11 minutes fa, ziowalter1973 dice:

Il partito del non voto mi pare sempre una mezza leggenda visto che, vado a memoria, le nostre percentuali di voto sono più alte della media dei paesi europei e pure degli usa. Mi pare che per le elezioni politiche non si sia mai scesi sotto il 50 % dei votanti e si viaggi sul 60%

Senza contare le amministrative (in cui la situazione è solitamente peggiore), nel 2013 non ha votato il 35% degli aventi diritto, mentre la prima coalizione non raggiungeva il 30%; una mezza leggenda che è diventata verità negli ultimi anni.

16 minutes fa, ziowalter1973 dice:

Il problema della legislatura numero XVII è che non c' era relazione tra eletti e votanti per via del porcellum e della sostanziale parità dei vari partiti

Il porcellum è del 2005, sulla stessa legge elettorale si è basata anche la legislatura XV, nonché la XVI.

18 minutes fa, ziowalter1973 dice:

Io non avrò nessuna nostalgia di questa legislatura in quanto era un' entità amorfa con un cambio di casacca record nella storia repubblicana.

Anche nelle precedenti legislature la situazione è stata analoga ed è un problema di selezione interno ai partiti. Mi ricordo molti cambi di casacca anche nella scorsa legislatura, nonché appurati episodi di compravendita nella breve legislatura ancora precedente.

27 minutes fa, ziowalter1973 dice:

La democrazia parlamentare creata dalla costituzione è fatta poi in modo tale da bloccare sul nascere le velleità di governo di chiunque vinca le elezioni.

La democrazia parlamentare creata dalla costituzione è fatta in modo tale da bloccare sul nascere qualsivoglia velleità di deriva autoritaria e da garantire la piena rappresentanza politica. Non siamo i soli ad avere questo sistema e siamo sempre stati governati sia noi che loro. Con tutti i limiti ed i problemi del caso, sia chiaro. Ma questo sarebbe un altro discorso.

Un sistema che attribuisce una maggioranza al primo arrivato, a prescindere dalle percentuali, che garantirebbe maggiore governabilità, renderebbe ancor più divergenti eletti ed elettori, il problema che tu stesso attribuivi a questa legislatura.

Al momento, in realtà, dopo i fasti delle europee, il PD è ridisceso attorno alla stessa percentuale del 2013.  E mentre i 5 stelle ormai ascendono lentamente e costantemente fin dalla loro fondazione, ciò che realmente è cambiato sono i rapporti di forza all'interno del centrodestra. Salvini e Meloni, asse ormai consolidato, assieme pesano più di Forza Italia.

E poi c'è la campagna elettorale, come se si fosse mai fermata...

Anche se i non votanti sono al 35 % e superano il primo partito la percentuale totale dei votanti è superiore e quindi non cambia nulla. Il porcellum è stato modificato nella penultima legislatura aggiungendo un premio di maggioranza abnorme e per questo motivo cassato dalla corte costituzionale. Sul sistema politico io preferirei un semipresidenzialismo alla francese o qualcosa di simile alle elezioni amministrative. Il cambio di casacca dei parlamentari si può limitare tagliando i componenti del parlamento. La campagna elettorale in italia è permanente e alla fine fa sempre parte della politica. I 5 stelle continuano con i consensi ma è la loro situazione statutaria che gli si ritorerà contro. Leggevo oggi di almeno 3 associazioni che si contendono gli iscritti e di chi sia effettivamente a capo dei 5 stelle.. Nel centrodestra bisogna aspettare e vedere chi prende più voti. Penso che il pd scenderà sotto il risultato del 2013.

Ti sbagli

Il porcellum è rimasto esattamente lo stesso dal 2006 fino alla sentenza della Corte Costituzionale Il premio di maggioranza abnorme c'è sempre stato.

L'unica differenza tra questa legislatura e le due precedenti è di sistema politico: prima il sistema era bipolare, nel 2013 è stato tripolare.

10 minutes fa, ziowalter1973 dice:

Anche se i non votanti sono al 35 % e superano il primo partito la percentuale totale dei votanti è superiore e quindi non cambia nulla.

Si parlava di primo partito e del "partito del non voto". La maggioranza relativa al 2013 sono stati i non votanti. Sono numeri. 

20 minutes fa, Koorlick dice:

L'unica differenza tra questa legislatura e le due precedenti è di sistema politico: prima il sistema era bipolare, nel 2013 è stato tripolare.

Prima delle elezioni del 2013 sono sicuro che ci sia stata una modifica sul premio di maggioranza ma non riesco a trovare l' anno.

Il partito del non voto c' è sempre stato e anche se dovrebbe essere quello di maggioranza relativa lo possiamo tranquillamente ignorare perchè non è andato a votare. Alla vita democratica interessano i votanti e le percentuali dei vari partiti e in italia con alti e bassi a votare ci andiamo in parecchi.

Ho fatto una breve ricerca su Normattiva e non mi risultano modifiche al Porcellum...

L'unica cosa che è cambiata tra le elezioni del 2013 e le due precedenti è stata la distribuzione dei seggi tra i vari collegi, dovuta al censimento del 2011 (e questa è una cosa naturale, perché se cambiano le proporzioni tra gli abitanti dei vari collegi, deve cambiare anche il relativo numero di eletti).

Tra l'altro nel porcellum i confini delle circoscrizioni elettorali non contavano quasi nulla, perché tutto (soglie di sbarramento, premio di maggioranza) si contava a livello nazionale per la Camera e regionale per il Senato (a differenza ovviamente del Rosatellum  o del vecchio mattarellum, dove ci sono i collegi uninominali).

Penso che tutto ruoti ad ulteriori 50 deputati aggiunti al premio di maggioranza originale. Il premio di maggioranza che è stato poi dichiarato incostituzionale ha portato alla camera la parte renziana del pd. Senza questo premio la Boschi per dirne una non sarebbe entrata in parlamento e non ci sarebbero stati i 101 che affossarono Romano Prodi per il quirinale.

Il premio di maggioranza del 2013 è quello sancito nel porcellum del 2005, in vigore dalle elezioni del 2006.

Inoltre il PD, nel 2013, era guidato da Bersani.. Non capisco il nesso tra premio di maggioranza del porcellum e parte renziana del PD.

Cioè fammi capire: la legge elettorale non è stata modificata (come rilevato da Lord Beric), ma qualche infingardo ha deciso di aggiungere inopinatamente 50 deputati al premio di maggioranza, scrivendo pure che dovevano essere attribuiti alla "parte renziana del PD"?

Qualche minimo riscontro a quello che sostieni?

Ziowalter, non dubito della tua buona fede, ma su questo tema sei parecchio male informato.

http://www.repubblica.it/politica/2012/03/27/news/come_funziona_il_porcellum-32311428/

http://www.ilpost.it/2012/11/07/la-legge-elettorale-e-il-premio-di-maggioranza-al-425/

http://www.linkiesta.it/it/article/2013/02/24/porcellum-come-funziona-la-legge-elettorale/15577/

In questo articolo si parla di come saranno assegnati i seggi. Nello specifico alla camera il partito più votato arriverà alla soglia di 340 seggi. Dall' articolo del post si ricava che la modifica al porcellum è stata fatta grazie ad un deputato dell' udc. Nel 2013 bersani dopo il governo monti era tallonato dal rottamatore renzi che come ogni capocorrente di un partito chiedeva posti per i suoi uomini e donne. I renziani sono stati messi in lista e sono entrati in parte in parlamento. Il pd in questi 5 anni ha sempre avuto due correnti principali che alla fine della legislatura si sono divise. 

Ma li hai letti gli articoli che hai linkato?

Non parlano affatto di un aumento del premio di maggioranza!

Riassumo: uno dei problemi della legge Calderoli, fin dal 2006, era la mancanza di una soglia minima per accedere al premio di maggioranza (bastava prendere un voto in più e si ottenevano 340 seggi alla Camera; al Senato il premio era attribuito su base regionale). Ovviamente alle elezioni del 2006 e del 2008 questo problema era poco sentito, perché, con il bipolarismo, la prima coalizione aveva comunque una percentuale elevata; ma con il multipolarismo del 2013 (con l'avvento di M5S e Scelta Civica, oltre a Fare e Rivoluzione civile) le cose sono cambiate - il sistema politico, non la legge elettorale.

Secondo l'articolo che hai linkato, nel 2012 la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato un emendamento che avrebbe introdotto una soglia minima per l'accesso al premio di maggioranza, che sarebbe scattato solo se la prima coalizione avesse preso almeno il 42,5% dei voti. Inutile dire che se quell'emendamento fosse diventato legge il premio di maggioranza nel 2013 non ci sarebbe proprio stato, le camere sarebbero state elette con un sistema sostanzialmente proporzionale e la storia di questa legislatura sarebbe stata diversa, perché alle elezioni 2013 nessuno ha ottenuto il 42,5% dei voti... ma ovviamente quell'emendamento è rimasto lettera morta: era solo un voto in Commissione, hai voglia prima che diventi legge.

Quanto al PD, è vero che Renzi a inizio legislatura aveva circa una cinquantina di parlamentari, ma questo direi che non c'entra nulla. Ricordo che all'epoca il PD utilizzò un complesso sistema per la scelta dei candidati, che prevedeva un centinaio di capolisti bloccati (scelti dalla segreteria), con tutti gli altri idealmente scelti dalla base tramite le primarie per i parlamentari. I capolisti bloccati ovviamente sono stati oggetto di trattative tra correnti e slcuni sono stati attribuiti a Renzi, ma 5-10 (tra cui a memoria credo la Boschi, è vero), non certo 50.

Che il PD sia stato diviso in due correnti principali che alla fine si sono divise è una semplificazione che c'entra molto poco con la realtà, sinceramente... anche perché le correnti dono sempre state ventisettemila, non certo due :P

Cosa c'entrino poi i 101 che hanno affossato Prodi non l'ho capito. Ovviamente se non ci fosse stato il premio di maggioranza la candidatura di Prodi non ci sarebbe mai stata. Anche su questo, smitizzerei un attimo: non è che se i famosi 101 lo avessero votato Prodi sarebbe diventato presidente, eh. All'epoca, solo Pd e Sel si erano impegnati a votarlo, e non avevano la maggioranza del collegio elettorale; Bersani sperava che altri convergessero (montiani, una parte del M5S), ma non è avvenuto. Oggettivamente il presidente che il PD avrebbe potuto eleggere ma ha fallito per la rivolta interna dei parlamentari non è stato Prodi ma Marini, su cui c'era un accordo politico con il centrodestra.

Il premio di maggioranza nel 2013 è stato assegnato al pd in quanto primo partito italiano. Il pd ha vinto di poco sui 5 stelle ed è arrivato comunque ai 340 seggi alla camera. Il pd di bersani per via del tripolarismo, per l' exploit dei grillini e per la rimonta di berlusconi non sarebbe mai riuscito a prendere tutti quei voti. Prodi nella legislatura 2006-2008 avrebbe fatto i salti mortali per un simile premio di maggioranza! Non riesco in ogni caso a trovare quando hanno deciso che il premio di maggioranza sarebbe dovuto essere assegnato al primo partito senza che avesse raggiunto una soglia minima.

Il premio di maggioranza, senza soglia minima, era previsto fin dall'inizio dal porcellum. Non c'è stata NESSUNA modifica. È lo STESSO premio di maggioranza che ha avuto Prodi nel 2006 (che infatti ballava al Senato, dove il premio era attribuito su base regionale e dove nel 2013 PD+SEL non hanno avuto la maggioranza... altrimenti sarebbe diventato premier Bersani e fine del discorso).

Più di così non so cosa dirti, anche perché cominciamo ad essere tremendamente OT. 

Stai facendo confusione zio.

Il premio di maggioranza del 2013 è stato assegnato a tutta la coalizione di centrosinistra, non solo al PD. 340 o giù di lì erano i seggi inizialmente attribuiti alla maggioranza, comunque mi pare fosse in automatico il 55%.

Prodi, alla Camera, ottenne allo stesso modo il 55% dei seggi, Prodi per dire la sua coalizione. La differenza si registrò al senato. Prodi in realtà si trovò in una situazione migliore di Bersani. Perché il centrosinistra di Bersani al Senato non ottenne la maggioranza dei seggi, mentre quello di Prodi Sì, seppure con pochissimo margine.  Margine che fu corroso da cambi di casacca e corruzione. Per cui semmai è Bersani che si è sognati di instaurare un governo come Prodi.

Il premio di maggioranza al primo partito doveva essere un tratto dell'italicum, non del porcellum.