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tema forte
L di lorenzo-
creato il 28 aprile 2005

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La barriera è piu a favore della destra o della sinistra 95 votanti
La barriera è piu a favore della destra o della sinistra
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Ser Arthur Dayne
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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 09 maggio 2005 20:45
Mi ha meravigliato molto questo commento, così come tutto il resto del paragrafo. Pensavo che le parole avessero un significato su questa terra. Se rileggi la frase stavo parlando di valore "sociale", e non di valore monetario, di ricchezza personale. Non è assolutamente sotto quell'aspetto che Darwin è più importante dell'ubriacone di Sussex Street. Questa cosa riguarda il fatto che, socialmente, uno come Bukowski (povero in canna e così più politicamente corretto e non soggetto a questa tua critica da libello sindacale) valga di più di un drogato ubriacone fancazzista (che per inciso gli è uguale in tutto e per tutto tranne che nella capacità di mettere per iscritto i propri pensieri e produrre opere letterarie).

 

il significato era chiarissimo, volevo solo farti notare quanto sia sbagliato un sistema dove i "furbi" possono fare un ascco di soldi (quindi acquisre potere in una società capitalista) sfruttando idee altrui mentre chi vale di più (secondo te, per me non c'è un metro di giudizio universale per le altre persone) muore in povertà

 

Sono pienamente d'accordo. Il problema è che tu puoi anche utilizzare un mare di risorse per curare il sintomo (la mancanza di cibo e di un tetto sopra la testa) ma mai e poi mai migliorerai la situazione. Il problema vero è favorire lo sviluppo dei paesi che sono in queste condizioni, e non è dando loro denaro che questo può avvenire.

 

un minimo aiuto è necessario, se no come pensi di favorire lo sviluppo?

 

Capisci quindi che classificare l'anarchia sotto la casella "ideologia politica" e non sotto quella "seghe mentali" sia un grosso errore. Logico.

 

secondo me se cerchi nel dizionario (lettera A, un po' prima di "artificiale") ti renderai conto di quanto non è vero ciò che hai detto

 

Assolutamente sì, così come anche gli occhi erano un bisogno ancestrale dell'evoluzione

 

non per i pipistrelli o altri animali che utilizzano diverso tipo di percezione

 

Il che ricade nel problema che citavo, perchè senza qualcuno ad organizzare (secondo regole rigide purtroppo, visto che non siamo entità "continue") non si combina un bel nulla. La creazione di un impresa è in fondamentale contrasto con l'anarchia, non tanto per lo scopo di profitto che non è in accordo con gli ideali sinistrorsi da cui muove l'ideologia anarchica, quanto per il fatto che un'impresa si muove sulla base di un insieme di regole che la definiscono molto precisamente.

 

di fatto stai dicendo che gli esseri umani non sarebbero in grado di regolarsi con questo sistema, ma non stai attaccando il sistema in se, esattamente come ho detto io all'inizio di questa discussione


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Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 09 maggio 2005 22:04
il significato era chiarissimo, volevo solo farti notare quanto sia sbagliato un sistema dove i "furbi" possono fare un ascco di soldi

 

 

Non solo i "furbi", anche i bravi, Arthur. E non tutti "quelli che fanno i soldi" sono solo furbi.

 

 

secondo te, per me non c'è un metro di giudizio universale per le altre persone

 

 

Concordi con me che qualcuno che FA sia, socialmente, molto più utile che non uno che non fa nulla. In particolare chi si inventa qualcosa che serve ed è utile a molte persone produce un surplus, per la società. Non è un giudizio di merito, non è questione di meglio o peggio, è un fatto che Darwin abbia dato un contributo maggiore alla società e alla scienza (mondiale peraltro non solo inglese visto quanto la teoria evoluzionista è impiantata nel nostro modello scientifico e culturale) maggiore degli alcolisti dei bassifondi di Londra :lol:

 

un minimo aiuto è necessario, se no come pensi di favorire lo sviluppo?

 

 

Che l'aiuto sia necessario è fuori questione, ma che debba prendere la forma di case e pezzi di pane è assolutamente sbagliato. Il problema di questi paesi sono principalmente infrastrutturali, sistematici prima ancora che microeconomici, che quotidiani. Questo ovviamente in un'ottica di sviluppo economico (che poco ha a che fare con lo sfamare la popolazione).

Come ho detto è lodevole e molto bello, per quanto mi riguarda, portare aiuti alle popolazioni povere, ma è miope credere che questo sia una soluzione per il domani quando lo è solo per l'oggi.

 

 

non per i pipistrelli o altri animali che utilizzano diverso tipo di percezione

 

 

Non mi risulta però che i pipistrelli, o altri animali in grado di percepire in maniera diversa, siano in grado di disquisire di politica.

Per inciso i pipistrelli "vedono" anche se non nel modo in cui intendiamo noi uomini, il bisogno di "valutare" il contesto esterno è stato comunque soddisfatto, anche se con approcci differenti (gli organi di senso che percepiscono la luce comunque sono in maggioranza assolutamente schiacciante su quelli basati sui suoni o su altri elementi).

 

 

di fatto stai dicendo che gli esseri umani non sarebbero in grado di regolarsi con questo sistema, ma non stai attaccando il sistema in se

 

 

Come ho detto allora l'anarchia se ne finisce tra le "seghe mentali".

 

 

secondo me se cerchi nel dizionario (lettera A, un po' prima di "artificiale") ti renderai conto di quanto non è vero ciò che hai detto

 

 

Oppure non comunemente accettato laddove ogni idea filosofica coerente fa fatica ad essere considerata davvero fine a se stessa. Quoto la mia firma:

 

"Cominciamo col ridurre il budget alle facoltà di matematica e filosofia. Alla prima bastano matite, fogli e cestini. Alla seconda semplicemente matite e fogli."

 

 

 

 

 

 

Ciauz ;)


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Mornon
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Mornon
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Inviato il 09 maggio 2005 22:15
non sarebbe più giusto se a frenarle fossimo noi stessi per un motivo diverso?

 

È non è superficiale non frenarle per legge, partendo quindi dall'assunto che tutti possano frenarle da sé, senza la benché minima eccezione?

 

 

se in un gruppo di dieci persone che si definiscono anarchiche solo una inneggia all omicidio (o solo una non inneggia l'esempio è uguale) io posso dire che seguono la stessa  ideologia ma di fatto hanno idee opposte

 

Vero, ma entrambe non trovano impedimenti nell'ideologia che seguono, entrambi, nel dire "Seguo l'ideologia X", non mentirebbero. Se l'ideologia vietasse gli omicidi, chi ne compisse mentirebbe, dicendo quella frase. Come detto, la differenza non è poca.

 

 

se si può dare all'anarchia parte della colpa di un omicidio allora gli si può dare anche parte del merito per la costruzione di un acquedotto, il salvataggio di una vita ecc. ecc.; questo per me è la STESSA COSA  che dire che la colpa [...] di un'azione ricade esclusivamente su chi la compie e non sull'ideologia

 

Potresti spiegare come mai il problema, per usare il tuo termine, non deriverebbe dall'ideologia? Tu stesso hai detto che un divieto a priori diminuisce il ripetersi dell'evento, il che significa che un'ideologia senza quel divieto ha la sua parte di... colpa? responsabilità? derivazione del problema? origine? chiamala come vuoi, il concetto è uno: c'è una differenza enorme con un'ideologia che a priori vieti l'omicidio, perché appunto lo limita. Mentre l'anarchia non lo fa, e, quindi, potenzialmente fa sentire liberi di uccidere.

 

 

in compenso tutti quelli che non la pensano come lui avrebbero la massima libertà nell'opporsi, se poi avendo la totale libertà uno non trova nulla di meglio da fare che uccidere-stuprare-razziare allora ok son d'accordo che l'anarchia è uno sbaglio, ma come idea di principio non è criticabile per me, mentre è criticabile la scelta di chi stupra-ammazza-brucia

 

Questo toglie il fatto che un'ideologia come l'anarchia lasci la possibilità di sentirsi liberi di ammazzare? No. E allora perché sottoporsi a un simile rischio?

 

 

va bene allora è una mancanza della natura a cui l'uomo potrebbe ovviare [...] per cui di riflesso diventa una mancanza dell'uomo se non lo fa

 

No, resta una mancanza della natura: non è scritto da nessuna parte che l'Uomo debba ovviare alle mancanze della natura; e, se non deve farlo, allora il non farlo non è una sua mancanza.

 

 

su questo si potrebbe discutere all'infinito [...] l'uomo può modificare molte cose, ma di fatto non può creare nulla se non suoi simili

 

Secondo la tua idea, non può creare nemmeno i suoi simili: usa materiali, seppur secondo un procedimento estremamente diverso, al pari di come li usa per costruire un diodo: proteine invece di silicio, calcio invece di metallo, ma un figlio non è creato dal nulla.

Ma in un'altra discussione era stata mandata la definizione di "naturale", e quindi non c'è da discutere all'infinito: ciò che è artificiale non è, per definizione, naturale; quindi il metallo è naturale, un diodo no.

 

 

potrebbe anche essere selezione naturale, se certi istinti, considerati male dalla maggior parte degli individui, vengono isolati e non incoraggiati col tempo ptrebbero affievolirsi senza per questo che l'umanità si "appiattisca su un unico modello prestabilito"

 

Non ce l'abbiamo fatta in migliaia di anni, non dovrebbe significare qualcosa?

 

 

"equa distribuzione" non vuol necessariamente dire "prendi tutto dividi per 6 miliardi ed il gioco è fatto", ma può voler dire impedire che problemi come il non mangiare o il non abitare influiscano in maniera pesante sulla scelta di vita delle persone almeno finchè non son in grado di decidere coscientemente

 

Posso far notare come Damien abbia esattamente detto questo, dicendo "Si potrà tentare di innalzare la ricchezza degli strati più poveri della popolazione, eliminando le barriere che li costringono in quelle condizioni"?

 

 

quello dei confini geografici l'ho detto così per dire non è mica un dogma dell'anarchia

 

Ma un confine è un limite, quindi l'anarchia come può accettarlo?

 

 

i responsabili sono: A) chi compie il fatto B) chi lo aiuta C) chi, pur considerandolo sbagliato, non fa nulla per impedirlo

 

Attento: C è un obbligo, mi obbliga a intervenire anche se non voglio. E la mia libertà dove va a finire? Il concetto che nessuno può obbligarmi a fare quello che non voglio? Allora non è vero che è cosí, e allora andiamo nel liberalismo.

L'anarchia prevede questo? Allora non è anarchia, non nel senso libertà totale senza limiti.

 

 

volevo solo farti notare quanto sia sbagliato un sistema dove i "furbi" possono fare un ascco di soldi [...] sfruttando idee altrui

 

A dire il vero ha parlato di guadagnarli legalmente, e appropriarsi dell'idea di un altro è illegale... quanto da te detto non fa altro che ripetere quanto detto da lui...

 

 

secondo me se cerchi nel dizionario [...] ti renderai conto di quanto non è vero ciò che hai detto

 

Tutta un'ideologia contenuta in un dizionario? Ne siamo cosí certi?

 

 

non per i pipistrelli o altri animali che utilizzano diverso tipo di percezione

 

Non per nulla stiamo parlando dell'Uomo...

 

 

di fatto stai dicendo che gli esseri umani non sarebbero in grado di regolarsi con questo sistema, ma non stai attaccando il sistema in se, esattamente come ho detto io all'inizio di questa discussione

 

A dire il vero sono stati portati elementi anche contro il sistema, che a mio parere restano senza determinanti argomementazioni contrarie...

 

 

Oppure non comunemente accettato laddove ogni idea filosofica coerente fa fatica ad essere considerata davvero fine a se stessa

 

In altre parole? ;)


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Ser Arthur Dayne
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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 09 maggio 2005 22:27
Non solo i "furbi", anche i bravi, Arthur. E non tutti "quelli che fanno i soldi" sono solo furbi.

[...]

Concordi con me che qualcuno che FA sia, socialmente, molto più utile che non uno che non fa nulla. In particolare chi si inventa qualcosa che serve ed è utile a molte persone produce un surplus, per la società. Non è un giudizio di merito, non è questione di meglio o peggio, è un fatto che Darwin abbia dato un contributo maggiore alla società e alla scienza (mondiale peraltro non solo inglese visto quanto la teoria evoluzionista è impiantata nel nostro modello scientifico e culturale) maggiore degli alcolisti dei bassifondi di Londra

 

ciò non toglie che sia un fatto anche che molti di coloro che hanno portato benefici, anche grandi, all'umanità siano morti in povertà. quindi tu consideri giusta una società che, in certi casi, lascia morire di fame chi contribuisce al suo miglioramento

 

 

Che l'aiuto sia necessario è fuori questione, ma che debba prendere la forma di case e pezzi di pane è assolutamente sbagliato. Il problema di questi paesi sono principalmente infrastrutturali, sistematici prima ancora che microeconomici, che quotidiani. Questo ovviamente in un'ottica di sviluppo economico (che poco ha a che fare con lo sfamare la popolazione).

Come ho detto è lodevole e molto bello, per quanto mi riguarda, portare aiuti alle popolazioni povere, ma è miope credere che questo sia una soluzione per il domani quando lo è solo per l'oggi.

 

questo concetto lo devi spiegare, non mi è chiaro come si possa sviluppare un paese il cui popolo muore di fame se prima non gli dai da mangiare....

 

Non mi risulta però che i pipistrelli, o altri animali in grado di percepire in maniera diversa, siano in grado di disquisire di politica.

Per inciso i pipistrelli "vedono" anche se non nel modo in cui intendiamo noi uomini, il bisogno di "valutare" il contesto esterno è stato comunque soddisfatto, anche se con approcci differenti (gli organi di senso che percepiscono la luce comunque sono in maggioranza assolutamente schiacciante su quelli basati sui suoni o su altri elementi).

 

 

che gliene frega agli animali di discutere di politica :P? comunque ad esempio anche nel cane gli occhi son presenti ma predomina il senso dell'olfatto, non sono uno zoologo ma credo che se lo fossi potrei citarti molte altre specie per cui la vista non è il senso principale

 

che avere gli occhi sia sinonimo di evoluzione mi pare esagerato

 

Oppure non comunemente accettato laddove ogni idea filosofica coerente fa fatica ad essere considerata davvero fine a se stessa. Quoto la mia firma:

 

si? io preferisco discutere del significato di una parola piuttosto che di ciò che altri hanno fantasticato su di essa, d'altronde o prendiamo per buone le definizioni del vocabolario oppure no. basta decidersi

 

ciao


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Mornon
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Mornon
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Inviato il 09 maggio 2005 22:38
o prendiamo per buone le definizioni del vocabolario oppure no

 

Penso ci sia una differenza: nel caso di "naturale", si stava guardando al significato della parola, e il luogo dove trovarlo sono i vocabolari; nel caso di "anarchia", si sta guardando al contenuto di un'ideologia, non al significato della mera parola, che direi richieda almeno la consultazione di un'enciclopedia, per essere approfondito degnamente ;)


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Ser Arthur Dayne
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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 09 maggio 2005 22:59

; nel caso di "anarchia", si sta guardando al contenuto di un'ideologia, non al significato della mera parola, che direi richieda almeno la consultazione di un'enciclopedia, per essere approfondito degnamente ;)

no no io guardo proprio al significato della parola, non stavo discutendo di ciò che hanno fatto o pensato gli anarchici finora


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Silk
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Inviato il 09 maggio 2005 23:16

Negli ultimi giorni ho solo letto senza prendere parte alla discussione,mi è

 

chiaro come mai in Italia le cose nn funzionano si specula un pò troppo a

 

parole(specie in politica)in questo forum era meglio avviare una discussione

 

non sul tema destra/sinistra ma idealisti o non sarebbe stato piu appropiato!

 

Ciaooooo


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Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 10 maggio 2005 0:17
Negli ultimi giorni ho solo letto senza prendere parte alla discussione,mi è

chiaro come mai in Italia le cose nn funzionano si specula un pò troppo a parole(specie in politica)

 

 

Oppure non si propone nulla...

 

 

no no io guardo proprio al significato della parola, non stavo discutendo di ciò che hanno fatto o pensato gli anarchici finora

 

 

L'anarchia E' frutto di ciò che hanno fatto e pensato gli anarchici finora, così come il liberismo è ciò che hanno fatto e pensato i liberisti finora e via discorrendo. Un'ideologia non è mai IMMOBILE, così come nessuna società lo è.

 

 

ciò non toglie che sia un fatto anche che molti di coloro che hanno portato benefici, anche grandi, all'umanità siano morti in povertà

 

 

Il che non significa nulla, tra loro molti hanno anche sperperato le risorse che avevano guadagnato inseguendo sogni irraggiungibili. Per riprendere qualcosa detto prima, applicare un concetto in un certo campo, soprattutto se lontano da quello originario (per esempio il condizionamento, nato in psicologia e poi applicato al marketing, solo per citarne uno.) è di per sè un'innovazione. Non sono "furbi" quelli che fanno cose del genere, spesso sono persone molto intelligenti, che vedono la soluzione al proprio problema in uno schema che non ha componenti familiari. Una cosa decisamente difficile.

 

 

questo concetto lo devi spiegare, non mi è chiaro come si possa sviluppare un paese il cui popolo muore di fame se prima non gli dai da mangiare....

 

 

Allora, se vogliamo aprire un forum di economia possiamo anche farlo, ma sarebbe abbastanza impegnativo e non avrei piacere di introdurre tutta la politica economica che ho studiato finora. Ti basti sapere che per mangiare non si può sperare che sempre qualcuno arrivi a portarti il cibo, bisogna impegnarsi a produrlo (e così infatti fanno nei paesi sottosviluppati). La produzione però può avere dei vincoli e delle barriere (ad esempio la mancata disponibilità d'acqua, oppure la possibilità di spostarsi, che spesso guerriglieri, leoni e l'inesistente rete stradale impediscono, per vendere ciò di cui si ha abbondanza per comprare ciò che manca). Risolvere il problema della fame è far diventare questa gente più ricca, prima ancora che sfamarla ORA. Perchè altrimenti domani, che non avrò il tempo o il denaro per dar loro da mangiare, ne moriranno altrettanti.

 

Puoi leggere questo:

 

D'Antonio Mariano, Flora Achille, Scarlato Margherita, 2002, "Economia dello sviluppo." Ed.

Zanichelli, Bologna

 

^_^

 

 

che avere gli occhi sia sinonimo di evoluzione mi pare esagerato

 

 

Odio quando si distorce ciò che dico.

 

Ho detto che l'evoluzione ha imposto la necessità di una percezione del mondo esterno, il che mi sembra inconfutabile. Ho poi aggiunto che i pipistrelli e altre specie animali che percepiscono in modo alternativo l'ambiente (rispetto alla percezione attraverso la luce) sono una minoranza.

In terzo ho specificato che tra tutte le possibili varianti animali l'uomo è l'unica che si permette di disquisire di ideologie e di politica. Ora, guardacaso l'uomo agli occhi, è un commento inutile come il tuo sulla clava, non dimostra nulla e non è correlato al bisogno di dare un'organicità alle società.

Quindi ora torniamo all'inizio e portami, ti prego, un'obiezione sensata al fatto, incontrovertibile, che 65000 anni fa l'uomo abbia cominciato a selezionare gli individui adatti a configurarsi in società. Tuttoggi, nella nostra suprema evoluzione e nella nostra incredibile apertura a così tanti temi (dall'aborto alla clonazione all'eutanasia) non mettiamo mai in dubbio che un individuo pericoloso per la società non è una giusta guida, nè un esempio da seguire. Tradotto quei caratteri non sono destinati ad essere tramandati.

 

 

 

Penso ci sia una differenza: nel caso di "naturale", si stava guardando al significato della parola, e il luogo dove trovarlo sono i vocabolari; nel caso di "anarchia", si sta guardando al contenuto di un'ideologia, non al significato della mera parola, che direi richieda almeno la consultazione di un'enciclopedia, per essere approfondito degnamente

 

 

Ti quoto Mornon, in toto.

Peraltro mi sembra vi sfugga una cosa. Contestare la validità dell'anarchia non è contestare la sua definizione a ideologia, questa è una cosa che rimane. Nulla vieta però di mettere quell'ideologia tra le "seghe mentali" (che peraltro è una categoria molto ricca di ideologie ;) ), categoria che non è definitoria del concetto, perchè contiene, in parte, anche un giudizio di merito (l'inapplicabilità) che è passibile di critica (è ciò che stiamo facendo).

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciauz :lol:


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Mornon
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Inviato il 10 maggio 2005 0:45
guardo proprio al significato della parola, non stavo discutendo di ciò che hanno fatto o pensato gli anarchici finora

 

Mi spieghi che senso ha andare a discutere di un'ideologia senza vedere quali siano i suoi fondamenti? Perché sul dizionario puoi trovare una sintetica definizione, non i fondamenti... sarebbe come andare a cercare la definizione di "fisica quantistica" sul vocabolario per discutere della materia: non troverai le basi che cerchi, plausibilmente non troverai nemmeno la differenza tra le diverse modalità di trattazione, tra le due equazioni fondamentali (in un dizionario normale, nemmeno quali siano) ^_^

 

 

Negli ultimi giorni ho solo letto senza prendere parte alla discussione,mi è chiaro come mai in Italia le cose nn funzionano si specula un pò troppo a parole

 

Ora non si può discutere nemmeno in un forum (dedicato alle discussioni), che il fatto viene fatto ripercuotere sulla situazione politica (e non solo) nazionale? Penso che il fatto che noi qui si discuta non implichi nulla sul nostro comportamento in altri campi della vita quotidiniana, quale la politica :mellow:

A parte che, forse, se i politici si parlassero in modo piú civile, con meno attacchi, riuscirebbero a trovarsi maggiormente...

 

 

Contestare la validità dell'anarchia non è contestare la sua definizione a ideologia, questa è una cosa che rimane.  Nulla vieta però di mettere quell'ideologia tra le "seghe mentali"

 

Certo :wub:


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Uriel
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Inviato il 11 maggio 2005 16:24

Sinistra perchè è ma meno peggio! Abbasso lo Gnomo!!!


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Damien Amfar
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Inviato il 11 maggio 2005 18:38

:unsure: www.labarriera.net/invision/regolamento.htm

 

 

Credo che quell'immagine sia un po' più grande di 400x300 :lol:

 

 

 

Benvenuto/a cmq ^_^

 

 

 

 

 

Ciauz ;)


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Mornon
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Inviato il 11 maggio 2005 20:27
Abbasso lo Gnomo

 

Fa sempre piacere vedere affermazioni ben motivate... :lol:


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Ser Arstan
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Ser Arstan
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Inviato il 11 maggio 2005 20:40

Una semplice risposta: S.P.Q.R

 

 

Peccato che non ci sia piu :lol::yeah::lol:

 

 

Quelli si che erano bei tempi: uno spettacolo qua e là, mangiare a volontà, una guerricciola per passare il tempo, tutti che parlano la stessa lingua e si ci si divertiva proprio


S
Silk
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Silk
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637 messaggi
Inviato il 11 maggio 2005 23:50

Gia bello :yeah:

 

e cerano anke le persone da gettere in pasto ai leoni :lol:

 

ahahahahahahah


S
Ser Arthur Dayne
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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 12 maggio 2005 11:56
È non è superficiale non frenarle per legge, partendo quindi dall'assunto che tutti possano frenarle da sé, senza la benché minima eccezione?

[...]

Vero, ma entrambe non trovano impedimenti nell'ideologia che seguono, entrambi, nel dire "Seguo l'ideologia X", non mentirebbero. Se l'ideologia vietasse gli omicidi, chi ne compisse mentirebbe, dicendo quella frase. Come detto, la differenza non è poca.

[...]

Potresti spiegare come mai il problema, per usare il tuo termine, non deriverebbe dall'ideologia? Tu stesso hai detto che un divieto a priori diminuisce il ripetersi dell'evento, il che significa che un'ideologia senza quel divieto ha la sua parte di... colpa? responsabilità? derivazione del problema? origine? chiamala come vuoi, il concetto è uno: c'è una differenza enorme con un'ideologia che a priori vieti l'omicidio, perché appunto lo limita. Mentre l'anarchia non lo fa, e, quindi, potenzialmente fa sentire liberi di uccidere.

[...]

Questo toglie il fatto che un'ideologia come l'anarchia lasci la possibilità di sentirsi liberi di ammazzare? No. E allora perché sottoporsi a un simile rischio?

[...]

No, resta una mancanza della natura: non è scritto da nessuna parte che l'Uomo debba ovviare alle mancanze della natura; e, se non deve farlo, allora il non farlo non è una sua mancanza.

L'anarchia E' frutto di ciò che hanno fatto e pensato gli anarchici finora, così come il liberismo è ciò che hanno fatto e pensato i liberisti finora e via discorrendo. Un'ideologia non è mai IMMOBILE, così come nessuna società lo è

 

provo a rispondere a tutto.

partendo dal presupposto che io sto intendendo l'anarchia nel suo significato originale, nella sua definizione da vocabolario se vogliamo:

 

anarchia 1.Dottrina sociale e politica che propugna l'abolizione dell'autorità costituita e accentrata, nonchè di ogni forma di costrizione esterna

 

siamo d'accordo sul fatto che leggi e regole son costrizioni esterne?

 

regola generic. Qualsiasi norma suggerita dall'esperienza o dalla consuetudine, spec. in quanto impliza misura e moderazione nel comportamento

 

ora siamo d'accordo sul fatto che una regola, normalmente, viene imposta per prevenire comportamenti scorretti?

 

scorretto 2. di persona, che vien meno ai più elementari principi di educazione, di convenienza, di onestà, di lealtà nel modo di comportarsi

 

se finora siamo d'accordo allora si può proseguire, dunque un'ipotetica società in cui non ci siano regole dovrebbe essere una società "perfetta" in quanto priva di comportamenti scorretti, quindi immobile almeno in teoria.

 

son d'accordo con voi sull'inattuabilità di un sistema simile, ma non mi avete ancora dato un vero motivo per il quale l'anarchia, presa nella sua definizione, sia sbagliata senza che questo riconduca ad un comportamento umano sbagliato

 

l'anarchia ti fa sentire libero di ammazzare? sei tu che ti senti libero, non è l'anarchia che fa qualcosa perchè tu lo sia

 

non ho trovato la definizione di "sega mentale", ma immagino si riferisse al fatto che si tratta di un qualcosa su cui si può speculare ma che in pratica non è minimamente realizzabile qualcosa del tipo

 

ideologismo Tendenza all'esaltazione esclusiva di principi astratti o di un'ideologia

 

ora voi mi potete dire che questo ideologismo, o sega mentale, è inutile per le società attuali,

 

inutile Che comporta gli svantaggi impliciti nel superfluo o nell'infruttuoso

 

inattuabile, per definizione

 

inattuabile Privo di ogni possibilità di attuazione

 

ma non che l'anarchia in se è sbagliata, in quanto si prefigge la totale uguaglianza tra gli uomini e lo fa nell'unico modo possibile: l'assenza di regole

 

giusto Perfettamente adeguato allo scopo, alle esigenze, all'uso cui è destinato

 

visto che l'uomo ha la capacità di migliorarsi, e visto che quasi tutte le società, almeno per legge, rispettano il diritto alla vita, per me l'uomo HA il dovere di cercare di auto educarsi anche in questo senso

 

voglio inoltre ricordare che l'anarchia non presuppone la mancanza di società ma la include tra le sue possibili applicazioni (insieme a tutto il resto ovviamente)

 

mi scuso se prima non era chiaro quel che intendevo, spero che ora lo sia :lol:

 

Secondo la tua idea, non può creare nemmeno i suoi simili: usa materiali, seppur secondo un procedimento estremamente diverso, al pari di come li usa per costruire un diodo proteine invece di silicio, calcio invece di metallo, ma un figlio non è creato dal nulla.

Ma in un'altra discussione era stata mandata la definizione di "naturale", e quindi non c'è da discutere all'infinito: ciò che è artificiale non è, per definizione, naturale; quindi il metallo è naturale, un diodo no.

 

per me artificiale rimane un sottoinsieme del naturale, in quanto senza elementi naturali di partenza ed elementi naturali di elaborazione non si può avere nulla di artificiale

 

riguardo all creazione hai ragione, in effetti non siamo in grado di creare proprio nulla

 

Non ce l'abbiamo fatta in migliaia di anni, non dovrebbe significare qualcosa?

 

per migliaia di anni abbiamo anche avuto l'istinto di odorarci vicendevolmente i genitali suppongo, ma ora mi sembra che quell'istinto si possa tenere a bada tranquillamente no?

 

Posso far notare come Damien abbia esattamente detto questo, dicendo "Si potrà tentare di innalzare la ricchezza degli strati più poveri della popolazione, eliminando le barriere che li costringono in quelle condizioni"?

 

si infatti non siamo d'accordo sul fatto se si tratti di "equa distribuzione" (o distribuzione PIU' equa) oppure no

 

Ma un confine è un limite, quindi l'anarchia come può accettarlo?

 

e questo che è? un gioco di parole?

 

"uno sta camminando avvicinandosi pericolosamente al bordo di un burrone, una persona normale si fermerebbe, ma lui no. la sua ideologia gli impone di non accettare limiti perciò continua dritto fino a sfracellarsi sulle rocce di sotto"

 

di che vi preoccupate? gli anarchici si autoestingueranno a breve!

 

scusa il sarcasmo, forse non ho capito bene il senso della tua frase

 

Attento: C è un obbligo, mi obbliga a intervenire anche se non voglio. E la mia libertà dove va a finire? Il concetto che nessuno può obbligarmi a fare quello che non voglio? Allora non è vero che è cosí, e allora andiamo nel liberalismo.

L'anarchia prevede questo? Allora non è anarchia, non nel senso libertà totale senza limiti.

 

nessun obbligo, ma se pensi che qualcosa sia sbagliato e non fai niente per impedirlo, allora rientri tra i responsabili di quell'azione, imho.

 

A dire il vero ha parlato di guadagnarli legalmente, e appropriarsi dell'idea di un altro è illegale... quanto da te detto non fa altro che ripetere quanto detto da lui...

 

non son laureato in legge, ma se lo fossi immagino che potrei usarla a mio vantaggio anche rimanendo nella legalità e anche a discapito di altri; com'è che questo non rende il sistema delle leggi sbagliato?

 

Tutta un'ideologia contenuta in un dizionario? Ne siamo cosí certi?

 

errore mio, non stavo discutendo di ideologia ma di un ideologismo (che bel termine che ho scoperto)

 

Il che non significa nulla, tra loro molti hanno anche sperperato le risorse che avevano guadagnato inseguendo sogni irraggiungibili.

 

non ti viene in mente che forse alcune ENORMI scoperte derivino da sogni che qualcuno considerava irrealizzabili?

 

che garanzia aveva il postino che ha scoperto le rovine di tr**a sul fatto che si trovassero li? ha tentato e ha avuto ragione, come puoi dire a priori che un sogno sia irraggiungibile?

 

Allora, se vogliamo aprire un forum di economia possiamo anche farlo, ma sarebbe abbastanza impegnativo e non avrei piacere di introdurre tutta la politica economica che ho studiato finora. Ti basti sapere che per mangiare non si può sperare che sempre qualcuno arrivi a portarti il cibo, bisogna impegnarsi a produrlo (e così infatti fanno nei paesi sottosviluppati). La produzione però può avere dei vincoli e delle barriere (ad esempio la mancata disponibilità d'acqua, oppure la possibilità di spostarsi, che spesso guerriglieri, leoni e l'inesistente rete stradale impediscono, per vendere ciò di cui si ha abbondanza per comprare ciò che manca). Risolvere il problema della fame è far diventare questa gente più ricca, prima ancora che sfamarla ORA. Perchè altrimenti domani, che non avrò il tempo o il denaro per dar loro da mangiare, ne moriranno altrettanti.

 

Puoi leggere questo:

 

D'Antonio Mariano, Flora Achille, Scarlato Margherita, 2002, "Economia dello sviluppo." Ed.

Zanichelli, Bologna

 

non voglio aprire un forum di economia, ma visto che la sluzione ai problemi dei paesi sottosviluppati sta su un libro, com è che nessuno la mette in pratica?

mancanza di mezzi? menefreghismo? interessi economici?

 

Quindi ora torniamo all'inizio e portami, ti prego, un'obiezione sensata al fatto, incontrovertibile, che 65000 anni fa l'uomo abbia cominciato a selezionare gli individui adatti a configurarsi in società.

 

mai stata mia intenzione, mi puoi tu porre un'obiezione sensata alla possibilità che un giorno l'uomo decida che lo stato e le leggi son inutili? puoi contestare il fatto che se una simile cosa succeda sia sinonimo di evoluzione?

 

Tuttoggi, nella nostra suprema evoluzione e nella nostra incredibile apertura a così tanti temi (dall'aborto alla clonazione all'eutanasia) non mettiamo mai in dubbio che un individuo pericoloso per la società non è una giusta guida, nè un esempio da seguire

 

Tutt'oggi nella nostra seuprema evoluzione e nella nostra incredibile apertura a così tanti temi, continuiamo ad ammazzarci tra noi per cose futili come frustrazione e rabbia, continuiamo a sporcare la nostra stessa terra rendendoci sempre più difficile la sopravvivenza, continuiamo ad estinguere specie animali e vegetali direttamente o indirettamente, continuiamo a lasciar morire gente di fame...

 

ah già però possiamo disquisire di politica, usare il pc e clonare pecore

 

ciaoo


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