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tema forte
L di lorenzo-
creato il 28 aprile 2005

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
La barriera è piu a favore della destra o della sinistra 95 votanti
La barriera è piu a favore della destra o della sinistra
1)Destra
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Inviato il 08 luglio 2005 0:36

Mornon si secondo me è maledettamente ingiusto che se qualcuno è piu ambizioso e piu capace ottenga di piu!è una cosa che mi fa schifo chiaro?Vuoi sapere perche beh in primo luogo perche se qualcuno ha di piu c'e qualcuno che ha di meno,e dato che chi ha di piu vuole sempre di piu ci saranno persone(al giorno d'oggi continenti)che muoiono fottutamente di fame.in secondo luogo perche chi ha di piu non è detto che lo meriti.Potrebbe tranquillamente ottenere di piu con corruzioni giri di mafia e altre porcate che fanno accapponare la pelle.


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Egon
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Egon
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Inviato il 08 luglio 2005 0:36
ho aggiunto qualcosa dopo dato che sapevo che qualcuno se ne usciva con semplicistico.Poi ti consiglierei d evitare d dare a Marx del bottegaio dato che è stato comunque un eccelso economo per il suo tempo.In piu sulla tua ultima frase ho grossi enormi dubbi

 

E sul resto? Non ha scritto solo l'ultima frase, ma ha fatto un ragionamento sulla situazione odierna :stralol:

E sul resto sti c***zi!non riesco a rispondere a tre persone contemporaneamente!


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Mornon
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Mornon
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Inviato il 08 luglio 2005 0:40
è maledettamente ingiusto che se qualcuno è piu ambizioso e piu capace ottenga di piu!è una cosa che mi fa schifo chiaro?

 

Quindi appiattiamo tutto sulle capacità di quello che ne ha meno, perché è ingiusto che se uno sa fare il doppio abbia le possibilità di fare il doppio, perdendo l'apporto che queste persone potrebbero darci? Perché se io so fare il doppio di un altro, non mi deve essere permesso di fare il doppio di un altro? A questo punto, perché un simile appiattimento, un impedire alle persone di usare le proprie capacità, sarebbe giusto?

 

 

chi ha di piu non è detto che lo meriti.Potrebbe tranquillamente ottenere di piu con corruzioni giri di mafia e altre porcate che fanno accapponare la pelle

 

Allora ripeto la premessa fatta da Damien: a memoria, "nella legalità". L'illegalità esiste da sempre ed esiste in ogni sistema, anche nel comunismo, non è endemica del capitalismo. E assegnare le sue colpe al capitalismo (come ad altre ideologie) non so quanto senso possa avere, che uno abbia di piú in modi illegali non è funzione dell'esistenza del capitalismo.


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Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 08 luglio 2005 0:41
sapevo che qualcuno se ne usciva con semplicistico

 

Purtroppo lo è :stralol:

 

ti consiglierei d evitare d dare a Marx del bottegaio dato che è stato comunque un eccelso economo per il suo tempo

 

E infatti ho specificato che sono ragionamenti economici da bottega AL GIORNO D'OGGI :stralol:

 

Le parole non stanno lì a caso.

 

 

Dato che al giorno d'oggi potere economico e politico coincidono un po troppo.

 

Vuoi dirmi che la riforma del mercato del lavoro di Berlusconi ha cancellato TUTTI i benefit in surplus che i lavoratori italiani godono bellamente da anni!? Credo che sia il caso di rileggersi la legge :stralol:

 

 

Inoltre è inutile che mi accusi di citare Marx.Io stavo afcendo una critica al capitalismo e Marx in questo è ancora sorprendentemente attuale.

 

Guarda che io non t'ho accusato proprio di nulla. :stralol:

 

Per inciso Marx, nella sua mirabolante potenza, non ha previsto neanche lontanamente l'evoluzione della struttura economica della società, e ogni sua analisi è totalmente anacronistica, perchè adatta all'età industriale, ma inapplicabile a quella moderna, anche soltanto nel settore secondario. Soprattutto perchè i sindacati hanno fatto delle conquiste ENORMI (e giustissime in molti casi) sul piano dei diritti del lavoro. E questo è scritto nei libri di storia, o vogliamo tagliar via qualche altro capitolo di storia italiana ed europea, magari insieme a quelli con la lotta rossa, il terrorismo, le BR etc etc?!

 

l'operaio non deve rischiare dei capitali, cosa che l'imprenditore invece fa.

 

Questo è verissimo. L'investimento non ha mai ritorno certo e per 100 euro investiti ci si può ritrovare con centinaia di euro di debito. L'incertezza del mercato è questo e l'impresa, e l'imprenditore, si assumo il rischio di fallire (rimettendoci a volte anche la casa se sbagliano) ma anche i diritti sulla remunerazione da capitale nel caso in cui vada bene.

 

Non ha scritto solo l'ultima frase, ma ha fatto un ragionamento sulla situazione odierna

 

Sono felice che qualcuno si sia preso la briga di leggerla :stralol:

 

 

Mi spiegate chi ha invetato la malsana idea che se qualcuno ha di più qualcun altro ha SICURAMENTE di meno. Ci sono dei casi in cui è vero, ma altri in cui è un'emerita cavolata. Prendete un'esempio semplice: io e mio fratello ernesto ci mettiamo a coltivare il campo di propietà mio e suo, comprato dopo che abbiamo risparmiato una vita da operai. Ora, coltivando, direttamente, senza manodopera (a scanso di equivoci) produciamo delle belle mele, Granny Smith perchè a me piacciono così. Le vendiamo e facciamo dei soldi. Mi spiegate CHI CAVOLO ci perde?! Il terreno?! Le piante?! Le mele!?

Chi!?

I tre quarti dell'economia è così, soprattutto quella italiana. Nei casi in cui viene inserita della manodopera i rapporti sono profondamente regolamentati e l'imprenditore non può fare di testa sua (e prego di leggere la legislazione a chi dice che non è così). Se l'operaio poi guadagna di meno dell'imprenditore è perchè non rischia la casa :stralol: come già detto

 

 

Ciauz :stralol:


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Mornon
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Inviato il 08 luglio 2005 0:42
E sul resto sti ca**i!non riesco a rispondere a tre persone contemporaneamente!

 

Nessuno ti obbliga a rispondere nell'immediato, potresti prendere un po' piú di tempo per rispondere alle argomentazioni degli altri... se non rispondi alle argomentazioni, che discussione ci può essere?


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Inviato il 08 luglio 2005 0:43
sapevo che qualcuno se ne usciva con semplicistico

 

Purtroppo lo è :stralol:

 

ti consiglierei d evitare d dare a Marx del bottegaio dato che è stato comunque un eccelso economo per il suo tempo

 

E infatti ho specificato che sono ragionamenti economici da bottega AL GIORNO D'OGGI :stralol:

 

Le parole non stanno lì a caso.

 

 

Dato che al giorno d'oggi potere economico e politico coincidono un po troppo.

 

Vuoi dirmi che la riforma del mercato del lavoro di Berlusconi ha cancellato TUTTI i benefit in surplus che i lavoratori italiani godono bellamente da anni!? Credo che sia il caso di rileggersi la legge :stralol:

 

 

Inoltre è inutile che mi accusi di citare Marx.Io stavo afcendo una critica al capitalismo e Marx in questo è ancora sorprendentemente attuale.

 

Guarda che io non t'ho accusato proprio di nulla. :stralol:

 

Per inciso Marx, nella sua mirabolante potenza, non ha previsto neanche lontanamente l'evoluzione della struttura economica della società, e ogni sua analisi è totalmente anacronistica, perchè adatta all'età industriale, ma inapplicabile a quella moderna, anche soltanto nel settore secondario. Soprattutto perchè i sindacati hanno fatto delle conquiste ENORMI (e giustissime in molti casi) sul piano dei diritti del lavoro. E questo è scritto nei libri di storia, o vogliamo tagliar via qualche altro capitolo di storia italiana ed europea, magari insieme a quelli con la lotta rossa, il terrorismo, le BR etc etc?!

 

l'operaio non deve rischiare dei capitali, cosa che l'imprenditore invece fa.

 

Questo è verissimo. L'investimento non ha mai ritorno certo e per 100 euro investiti ci si può ritrovare con centinaia di euro di debito. L'incertezza del mercato è questo e l'impresa, e l'imprenditore, si assumo il rischio di fallire (rimettendoci a volte anche la casa se sbagliano) ma anche i diritti sulla remunerazione da capitale nel caso in cui vada bene.

 

Non ha scritto solo l'ultima frase, ma ha fatto un ragionamento sulla situazione odierna

 

Sono felice che qualcuno si sia preso la briga di leggerla :stralol:

 

 

 

 

 

Ciauz :stralol:

Allora damien il tuo obiettivo è farmi cacciare dal forum?se è cosi continuiamo puer se no finiamo almeno io e te.Sai dove te le puoi mettere le tue faccine?


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Raya
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Inviato il 08 luglio 2005 0:46

sinistra da sempre...probabilmente dovrei dire estrema sinistra con simpatie filo-anarchiche e comunque extra-parlamentari, ma...

...ma mi sembra molto interessante e urgente per tutti quelli che si sono dichiarati di sinistra la domanda stringata postata un po'più indietro da Damien

 

E soprattutto: qual'è il comunismo moderno?

 

il dubbio fa bene e la risposta non è per niente scontata :stralol:


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Inviato il 08 luglio 2005 0:47
è maledettamente ingiusto che se qualcuno è piu ambizioso e piu capace ottenga di piu!è una cosa che mi fa schifo chiaro?

 

Quindi appiattiamo tutto sulle capacità di quello che ne ha meno, perché è ingiusto che se uno sa fare il doppio abbia le possibilità di fare il doppio, perdendo l'apporto che queste persone potrebbero darci? Perché se io so fare il doppio di un altro, non mi deve essere permesso di fare il doppio di un altro? A questo punto, perché un simile appiattimento, un impedire alle persone di usare le proprie capacità, sarebbe giusto?

 

 

chi ha di piu non è detto che lo meriti.Potrebbe tranquillamente ottenere di piu con corruzioni giri di mafia e altre porcate che fanno accapponare la pelle

 

Allora ripeto la premessa fatta da Damien: a memoria, "nella legalità". L'illegalità esiste da sempre ed esiste in ogni sistema, anche nel comunismo, non è endemica del capitalismo. E assegnare le sue colpe al capitalismo (come ad altre ideologie) non so quanto senso possa avere, che uno abbia di piú in modi illegali non è funzione dell'esistenza del capitalismo.

E alloar mi chiedo continuiamo atenerci continenti che muoiono di fame perche il bush di turno ha bisogno magari d giacimenti petrolifri o altro??Vogliamo continuare a dare di piu a chi lo merita anche se il prezzo da pagare è in vite umane??mi dispiace ma no.Ca**o no.Niente vale una vita umana.Niente.é il mio primo fottuto principio e dovrebbe eseerlo di ogni maledetto individuo.


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Mornon
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Mornon
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Inviato il 08 luglio 2005 0:48
L'investimento non ha mai ritorno certo e per 100 euro investiti ci si può ritrovare con centinaia di euro di debito. L'incertezza del mercato è questo e l'impresa, e l'imprenditore, si assumo il rischio di fallire (rimettendoci a volte anche la casa se sbagliano) ma anche i diritti sulla remunerazione da capitale nel caso in cui vada bene

 

Mentre l'operaio non ha il rischio di rimetterci di suo, male che vada si trova senza lavoro, ossia magari nella condizione in cui era prima di avere il lavoro grazie all'imprenditore.

 

 

Sono felice che qualcuno si sia preso la briga di leggerla

 

Era anche interessante :stralol:

 

 

Allora damien il tuo obiettivo è farmi cacciare dal forum?se è cosi continuiamo puer se no finiamo almeno io e te.Sai dove te le puoi mettere le tue faccine?

 

Onestamente, non capisco il motivo della tua reazione... penso che il suo obiettivo sia discutere in modo civile e rispondendo alle argomentazioni portate dagli altri, cosa che sta facendo: non vedo attacchi, non vedo prese di posizione, non vedo inciviltà, non vedo ignorare le argomentazioni altrui o prenderle solo parzialmente. Nei suoi messaggi.


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Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 08 luglio 2005 0:49

Non capisco perchè ti arrabbi, anche se mi pare chiaro dove vorresti mettermi le mie faccine. Per inciso è lo stesso posto dove finiscono regolarmente le mie argomentazioni :stralol:

 

Tornando seri, se non si mette un po' di ironia in queste cose, se non le si prende con un po' di leggerezza, credo sia impossibile parlarne. Davvero, diventa una lotta e una rissa più che una discussione. E poi sono utili a capire il tono della frase, che è generalmente scherzoso, di certo mai d'accusa o derisorio. Comunque se ti danno così fastidio cercherò di limitarle. :stralol:

 

Ops scusa, me n'è sfuggita una :stralol:

 

 

 

 

 

Ciauz :stralol:


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Inviato il 08 luglio 2005 0:56
mi chiedo continuiamo atenerci continenti che muoiono di fame perche il bush di turno ha bisogno magari d giacimenti petrolifri o altro??Vogliamo continuare a dare di piu a chi lo merita anche se il prezzo da pagare è in vite umane??mi dispiace ma no.ca**o no.Niente vale una vita umana.Niente.é il mio primo fottuto principio e dovrebbe eseerlo di ogni maledetto individuo

 

Quindi appiattiamo tutto alle caratteristiche del meno capace? Perdiamo le cose - anche mediche - che potrebbero portarci se lasciati liberi di esprimersi? Se il meno capace è un acefalo (nulla contro di loro, ma esistono), allora non possiamo guadagnare nulla, perché lui non guadagna nulla? non possiamo esprimerci in nessun modo impossibile per lui, se ci dà qualcosa in piú di quello che potrebbe avere lui? Esempio all'estremo, ovvio, ma non capisco il senso di appiattire tutto togliendo la possibilità a chi è piú capace di esprimere la sua maggiore capacità, magari portando vantaggi anche ad altri (vedi scoperte mediche e simili).

Tra parentesi, perché dovremmo contare l'istinto di sopravvivenza (se non erro lo hai detto anche tu), ma non altri principi naturali come il fatto che il piú adatto può avere di piú, viste le sue capacità?

 

P.S.: come applicheresti il comunismo? perché parlarle in linea teorica può essere facile, ma servono anche modi pratici di applicazione, altrimenti è inutile. E finora applicarlo ha portato a regimi totalitaristi e repressivi. E se, per citarti, "niente vale una vita umana", come possiamo accettare un'ideologia che è sempre sfociata in regimi che uccidono o esiliano gli oppositori?


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Inviato il 08 luglio 2005 0:58
L'investimento non ha mai ritorno certo e per 100 euro investiti ci si può ritrovare con centinaia di euro di debito. L'incertezza del mercato è questo e l'impresa, e l'imprenditore, si assumo il rischio di fallire (rimettendoci a volte anche la casa se sbagliano) ma anche i diritti sulla remunerazione da capitale nel caso in cui vada bene

 

Mentre l'operaio non ha il rischio di rimetterci di suo, male che vada si trova senza lavoro, ossia magari nella condizione in cui era prima di avere il lavoro grazie all'imprenditore.

 

 

Sono felice che qualcuno si sia preso la briga di leggerla

 

Era anche interessante :stralol:

 

 

Allora damien il tuo obiettivo è farmi cacciare dal forum?se è cosi continuiamo puer se no finiamo almeno io e te.Sai dove te le puoi mettere le tue faccine?

 

Onestamente, non capisco il motivo della tua reazione... penso che il suo obiettivo sia discutere in modo civile e rispondendo alle argomentazioni portate dagli altri, cosa che sta facendo: non vedo attacchi, non vedo prese di posizione, non vedo inciviltà, non vedo ignorare le argomentazioni altrui o prenderle solo parzialmente. Nei suoi messaggi.

Allora mettiamola cosi.Io non parlo , non voglio parlare sono fottutamente incivile e soprattutto mi incazzo chiaro?e quando mi incazzo sono anche prepotente e arrogante.Le vostre argomentazioni del ca**o ledono la mia dignità fottuta di essere umano.Chiudo qui ca**o perche sono stanco di discutere con gente che sostiene questa perfetta democrazia.Vi piace tanto ? tenetevela.Io continuo a tenermi il mio ca**o di odio verso questa vostra civile società.Piena di bustarelle , sfruttamenti , stragi , danni all'ambiente , GUERRE , e chi piu ne ha piu ne metta.VIVA LA VOSTRA LIBERTA.


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Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 08 luglio 2005 1:05

Nostra libertà che è anche quella di combattere le bustarelle, gli sfruttamenti ingiusti, le stragi, i danni all'ambiente, e le guerre. Tutte cose che sono contrarie anche al mio modo di vedere e che non difendo.

Nostra libertà che è anche quella di non sentire sproloqui immotivati, se mi permetti (e mi concedo anche una faccina) :stralol:

Tua libertà, solo in questo sistema e non certo in una dittatura che tutto fa al meglio, di dire tutto quello che ti pare, di arrabbiarti e di farti venire il sangue nero, se vuoi. E anche di lasciar perdere questa discussione, legittimamente, a cui hai peraltro dato spunti interessanti.

 

 

 

 

 

Ciauz :stralol:

 

 

P.S: mi dispiace se le mie argomentazioni ledono la tua dignità d'uomo, ma prepara un grande immenso falò, perchè dovrai bruciare dei libri per cancellarle dal mondo. Ah, ti ricordi chi è che bruciava libri!? :stralol:


E
Egon
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Inviato il 08 luglio 2005 1:07

Ficcatele in c**o le tue frecciate sei tu quello che rispetta l'esistenza di idee come il nazismo o il fascimo e si ci vuole confrontare.


M
Mornon
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Mornon
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Inviato il 08 luglio 2005 1:09
Le vostre argomentazioni del ca**o ledono la mia dignità fottuta di essere umano

 

Le nostre argomentazioni almeno sono logiche, almeno sono aperte alla discussione e al dialogo, almeno sono idee e non prese di posizione, almeno tengono conto e rispondono a tutto quanto scritto dagli altri, almeno sono rispettose e coerenti. Almeno, ci sono.

 

P.S.: la dignità non implicherebbe un linguaggio di un altro livello? :stralol:

 

 

sono stanco di discutere con gente che sostiene questa perfetta democrazia

 

A dire il vero non sosteniamo una perfetta democrazia, semplicemente diciamo che non ha solo difetti, cosí come il comunismo non è il paradiso in Terra, e ci interroghiamo sull'applicabilità del comunismo, oltre che sulla sua teorizzabilità. È diverso. È estremamente diverso. E almeno accettiamo di mettere in discussione le argomentazioni che si affiancano alle nostre idee, ma a fronte di argomentazioni fondate e di confutazioni delle nostre.

Parentesi: si è discusso? Soventemente a me è parso una presa di posizione, una discussione se non altro prevede argomentazioni e confutazioni...

 

 

continuo a tenermi il mio ca**o di odio verso questa vostra civile società

 

Con motivazioni fondate sarebbe meglio. Ancora meglio se si fosse disposti a mettersi in discussione. Forse vicino alla perfezione col rispetto.

 

 

Piena di bustarelle , sfruttamenti , stragi , danni all'ambiente , GUERRE , e chi piu ne ha piu ne metta.VIVA LA VOSTRA LIBERTA

 

Certo, perché il comunismo non ha nulla di tutto questo... no, vero: lo elimina alla base sopprimendo gli oppositori, dimenticavo. Viva la libertà del comunismo :stralol:

 

 

Tua libertà, solo in questo sistema e non certo in una dittatura che tutto fa al meglio, di dire tutto quello che ti pare, di arrabbiarti e di farti venire il sangue nero, se vuoi

 

Perché, in questo maledetto e marcio capitalismo, ti è permesso di dire liberamente e senza rischi la tua...

 

 

sei tu quello che rispetta l'esistenza di idee come il nazismo o il fascimo

 

A dire il vero Damien ha sostenuto tutt'altro, parlava di capitalismo, non di nazismo o fascismo, e giurerei che sono cose diverse... sí, confermo, anche da enciclopedia, libri storici e tutto un po' le pongono come cose diverse.


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