi mi sembra abbastanza non realistica giacchè son cose che sento da decenni e da ogni fonte, nel secondo caso il fatto che siano loro a tirare in ballo questi argomenti fa loro onore, ma io personalmente ne ho parlato in quanto ingiustizie e basta

 

Secondo: Ho ripetuto più volte che io stesso trovo paradossale l'attuale situazione economica dei paesi in via di sviluppo. L'unica differenza sta nel fatto che tu saresti disposto a distruggere un mondo (l'attuale) per costruirne un altro con gli stessi identici problemi (questo perchè anarchia, assistenzialismo e carità non sono soluzioni radicali, ma solo momentanee. Non per questo meno importanti da implementare, ma comunque momentanee). E allora a che pro?!

 

ho ribadito più volte che non considero l'anarchia un sistema utile oggigiorno, io ho detto che non escludo che un giorno si possa passare a quel sistema senza per questo dover distruggere quello odierno

 

Intanto, "regola" è diverso da "legge" che è diverso da "norma", quindi limitare il discorso al primo termine mi pare superficiale; poi, come detto, per discutere di un'ideologia penso si debbano approfondire le cose che ci stanno dietro, altrimenti sarebbe come voler discutere di fisica quantistica con come unica base la definizione da vocabolario di "quanto"...

Inoltre, l'esperienza comunque ci sarebbe; infine, nulla vieta l'eccezione. Una società senza regole dovrebbe essere perfetta? Non è vero, visto che, per definizione da te mandata, le regole sono anche questione di consuetudine, e l'eccezione non è consetudine; quindi, la singola persona che faccia una strage potrebbe esserci.

 

 

ti ricordo che io parlavo di un ipotetica società perfetta

 

A dire il vero lo abbiamo detto: ha in sé il seme di molte cose negative (relativamente alla nostra società), non ponendo freni; e nemmeno quanto da te detto nega questo.

 

rispiego come la vedo io cercando di usar i tuoi termini: l'anarchia ha il seme di tutte le cose negative ma anche di tutte le cose positive, quindi è come se non avesse il seme di nessuna cosa e lasciasse la scelta agli individui, da qui la colpa di uno sterminio sarebbe del soggetto

 

Il che vorrebbe dire che tutto ciò che è artificiale è naturale; allora, per tornare ai dizionari, come mai sono segnati come contrari?

 

perchè il linguaggio non è una scienza perfetta? allora o si prendono per buone le definizioni o si discute, ma si discute su tutte

 

Il fermarsi sarebbe una cosa scelta da lui, il confine è imposto dall'esterno.

 

chi ha messo li una montagna evidentemente era abbastanza autorevole per imporre un limite, ma non era di certo un essere umano

 

Se io non faccio una cosa, e per questo vengo punito, allora volevano obbligarmi a farla. Non mi pare molto sensato dire "Non sei obbligato a farla, ma se non lo fai io 'stato' [notare le virgolette] ti sbatto in prigione"...

 

 

e chi l'ha detto che ti sbatto in prigione?, io ho detto solo che ti rende responsabile del fatto

 

Idem come sopra: il termine "ideologismo" si rifà all'esaltazione di un'ideologia, quindi serve sapere cosa dice questa

 

no esalta un aspetto astratto di essa


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Mornon
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Inviato il 18 maggio 2005 22:50
E la cirami non me la commenta nessuno?

 

Non conosco abbastanza :D

 

 

Sulle tasse, per me vanno aumentate ai redditi più alti

 

Fino a un certo punto, comunque paghi già piú tasse, in assoluto e proporzionalmente.

 

 

almeno noi non vi diamo del "fascisti fascisti" ma alla peggio, ci accaniamo sulla figura del premier

 

Anche sullo schieramento in sé. Sia chiaro, non che ci sia una parte che sia santa, sotto questo aspetto, ma proprio per questo...

 

 

Il deficit della sanità è stato appianato completamente nl 78 con la formazione del SSN che ha rilevato il sistema delle mutue. Da allora le cose sono peggiorate, è innegabile, ma la colpa è di tutti. Dai medici ai pazienti, al governo. La sinistra si è trovata una situazione già abbastanza critica quando abbiam vinto le elezioni

 

Se non ricordo male, era stato qualche governo passato ad eliminare (o diminuire drasticamente) il ticket, da cui il deficit era aumentato ancora; cercherò dove l'ho letto, ma dubito di ritrovarlo.

 

 

qualunque legge sul conflitto che non ottenga sto risultato, chiunque ne sia il propugnatore, è uno schifo

 

Quindi dovrebbe essere una legge puntata contro Berlusconi? Onestamente non mi pare molto sensato... anche perché, se una legge non può essere specifica ad avvantaggiare qualcuno, perché può essere puntata a svantaggiarlo?

 

 

In che senso non ti piace il modo in cui è stata applicata la legge sul fumo? per quel che mi riguarda se torno a casa nel week end senza puzzare di fumo mi va benissimo

 

Un paio di esempi su tutti: non si possono creare circoli privati solo per fumatori (se ti iscrivi, sei un fumatore; e allora perché Pipa e Sigaro, a Roma, dove si sono anche tenuti campionati di pipa, rischia di chiudere?); non posso fumare in casa mia se ho una donna di servizio. Nemmeno se anche lei fuma. Non tiene in conto che ci sono dei locali che non possono adeguarsi con salette, per semplici questioni planimetriche.

 

Questione patente: il che la renderebbe meno buona, ma non "neutrale", a mio parere.


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frankifol
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Inviato il 18 maggio 2005 22:54

è vero, il ticket è un altro nostro aborto...mi pareva di averlo messo.

 

non contro berlusconi persona, contro qualunque riccone dotato di televisioni, giornali e insomma, tutto quello che sapete il berlusca ha. Chiramente non in generale, ma nel momento in cui entrano in politica


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Mornon
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Inviato il 18 maggio 2005 23:03
ti ricordo che io parlavo di un ipotetica società perfetta

 

Il che non cambia la validità di quanto da me detto. A meno che secondo te l'ipotetica società perfetta sia una società in cui non esiste l'eccezione, quindi nemmeno la pazzia, o un istinto che porti a uscire da quella che è la norma. Ma ui mi pare andare oltre l'idealità...

 

 

l'anarchia ha il seme di tutte le cose negative ma anche di tutte le cose positive, quindi è come se non avesse il seme di nessuna cosa e lasciasse la scelta agli individui, da qui la colpa di uno sterminio sarebbe del soggetto

 

No, avere i semi di tutto non equivale a non avere i semi di nulla. È avere i semi di tutto. Quindi, non si pongono freni a cose positive, e questo è un pregio. Ma non si pongono nemmeno alle cose negative, e questo è un difetto.

Per la colpa, a mio parere un'ideologia che non pone freni ha piú responsabilità di una che ne ponga, anche perché, a parità di tutto il resto, con la seconda si avrebbero potenzialmente piú morti. E perché questo non renda diverse le due ideologie, le loro "responsabilità", ancora mi sfugge.

 

 

perchè il linguaggio non è una scienza perfetta? allora o si prendono per buone le definizioni o si discute, ma si discute su tutte

 

Le definzioni le prendo buone, ma quando si discute di definizioni. Se si discute di ideologie, allora si deve approfondire. O pensi che si possa discutere di meccanica quantistica avendo come base la sua definizione da vocabolario?

Inoltre, visto che è naturale ciò che si trova spontaneamente in natura, ancora non capisco come una stampante possa essere naturale. E come si possono conciliare le due cose.

 

 

chi ha messo li una montagna evidentemente  era abbastanza autorevole per imporre un limite, ma non era di certo un essere umano

 

Ma una montagna non divide un territorio in due entità politiche, nulla vieta di considerarlo un'unica cosa. Invece dire che fino a qui è Italia e poi è Francia sono confini scelti dall'Uomo. E se l'Uomo sceglie confini allora dà contro all'anarchia. Perché una montagna diventa un confine quando l'Uomo lo definisce tale.

 

 

e chi l'ha detto che ti sbatto in prigione?, io ho detto solo che ti rende responsabile del fatto

 

Senza nulla che mi capiti? E allora che senso ha? Se sono responsabile di una cosa, ne pago il prezzo. E poi perché devo essere considerato responsabile semplicemente per non aver posto limiti alla libertà di altri e alla mia? È l'anarchia che mi dice che posso farlo, quindi perché dovrei essere responsabile?

 

 

no esalta un aspetto astratto di essa

 

No. Riporto la definizione da te mandata: "Tendenza all'esaltazione esclusiva di principi astratti o di un'ideologia". Dell'intera ideologia, non parla di un aspetto astratto della stessa.


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Mornon
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Inviato il 18 maggio 2005 23:05
non contro berlusconi persona, contro qualunque riccone dotato di televisioni, giornali e insomma, tutto quello che sapete il berlusca ha. Chiramente non in generale, ma nel momento in cui entrano in politica

 

In quest'ottica non è facile: se uno ha televisioni, è giusto impedirgli di usarle per farsi pubblicità? Molti pensano di sí, altri di no. Da parte mia ci penserò meglio sopra.


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Ser Arthur Dayne
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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 18 maggio 2005 23:12
Secondo te il sole può far congelare una bottiglia d'acqua? 

 

Plausibilmente non piú di quanto lo furono quelle passate, di quanto lo odiernamente; non si sanno esattamente i meccanismi delle glaciazioni, ma, sarà un caso, ci stiamo avvicinando ad avvenimenti indipendenti dall'Uomo che avvennero anche verso la fine di altre glaciazioni.

 

"La Rivista DISCOVERY

 

Uno dei primi dubbi sulla veridicità di quello che ci veniva detto (specialmente qui negli USA) fu sollevato dalla rivista Discovery nel Settembre 2002, il cui titolo di copertina annunciava: "La sorpresa del riscaldamento globale, una nuova era glaciale", mentre il sottotitolo aggiungeva che "Gli oceanografi hanno scoperto un grande fiume d'acqua dolce nell'Atlantico, formato dallo scioglimento dei ghiacci polari. Avvertono che questo potrebbe presto seppellire la Corrente del Golfo, facendo sprofondare il Nord America e l'Europa in inverni polari".

 

Questo quasi due anni fa, e nessuno ha prestato ascolto. La vita continua, incurante del terribile pericolo incombente.

 

QUI c'è il lungo e interessante articolo postato da Iskall qualche mese fa, ecco dove l'avevo letto


S
Ser Arthur Dayne
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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 18 maggio 2005 23:29
No, avere i semi di tutto non equivale a non avere i semi di nulla. È avere i semi di tutto. Quindi, non si pongono freni a cose positive, e questo è un pregio. Ma non si pongono nemmeno alle cose negative, e questo è un difetto.

Per la colpa, a mio parere un'ideologia che non pone freni ha piú responsabilità di una che ne ponga, anche perché, a parità di tutto il resto, con la seconda si avrebbero potenzialmente piú morti. E perché questo non renda diverse le due ideologie, le loro "responsabilità", ancora mi sfugge.

 

l'anarchia ha in se il seme di tutte le cose perchè l'uomo ha in se il seme di tutte le cose per cui:

 

1 l'anarchia rispecchia perfettamente la natura umana

2 l'omicidio è colpa dell'uomo che lo compie, che tu glielo vieti o no

 

Inoltre, visto che è naturale ciò che si trova spontaneamente in natura, ancora non capisco come una stampante possa essere naturale. E come si possono conciliare le due cose.

 

molto semplice: la stampante è di plastica, la plastica è di petrolio, il petrolio è erba fossile che si trova in natura, in ultima analisi è presente in natura poichè l'uomo, anch'egli presente in natura, è in grado di costruirla; questo rimane un fatto, l' uomo può dire che una cosa è naturale o no perchè è lui a decidere il significato delle parole,

 

Ma una montagna non divide un territorio in due entità politiche, nulla vieta di considerarlo un'unica cosa. Invece dire che fino a qui è Italia e poi è Francia sono confini scelti dall'Uomo. E se l'Uomo sceglie confini allora dà contro all'anarchia. Perché una montagna diventa un confine quando l'Uomo lo definisce tale.

 

ciò non dimostra che l'imposizione di confini sia cosa giusta o sbagliata

 

Senza nulla che mi capiti? E allora che senso ha? Se sono responsabile di una cosa, ne pago il prezzo. E poi perché devo essere considerato responsabile semplicemente per non aver posto limiti alla libertà di altri e alla mia? È l'anarchia che mi dice che posso farlo, quindi perché dovrei essere responsabile?

 

proprio ragioniamo in modi opposti io e te, se assistere a un omicidio o un infanticidio senza far nulla non ti fa sentire responsabile del fatto allora stiamo apposto, dio bendica le leggi

 

No. Riporto la definizione da te mandata: "Tendenza all'esaltazione esclusiva di principi astratti o di un'ideologia". Dell'intera ideologia, non parla di un aspetto astratto della stessa.

 

rileggila bene, di principi astratti O di un'ideologia, in questo caso sto parlando di principi astratti


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Fingolfin
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Inviato il 18 maggio 2005 23:37
"La Rivista DISCOVERY

 

Uno dei primi dubbi sulla veridicità di quello che ci veniva detto (specialmente qui negli USA) fu sollevato dalla rivista Discovery nel Settembre 2002, il cui titolo di copertina annunciava: "La sorpresa del riscaldamento globale, una nuova era glaciale", mentre il sottotitolo aggiungeva che "Gli oceanografi hanno scoperto un grande fiume d'acqua dolce nell'Atlantico, formato dallo scioglimento dei ghiacci polari. Avvertono che questo potrebbe presto seppellire la Corrente del Golfo, facendo sprofondare il Nord America e l'Europa in inverni polari".

 

Questo quasi due anni fa, e nessuno ha prestato ascolto. La vita continua, incurante del terribile pericolo incombente.

 

Interessante, ho visto il documentario su Discovery Channel.

Ed infatti mi chiedo, come mai sta teoria a noi poveri tapini non la dice mai nessuno?

Cmq, gente tirate fuori i cappotti, l'inverno sta arrivando :D

 

Per essere IT : moderatamente estremista di sinistra con puntate fantasiose al centro ed alcuni incubi di destra ... assolutamente ATEO.


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Mornon
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Inviato il 18 maggio 2005 23:56
Questo quasi due anni fa, e nessuno ha prestato ascolto. La vita continua, incurante del terribile pericolo incombente

 

Comunque è un'ipotesi, per quanto ne so; ce ne sono altre che spiegano le glaciazioni altrimenti. Del resto, anche oggi ci sono zone che sono in un'Era Glaciale, e in quelle passate non tutto il mondo era coperto dal ghiaccio, anzi.

 

 

l'anarchia ha in se il seme di tutte le cose perchè l'uomo ha in se il seme di tutte le cose

 

Ma proprio perché l'Uomo ha in sé il seme per danneggiare gli altri mi pare che un'ideologia che non si ponga il problema abbia resposanbilità, soprattutto a fronte di altre che se lo pongono.

 

 

la stampante è di plastica, la plastica è di petrolio, il petrolio è erba fossile che si trova in natura

 

Puoi inserirmi la parola "spontaneamente" in questo discorso, parola che hai tralasciato? La plastica non si trova spontaneamente in natura, nemmeno una stampante. E proprio le lavoriazioni intercorso rendono l'oggetto artificiale.

 

 

questo rimane un fatto, l' uomo può dire che una cosa è naturale o no perchè è lui a decidere il significato delle parole

 

Vero, e l'Uomo ha deciso che una stampante non è naturale. E che "naturale" è contrario ad "artificiale".

 

 

ciò non dimostra che l'imposizione di confini sia cosa giusta o sbagliata

 

Infatti non era mia intenzione; ma dimostra che un'anarchia che ponga confini dà contro a sé stessa, diventando liberalismo.

 

 

se assistere a un omicidio o un infanticidio senza far nulla non ti fa sentire responsabile del fatto allora stiamo apposto, dio bendica le leggi

 

A me sí, ad altri? Come detto, esistono le eccezioni. Hitler non è che si sia fatto tanti problemi, nella Seconda Guerra Mondiale.

Come detto, quelle limitazioni servono anche per le eccezioni, e anche perché c'è qualcuno che non si sentirebbe responsabile c'è differenza tra ciò che pone aprioristicamente limiti e ciò che non lo fa.

Se le eccezioni ci sono, perché ragionare senza considerarle?

 

 

rileggila bene, di principi astratti O di un'ideologia, in questo caso sto parlando di principi astratti

 

No, tu hai detto, ti cito nuovamente, che l'ideologismo "esalta un aspetto astratto di essa [ideologia]", quindi, per quanto da te stesso scritto, tu stavi parlando di un principio, tra tutti, dell'ideologia. E parlando anche tu dell'ideologia, allora io penso che tu ti stia riferendo alla parte della definizione che interessa questa.

Anche perché parlare di un principio partendo da un'ideologia è diverso dal parlare del semplice principio (che in quanto tale non necessariamente fa parte di un'ideologia, e non necessariamente fa partire la discussione da un'ideologia).

E qui stiamo parlando dell'anarchia, quindi l'ideologismo mi pare esaltare questa; quindi si deve sapere cosa dice.


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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 19 maggio 2005 1:34
Comunque è un'ipotesi, per quanto ne so; ce ne sono altre che spiegano le glaciazioni altrimenti. Del resto, anche oggi ci sono zone che sono in un'Era Glaciale, e in quelle passate non tutto il mondo era coperto dal ghiaccio, anzi.

 

un'ipotesi si, ma estremamente più documentata di quella della bottiglia d'acqua, se mi è concesso

 

Ma proprio perché l'Uomo ha in sé il seme per danneggiare gli altri mi pare che un'ideologia che non si ponga il problema abbia resposanbilità, soprattutto a fronte di altre che se lo pongono

 

perchè è lecito porre limiti al comportamento umano ma non lo è auspicarsi che il comportamento umano giunga a limitarsi da se?

 

Puoi inserirmi la parola "spontaneamente" in questo discorso, parola che hai tralasciato? La plastica non si trova spontaneamente in natura, nemmeno una stampante. E proprio le lavoriazioni intercorso rendono l'oggetto artificiale.

 

certo che posso, nessuno ha obbligato l'uomo a costruire la stampante, per quel che ne so è stata "creata" spontaneamente e visto che l'uomo è naturale anche ciò che fa lo deve essere, lo stesso creare un linguaggio e dare alle parole dei significati è naturale

 

Infatti non era mia intenzione; ma dimostra che un'anarchia che ponga confini dà contro a sé stessa, diventando liberalismo.

 

infatti l'anarchia non impone confini e non impedisce che qualcuno li crei, ma non impone neanche che qualcuno li rispetti

 

A me sí, ad altri? Come detto, esistono le eccezioni. Hitler non è che si sia fatto tanti problemi, nella Seconda Guerra Mondiale.

Come detto, quelle limitazioni servono anche per le eccezioni, e anche perché c'è qualcuno che non si sentirebbe responsabile c'è differenza tra ciò che pone aprioristicamente limiti e ciò che non lo fa.

Se le eccezioni ci sono, perché ragionare senza considerarle?

 

beh hitler se non altro ha dimostrato che una forte personalità può fare come gli pare anche con tutte le leggi del mondo, alla fine si è risolto in una guerra mi pare, abbastanza ancestrale come sistema non ci volevano le leggi per escogitarlo

 

 

No, tu hai detto, ti cito nuovamente, che l'ideologismo "esalta un aspetto astratto di essa [ideologia]", quindi, per quanto da te stesso scritto, tu stavi parlando di un principio, tra tutti, dell'ideologia. E parlando anche tu dell'ideologia, allora io penso che tu ti stia riferendo alla parte della definizione che interessa questa.

Anche perché parlare di un principio partendo da un'ideologia è diverso dal parlare del semplice principio (che in quanto tale non necessariamente fa parte di un'ideologia, e non necessariamente fa partire la discussione da un'ideologia).

E qui stiamo parlando dell'anarchia, quindi l'ideologismo mi pare esaltare questa; quindi si deve sapere cosa dice.

 

vero, ho scritto così perchè non ricordavo esattamente la definizione, in ogni caso sto discutendo di un principio astratto relativo ad un'ideologia, ma sempre di un principio astratto, è abbastanza perchè ricada nella definizione del termine, per quanto questo possa valere


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Inviato il 19 maggio 2005 15:47
un'ipotesi si, ma estremamente più documentata di quella della bottiglia d'acqua

 

Però altre ipotesi, oltre ad aver ottenuto l'avallo di autorevoli fisici (Einstein, per esempio), non sono mai state smentite, ed esulano da aumenti di temperatura o simili.

 

 

perchè è lecito porre limiti al comportamento umano ma non lo è auspicarsi che il comportamento umano giunga a limitarsi da se?

 

Non ho detto che non sia lecito, infatti. Semplicemente, se si cerca di limitare c'è meno responsabilità rispetto a qualcosa che non fa nemmeno quel tentativo, sperando che la limitazione giunga da sé.

 

 

certo che posso, nessuno ha obbligato l'uomo a costruire la stampante, per quel che ne so è stata "creata" spontaneamente e visto che l'uomo è naturale anche ciò che fa lo deve essere

 

Il che non è vero, altrimenti, visto che l'Uomo è vivo, anche ciò che fa lo deve essere. Anche perché, se fosse come tu dici, non esisterebbe la parola "arificiale", in contrapposizione a "naturale".

Onestamente mi sfugge perché questo accanimento nel sostenere che una stampante sia naturale, visto che, per definizione linguistica del termine, non lo è...

Inoltre, io ho parlato di cose che si trovano spontaneamente in natura, e una stampante, senza intervento esterno, non ci si trova spontaneamente.

 

 

hitler se non altro ha dimostrato che una forte personalità può fare come gli pare anche con tutte le leggi del mondo, alla fine si è risolto in una guerra

 

Il che supporta come si debba cercare di considerare anche le eccezioni.

 

 

ho scritto così perchè non ricordavo esattamente la definizione, in ogni caso sto discutendo di un principio astratto relativo ad un'ideologia, ma sempre di un principio astratto, è abbastanza perchè ricada nella definizione del termine

 

A me pare che si stia parlando dell'anarchia in sé...


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Inviato il 20 maggio 2005 3:50
Però altre ipotesi, oltre ad aver ottenuto l'avallo di autorevoli fisici (Einstein, per esempio), non sono mai state smentite, ed esulano da aumenti di temperatura o simili.

 

non conosco queste ipotesi

 

Non ho detto che non sia lecito, infatti. Semplicemente, se si cerca di limitare c'è meno responsabilità rispetto a qualcosa che non fa nemmeno quel tentativo, sperando che la limitazione giunga da sé

 

un sistema privo di leggi non impedisce a nessuno di tentare di limitare comportamenti che giudica scorretti

 

Il che non è vero, altrimenti, visto che l'Uomo è vivo, anche ciò che fa lo deve essere. Anche perché, se fosse come tu dici, non esisterebbe la parola "arificiale", in contrapposizione a "naturale".

Onestamente mi sfugge perché questo accanimento nel sostenere che una stampante sia naturale, visto che, per definizione linguistica del termine, non lo è...

Inoltre, io ho parlato di cose che si trovano spontaneamente in natura, e una stampante, senza intervento esterno, non ci si trova spontaneamente

 

come ho già detto, la parola artificiale esiste perchè l'uomo se l'è inventata; perchè l'intervento dell'uomo sarebbe esterno? l'uomo non fa parte della natura?

 

Il che supporta come si debba cercare di considerare anche le eccezioni.

 

le eccezioni son tali proprio perchè non si possono prevedere facilmente, con nessun sistema

 

A me pare che si stia parlando dell'anarchia in sé...

 

che comunque si basa, come tutte le ideologie, su un principio astratto


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Mornon
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Inviato il 20 maggio 2005 12:10
un sistema privo di leggi non impedisce a nessuno di tentare di limitare comportamenti che giudica scorretti

 

Ma si rimette alle soggettività del singolo, di suo non fa nulla per limitare, ossia di suo accetta tutto, anche uno sterminio. Per quale motivo una situazione in cui gli omicidi sarebbero maggiori (assenza di limitazioni) non dovrebbe avere maggiori "responsabilità" di un'altra in cui, grazie a limitazioni preventive, sarebbero minori?

Se la persona non limita si oppone a qualcosa ne è in parte responsabile? Lo stesso vale per il sistema, visto che non limita nulla.

 

 

la parola artificiale esiste perchè l'uomo se l'è inventata

 

Ma l'ha inventata con un ben preciso significato, quindi perché non accettarlo? Certo, l'Uomo ha inventato delle parole, ma nel farlo gli ha dato dei significati: se si usano quelle parole, lo si fa con i significati che hanno.

Del resto, anche la parola "naturale" esiste perché l'Uomo se l'è inventata, quindi perché non metti in dubbio che un albero sia naturale? Dici che una stampante è naturale? Io dico che un albero è artificiale, e non c'è nessun modo per decidere tra le due, se non si accettano i significati delle parole (che, ovviamente, porterebbero entrambe le affermazioni a essere sbagliate). Ogni parola esiste perché l'Uomo se l'è inventata, dobbiamo mettere in discussione ogni minimo significato di ogni singola parola? A questo punto che senso ha discutere?

È ovvio che una parola abbia un significato, in quanto il linguaggio serve ad esprimere significati, in modo quanto piú chiaro possibile; che senso ha quindi non accettare il significato di una parola, perché non ci piace?

Inoltre, secondo il tuo ragionamento la parola "artificiale", creata dall'Uomo, sarebbe naturale; perché allora metti in dubbio il significato di una cosa naturale? Qui si entra in un circolo vizioso. Come del resto non metti in dubbio il significato di "ideologismo": le parole hanno dei significati per fare in modo che parlando ci si possa capire, se si iniziano a ridefinire secondo le proprie comodità/soggettività non si va piú da nessuna parte ("L'anarchia è una buona cosa", dove con "buona" ovviamente intendo "pessima", per fare un esempio). A questo punto io dico che "ideologismo" ha lo stesso significato di "ideologia", e mi basta questo per smontare ogni tua argomentazione; l'unica cosa che potresti oppormi è che non hanno lo stesso significato, argomentazione però vuota, se io mi ponessi come stai facendo tu ("Ma è inventata dall'Uomo, quindi..."). E poi perché ridefinirne alcune, ma altre no? Due pesi e due misure?

 

 

le eccezioni son tali proprio perchè non si possono prevedere facilmente, con nessun sistema

 

E questo giustifica il non considerarle? Uno stato può non condannare lo stupro perché non sa né quando, né dove, né se avverra, non sa chi eventualmente lo farà, non sa se chi forse prenderà sarà il colpevole? A me pare superficiale non cercare di considerare le eccezioni, soprattutto quando, come un omicidio, si può plausibilmente pensare che avverranno.

Il fatto è che un'ideologia se ne lava le mani, l'altra cerca di porsi in modo costruttivo di fronte a eccezioni facilmente prevedibili, e mi pare sia una differenza non da poco.

 

 

che comunque si basa, come tutte le ideologie, su un principio astratto

 

Su vari principi astratti, e per poterne discutere si devono conoscere. E la definizione da vocabolario non basta per conoscere l'ideologie o i suoi principi.


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Ser Arthur Dayne
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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 21 maggio 2005 9:23

Mornon, io la vedo così:

 

- tu stai dicendo che, a causa del comportamento umano scorretto, l'anarchia è "sbagliata"

 

- io sto dicendo che, a causa del comportamento umano scorretto, l'uomo è "sbagliato"

 

sinceramente non credo che riuscirai mai a convincermi del contrario

 

riguardo a naturale/artificiale, io posso anche accettare la definizione e dire che una stampante è artificiale, ma so benissimo che in fin dei conti, non è stata creata dall'uomo ma è una semplice (o complicata) elaborazione di materie prime presenti in natura così come la sabbia è creata dall'erosione del vento, la plastica è creata dall'azione dell'uomo, l'unica differenza è che l'uomo si conia i termini da se, il vento no

 

E questo giustifica il non considerarle? Uno stato può non condannare lo stupro perché non sa né quando, né dove, né se avverra, non sa chi eventualmente lo farà, non sa se chi forse prenderà sarà il colpevole? A me pare superficiale non cercare di considerare le eccezioni, soprattutto quando, come un omicidio, si può plausibilmente pensare che avverranno.

Il fatto è che un'ideologia se ne lava le mani, l'altra cerca di porsi in modo costruttivo di fronte a eccezioni facilmente prevedibili, e mi pare sia una differenza non da poco

 

l'ideologia se ne lava le mani nel momento che gli uomini se ne lavano le mani, è responsabile di uno stupro o un omicidio nel momento in cui un uomo lo compie, per cui in definitiva la colpa è dell'uomo, non di certo dell'ideologia

 

Su vari principi astratti, e per poterne discutere si devono conoscere. E la definizione da vocabolario non basta per conoscere l'ideologie o i suoi principi

 

se non ne vuoi più discutere ok


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