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Secondigliano, Napoli e dintorni...
V di Vainamoinen
creato il 23 gennaio 2005

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Ser Loras Tyrell
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Ser Loras Tyrell
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Inviato il 28 gennaio 2005 0:05

Ah okok capito.In pratica era tipo "qualcosa di meglio lo si potrà trovare zio boia".Beh non so se qualcosa di meglio si potrà mai fare,ma son convinto che sia un OBBLIGO tentare e provare a farlo.

 

 

 

^_^


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Derfel Cadarn
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Inviato il 28 gennaio 2005 15:05
vorrei fare chiarezza su un punto che mi tocca ancora più personalmente:l'istruzione.

Per favore evitiamo anche qua i luoghi comuni perchè altrimenti si finisce per dire che qua al sud siam tutti pecoroni e ignoranti

 

Penso che il discorso fosse, e almeno da parte mia lo era, a livello generale, mediamente, non specifico; ossia, non voglio dire che nessuna scuola del Sud sia buona, ma, a quanto ne so, mediamente il livello dell'istruzione è minore, cosí come in altre cose (manutenzione degli edifici, ecc.).

Ripeto quello che ho detto dopo la parte che hai quotato.

Tu stai facendo illazioni sulla base di UN SOLO esempio(a quanto dici),e non credo che quello possa essere tanto indicativo....

 

Per quanto riguarda i pentiti,beh,credo che non ci sia molto da dire.Pagare per ottenere informazioni è pressocchè inutile perchè allora non si tratta più di pentito ma di mercenario,e tutti sanno quanto ci si possa fidare di un mercenario.....un pentito è una persona che ha deciso di redimersi e di cambiare vita,l'unica cosa che si deve fare è garantirgli una protezione totale perchè il suo non sia un sacrificio ma un esempio.Siamo sinceri,quanti di noi parlerebbero consapevoli che questo significherebbe una condanna a morte per sè e per i propri cari?


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Mornon
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Inviato il 28 gennaio 2005 15:12
Tu stai facendo illazioni sulla base di UN SOLO esempio

 

Ho citato un esempio, ma quanto detto deriva da quanto mi hanno detto persone del Sud, da discussioni con varie persone, alcune delle quali sono anche informate sulla realtà del Sud.

Poi potrà essere sbagliato, ma, per quanto ne so, cosí è...


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Derfel Cadarn
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Inviato il 28 gennaio 2005 16:06

Beh,io sono una persona del sud e ti posso garantire(dato che di persone del sud ne sento di più io,credimi)che è un assurdo giudicare il livello medio di istruzione nel sud più basso di quello del nord.Che poi le strutture siano più all'avanguardia e contemplino nuove possibilità è anche possibile(ma non sempre)ma ricorda che si tratta pur sempre di casi isolati e non della norma....


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Ser Loras Tyrell
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Inviato il 28 gennaio 2005 16:29
Pagare per ottenere informazioni è pressocchè inutile perchè allora non si tratta più di pentito ma di mercenario,e tutti sanno quanto ci si possa fidare di un mercenario.....un pentito è una persona che ha deciso di redimersi e di cambiare vita,l'unica cosa che si deve fare è garantirgli una protezione totale perchè il suo non sia un sacrificio ma un esempio.

 

Italo,è ripugnante ma ripeto,non è inutile.Saprai melgio di me che la lotta alla mafia si basa quasi esclusivamente su confessioni di pentiti.O collaboratori,chiamali come vuoi.Se non offri loro qualcosa oltre alal protezione non penso vengano spontaneamente da te perchè han deciso di cambiare vita tutto di un botto.A meno che non ci sia padre Pio ad illuminare le loro menti.Nessuno dà senza voler niente indietro :indica: E spesso e volentieri la proteione totale non basta,a meno che non sia (il pentito) finito nei cavoli amari :sbav:

 

 

:sbav:


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Derfel Cadarn
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Inviato il 28 gennaio 2005 17:15

Eheh vero,infatti ho detto "pressocchè" inutile.è infatti molto raro che un mafioso(guadagno sicuro e nemmeno poco...)decida di vendere le proprie informazioni guadagnando presumibilmente meno di quanto non facesse con la mafia e mettendo a serio rischio la sua vita.Che poi in seguito da questo riesca ad avere un profitto stabile risulta comprensibile ma ritengo si tratti di una conseguenza,non di una motivazione.Il mafioso difficilmente può trovare vantaggi economici nel costituirsi,o comunque vantaggi non tali da concepire un simile rischio.Il pentito può anche sentire il bisogno di cambiare vita(e per questo parlo di pentito e non di informatore...)e per questo si costituisce,poi,considerando che comunque un po' di carcere gli spetta,deve trovare anche il modo di sfamare la famiglia(che nel frattempo è in serio pericolo e che quindi potrebbe anche avere la necessità di trasferirsi...)e qui subentra la soluzione delle ulteriori informazioni più o meno utili a singhiozzi....


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Mornon
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Inviato il 28 gennaio 2005 17:30
Il mafioso difficilmente può trovare vantaggi economici nel costituirsi,o comunque vantaggi non tali da concepire un simile rischio.Il pentito può anche sentire il bisogno di cambiare vita [...] e per questo si costituisce

 

Quanti sono quelli che si costituiscono, e quanti quelli che si "pentono" dopo l'arresto? :indica:

A parte che se ti penti del tuo passato mafioso non dovresti proteggere la mafia; e nascondere informazioni significa proteggerla. So che il discorso è complesso, ma, a questo punto, ancora di piú sono da chiamarsi "collaboratori".


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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 28 gennaio 2005 18:25

commento scherzoso solo in parte:

 

se si legalizzassero alcune droghe si infliggerebbe un duro colpo all'economia mafiosa e in più si farebbe felice un sacco di gente :indica::sbav: :sbav: :wub: :wub: :wub:


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MezzoUomo
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Inviato il 28 gennaio 2005 19:00

Parlo con un minimo di cognizione di causa.

 

Solo per alcuni terroristi, forse, si può parlare di pentimento.

 

Certo non nel caso dei mafiosi.

 

Si tratta semplicemente di soggetti che perseguono un utile personale, in questo caso rappresentato da una pena più mite, se non anche da quello di danneggiare, utilizzando l'azione delle forze dell'ordine, degli avversari.

 

Sul pentitismo ci sarebbe molto da dire. Certo sembra un fenomeno di scarsa moralità, non posso non ricordare come certe tipologie di scambio (confessione/testimonianza vs. impunità/sconto di pena) siano diffusissime e sistematicamente applicate in un paese tradizionalmente considerato severo come gli USA.

 

Sui motivi per i quali siamo costretti a farvi ricorso così diffusamente, un'idea la ho, provate ad esprimere la vostra e vediamo se coincidono.


Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.

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Derfel Cadarn
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Inviato il 28 gennaio 2005 20:56
commento scherzoso solo in parte:

 

se si legalizzassero alcune droghe si infliggerebbe un duro colpo all'economia mafiosa e in più si farebbe felice un sacco di gente :sbav::wub: :wub: :wub::D :D

Diffusa credenza secondo cui la marijuana non sarebbe una droga.... :indica:

A questo punto creiamo organizzazioni di scafisti autorizzati,così si dà una grossa mazzata alla criminalità e anche in questo caso si fa felice molta gente.Oppure Vendiamo liberamente armi come in America,così tanti bei ragazzini non avranno bisogno di mettersi in contatto con la mafia per sentirsi più sicuri......

Non credo che la mafia si possa combattere sostituendosi ad essa nelle operazioni illecite..... :sbav:


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Inviato il 28 gennaio 2005 22:49

Ser Arthur ha piuttosto ragione.

 

Se alla droga si togliesse il "fascino" del proibito e del trasgressivo, e si vendesse in farmacia su ricetta medica, crollerebbe il numero dei drogati.

Quanti ragazzini comincerebbero a drogarsi se questo "atto iniziatico" consistesse nell'andare prima dal medico e poi dal farmacista?

Inoltre si sa quali crimini commettono i drogati nella disperata ricerca di soldi per la costosissima dose di droga, se fosse monopolio di stato si avrebbe un calmiere dei prezzi.


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Derfel Cadarn
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Inviato il 28 gennaio 2005 23:19

Ribadisco:è normale che lo Stato per combattere la mafia faccia le stesse cose che questo cancro fa?

Io ritengo di no...


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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 29 gennaio 2005 14:41

mai pensato che la marjuna non sia una droga, però anche l'alcool è una droga, e anche la nicotina lo è (tra l'altro ho sempre sentito parlare di alcolisti anonimi, mai di "sballoni anonimi" :P)

 

Comunque in america la mafia italiana ha preso tanto potere proprio negli anni del proibizionismo grazie al contrabbando di alcool


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Derfel Cadarn
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Inviato il 29 gennaio 2005 15:15
(tra l'altro ho sempre sentito parlare di alcolisti anonimi, mai di "sballoni anonimi" :P)

Uhm questa proprio non l'ho capita...forse che non esistono centri di disintossicazione e di recupero di drogati?


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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 29 gennaio 2005 16:23

Uhm questa proprio non l'ho capita...forse che non esistono centri di disintossicazione e di recupero di drogati?

eroinomani forse.........


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