2 hours fa, OKbasta dice:

Il voto è libero e chiunque può votare quello che vuole che sia il partito più vicino alle proprie idee, che sia un voto utile, non importa. Guardiamo in faccia la  realtà, il Paese dovrà essere governato e, se sono realistici i sondaggi, sarà necessario ricorrere ad accordi, che ci piacciano o meno. Sui simboli di partito, ad eccezione del PD, è riportato il nome di chi rappresenterebbe il partito nel suo insieme, che non sarà certo il futuro capo del governo perché comunque, si dovrà ricorrere all'accordo con gli altri e la prima cosa che diranno i futuri alleati sarà: "governo insieme si purché non sia Salvini, Di Maio, Grasso..... " Hanno fatto così anche con Bersani. Voi pensate che non si stiano già parlando o che non si siano aperte più strade? Berlusconi, per esempio, a mio parere, è aperto a tutto pur di dare una mano di carte. Alla fine si faranno accordi, anche quelli che ci stupiranno, una piccola parte degli eletti dei partiti o delle coalizioni interessate si tireranno indietro, rifugiandosi sull'Aventino (i puri di cuore o quelli che non hanno avuto soddisfazione), gli altri andranno avanti. Da poco meno di 70 anni è stato sempre così e forse è proprio questa la democrazia possibile. Quando c'era il Porcellum, essendoci il bipolarismo, chi non raggiungeva la maggioranza (in Senato) ricorreva alla campagna acquisti. Prodi, che ha preferito porre la questione di fiducia e non ricorrere ai transfughi (a cui ricorse anche D'Alema nel 1988), se n'è andato a casa, lasciando la poltrona a Berlusconi.

   

Sì ma tutto questo per dire che cosa?

Che tanto si dovrà andare ad un accordo post elettorale in cui saltano le coalizioni ed i loro programmi?

A maggior ragione tanto vale votare per essere rappresentati, votare chi si vuole.

Senza contare che il governo Prodi a cui seguì Berlusconi vide la perdita della maggioranza in senato a causa della defezione dell'Udeur e della corruzione del senatore De Gregorio da parte di Berlusconi e Lavitola...

Non so proprio come inquadrare questi argomenti, che hai addotto, nel discorso generale che è stato affrontato nel topic, mi spiace. 

I sondaggisti stanno ancora discutendo il possibile risultato delle urne e consiglio di seguire il sito youtrend. Il pd come suo solito si è preso a martellate sugli zebedei. Ma in gni caso le politiche di questa maggioranza evidentemente non trovano sostenitori ed ecco perchè il pd è in caduta in ogni sondaggio.

36 minutes fa, Aegon il mediocre dice:

Non so proprio come inquadrare questi argomenti, che hai addotto, nel discorso generale che è stato affrontato nel topic, mi spiace. 

Mi sono andata a rileggere l'enunciato del topic e, francamente, se questo mio intervento non si inquadra, sono diventata, improvvisamente ottusa. Mi sembrava che ci fosse un accenno alla possibile difficoltà  dei partiti a raggiungere la maggioranza richiesta per governare ed ho arguito che si potessero ipotizzare eventuali scenari, ma forse ho travisato e non ho capito che si dovrebbe parlare del crollo del PD.

%d/%m/%Y %i:%s, Lochlann dice:

Prodi cadde a causa dell'Udeur di Mastella.

 

La sinistra comunista fece danni prima, ma fu causa della caduta del suo primo governo, non di quello a cui si riferiva OKbasta.

Questo è OT e me ne scuso. Non ho parlato di sinistra, lo so che è stato Mastella, ho semplicemente ricordato che Prodi non ha cercato fuoriusciti ma è andato in Parlamento a chiedere la fiducia che non gli è stata accordata.

9 minutes fa, OKbasta dice:

 

 

Mi sono andata a rileggere l'enunciato del topic e, francamente, se questo mio intervento non si inquadra, sono diventata, improvvisamente ottusa. Mi sembrava che ci fosse un accenno alla possibile difficoltà  dei partiti a raggiungere la maggioranza richiesta per governare ed ho arguito che si potessero ipotizzare eventuali scenari, ma forse ho travisato e non ho capito che si dovrebbe parlare del crollo del PD.

 

Intendevo che non capisco cosa c'entri la caduta di Prodi II con quello di cui stavamo parlando, viste le circostanze della caduta di quel governo.

45 minutes fa, ziowalter1973 dice:

il pd è in caduta in ogni sondaggio.

Già.. Il PD è passato pian piano dal 40% delle europee a sondaggi che lo danno al 20%.

Come era prevedibile paga meritatamente ed immeritatamente l'essere stato il principale partito dei 3 governi di questa legislatura, dunque partito uscente. 

Paga gli scandali che sotto questi 3 ultimi governi hanno investito vari ministri, alcune volte con conseguenti dimissioni, altre con conseguenti silenzi o difese incomprensibili.

Paga la riforma costituzionale bocciata e scritta con poca perizia, essendo la costituzione un documento che richiede una certa chiarezza, una certa forma ed una certa lungimiranza.

Paga la recente commissione sulla vigilanza bancaria. Paga la gestione delle crisi bancarie con temporeggiamenti e miliardi di soldi spesi in salvataggi di alcuni istituti. Che tra l'altro ledono la concorrenza, il liberismo ed il sacrosanto mercato... concetti tirati in ballo su lavoro e welfare, ma a quanto pare secondari nel sistema bancario..

Sta pagando le gestioni di crisi industriali di cui non sentiamo quasi più parlare, ma che riguardano lavoratori e relative famiglie, i quali, poi, votano.

Paga gli usi ed i costumi della sua segreteria, che è riuscita giorno dopo giorno a produrre fuoriusciti  (mdp erano giusto gli ultimi). Un rubinetto che ha gocciolato finché non ha trovato un lavandino a sinistra che ha raccolto tutto. 

Il PD negli ultimi governi si è mosso talvolta nella direzione corretta e adottando provvedimenti validi (per i suoi principi ed elettori)... ma in politica contano molto le modalità che impieghi e l'immagine che dai.

Di conseguenza sì, negli ultimi hanni il PD si è un po' ritirato fino ad arrivare alle percentuali degli ultimi sondaggi.

2 minutes fa, Aegon il mediocre dice:

 

Intendevo che non capisco cosa c'entri la caduta di Prodi II con quello di cui stavamo parlando, viste le circostanze della caduta di quel governo.

Nell'economia del mio discorso intendevo mettere a confronto scenari diversi con diverse leggi elettorali, e, dal momento che non mi piace parlare per massimi principi, ho fatto gli esempi dei fuoriusciti e della caduta di Prodi. Per il resto del tuo intervento riguardo al PD è un'opinione tua e di molti altri ma, pur con delle remore, io non la condivido.

4 hours fa, ziowalter1973 dice:

La cosa bella del sistema politico americano è che lì conta chi vince le elezioni mentre in italia stiamo sempre a parlare degli sconfitti. I giornalisti continueranno a parlare della divisiione pd-sinistra anche se vincerà lega o m5s. Giusto per fare un esempio io ricordo a malapena chi sono stati gli sfidanti dei presidenti usa vincenti. Il PD è abbastanza grande per farsi male da solo come da tradizione..

Occhio eh, col sistema elettorale USA può capitare che il neo Presidente non sia il candidato che ha preso più voto popolare e in un Paese fortemente Presidenziale è un gran bel paradosso.

In Italia si parla sempre di sconfitti (ma che vuol dire? chi l'ha detto?) perchè tendezialmente siamo un Paese in perenne campagna elettorale, ideologicamente fratturato tra posizioni agli antipodi (al contrario dei Paesi Anglosassoni di Common Law dove le distanze tra Rep&Dem e Tory&Whig sono generalmente minori) e senza un "sano" rapporto e alternanza tra Maggioranza e Opposizione (non è il caso di tirare in ballo anche la questione del nostro peculiare Senato "fake"), tutti fattori che in un modo o nell'altro hanno contribuito alla instabilità (per citare solo uno dei mali) cronica dei Governi e all'inefficienza della PA.

 

1 minute fa, Aegon il mediocre dice:

Il PD negli ultimi governi si è mosso talvolta nella direzione corretta e adottando provvedimenti validi (per i suoi principi ed elettori)... ma in politica contano molto le modalità che impieghi e l'immagine che dai.

 

Di conseguenza sì, negli ultimi anni il PD si è un po' ritirato fino ad arrivare alle percentuali degli ultimi sondaggi.

Parlando in maniera generale senza un Partito X in mente e osservando la scena con l'ottica dell'elettorato passivo e non attivo chiaramente, avercene di forze politiche che "sacrificano"  la forma (per assicurarsi il favore dell'elettore medio) alla sostanza, per fare il bene del Paese. O no? 
 

%d/%m/%Y %i:%s, joramun dice:

Prima fate la critica ai cambi di casacca e alle cozze da poltrona, e poi fate l'elogio del trasformismo. Ripeto: mettetevi d'accordo con voi stessi.

E sapete un'altra cosa estremamente interessante? Mentre in 8 pagine di discussione ho letto accuse alla sinistra, ai radical chic (sigh), alla litigiosità dei "sinistrorsi" duri e puri, non c'è stato un solo accenno al fatto che in alcune città abbiamo Forza Nuova al 13% e i fasci che tirano testate e marciano su Roma.

Come cambia la sensibilità dell'elettorato, ahimè....

Lol 
E' dall'alba dei tempi che tutto il mondo ripete sta cosa: "la sinistra perennemente divisa gioca a chi è più rosso mentre alle sue spalle monta la marea nera "(o nel migliore dei casi arriva il Cavaliere di turno che "governa" per 20 anni in perpetuo conflitto di interessi)

Magari in questo le cavallette... che comunque un sentore di "regime dittatoriale" ce l'hanno forte e avranno lo stesso effetto degli insetti temo ^^"

Ma la storia ha sempre dimostrato che noi italiani siamo eccezionali nell'incasinarci la vita da soli.

10 minutes fa, Mar dice:

Parlando in maniera generale senza un Partito X in mente e osservando la scena con l'ottica dell'elettorato passivo e non attivo chiaramente, avercene di forze politiche che "sacrificano"  la forma (per assicurarsi il favore dell'elettore medio) alla sostanza, per fare il bene del Paese. O no? 

No, perchè in politica, quasi sempre, la forma è sostanza. Le buone pratiche e i metodi contano quanto i contenuti.

9 minutes fa, Mar dice:

Lol 
E' dall'alba dei tempi che tutto il mondo ripete sta cosa: "la sinistra perennemente divisa gioca a chi è più rosso mentre alle sue spalle monta la marea nera "(o nel migliore dei casi arriva il Cavaliere di turno che "governa" per 20 anni in perpetuo conflitto di interessi)

Mi fa enormemente piacere che per te Forza Nuova al 9% Ostia o al 7,8% a Lucca sia motivo di crasse risate.

32 minutes fa, Mar dice:

Parlando in maniera generale senza un Partito X in mente e osservando la scena con l'ottica dell'elettorato passivo e non attivo chiaramente, avercene di forze politiche che "sacrificano"  la forma (per assicurarsi il favore dell'elettore medio) alla sostanza, per fare il bene del Paese. O no?

Occhio.. che in primis non parlavo di bene del paese ma del loro elettorato... in secundis non sottovalutare quel TALVOLTA. Il suo complemento contiene tutto il resto che era solo in piccola quantità nel post che hai citato 

Francamente @Joramun mi stupisce il tuo modo di fare. Sono 8 pagine di discussione che dimostri sprezzante un atteggiamento di provocatoria superiorità nei confronti degli altri utenti e trasformi il senso delle risposte altrui (possibile che tu davvero non abbia capito il mio commento?). La chiudo qua perché non ho interesse a battibeccare

%d/%m/%Y %i:%s, Mar dice:

Occhio eh, col sistema elettorale USA può capitare che il neo Presidente non sia il candidato che ha preso più voto popolare e in un Paese fortemente Presidenziale è un gran bel paradosso.

In Italia si parla sempre di sconfitti (ma che vuol dire? chi l'ha detto?) perchè tendezialmente siamo un Paese in perenne campagna elettorale, ideologicamente fratturato tra posizioni agli antipodi (al contrario dei Paesi Anglosassoni di Common Law dove le distanze tra Rep&Dem e Tory&Whig sono generalmente minori) e senza un "sano" rapporto e alternanza tra Maggioranza e Opposizione (non è il caso di tirare in ballo anche la questione del nostro peculiare Senato "fake"), tutti fattori che in un modo o nell'altro hanno contribuito alla instabilità (per citare solo uno dei mali) cronica dei Governi e all'inefficienza della PA.

Donald trump ha vinto le elezioni presidenziali pur prendendo meno voti assoluti della clinton ma sono una federazione e ogni stato fa storia a se. Gli sconfitti sono quelli che arrivano secondi ma è dal 1948 che in italia le lezioni non le perde nessuno.. Mi ricordo tante belle dichiarazioni in politichese per dire che anche se il partito aveva perso voti aveva vinto in altro modo.. Forse le elezioni paradossali sono quelle francesi dove con il doppio turno una buona parte di rappresentanza politica non entra in parlamento. Perchè il nostro senato è fake?

Trump è il caso più recente ma parlavo in generale di una "stortura" del loro sistema (non siamo sempre e solo noi ad avere problemi).

Gli USA sono una Unione non una Confederazione (la Guerra di Secessione è servita anche a ribadire questo concetto del resto) quindi la rappresentanza resta di (e ai)Cittadini, non di Stati.

Più banalmente, se in un sistema Presidenzale il Capo dell'Esecutivo è l'espressione diretta del voto Popolare in misura molto più netta di quanto potrà mai essere da noi (la famosa frase "Presidente del Consiglio non eletto dal Popolo) a fortiori sarà clamoroso (indipendentemente dall'identità: anche Lincoln, Roosevelt o Eisenhower) che questo nesso logico possa venir meno.

Senato fake (inteso come constatazione) semplicemente perché è una seconda Camera dei Deputati con un altro nome. Manca la classica distinzione (in base alle funzioni e al sistema elettivo dei membri) tra Camera Alta e Camera Bassa . Non a caso siamo l'unico esempio nel panorama istituzionale comparato di bicameralismo paritario o "perfetto". Del resto le nostre Regioni sono state istituite solo nel 1970 (altro problema nostrano, la Costituzione inapplicata "più bella del mondo") sebbene la tradizione dei nostri Stati PreUnitari fosse molto più marcata e antica rispetto a quella tedesca da cui poi sono derivati i Land e di conseguenza il Bundesrat. Idem se ci confrontiamo alle Autonomie spagnole per non parlare di Francia e Inghilterra, Stati Nazionali da secoli e secoli.

Temo di essere più OT che mai 

Eh sì, in effetti, state divagando un po'. Cerchiamo di rimanere in topic per favore e, già che ci siamo, anche di non eccedere con le "punzecchiature" reciproche. 

Così mentre finivo di lavare i piatti ho buttato l'occhio su La7.

Dalla Gruber si parla di università e tasse universitarie: la rappresentante di LeU se ne esce con le università con le tasse più alte sono quelle scientifiche. Per quanto mi riguarda la mia offriva e tuttora offre un bonus col dimezzamento delle tasse per quelle scientifiche pur che la gente si iscriva.

Link: http://www.unive.it/pag/855/ Secondo continua a punzecchiare gli altri ospiti sul fatto che poverini gli studenti delle famiglie medie sono sfortunati come fanno ad andare a studiare a Roma? 

Io il beneficio del dubbio lo posso anche dare ma certo se questo è il biglietto da visita... Almeno sapere di che cosa si sta parlando ^^