Prima cosa sono daccordissimo con chi ha detto che una Città senza Criminalità Organizzata, è enormemente avvantaggiata in tante cose...(ed è ovvio)...
...il problema è che oltre questo, è in generale come è gestita Napoli che è uno schifo..., infatti al nord è una pacchia per me!!
organizzatissima , sembra un paradiso di civiltà!
...ma precisiamo che noi stavamo parlando di Camorra, perchè di problemi in generale ne hanno tutte le città...
Saluti
Voi pensate a me che ci devo andare in gita fra pochi giorni !!!!! Magari mi fanno la pelle o peggio !!!!!! Non ci vado molto volentieri, ma per vedere Pompei farò uno strappo alla regola !!!
Guarda,anche se ho bevuto non riesco ad esporimeree a parole il disprezzo per questa frase...sinceramente,ci vule una certa arte per esprimere in poche parole tutto il concetto di razzismo che si è voluto evitare nel vùùcorso di una discussione.....
Davvero,spiegqami come hai fatto perchè io non avrei saputo fare di meglio....qua si parla di cose serie,di tolleranza,di mafia,e tu te ne esci con una delle frasi più inutili e razziste che io abbia mai sentito....davvero complimenti
Ti faranno la pelle a Napoli?Mah....credo tu abbia le stesse probabilità che te la facciano da dove vieni.....ccredimi,certe affermazioni sarbbe megio restassero per te....
Voi pensate a me che ci devo andare in gita fra pochi giorni !!!!! Magari mi fanno la pelle o peggio !!!!!! Non ci vado molto volentieri, ma per vedere Pompei farò uno strappo alla regola !!!
hai perfettamente ragione cavolo...l'ultima volta che sono stato là per prima cosa mi hanno rubato il portafogli. Poi mi hanno stuprato la nonna, dopodichè hanno rapito mia mamma ed hanno venduto i suoi organi al mercato nero. Nel frattempo alcuni mafiosi drogati vendevano CD pirati sotto i portici, cantando canzoni allegre a dei simpatici disoccupati (che, ricordiamoci sempre, sono tali perchè sono menefreghisti, fanno pena e nn hanno voglia di lavorare), tutto ciò mentre organizzavano degli attentati terroristici nascondendo bin laden a posillipo.
ma cos'è, una discussione sulla mafia o un raduno di amanti di luoghi comuni?
Voi pensate a me che ci devo andare in gita fra pochi giorni !!!!! Magari mi fanno la pelle o peggio !!!!!! Non ci vado molto volentieri, ma per vedere Pompei farò uno strappo alla regola !!!hai perfettamente ragione cavolo...l'ultima volta che sono stato là per prima cosa mi hanno rubato il portafogli. Poi mi hanno stuprato la nonna, dopodichè hanno rapito mia mamma ed hanno venduto i suoi organi al mercato nero. Nel frattempo alcuni mafiosi drogati vendevano CD pirati sotto i portici, cantando canzoni allegre a dei simpatici disoccupati (che, ricordiamoci sempre, sono tali perchè sono menefreghisti, fanno pena e nn hanno voglia di lavorare), tutto ciò mentre organizzavano degli attentati terroristici nascondendo bin laden a posillipo.
ma cos'è, una discussione sulla mafia o un raduno di amanti di luoghi comuni?
Non ci crederete ma... a due stanze di distanza, nel momento stesso in cui questo post veniva prodotto... ne stavo scrivendo uno praticamente identico... quindi risparmio lettura a tutti voi e quoto.
E io,èer quanto particpòar,ete bevuto,approvo et sottoscrico in pieno.Per favore prima di scrivere certe boiate riflettete....lo dico davvero,da amico,ascoltatemi,eviterete certe imbarazzanti figure da razzista che parla solo per senito dire,cosa veramente squallida,credetemi....
Uhmm..alcune cose di contorno.Condivido per quel che so l'affermazione di Vaina sul fatto che senza mafia probabilmente le cose in parte cambierebbero,almeno in alcune zone del sud,che tornerebbe in parte lavoro e ci si potrebbe riprendere,anche perchè senza il pericolo mafia anche i capitali del nord fluirebbero meglio verso il meridione.Dico questo non perchè mi va di dirlo,ma perchè me ne parlava qualche giorno fa un mio amico,inizialmente intenzionato ad investire nel napoletano,ma che di fatto ora dovrà investire da un'altra parte viste le "richieste" che gli eran giunte non appena era sceso a visionare la fattibilità della cosa.Poi sulla "questione meridionale"..io penso sia un po' un agglomerato di tutti i problemi che son stati citati,e penso che proprio l'unione degli stessi,generi il circolo vizioso da cui il sud non riesce ad uscire.Per omperlo a mio parere serve quindi uno sforzo combinato,tra una più felice politica statale e un cambio di mentalità da parte della gente.Detto questo volevo aggiungere una cosa:siam tutti italiani.Abbiamo i nostri problemi è vero,ma non dimentichiamocelo.Se un francese mangiaranocchie dà del mafioso ad un siciliano,mi sento offeso quanto lui,e oltre a 2 kg di cassata,al transalpino arrivano in faccia anche 2 kg di polenta taragna.
Voi pensate a me che ci devo andare in gita fra pochi giorni !!!!! Magari mi fanno la pelle o peggio !!!!!!
Dai raga,voglio sperare fosse ironica.Mi son già girati gli zebedei quando il tizio del Chelsea disse che a Palermo si rischiava la pelel se si giocava mentre ad Instambul no,oppure quando la Bild dei simpatici crucchi diede dei mafiosi sempre ai palermitani.Cacchio,so poche cose io che seppur polentone son italiano,vogliono saperne loro!Il Sud può vantare dei posti,dei panorami,della storia che il mondo intero ci invidia.Senza molte variabili che ho letto in questo post,camperebbe di rendita solo col turismo.Ma per cambiare una realtà così grossa penso serva uno sforzo comune,e ben indirizzato
Imho hai centrato il problema... è proprio una questione di sforzo comune.
Ci vorrebbe un'azione coordinata e soprattutto che coinvolga tutti i soggetti interessati, le categorie di lavoratori, le fasce di popolazione, le realtà territoriali e quelle amministrative...
La domanda è: visto che questo parrebbe utopia, concretamente cosa fareste?
Ieri sera ho letto questa discussione e devo dire che mi ha colpito come una mazzata.Certe cose le sapevo,altre le intuivo,ma è la prima volta che le vedevo tutte esposte qua insieme.Sinceramente,mi sono vergognato di non aver mai pensato di più a queste cose,quando invece voi avete scritto tanto e avete dibattutto su problematiche generali e fatti concreti.Non vorrei che le persone che mi conoscono anche in chat si vergognassero di conoscermi perchè preferisco non fregarmene e starmene in disparte,perciò è anche per loro che scrivo quanto segue.
Allora,premetto che io vengo da Roma,una città che e perfettamente a metà strada,per quello che so finora,tra quella che è l'Italia del Nord e l'Italia del Sud: economia, sviluppo, istruzione,criminalità,cultura,ambiente,ecc. Io sono nato e vissuto qui, in un ambiente tutto sommato felice e protetto,perciò quello che scriverò può forse rivelare una certa ingenuità dovuta al filtro con cui vedo la realtà,ma non posso farci niente,se non cercare di essere più obbiettivo possibile.Ci provo e vogliate perdonarmi gli errori.
Aggiungo anche che come appassionato di storia e amante della riflessione e della lettura,sono più un tipo che pensa e analizza,piuttosto che agire.Per pigrizia,lo ammetto,ma anche perchè il mio carattere mi porta più a ascoltare e capire,piuttosto che ad agire.Forse potete pensare che non serva a molto,ma io credo di si.
Dunque,per come la vedo io ognuno di voi ha addotto ragioni molto valide alle sue argomentazioni.
Escludo naturalmente Sloane,che non merita nemmeno considerazioni ulteriori.
I problemi del sud nascono infatti perchè in quasi tutti i settori ci sono complicazioni.Singolarmente,non sarebbero questo grave problema,ma la loro unione li rende micidiali.Economia stagnante,tasso di sviluppo quasi pari a 0,problemi alle infrastrutture,scuola carente...Sono problemi che affliggono un po' l'Italia intera,ma nel Sud assumono un contorno peggiore.Questo perchè,come chiunque abbia studiato un po' di storia sappia,da centinaia d'anni il sud è vittima di una sorta di immobilismo socioeconomico.Mi spiego meglio,perchè è difficile trovare anche per me le parole.Il sud non è mai stato,che io sappia,una terra di opportunità economiche,dove l'economia abbia trovato condizioni favorevoli,dove si sia affermata quella mentalità produttiva che invece ha fatto la fortuna del nord (una fortuna meritata,non voglio criticare nessuno),dove lo Stato prima ed i privati poi abbiano puntato per investire.Voi che ci vivete,ragazzi/e,lo sapete meglio di me e potete correggermi.
Cambiare la situazione vuol dunque dire affrontare più di 500 anni di storia.Un compito durissimo,da piegare le ginocchia a chiunque.Chi dice che basta un po' di impegno per migliorare le cose,usa un elegante eufemismo.Perchè migliorare il sud vuol dire creare e migliorare le vie di comunicazione,migliorare le scuole,potenziare la sanità,connettere meglio il mondo del lavoro con quello dell'università,creare occasioni di sviluppo e tantissime altre cose.
Un compito nel quale Stato e cittadini devono collaborare necessariamente.Non perchè è giusto così (non solo,almeno),ma perchè altrimenti è impossibile.Il pubblico ormai non può più assumere le dimensioni che aveva prima,non viviamo più in quell'era.Deve però garantire il rispetto dei diritti dei cittadini e vigilare sul privato,perchè lo Stato esiste per i cittadini.Quindi si all'azione energica dello Stato,ma non al mammismo dello Stato.
Tutto semplice vero?Col cavolo,perchè il sud ha anche un problema col quale,grazie a Dio,il resto d'Italia ha poco a che fare.Motivo per il quale,ho notato,pochi riescono a parlarne sfuggendo i luoghi comuni.Sto parlando,è ovvio,della criminalità organizzata.
Le radici di mafia,camorra,'ndrangheta e sacra corona unita risalgono ad almeno cento-duecento anni fa.Nel corso dei decenni sono cresciute,si sono estese e diversificate,fino a penetrare capillarmente nella società,sostituendosi allo Stato,che non ha potuto/voluto intervenire efficacemente.Non c'è bisogno che parli delle connessioni ai livelli più alti tra criminalità organizzata e potere politico,ce lo ricordiamo tutti quello che accadde a Falcone e Borsellino.
Ora,in una società del genere,dove ai problemi sopra elencati, si aggiunge questo cancro,come pensate che si possa reagire?Certo,ci si può opporre fermamente,sempre con le dovute cautele.Il coraggio è un conto,la follia un altro.Questa è una cosa giusta e a persone come il nonno di...non riesco a ricordare chi di voi l'abbia detto (e non riesco nemmno a tornare indietro,mannaggia alla mia incapacità col pc ) ,beh a persone come loro io mi levo tanto di cappello e mi sentirei onorato di poter stringere la mano.
Però va anche capito chi scende a patti con la criminalità.E non perchè è giusto essere comprensivi e buoni,ma perchè nessuno e ripeto NESSUNO ha il diritto di giudicare le scelte che una persona può fare in situazioni come quelle.Cresci in ambienti dove la mafia è cosa comune e presente,il lavoro non c'è,la tua famiglia si invece...Puoi fare come la maggioranza delle persone e vivere facendo di tutto per nona vere a che fare con la criminalità (questo va precisato fino alla fine,il Sud non è una terra dove tutti sono disonesti,ma dove la maggior parte della gente si guadagna onestamente da vivere e chi dice il contrario si merita solo un calcio in c**o).Però,se non ce la fai,se cedi al compromesso o alla paura,che diritto ho io di criticarti?Soprattutto io che sto qua al sicuro a Roma.Non ce l'ho,non ce lo posso avere.Potrebbe farlo al limite (ma solo al limite) chi ha passato le tue stesse situazioni.
Qual'è la soluzione a tutto questo?Non ce ne è una sola,ce ne sono tante,perchè tanti sono i problemi.Sono soluzioni che richiedono tempo o credete forse che nel giro di dieci-vent'anni sparirà tutto? Quello che va fatto è quello che di buono è stato fatto in questi anni,ma su scala più ampia.Innanzitutto,incremento delle forze dell'ordine e diffusione capillare sul territorio.Aumento dei fondi a loro destinati.Potenziamento della magistratura e sveltimento delle procedure penali per crimini connessi alla criminalità organizzata.Costruzione di nuove carceri.Inasprimento delle pene e mantenimento dei benefici per i collaboratori di giustizia.Questo sul lato criminalità.Aggiungerei anche sparare a vista su ogni mafioso o camorrista ritenuto con ragionevole sicurezza tale,ma è solo sull'onda del sentimento che provo per voi che ci vivete,non voglio un sud come l'America di Bush,dove le armi da fuoco sono la prima causa di mortalità al di sotto dei 18 anni.
Sul lato economico, potenziamento delle infrastrutture e creazione di comitati per l'assegnazione dei fondi comunitari della UE:in molte regioni d'Italia hanno fatto un gran bene,tra cui la Sardegna mi risulta. Vantaggi fiscali per chi investe.Mano pesante con gli evasori fiscali.Finanziamento di tutto ciò con tali fondi.Potenziamento delle scuole medie,superiori e dell'università,con la creazione di poli di sviluppo collegati a cordate del mondo imprenditoriale.Presenza delle forze dell'ordine nei dintorni delle scuole (giusto per far pensare i criminali un po' di più prima di andare a reclutare le nuove leve all'uscita di scuola) e nei quartieri,per dare sicurezza anche al mondo del lavoro.Fondi statali anti usura e racket delle estorsioni.
Sul lato umano,per finire,una sola cosa:la solidarietà concreta e morale di tutti noi italiani.Quando sento "noi del sud,noi del nord,noi del centro" mi viene da piangere,se penso a tutte quelle persone che ogni giorno si battono non per Milano,Napoli,Catania o Roma,ma per l'Italia.Io,prima di sentirmi romano,mi sento italiano.Posso avere le mie divergenze con persone del nord o del sud,ma non dimentico MAI che un italiano è prima di tutto mio fratello/sorella.Ve lo dice uno che ha vissuto all'estero e che ha imparato quanto bella sia questa terra,ma anche,come per tutte le cose belle,quanto ci sia da soffrire per essa.
Cerco di fare la mia parte ogni giorno.Col voto,strumento troppo spesso sottovalutato.Con la curiosità di informarmi e di capire bene,in modo da sapere come agire e cosa dire ai portatori di luoghi comuni,forse i peggiori in situazioni come queste.Con le parole,perchè no,perchè parlando e diffondendo le proprie idee si genera un circolo che alla fine,inevitabilmente,porta ad azioni concrete.
Certo,non vivo lì al sud e non ho nemmeno un lavoro,il che vuol dire che non posso agire concretamente nella comunità.Inoltre io amo stare qui a Roma,dove ci sono problemi che,se non sono gravi come quelli del sud,sono comunque problemi che mi toccano più da vicino e che quindi preferisco affrontare.Forse deluderò qualcuno dicendo questo,ma cercherò sempre di fare la mia parte,per quello che posso,in favore di chi invece si rimbocca le maniche e lavora concretamente in quelle situazioni.
Spero di essere stato chiaro e di non aver offeso nessuno.Se l'ho fatto,è stato per mia ignoranza e vi chiedo quindi scusa.Cercate,in tal caso, di vedere quanto di buono ho scritto,non di giudicarlo sulla base di quello che pensate di me.Grazie a tutti della cortese attenzione (e pazienza )
PS=l'offesa è invece lucida e concreta nei tuoi riguardi Sloane:non solo per quello che hai detto,ma anche perchè hai offeso persone a me care.Punto.
Guardiano della notte... spero che il tuo intervento abbia messo un po' d'ordine tra noi che come hai detto abbiamo finito quasi per insultarci...
In particolare ho apprezzato questa frase:
Guardiano della notte Cambiare la situazione vuol dunque dire affrontare più di 500 anni di storia.Un compito durissimo,da piegare le ginocchia a chiunque.Chi dice che basta un po' di impegno per migliorare le cose,usa un elegante eufemismo.
è così che la vedo anche io...ma non vuol dire che usi quest'affermazione per giustificare il fatto che non si può fare nulla.
Si può e si deve fare di più... in fondo tra le tante cose, c'è anche il rischio che si bolli il sud solo secondo gli aspetti più brutti.
Questo non va bene...
In quanto a Sloane... è stata pessima, ma non mi sembra giusto condannarla in questo modo visto che forse ha detto qualcosa che in fondo pensavano molte persone in questa discussione (ed è questa la cosa più brutta)
Non riesco a pensare che in molti concordino con Sloane.
Quella frase l'avevo lasciata perdere perchè pensavo come Ser Loras che fosse ironica.
Se è detta sul serio è una frase sia razzista (e non c'è bisogno di commentare) sia perfettamente inutile al discorso costruttivo che si cercava di fare qua dentro.
Stiamo parlando di:
- pregiudizi sui meridionali
- lavoro e mafia
- lavoro e stato
- disoccupazione e disoccupati
- situazione storica del meridione
Mi auguro quindi che quella di Sloane fosse una battuta infelice all'interno di uno di questi soggetti. E mi auguro ancora più vivamente che se era detta sul serio sia lui il solo ad avere idee tanto razziste.
Io a Pompei ci sono stata da studiosa appassionata di vulcanologia, l'ho apprezzata tantissimo e né lì né sul lungomare ho mai fatto conoscenza con qualche napoletano deciso a "farmi la pelle o peggio"...
Per il discorso storico sul meridione quoto perfettamente l'ultimo post di Thoros.
Poche parole. Convergo in molti punti con l'analisi sintetica e precisa del Guardiano della Notte e,per tentare di dare una risposta al quesito posto da Iskall
La domanda è: visto che questo parrebbe utopia, concretamente cosa fareste?
risponderei quotando alcuni provvedimenti ipotizzati dal Guardiano,che trovo rappresenterebbero il giusto "cambio" di mentalità locale e sociale e un impegno concreto e ben finalizzato degli sforzi statali.Eccellente anche la citazione sugli aiuti della UE e al Sardegna.Unico appunto:penso che con l'ingresso dei nuovi paesi il nostro meridione non potrà più contare su di un livello di introiti e sovvenzioni pari a quello degli anni precedenti.Bisognerà effettuare uno sforzo maggiore anche e soprattutto per valorizzarli meglio :smack:
Manu... complimenti ma...
LENZUOLO MODE ON
smettila di dire cose intelligenti, io sono tuo nemico e se dici cose intelligenti devo dire il contrario e faccio la figura del fesso... mica adesso posso mettermi a dire che i meridionali sono tutti dei ladri... io non sono Sloane... siccome quello scemo tra me e te... è te... allora scrivi tu le cose razziste e lascia a me il compito gradito di fare il figo e cazziarti...
LENZUOLO MODE OFF
Scusatemi... non sottovaluto nè il tema nè la serietà di questa discussione, il mio è stato un gioco e tale voleva essere... mi scuso se qualcuno, nel leggerlo, ha pensato che io non dessi importanza a ciò di cui fino ad adesso si è discusso... sono fin'ora intervenuto solo in questo modo (e ancor più per questo ci tenevo a precisare che non lo faccio per mancanza di interesse), senza prendere parte attiva al dibattito, ma non mi sento pronto, nè informato per sostenerlo su un forum... ciò non significa che non senta mio questo problema...
Paolo.
Questa è una cosa giusta e a persone come il nonno di...non riesco a ricordare chi di voi l'abbia detto (e non riesco nemmno a tornare indietro,mannaggia alla mia incapacità col pc ) ,beh a persone come loro io mi levo tanto di cappello e mi sentirei onorato di poter stringere la mano
Ero io,Manu
Innanzitutto vorrei farti i miei complimenti per due motivi:uno,sei stato più prolisso di me,due,hai espresso il tuo punto di vista in modo corretto,aperto e molto utile.Davvero io ammiro la gente come te che pensa prima di parlare e che ammette la propria ignoranza(anche se nel tuo caso davvero molto relativa....)riguardo a determinati temi.
Poi vorrei fare chiarezza su un punto che mi tocca ancora più personalmente:l'istruzione.
Per favore evitiamo anche qua i luoghi comuni perchè altrimenti si finisce per dire che qua al sud siam tutti pecoroni e ignoranti.Le differenze tra le scuole ci sono ovunque e non trovo utile riportare dati riferiti a UNA e ripeto UNA SOLA persona.Scusate,su centinaia di migliaia di ragazzi in tutto il sud e in tutto il nord,come si fa prendere come esempio applicabile a tutti una sinola persona?Io vi posso dire che tutte le persone che se ne sono andate dalla mia scuola,perchè con voti troppo bassi,per andare in un'altra scuola adesso hanno voti che farebbero sembrare Galileo e Cartesio due mezze pippe...e sono cose accertate,credetemi.L'istruzione varia da scuola a scuola e in ciascun istituto ci sarà il professore incompetente(prendiamo a modello la mia prof di matematica e la prof di geometria della cOmasca Ale,dato che cOmo proprio al sud non è...)e il professore capace,quello stacanovista e quello che ruba lo stipendio...a livello di struttura d'accordo,i nostri edifici cadono alquanto a pezzi in molti casi(ma non in tutti)ma non so quanto bene siano messi quelli del nord...poi è anche vero che conta molto la dirigenza,per esempio il mio liceo è stato a lungo il migliore di Catania ma adesso dopo molti anni di gestione scandalosa(fate conto che le scale antincendio si è scoperto ora,a quattro anni di distanza dalla loro sistemazione,che non sono mai state provate e quindi non sono in regola;inoltre una di queste,per non rubare posti al parcheggio,che in realtà non potrebbe starci,è stata fatta finire contro un muro dando nemmeno un metro di spazio così che in caso di emergenza la calca vada a formare un tappo pauroso...)è diventato una vera ciofeca e,se non fosse per rari esempi di professori veramente validi,sarebbe davvero da abbattere.Poi considerate anche che Catania(e in particolar modo il nostro liceo)sta riscoprendo l'utilità dei progetti internazionali(progetto Comenius,NHSMUN,scambi culturali di vario genere)mentre fino a poco tempo fa tutta sta roba da noi non esisteva(ah,per quanto riguarda il NHSMUN,alias la simulazione diplomatica all'ONU cui io prenderò parte,tenete conto che dell'Italia partecipa solo Catania,e in particolar modo il mio liceo e un altro scientifico ....).
Se poi considerate anche che quanto a università le catanesi di medicina e giurisprudenza non sono proprio le ultime schifezze sulla faccia della terra....beh fate un po' voi....
Piccola precisazione:la Sicilia ha iniziato a scadere in tempi relativamente recenti(ovviamente parlo pur sempre di centinaia di anni)dato che un tempo era anzi il centro della cultura e dei commerci...o forse si è sempre trattato di un'isoletta rozza e priva di importanza e di un qualsiasi barlume di civiltà?Credo di no....
Ultimo appunto(ma ricordate che io parlo sempre per Catania perchè è la realtà che conosco meglio):il tasso di sviluppo qua è ben lungi dall'essere pari a zero.Considerate che qua negli ultimi anni(e di questo credo si debba ringraziare l'allora sindaco Bianco)abbiamo assistito a un progresso davvero notevole.Edifici rimessi a nuovo,incremento delle attività commerciali,introduzione di grandi catene di negozi,bonificazione e rivalutazione di intere zone,ammodernamento dei mezzi di trasporto pubblico e molte altre cose.Inoltre Catania è un centro sempre attivo,qua a qualsiasi ora del giorno e della notte trovi gente in giro(e non parlo di ubriaconi e feccia simile)e locali aperti,con forte vantaggio per l'economia locale.Inoltre l'aeroporto catanese,Fontanarossa,è uno dei più grandi di Italia(peraltro ancora in fase di ammodernamento),dato non certo trascurabile....
Credo di aver detto tutto,almeno per il momento....
...la pizza è buona.
...nn riesco a non fare un pò di umorismo!
mantenimento dei benefici per i collaboratori di giustizia
Su questo, onestamente ho vari dubbi... i "pentiti" che si ricordano informazioni a spizzichi e bocconi, facendosi aumentare i benefici (pagati dai contribuenti) per ogni pezzettino mi danno da pensare, idem quelli che si "dimenticano" particolari importanti.
Il discorso sul collaborare è un altro discorso complesso, e voler genericamente mantenere quei benefici non so quanto sia auspicabile; se non altro, almeno cambiare il metodo di gestione in relazione a chi si ricorda a puntate...
Sui vari provvedimenti... uno dei grossi problemi è sempre il solito: dove trovare i fondi?
vorrei fare chiarezza su un punto che mi tocca ancora più personalmente:l'istruzione.Per favore evitiamo anche qua i luoghi comuni perchè altrimenti si finisce per dire che qua al sud siam tutti pecoroni e ignoranti
Penso che il discorso fosse, e almeno da parte mia lo era, a livello generale, mediamente, non specifico; ossia, non voglio dire che nessuna scuola del Sud sia buona, ma, a quanto ne so, mediamente il livello dell'istruzione è minore, cosí come in altre cose (manutenzione degli edifici, ecc.).