A me continua a non andare giu il fatto che Sansa non abbia versato una lacrima per il fratellino morto, ne tantomeno il sorrisetto fatto con la morte di Ramsey.

Quanto sarebbe stato d'effetto vedere lei ammazzare Ramsay ?

pero' se nn ci provano come fanno a sapere che rickon nn e' importante per rollo ? Di jon melisandre nn pensava fosse il principe promesso ; beric dondarrion nn sembra aver un qualche ruolo contro gli estranei

Sansa dice chiaramente a Jon che Rickon è un morto che cammina, perché conosce Ramsey e sa che ha in serbo qualcosa di crudele, altrimenti (com'è logico dato che era l'erede di GI) lo avrebbe già ammazzato. È chiaro che in cuor suo gli ha già detto addio, magari lo ha pianto per fatti suoi, magari si è indurita così tanto dopo tutto quello che ha passato che ha finito le lacrime.

Non capisco tutto questo stupore nel fatto che non si mette a piangere davanti a tutti come una ragazzina e soprattutto come faceva prima a corte. Lo sapeva da quando aveva scoperto che Ramsey aveva il fratello.

Come trovo normale che abbia voluto uccidere lei Ramsey e che ne abbia sorriso, dopo tutto quello che le aveva fatto mi sembra il minimo, per non parlare del fatto che lui stesso le dice che l'ha cambiata nel profondo.

Insomma, ci sono bambini nella realtà che ammazzano i padri perché picchiano le madri oppure persone violentate che uccidono il proprio carnefice, o anche persone abusate in ogni modo che fanno agli altri quelli che è stato fatto a loro e ne godono, ma Sansa che vuole veder soffrire e morire uno psicopatico serial killer che le ha inflitto grandissima sofferenza fisica e psicologica, che ha fatto sbranare dai suoi cani il fratellastro neonato, sembra strano, bah.

Calma calma...

1 - per quanto riguarda Rickon, dare una persona per morta (e già qua per quanti razionale la cosa non mi è piaciuta) o sapere che dovrà morire non è come vederla morta davanti ai propri occhi. E forse neanche in qual caso scatta il dolore, in genere arriva dopo. Nel caso di Sansa può darsi che mediti sulla sorte del fratellino in privato, però bah... poteva essere gestito meglio. Non mi aspetto certo che si mettesse a versare un fiume di lacrime, ma almeno uno sguardo potevano farglielo spendere. Nemmeno farle fare la s.....a di ghiaccio mi pare una soluzione ottimale. Gli Stark saranno sí freddi ma col cavolo che sono insensibili.

2 - Essere abusata e vessata e poi mettersi allo stesso piano del proprio torturatore non mi pare un grande improvement. Mica che per forza uno da vittima deve trasformarsi in carnefice. Anche qui la scelta non mi è piaciuta.

Può non piacere ma è uno sviluppo come un altro, invece sembra che sia una cosa assolutamente anormale che non potrebbe mai capitare a nessuno, non capisco perché.

Per quanto riguarda Rickon insisto, non mostrare le proprie emozioni non vuol dire essere insensibili. Ricordo che Sansa a corte piangeva per ogni cosa, ricordo che davanti alla testa del padre su una picca si è disperata davanti a Joffrey, ora dopo tutto quello che ha passato si è indurita e ha imparato tanto, compreso il non mostrare le proprie debolezze. Non capisco perché questo non viene visto come un percorso di crescita (nel bene o nel male certo). Non è detto che la Sansa della serie debba diventare come uno si immagina che sarà la Sansa cartacea.

Rivista anche io la puntata e l'unica cosa che ho trovato fuori luogo è stato il sorrisetto di Sansa quando lascia Ramsey in preda al cane. L'avrei preferita glaciale. Non è mica 90210...

Anche la mancanza di commozione per Rickon una volta riconquistato winterfell: vediamo un Jon che ne soffre prima e dopo, mi sta anche bene la durezza di Sansa pre-battaglia, ma dopo mi è parsa una grande mancanza e una forzatura nel voler rendere un personaggio quello che non è/sarebbe.

Si torna sempre al solito punto: a come vogliono far passare Sansa, al ruolo che le vogliono dare, ai sentimenti che dovrebbe incarnare.

Se quello che dobbiamo capire è che Sansa è cambiata, è fredda, cinica, disillusa, svuotata, disamorata, allora ci sta la sua non-reazione davanti al corpo di Rickon. E' la soddisfazione nella morte di Ramsay ad essere fuori luogo: se devi essere glaciale, lo devi essere fino in fondo, sia nei sentimenti di dolore che in quelli di gioia.

Ci ho pensato e ripensato e sono arrivata alla stessa conclusione: la cosa che davvero stona è la reazione finale. Fosse rimasta glaciale e imperturbabile anche in quel caso la cosa mi avrebbe quadrato già di più e anzi, forse avrebbe anche dato un'impressione di solidità, maturità e "giustizia" che alla fine prima o poi arriva.

Una persona può anche essere gelida, disillusa, cinica eccetera e nello stesso tempo godere della morte del proprio carnefice. Quella è la sua vendetta per come l'ha trattata, in una sorta di contrappasso, farlo morire come lui ha fatto morire tanta gente. Essere cinici e disillusi non vuol dire mica non provare più niente, ma mostrare quello che si vuole mostrare davanti agli altri. Quando Ramsey muore lei è da sola e sorride, perché? Io mi immagino le lunghe notti dopo che Ramsey se ne andava dal suo letto, a sperare di uscire da quella situazione e ad immaginare la sua morte in ogni modo possibile. E alla fine, oltre ogni aspettativa, succede. Avrei sorriso anche io.

Il personaggio televisivo non è detto che debba essere arrivato a una maturità o a una giustizia come noi (o Ned) la intendiamo. Il personaggio ha avuto questo tipo di sviluppo, che per me è credibile. Può non piacere ma ha un senso. C'è questa idea che Sansa debba essere, sotto sotto, buona, che non farebbe mai cose cattive in maniera intenzionale, invece credo che nella serie in questo particolare caso sia arrivata talmente tanto al limite che ha fatto questo. Perché lei non può godere della morte di Ramsey mentre una Arya può godere della sua vendetta cucinando i Frey, facendoli mangiare al padre e tagliandogli la gola e nessuno dice nulla? Manco i Frey avessero fatto qualcosa a lei personalmente. Solo da Sansa si pretendono determinate cose, secondo me perché si hanno delle aspettative su di lei che non sono quelle a cui sta puntando la serie.

Dare una persona in pasto ai cani è da psicopatici. Di sicuro è un'evoluzione per Sansa, non so se fosse quella che intendevano D&D però.

Francamente mai pensato che Sansa sia "buona", fin da subito è presentata come leggermente ambigua, e credo fosse proprio la volontà dell'autore. Tra l'altro credo che insieme alla sua empatia siano le 2 caratteristiche che rendono il personaggio interessante.

Crescendo chiaramente si dovrebbe venire a patti con quest'ambiguitá morale latente e, poiché nello show hanno premuto sull'acceleratore ci si aspetta che tutto avvenga più in fretta e in modo più drastico. E fin qui ancora ci siamo.

Il problema per la Sansa TV risiede secondo me nella pessima gestione della quinta stagione e ancor più nella visuale che gli autori e la stessa attrice hanno del personaggio. Nella chiara volontà di renderla una sorta di "vedova nera" mista tra Lady Dustin e Lady Stoneheart.

Che ci può stare, anche perché nel panorama di GoT è chiaramente una novità (!) ^^" Quello che dispiace è vedere cancellata la possibilità di avere un personaggio femminile tra quelli principali che sia diverso dal solito cliché badass, senza scrupoli e maneggio ne, qualcuno che riesca a portare anche quella "gentilezza e ingenuità" che un po' sono la bandiera di Sansa. Un personaggio femminile che, senza cadere nello stucchevole, si comporti da donna insomma e non sia la solita uoma ^^"!

Questo in generale sul personaggio, nello specifico continuerò a sostenere che cosi come è stata realizzata la scena (ma un po' tutta la stagione) secondo me si veicola un'idea che è il contrario dell'effetto che si voleva ottenere. Sansa che si mette sullo stesso piano di uno psicopatico, non ne esce nè vittoriosa nè rafforzata, anzi: per me questa scelta la pone ancora una volta nei panni della vittima poiché non si smarca da Ramsay e si eleva da lui come mano della giustizia ma gli soccombe.

Ma probabilmente perché gli showrunners hanno fatto la scelta di far vedere una Sansa vendicativa oltre ogni immaginazione e a tinte forti ...ma questa scelta non sta in piedi anche perché tutto accade molto in fretta ,o meglio e' molto mal raccontato ed incongruo con quanto mostrato

Hanno detto negli extra del DVD che Sansa ha girato la scena del sorriso mentre Ramsay veniva sbranato dai suoi mastini mi pare 18 volte..alla fine il regista si sarà arreso all'incapacita' di Sophie di rendere bene la scena ed e' vero,in un momento di follia pseudocreativa D&D non si sono resi conto di avere completamente snaturato il personaggio di Sansa...hanno pensato di omologarlo a lady Stoneheart ma i due personaggi non potevano essere assimilabili

Sansa in tutta la 6x9 non riesce mai a venire fuori come un personaggio forte,che trama ,che domina il fratellastro e che si fa giustizia da sola con grande soddisfazione

Ma del resto non e' neanche credibile che Jon abbia affidato a lei il destino ultimo di Ramsay,Jon era innanzitutto un militare che avrebbe seguito una certa prassi anche perché non era mica colpa sua se Sansa era stata vessata in tutti i modi da Ramsay...come aveva detto Barristan a Dany un capo deve fare un giusto processo a chi lo merita...non deve fare esecuzioni sommarie e troppo emotive