Il tuo discorso fila...quello che dico io però è che lo Stato che ora va a 100 potrebbe andare tranquillamente a 1000 ed avere un impatto completamente diverso. Quando lo ha fatto (con Falcone e Borsellino, in primis) i risultati sono stati ben altri...
vero, e il periodo stragista è la prova che la mafia stava subendo la strategia che c'era contro essa..
sono dovuti ricorrere a crimini orrendi perchè erano alle corde, e ciò non ha giovato loro, anzi li ha messi in condizioni peggiori.. poi quando si pensava che il suo potere scemasse e che la lotta si stava vincendo, è potuta risalire..
p.s. le teste di cuoio saltavano con i magistrati allo stesso modo dei poliziotti
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
ma Falcone e Borsellino sono ricordati proprio per il loro coraggio e la loro determinazione eccezionale... per usare il gergo mafioso, erano due con le palle, e che palle!
quanta ne trovi di gente così, incoruttibile, implacabile? pochi, quasi nessuno. e alla fin fine sono uomini, se li fanno fuori non li puoi sostituire.
molto più facile con i ragazzi delle forze speciali... ma avete visto in India? guardate che sono delle macchine da guerra, altro che videogiochi.
ciò non toglie che non ci si può basare solo sulle forze speciali... ma rimango dell'idea che se Falcone e Borsellino avessero avuto 2-300 teste di cuoio, invece che quattro volonterosi ma impreparati poliziotti, sia per la loro protezione, sia per eliminare i mafiosi più irriducibili, le cose sarebbe andate diversamente.
Avevano le palle (più cervello che palle, in realtà), ma hanno avuto - anche se per un periodo troppo breve, purtroppo - anche un'occasione irripetibile di scrivere le regole per combattere la mafia. Questa occasione se la sono conquistata e meritata, per carità, però è stato fondamentale il clima politico dell'epoca che ha permesso una svolta epocale nel metodo. Purtroppo, questo clima - da allora - non si è più ripetuto e francamente trovo difficile credere che la causa di ciò sia la mancanza di uomini (e donne, ovvimente) della stessa tempra di F. e B.
Opinione mia, ovvimente.
Non credo proprio che azioni di forza (cioè usando la forza con le armi) sia sufficienti a distruggere il fenomeno mafioso. Penso, addirittura, che le mafie (spero che il riferimento alla sola Sicilia sia frutto di un mal costume e non di ingenuità) non avrebbero alcun interesse a fare la guerra con lo Stato: semplicemente si eclisserebbero, riducendo la propria attività criminale ai minimi termini e/o spostando i propri affari in altre nazioni più "ingenue".
Rimarrebbero in attesa ad aspettare che lo Stato si illuda di averle sconfitte e poi riprenderebbero come prima. Ricordate sempre - quando vi vengono certi dubbi - che i più grandi problemi creati alla mafia sono derivati dalla intelligenza e dalla dedizione, non certo dall'uso della forza; e non fatevi ingannare da chi dice che il fascismo debellò la mafia: se fosse stata veramente distrutta, come mai vive ancora oggi? Per non parlare delle altre organizzazioni che nulla hanno da invidiare alla mafia siciliana.
Lo Stato deve cominciare a far sentire la propria forza non impugnando i fucili bensì cominciando a far sentire i cittadini parte di una società efficiente, perchè è l'inefficienza che favorisce la mafia.
Bisogna ridurre (applicando forti disincetivi) i fenomeni corruttivi presenti a tutti i livelli. Rendere effettivi i controlli, responsabilizzando i controllori. Andrebbero, poi, approfinditi singoli rimedi per le differenti organizzazioni che operano i diversi contesti sociali.
A monte di tutto ciò, il solito annoso problema della riforma del sistema giudiziario che garantisca celerità e certezza. Queste le prime cose che mi vengono in mente.
Quoto in toto.
Fare tutto questo vorrebbe dire veramente colpire duro,anzi,colpire basso.Se poi (come inevitabile)la mafia ricorresse alle maniere forti (io credo che prima tenterebbe la carta delle pressioni politiche ed economiche),allora si che si potrebbe colpire duro.Democrazia militante si,ma sempre supportata al 50% da un'azione politico-economico-sociale.
Democrazia militante si,ma sempre supportata al 50% da un'azione politico-economico-sociale.
Certo, altrimenti non avrebbe senso.
Falcone e Borsellino son saltati in aria perchè qualcuno ha permesso ai mafiosi di farlo, è inutile dire che il sistema che si sta adottando adesso non funziona, non funziona perchè c'è chi non vuole farlo funzionare, ma sarebbe la stessa cosa con le teste di cuoio, basta un solo colluso e i reparti speciali al posto del mafioso in casa sua ci trovano un bigliettino con scritto "tanti saluti"
ps i reparti speciali son delle macchine da guerra e sanno come fare il loro lavoro, ma non sono dei semidei, in india civili ne son morti a centinaia
Perdonate la mia assenza, ora sono qua! :unsure:
Vuoi paragonare l'addestramento militare dell'esercito indiano con il nostro? Mi deludi profondamente! Il nostro esercito è uno dei meglio addestrati al mondo, non posso dire altrettanto dell'India.
Un buon stratega non agisce mai prettamente per via militare, deve agire per vie politiche, economiche e sociali, sennò non c'è una risoluzione veloce (relativamente) del problema.
le forze speciali anti-terrorismo sono ottime ovunque, anche il Perù ha le sue truppe d'elitè :unsure:
Ciò non significa che siano (come preparazione) al nostro livello o a quello degli Stati Uniti.
Un buon stratega non agisce mai prettamente per via militare, deve agire per vie politiche, economiche e sociali, sennò non c'è una risoluzione veloce (relativamente) del problema.
mah allora parliamo linguaggi diversi, io ero convinto che fino ad ora stessi sostenendo il contrario
Ho detto che per me è una necessità l'uso della forza contro la mafia, ma non ho mai detto che essa non debba essere coadiuvata con azioni politico-economiche; ho sostenuto che le azioni politico-economiche sono insufficenti senza un uso massiccio della forza.
Ho detto che per me è una necessità l'uso della forza contro la mafia, ma non ho mai detto che essa non debba essere coadiuvata con azioni politico-economiche; ho sostenuto che le azioni politico-economiche sono insufficenti senza un uso massiccio della forza.
Messa cosí, devo ammettere che sono... d'accordo. :unsure:
Ho detto che per me è una necessità l'uso della forza contro la mafia, ma non ho mai detto che essa non debba essere coadiuvata con azioni politico-economiche; ho sostenuto che le azioni politico-economiche sono insufficenti senza un uso massiccio della forza.
Messa cosí, devo ammettere che sono... d'accordo. :lol:
Ecco un uomo ragionevole! :unsure:
Anche perchè lo si vede cosa ha portato la sola azione politico-economica....non ad un gran che!
messa così è ragionevolissimo.. le strategie economiche e politiche senza un uso della forza non servono naturalmente a niente, io invece avevo capito che invece la proposta era un uso esclusivo dei militari.. :unsure:
il problema è: se anche le sole strategie politiche sono naufragate per le collusioni mafiose, sia a livello locale (diciamolo, in Sicilia che ci sia destra o sinistra chi governa è sempre Cosa Nostra) che centrale, come si può riuscire a organizzare una strategia più completa? in passato ci si è provato, con prefetti dotati di ampi poteri, ma alla fine ha sempre vinto la irresolutezza..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
ah, vedi che siamo tutti d'accordo all fine?
secondo me ha quasi sempre vinto l'irresolutezza perchè la paura per la propria vita e quella dei propri cari, nonchè una certa dose di opportunismo, sono potenti deterrenti a un azione determinata e risoluto.
Anche per questo bisognerebbe impiegare massicciamente l'uso della forza.
I prefetti e i giudici non devono spostarsi in macchina, ma su elicotteri militari.
Le loro case sorvegliate, giorno e notte, da forze militari.
Insomma devono avere le stesso trattamento che l'alto comando americano ha in Iraq. Praticamente intoccabili.
la collusione a livello centrale è il problema più grave, perchè ha sempre impedito un azione energica e definitiva.
Non ho idea di come possa essere risolta, se non accentrando i poteri nelle mani di poche persone capaci.
Però è una soluzione rischiosissima e non mi convince.
esattamente.. come dicevo prima i difetti si vedono subito e sono tanti e potenzialmente molo pesanti, mentre gli effetti positivi sono eventuali..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."