GIORNO 1: l'ultimo dolce che hai mangiato
Se parliamo di dolci fatti in casa, panna cotta con i frutti di bosco (Non fatto da me). Se invece guardiamo al confezionato, i biscotti con le gocce di cioccolato che ho mangiato a colazione (ma la giornata è ancora lunga...)
GIORNO 1: l'ultimo dolce che hai mangiato
Bignè con la crema chantilly.
Per i Bignè:
110 gr di acqua
53 gr di farina
110 g di farina
un pizzico di sale
3 uova
Per la crema:
5 tuorli
500 gr di latte
100 gr di zucchero
50 gr di amido
vaniglia
panna
Mettere il burro, l'acqua e il sale in una casseruola sopra il fuoco. Quando il burro si è sciolto ed inizia a bollire, inserire velocemente la farina fino al completo amalgama. E' fondamentale questa operazione, si deve formare una bella palla poco bagnata. Travasare la palla in una terrina o nel cesto della planetaria. Con un frullino o la planetaria, mescolare la palla per farle perdere un po' di calore: dopo un paio di minuti iniziare ad aggiungere le uova, UNA ALLA VOLTA! Quando l'uovo precedente di è perfettamente amalgamato, aggiungere il secondo. Prima di spegnere il frullino, con una spatola pulire i bordi del contenitore e mescolare ancora per bene. Deve venire fuori una pasta liscia e ed abbastanza morbida da poter essere porzionato con una sac a poche su una leccarda da forno ben distanziati tra loro, perchè la pasta si gonfierà.
Metterli in forno a 200°C per venti minuti. Importante: il forno non deve mai essere aperto almeno per i primi 15 minuti. Sfornare. Lasciateli raffreddare e poi tagliateli a metà per metterci la crema, sempre con la sac a poche o con un cucchiaio.
Per fare la crema: incidere il bacello di vaniglia per il lungo e raschiare i semi dall'interno. Metterli in una casseruola con zucchero e tuorli d'uovo. Il bacello raschiato può essere messo in insufione nel latte che viene scaldato quasi fino al bollore. Poi si può togliere. Mescolare zucchero, tuorli e vaniglia, fino a creare una massa un po' più chiara e leggermente spumosa. Aggiungere l'amido e mescolare bene per non creare grumi. Iniziare a stemperare con il latte versandolo a fino. Quando tutto il latte sarà versato, Non piangere, ma mettilo sul fuoco e continua a mescolare fino a quando la crema non si rapprende ed inizia a bollire. Contare circa un minuto e spegnere. Aspettare che si raffreddi e poi usarla per riempire i bignè.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
GIORNO 1:l'ultimo dolce che hai mangiato
Non preparo dolci di solito,preferisco il salato anche a colazione per esempio
Quindi non riporto le mie ricette ma solo descriverò dolci acquistati e mangiati, in particolare quelli che più mi piacciono
Ieri poi era domenica per cui i dolci fanno parte del pranzo ed io ho una pasticceria che produce dolci di varie regioni italiane molto ben fatti con ingredienti di primissima qualità
L'ultimo dolce mangiato è stata la delizia al limone.
Questo dolce può essere presentato singolarmente oppure in un vassoio sul tipo profitteroles ma in questo caso la crema è molto più abbondante anche se sempre estremamente delicata
La ricetta è nel link
Fatta bene,la delizia al limone è eccezionale ,raffinata,e leggera,merita
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Non fatemi piangereeeee
Mangiatrice al limite del compulsivo (anzi, spesso compulsiva), golosissima, in questo periodo sto approfittando di una inappetenza causata da u farmaco (scusate, sono tutte cose che vi ho già scritto) per smaltire qualche kg, anche se questo effetto collaterale comincia, dopo due mesi, a diminuire; quindi a volte capita una mezz'ora in cui l'appetito lo sento eccome.
Ma mi impongo di resistere, perchè se non lo faccio ora, che sono facilitata, quando lo farò?
Quindi, ultimo dolce mangiato: ieri, pe merenda, numero due wafers Loacker alla vangilia (io che di solito mangiavo il pacchetto intero, e solo come stuzzichino). E già grazie.
E non c'erano neanche le marmotte carucce che impastavano a tempo di musica.
Sob.
GIORNO 1: l'ultimo dolce che hai mangiato
in generale, ho mangiato dei brownies senza glutine della Céréal (li consiglio a chi ha problemi di celiachia come me, sono un ottimo dolcetto di emergenza o da viaggio);
mentre invece l'ultimo dolce che ho preparato io è della settimana scorsa ed è il
MERINGATO SENZA GLUTINE E SENZA LATTICINI
so che tremate al solo pensiero, ma io sarò quella dei dolci speciali per persone diversamente alimentate come me, quindi fateci l'abitudine (e comunque spaccava)
Ricettina:
io ho fatto due strati di meringa, per fare un dolce per 6/8 persone circa ed ho usato 8 albumi, li ho pesati ed ho calcolato il peso doppio di zucchero. Ho montato gli albumi a neve, con qualche goccia di succo e di limone e mettendo subito metà dello zucchero, ho poi aggiunto l'altra metà quando già il composto iniziava a essere bello consistente, ho continuato finché anche rovesciando la ciotola, la pappetta non cadeva, poi l'ho messa in una sac-à-poche e ho fatto due spirali, grosse circa come un piatto da portata, senza lasciare spazio fra i vari cerchi (spero si sia capito cos'ho detto ahahah) e ho messo in forno ventilato a 80° gradi, tenendo lo sportello del forno leggermente aperto con un mestolo di legno. La durata della cottura delle meringhe è un mistero per me, non ci metto mai lo stesso tempo, in questo caso ci ho messo un'ora e tre quarti circa, quindi consiglio di non darsi un tempo preciso e tenerle comunque d'occhio e toglierle quando sono asciutte.
Per la panna ho usato due confezioni di panna di soia da montare, e ho aggiunto 4 cucchiai di latte di mandorla (è un trucchetto per togliere quel vago sapore di "cartone" che a volte hanno le cose di soia), l'ho montata bene e poi l'ho spalmata sul primo strato di meringa, aggiungendo una spolverata di gocce di cioccolato fondente e via così col secondo strato.
E' venuto eccezionale, nemmeno i più tradizionalisti hanno avuto da ridere! Provare per credere!
*We are all bad in someone's story*
GIORNO 1: l'ultimo dolce che hai mangiato
Zippole di seneghe. Non è l' ultimo dolce che ho mangiato ma l' ultimo che ho fatto. La ricetta arriva dal paese di mia mamma ma per la verità la ricetta non esiste.. Nella preparazione siamo sempre andati ad occhio. Ogni paese ha la sua ricetta e pure le forme sono diverse.. Aprossimativamente:
Si comincia con una scivedda che avrà un nome diverso nel resto del mondo
Si mette la semola con acqua salata e il lievito di birra. Si fa un impasto con le mani e una volta che tutta la farina è nell' impasto si prende il tutto e lo si mette sul tavolo o spianatoia. Se avete la planetaria o impastatrice buon per voi! Qui siamo più tradizionali e tocca lavorare l' impasto a mano per almeno 20 minuti. Dopo i 20 minuti si lascia riposare l' impasto in un canovaccio per una mezzora. Si rimette l' impasto nella scivedda e si aggiunge il latte caldo eliminando i grumi e alla fine l' acquavite. Si lascia lievitare fino a quando l' impasto non fluisce bene in un imbuto.
Se siete organizzati al posto dell' imbuto con il manico si può usare il sac a poche. Le spirali una volta fritte da entrambi i lati vanno messe a scolare e poi cosparse di zucchero.
Dopo due chili o più di zippole fritte vi rimarrà soltanto la cucina da pulire.. ps. le zippole non sono le zeppole. Sono sempre dolci sardi fritti ma sono cose diverse.
Quante cose buoneeee!!!
@Elvira Targaryen hai fatto benissimo a postare, così abbiamo anche le varianti ad hoc! Sembra davvero ottima!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
GIORNO 1: l'ultimo dolce che hai mangiato
Se valgono anche i dolci confezionati, una fetta di colomba per colazione
In caso contrario, i dolcetti con le mele di mia mamma (pasta sfoglia, fettina di mela, zucchero, a volte cannella - ma spesso non la mette perché a mia moglie non piace).
GIORNO 1: L'ultimo dolce che hai mangiato.
Ragazzi.....io sono una golosa DOC e, pertanto, pur essendo una mezza frana in cucina, mi sono da sempre cimentata nell'imparare a fare dolci e, quelle quattro cose che so fare, mi riescono anche abbastanza bene.
Quindi, parlando di "ultimo dolce mangiato" fatto in casa, a parte una variante di "brownie" fatto più che altro per il moroso in astinenza (dato che è tra i pochi dolci che mangia), ultimamente mi sono dilettata nella preparazione di una crostata classica, con però una marmellata particolare e decisamente buona; crostata con marmellata di mandarini artigianale regalatami da Lady Monica in occasione del Babbo Natale Barrieroso di quest'anno.
Doveva esserci anche una quadratura astrale estremamente favorevole quel giorno, poiché mi è riuscita bene anche la frolla.....cosa che non sempre accade.
BTW, siccome era per una cena con amici in settimana, ho preparato la frolla il giorno prima;
250g di Farina
125g di Burro a temperatura ambiente
2 uova
1 pizzico di sale
Scorzetta di limoni non trattati
Finito l'impasto, l'ho avvolto nella pellicola e l'ho messo in frigo, il giorno dopo l'ho fatto riscaldare a temperatura ambiente prima di stenderlo nello stampo (24cm di diametro), ho versato la stupenda marmellata di Lady Monica e decorato con parte della pasta avanzata con i classici intrecci a losanga, ed infine in forno statico per circa 50 minuti (o poco meno) preriscaldato a 170°.
Ricordatevi di bucherellare il fondo della crostata prima di mettere la marmellata ed infornare.
Il risultato è stato inaspettatamente fantastico, soprattutto grazie alla bontà della marmellata.
Prossimamente (quando avrò nuovamente tempo sufficiente per poterlo fare) ho in mente di fare lo strudel!!!!
GIORNO 1: l'ultimo dolce che hai mangiato
Ma bisogna anche "ricettare" il dolce? Io l'unico che so fare senza mandare gente all'ospedale è il tiramisù... e me lo giocherò solo tra qualche categoria!
Comunque, l'ultimo dolce che ho mangiato è stato la torta millefoglie, per il mio compleanno, quasi un mese fa, segue documentazione:
https://blog.giallozafferano.it/allacciateilgrembiule/millefoglie/.
Che buona la mille foglie!!! Se è fatta bene è qualcosa di celestiale!
5 hours fa, Darklady dice:
250g di Farina
125g di Burro a temperatura ambiente
2 uova
1 pizzico di sale
Scorzetta di limoni non trattati
Ma fai la frolla senza zucchero?
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
17 minutes fa, Darklady dice:Che buona la mille foglie!!! Se è fatta bene è qualcosa di celestiale!
Era fatta molto bene!
Io la millefoglie la detesto abbastanza.. Alla fine non è mai cattiva ma quello che mi fa girare le scatole è che con la sola forchetta, di solito di plastica, la crema fugge via.. ps. non c' è una categoria: il dolce che detesti altrimenti l' avrei scritto il giorno..
GIORNO 1: l'ultimo dolce che hai mangiato
I Mochi
https://it.wikipedia.org/wiki/Mochi_(gastronomia)
Però non ci penso nemmeno a mettermi a scrivere ricette
Dal poco che ne so, possono essere mangiati anche dei celiaci, perché a differenza di quello che potrebbe sembrare "riso glutinoso" NON significa "che contiene glutine".