Nel centrodestra c'è una bella rivalità e vedremo se salvini riuscirà a scalzare berlusconi dal podio della coalizione. Penso che litigheranno di meno se vinceranno le elezioni. Basta vedere i vari consigli regionali governati dal centrodestra dove alla fine governano senza problemi. Le larghe intese no!!! Se non altro mattarella non è napolitano..
15 hours fa, ziowalter1973 dice:Liberi e uguali ha avuto parecchio spazio nei vari talk show perchè le vicende della sinistra sono sempre molto seguito dai giornalisti di sinistra.La percentuale che gli viene attribuita da youtrend secondo me è gonfiata dall' eccesiva presenza nei talk. Solo alle elezioni capiremo qual è l' effettivo peso elettorale delle varie sinistre visto che l' abnorme premio di maggioranza del porcellum ha falsato e di parecchio i risultati elettorali. Penso che alcuni personaggi della minoranza pd e di sinistra in generale non li vedremo più per mancanza di voti..
Al di là del presunto maggiore attivismo dei giornalisti di sinistra, gli istituti di rilevazione statistica danno la stessa percentuale. In realtà potrebbe essere anche al ribasso, a giudicare dal fatto che vi sono in ballo altre liste che dalle ceneri di sel e dei fuoriusciti del PD potrebbero confluirvi.
Comunque ancora è presto e come sempre sono tanti sia gli indecisi che gli astenuti. E salvo miracoli a destra e nel M5S, penso anch'io che il 40% non sia raggiungibile.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
Per avere il 40% ci vorrebbe un sistema presidenziale. A sinistra ci sono sempre stati dei cespugli e tali continueranno ad essere. La parte sinistra sinistra dei votanti si è assotigliata negli anni. Io cito sempre una battuta di Riccardo Barenghi alias Jena: festa dell' unità, ognuno porta un partito.
La Ghisleri ritiene che il PD non scenderà sotto il 24%, ovviamente si tratta di sondaggi e, nonostante tutti coloro che continuano a ripetere che è in crisi nera, se veramente questi sondaggi ci azzeccano, resta comunque il secondo partito, magari il terzo se si considera l'astensione come primo partito. Ma il PD non è solo Matteo Renzi che, indubbiamente, ha sbagliato mediaticamente a causa del suo modo di fare indisponente, se si riuscisse a ragionare con freddezza su quello che si è fatto e quello che no, stento a trovare un governo che ha messo in cantiere e fatto appovare più provvedimenti. Ricordiamo il Jobs Act, si può essere d'accordo o meno ma di fatto, ci sono stati un milione di posti di lavoro in più, non è un lavoro come quello di una volta? Meglio che la disoccupazione, era necessario un provvedimento che impattasse sull'altissima disoccupazione, ora bisognerebbe aggiustare il tiro. Ricordiamo la Buona Scuola, io che ho passato una vita a scuola, lo ritengo un provvedimento, tutto sommato, accettabile. Ha fatto una riforma elettorale che, a mio parere, la Consulta ha bocciato ingiustamente, ma avrebbe impedito la balcanizzazione che saremo costretti a subire dopo le elezioni. Ha tentato una riforma costituzionale, bocciata, secondo me irrazionalmente, dal popolo italiano che avrebbe snellito l'iter legislativo e creato una camera, il Senato, che come Camera delle Regioni, avrebbe portato ad unità tutta quella congerie di normative che, di fatto, rendono la vita di un calabrese, ad esempio, più difficile da quella di un piemontese. Ha portato la pressione fiscale al 43,3% rispetto al 44% del 2013. Il pil è cresciuto dal -3% vicino al +2%. Si è aumentato il tempo della prescrizione nei processi per gravi delitti. Legge sul caporalato. Legge sulle unioni civili, sul dopo di noi, sul divorzio breve ed ultima sul testamento biologico. E tante altre ancora che chiunque può travare su internet. C'è il problema delle banche? Sarebbe ridicolo pensare che il problema è nato con Renzi. E' coinvolta la Boschi? Invito ad approfondire il tema e ci si renderà conto che è una bolla specultativa a fini elettorali. Io, si sarà capito, sono un'iscritta, però preferisco un partito scalabile attraverso le primarie ad un partito padronale o dove le cariche sono assegnate per acclamazione. Ho un sospetto gattopardesco: si vuole cambiare tutto per non cambiareniente.
Previsioni complesse, ovviamente
La media sondaggi riportata da youtrend e linkata nel primo post dice più o meno: 35% centrodestra, 28% centrosinistra, 27% M5S, 6% Grasso.
Ammesso che i voti siano questi, ovviamente conterebbero solo per la parte proporzionale, e andrebbero ritoccati al ribasso per le coalizioni che comprendessero liste inferiori all'1% (plausibilmente sia centrodestra che centrosinistra) e leggermente al rialzo per tutti, tenuto conto dell'esclusione dei sotto-soglia. Nell'uninominale questi dati dicono poco, perché bisogna arrivare primi nei singoli collegi, e potenzialmente, se i dati fossero uniformi sul territorio nazionale, chi ha più voti potrebbe pure conquistarli tutti.
Però ovviamente questi non sono i dati veri
Un po' è troppo presto e molta gente decide all'ultimo se e cosa votare; un po' i sondaggi dipendono da parametri che non sempre riescono a fotografare la realtà; un po' perché c'è il fattore sincerità, e alcuni si vergognano di quel che pensano di votare (fattore che un tempo penalizzava il centrodestra nei sondaggi, ma oggi chissà, potrebbe penalizzare pure Renzi o Grillo); un po' dipende dalle bolle: quando si parla molto di una forza politica i sondaggi di solito la sopravvalutano (per esempio, quando ci sono le primarie di solito il PD sale, poi ridiscende); un po', infine, dipende dalle aspettative e dalla comprensione del meccanismo da parte degli elettori, che può portare al cd. voto utile (se si sa che la vittoria è legata ai risultati uninominali, forze che non hanno speranza di conquistarli potrebbero soffrire - secondo me almeno in parte è quello che è avvenuto in Sicilia).
Detto questo, secondo me se nessuno raggiunge il 40% dei voti è molto improbabile che qualcuno abbia una maggioranza; e anche con il 40% non sarebbe detto, perché servirebbe pure il 70% dei collegi.
Però io non escludo del tutto che avvenga, anche se certo le probabilità non sono favorevoli.
Se volete c'è un nuovo sondaggio sul corriere della sera ma la notizia più importante per le elezioni è che renzi è accerchiato dai vari franceschini e orlando che vogliono posti per le loro correnti. Al momento il rottamatore è solo e deve pure sistemare la boschi..
Ora come ora nessuno arriva al 40%.
L'unico che, potenzialmente, se imbrocca la campagna elettorale giusta, può anche fare un balzo in avanti del 10%, quello è Silvio. Ma è difficile assai.
Comunque, a forza di larghe intese all'insegna del "tiriamo a campare", prima o poi MS5 il 40% lo prende.
Il loro scenario ideale sarebbe vincere nel 2018 (anche di mezzo punto), chiedere ma non ottenere la fiducia (gomblotto! inciucio!), fare opposizione altre 2-3 anni mentre l'Italia continua a languire e decadere, e andare a nuove elezioni. Ci sarà un Silvio ancora più stanco e un Renzi ancora più bollito e compromesso, con Salvini carico a molla e il 70% della società civile che si caga sotto davanti ai fascisti/leghisti rampanti. A quel punto possono fare il botto.
Condivido il fatto che l'obiettivo dei 5* è arrivare in Parlamento con la maggioranza relativa, ottenere nuove elezioni e raggiungere finalmente il 40%. Però non tutte le ciambelle potrebbero riuscire con il buco. Oggi Di Maio dice che, dopo le elezioni, chiederà la fiducia al Parlamento sulle idee e non sulla spartizione delle poltrone, sapendo bene che nessuno lo sosterrebbe senza condizionare l'azione di governo. Le affermazioni del futuro presidente in pectore sono ambigue. La Lega e i Liberi e Uniti hanno mandato segnali positivi, ma la situazione è comunque ingarbugliata perché i LEU non possono stare insieme alla Lega, la Lega può stare con tutti tranne che con Renzi (ma Renzi in questo caso non è contemplato), i 5* non vogliono stare con nessuno, vogliono tornare a votare all'infinito purché possano scaricare la colpa sugli altri e finché non arriveranno al fatidico 40% (sia al Senato che alla Camera dei Deputati - La vedo difficile). Intanto Berlusconi, obiettivamente, si avvia, quando si tornerebbe al voto, verso gli 85 anni (per carità, magari entrerà a far parte del popolo dei centenari), ma comunque sarà più vecchio. Renzi sarà stato cotto a puntino perché la gente, in 70 anni di Repubblica, pur avendo visto di tutto, ha accettato tutto, persino Ruby come nipote di Mubarak, attentati neri e rossi, ha trovato finalmente il suo nemico n. 1 e lo manderà a casa senza manco un avviso di garanzia, senza neanche un'accusa di reato solo perché è lui, il nemico, il corrotto a prescindere. "Il popolo italiano o meglio i signori del vapore preferiscono un re di legname che non pesca nel fondo perché galleggia ad un serpente che scuota loro il sonno (Il Re Travicello di G. Giusti) con cambi di Costituzione, balzane idee sul Senato, tirata di redini alle regioni, pericolose ingerenze sulle banche (anzi, diamogli la colpa anche per la malagestione di quelle, tanto, chi mai si chiederà se bastino meno di tre anni di governo per scassare l'Italia?) Ecc. ecc.ecc." ( "... " nota del redattore, cioè mia).
Il problema o pregio di berlusconi è che probabilmente è l' unico in grado di far rimontare forza italia nei sondaggi. Nel 2011 si mosse tardi ma riprese parecchi voti. Il pd di renzi voti ne può solo perdere perchè ormai è abbastanza bollito e con la zavorra del giglio magico. I 5 stelle penso che si sgonfieranno quando andranno a farsi vedere in giro per l' italia.. Salvini deve ancora riuscire a superare forza italia. Chi vincerà? boh..
Stando ai rumors qusto pomeriggio Mattarella scioglierà le camere e si andrà a votare il 4 marzo. Non so se ci saranno i colloqui informali con il presidente del consiglio e i presidenti di camera e senato ma alla fine cambia poco e niente.
Mattarella ha sciolto le camere e finalmente andremo ad elezioni a marzo 2018.
Non che in genere siano tranquille, ma penso che questa campagna elettorale sarà una carneficina...
Citando Rino Formica "la politica è sangue e me**a" https://it.wikipedia.org/wiki/Rino_Formica
La carneficina si è sempre fatta in un modo o in un altro.. Vedremo in seguito l' andamento.
Ridendo e scherzando, questa legislatura è durata quanto doveva durare, quanto era stata eletta per durare.
Mi risulta sempre curioso pensare che gli italiani siano arrivati ad essere un popolo che si pone con distacco e disprezzo verso il voto, che ha come primo partito il "non voto", per poi gridare a gran voce "elezioni!" ogni volta che viene ricomposta una maggioranza di governo, dimenticando di trovarsi in una democrazia parlamentare.
Chissà cosa uscirà fuori a Marzo.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
Il partito del non voto mi pare sempre una mezza leggenda visto che, vado a memoria, le nostre percentuali di voto sono più alte della media dei paesi europei e pure degli usa. Mi pare che per le elezioni politiche non si sia mai scesi sotto il 50 % dei votanti e si viaggi sul 60%. Per fare un esempio al secondo turno in francia ha votato il 30%. Il problema della legislatura numero XVII è che non c' era relazione tra eletti e votanti per via del porcellum e della sostanziale parità dei vari partiti. La democrazia parlamentare creata dalla costituzione è fatta poi in modo tale da bloccare sul nascere le velleità di governo di chiunque vinca le elezioni. Io non avrò nessuna nostalgia di questa legislatura in quanto era un' entità amorfa con un cambio di casacca record nella storia repubblicana. Su quello che succederà a marzo io so solo che il pd perderà parecchi voti..