Arte: sicuramente ognuno ha il suo metro, ma se il metro fosse il messaggio, posto che qualcuno che trova un messaggio ci sarà sempre, servirebbe un'ulteriore discriminante; quale dovrebbe essere, a questo punto?

Discorso Contea: Bilbo non aveva invitato solo i parenti, ma anche amici e Hobbit non propriamente tali (vedi i Sackville-Baggins, che prende addirittura in giro con i regali), che io sappia non c'è nessun motivo per ritenere che anche altre feste fossero gestite in simili modi; per l'agricoltura/artigianato, non tutti fanno tutto: Maggot coltiva, Sam fa il giardiniere, per esempio, e a questo si aggiunge che in quanto a pretese "tecnologiche" non è che ne avessero, anzi.

Comunque, ho chiesto lumi, riporto la risposta:

"Le classi sociali c'erano, eccome. I Baggins, Bolgeri, Tuc etc. erano parte della borghesia medio-alta, eventualmente della piccola nobiltà, mentre i Gamgee, Cotton etc. erano della classe bassa. Soltanto che ci si scorda che i sommovimenti sociali sono avvenuti in Europa dopo la rivoluzione industriale (la rivoluzione francese non conta, in questo caso, poiché lì erano borghesia e popolino uniti a combattere contro l'alta nobiltà esente da tasse ed il clero che imponeva le decime), ed essendo la Contea basata sulla società agricola preindustriale dell'Inghilterra, non vedo incongruenze. In Irlanda la stessa struttura si è mantenuta intatta fino a metà ottocento (poi c'è stata la carestia, ma non c'entra nulla), e le rivolte che pure ci sono state erano dovute all'occupazione inglese ed alla discriminazione religiosa, non a movimenti sociali: tant'è vero che i nobili non inglesi non ebbero mai problemi con i loro sottoposti. Ma anche senza andare lontano, basti pensare ai Sanfedisti napoletani, o ai refrattari della Vandea e Bretagna...in lotta CONTRO la rivoluzione!

Quanto alle risorse: la Contea di per sé è molto fertile, se ben coltivata (niente colture intensive, rotazione del maggese) può produrre abbondantemente, considerando anche una popolazione non poi così numerosa (mica sono milioni, gli hobbit). Le feste come quella di Bilbo erano assolutamente eccezionali, ed infatti molti dei regali e del personale venivano da fuori, con disapprovazione dei vecchi hobbit. L'abitudine di fare i regali agli invitati non è un problema, visto che c'era anche l'uso di riciclarli. Inoltre, come già visto, c'erano fiorenti commerci anche con altre popolazioni (esportazione di Erba Pipa, frutta, verdura, vino, non solo con Isengard ma anche con Brea ed i Nani) e non avendo gli hobbit interesse in attrezzi più complicati di un soffietto, il lavoro di qualche fabbro e di alcuni falegnami bastava ed avanzava per i loro bisogni di attrezzatura".

Almeno la Contea, per quanto ho visto e per quanto sopra detto, continua a sembrarmi realistica...

E' interessante... molto

In fin dei conti plausibile vista la piccola estensione territoriale e la ridotta popolazione (sia in densità che in numero).

Per quanto tempo però la Contea è statica in queste condizioni si sa?

Ciauz

"1400 anni circa... più o meno come San Marino"!

Pheeego... praticamente lo stesso discorso di Gondor

Ciauz

praticamente lo stesso discorso di Gondor

Ossia? Lo consideri implausibile?

1400 anni di società statica?! Yeeeeeeez

Ciauz

Poi magari sbaglierò, ma non mi sembra cosí implausibile: erano un popolo pacifico, di stampo agricolo pre-industriale, che riusciva a vivere di ciò che produceva e degli scambi che aveva; non ricercava chissà quali costruzioni o avanzamenti tecnologici (per ricollegarmi a un tuo scorso messaggio, non costruivano catapulte e simili ), e attorno non aveva dei regni che potessero voler conquistare. Inoltre, erano quasi separati da Rohan e Gondor da una catena montuosa (pure infestata da Orchi, almeno in alcune sue parti), e non tutti sapevano o credevano nella loro esistenza (vedi durante l'incontro con Éomer, dove uno dei suoi cavalieri li taccia di essere solo esseri leggendari).

Inoltre, il primo Conte non venne eletto alla fondazione della Contea, ma in seguito, quindi almeno questa modifica c'è stata.

"Allora considera implausibile pure la repubblica di Venezia e quella di San Marino. Curiosamente, queste due non sono frutto di fantasia".

Aggiungo una domanda: perché una società sia plausibile a tuo parere deve necessariamente rispecchiare il realismo delle nostre? Perché in un simile caso non si avrà mai una società - per dire - elfica plausibile (internamente), perché gli Elfi logicamente non ragionano, né agiscono, come gli Umani.

Ti risultano 1400 anni di stasi per Venezia e San Marino?

Non conosco la storia di San Marino (e potrebbe anche darsi che qualche secolo di assoluta stabilità ci sia anche stato) ma parliamo di UNA città. Non più di qualche migliaio di persone.

Mi risulta che gli Elfi siano IMMORTALI dettaglio che li rende ben diversi dagli hobbit. Mai pensato infatti di criticare una società elfica diversa dalla nostra ma coerente. Ci mancherebbe altro.

Gli hobbit però non mi risulta abbiano nulla di particolarmente diverso dagli umani.

Per di più, la fertilità della Contea avrebbe dovuto allettare i popoli vicini, cosa che invece che MAI in 1400 anni è successa. A fronte anche di una notevole facilità di conquista (l'inferiorità degli hobbit da un punto di vista militare mi sembra evidente).

Continuo a essere molto perplesso sulla Contea.

Ciauz

Ti risultano 1400 anni di stasi per Venezia e San Marino?

A chi me lo ha detto sí

Mi risulta che gli Elfi siano IMMORTALI

Quasi, ma il concetto resta valido comunque

Mai pensato infatti di criticare una società elfica diversa dalla nostra ma coerente. Ci mancherebbe altro

Nani, allora? Immortali non sono... Il fatto è che gli Hobbit non sono Umani, sono un'altra razza, con caratteristiche proprie.

Gli hobbit però non mi risulta abbiano nulla di particolarmente diverso dagli umani

Se non altro come mentalità, il che non è poco: amano molto la tranquillità, e chi lascia la Contea in cerca di avventure è considerato pazzo o stravagante; ricordiamo anche che il desiderio di potere degli Hobbit è talmente basso che sia Frodo, sia Bilbo, riescono a resistere all'Unico per molto tempo. Non mi pare poco, come differenza.

In quanto a longevità... onestamente non ricordo, mi informerò.

Per di più, la fertilità della Contea avrebbe dovuto allettare i popoli vicini, cosa che invece che MAI in 1400 anni è successa

Che potessero provare a conquistarla c'erano Rohan e Gondor, ma entrambi erano al di là delle montagne; inoltre, Rohan era un popolo piú basato sui cavalli, e questo senza contare la distanza che separava i due paesi (oltre 720 miglia in linea d'aria, da capitale a capitale).

Perdipiú, non so quanto la fertilità della Contea fosse conosciuta, visto che gli Hobbit non si muovevano molto, anzi; ma qui non posso dire nulla di certo.

Al limite mi vengono in mente i Dunlandiani, ma, anche considerando la distanza (oltre trecento miglia), non saprei...

Alcune informazioni sulla Contea:

La struttura sociale era molto semplice: erano pochi ad esser ricchi, la maggior parte degli Hobbit erano agricoltori, lavoratori e commercianti.

La maggior parte è analfabeta (imparano prima a cucinare che a leggere).

Prima della morte di Arvedui, Il Re di Arthedain era riconosciuto dalla Contea come Re, ma dopo la fine del Regno di Arnor scelsero un Conte che governasse 'fino al ritorno del re'.

In realtà, col tempo, molti dei compiti del Conte erano solo cerimoniali,

anche se era il giudice supremo della Corte di Giustizia, presidente dell'Assemblea Nazionale e capo dell'Esercito, istituzioni però valide solo in tempi particolare.

L'unica attività ufficiale di governo era svolta dal Sindaco di Pietraforata che era anche Ministro delle Poste, Primo Guardiacontea (da http://www.eldalie.com/Dizionario/index.as...tTermine=Contea).

1400 anni di immobilità per Venezia?! questo è curioso

Ehm... i nani vivono sotto terra. Queste non sono differenze da poco. Cmq vedi più giù per un discorso più completo.

Razza diversa per mentalità?! Scusa eh, ma la mentalità mica è una caratteristica di razza. O si può essere geneticamente tranquilli (o qualcosa del genere)?

E' un dibattito non da poco in realtà, in particolare sarebbe da vedere se delle caratteristiche caratteriali siano tramandate per motivi di sangue o educativi. Insomma, gli hobbit sono tranquilli perchè è la loro indole oppure la loro indole è questa perchè la Contea è un posto tranquillo?

Il fatto che non cerchino il potere è riconducibile allo stesso dilemma, se stanno bene così non cercano di appropriarsi di ciò che appartiene a qualcun altro (il potere è solo il furto della libertà, "legalizzato").

Ma possibile che TUTTI gli hobbit siano così? (in modo che non ci siano perturbazioni e shock sociali).

Come detto, è possibile se l'indole fosse "genetica".

Personalmente sono molto più darwiniano in questo, è il contesto che crea l'atteggiamento (e crescendo in complessità il carattere).

Da qui il dubbio che la stabilità delle condizioni della Contea mi genera.

Forse è questo il punto

Boh

Sul fatto che la Contea non fosse conosciuta direi che le altre popolazioni si muovono abbastanza in 1400 anni da venirne a contatto una MAREA di volte. Dopotutto se i vichinghi sono arrivati in America, che è a più di 5000 kilometri (che credo siano un bel po' di più di 300 miglia, ma anche di 700)... beh... direi che arrivare a cavallo da Roma a Milano o ad Amburgo è capitato ben più di qualche volta in 1400 anni di storia del mondo

Ciauz

Su Venezia, sto aspettando eventuali approfondimenti da chi lo ha detto

Per i Nani mi stavo riferendo genericamente, anche a quelli di atre ambientazioni; errore mio, mi sono dimenticato di sottolinearlo

Comunque, non dico che tutti gli Hobbit siano cosí, infatti chi si avventurava c'era, c'erano anche personaggi come Sméagol; la maggior parte, se non altro per cultura e benestare, può essere.

Per la Contea, probabile che qualcuno sia venuto a contatto; ma non so quanto sarebbe stato interessato un popolo principalmente basato sui cavalli, che segue i branchi e che comunque non se la passava male, ad avere terre da coltivare a oltre settecento miglia

Che interesse poteva avere un popolo di allevatori in nuove terre fertili?! Pascoli a non finire. Un motivo più che sufficiente direi le 700 miglia dalla capitale direi che sono un problema relativo. Oppure Rohan ha UNA sola città e tutt'intorno uno stato deserto (così sarebbe davvero molto interessante... oltre che molto assurdo)?

Ciauz

Rohan è un'immensa pianura erbosa, con moltissime praterie (al punto da essere chiamata "Regione Verde"), fertile di suo, in cui ci sono degli insediamenti (ricordo di aver letto che, non so se tutti o alcuni, i Rohirrim si spostano con le mandrie, da pascolo a pascolo), quindi non è deserto; ma considerando l'estensione del suo territorio (malcontate, 250 per 300 miglia) e quanti cavalli c'erano (sia come qualità, sia come quantità), non so quanto potessero necessitare di altri pascoli, soprattutto cosí distanti...

"Rohan

« Il Paese del Cavallo » nel Gondor uno dei tardi nomi della grande pianura erbosa un tempo detta Calenardhon posta fra l'Anduin e L'Isen" (da http://www.eldalie.com/Dizionario/index.asp?txtTermine=Rohan).

ho dato un'occhiata alle cartine ed effettivamente sia Gondor che Rohan sono troppo distanti. Il motivo però sta nel fatto che nel mezzo c'è un deserto inspiegabile di 400 miglia non ci abita nessuno lì?!

Stessa cosa per la zona ad ovest, sul mare, e per quella a nord. Chi abita in quei luoghi?

Ciauz