L'ambientazione di Origins a dire il vero è straordinaria, e, devo essere onesto, mi tenta terribilmente, ma questo saltare da un'epoca all'altra, senza apparentemente un filo conduttore (nei primi titoli si andava in avanti, in modo coerente, perchè ogni antenato lasciava aperta una missione che veniva raccolta dal discendente) non mi garba proprio... Gli ultimi AC sono bellissimi per le ambientazioni (tranne gli ultimi le mie ambientazioni storiche preferite si fermano al 1750, grossomodo...), mondi di gioco, gameplay e altro, ma in quanto a trama non hanno niente.
In Origins dovrebbe tornare anche la parte fuori dall Animus. Spero venga gestita bene, mi intrigava molto la storia di Desmond e soci
Il 27 esce soprattutto il nuovo Mario, so che deve piacere il genere ma sembra un giocone
Notizia fresca della chiusura di Visceral Games, che aveva in cantiere un'ambizioso gioco di Star Wars in single player, e che credo sia una buona mezza lapide per il single player in generale.
Multiplayer, il futuro è multiplayer... evvai.
Beh, la bruttissima piega presa dal gaming AAA negli ultimi anni era giá chiarissima. D'altronde, quando a decidere le politiche commerciali sono dirigenti giacca e cravatta, avvocati e addetti al reparto marketing invece che giocatori divenuti sviluppatori, non é che si possa pretendere chissá che.
A nessun giocatore che anteponga il divertimento alla conquista del mondo verrebbero mai in mente oscenitá come la registrazione online, l'eliminazione delle demo, i DLC al day 1, gli acquisti in game etc etc.
E per chi come me negli anni 90 leggeva The Game Machine o Giochi per il mio Computer, sentire oggi nelle interviste parlare di "proprietá intellettuali" e "miglioramento dell'esperienza" dove una volta si parlava di divertimento e innovazione fa venire ben piú di un pó di nostalgia.
Ad ogni generazione sembra sempre che quella precedente fosse migliore. In qualche caso é davvero cosí.
Quoto in blocco.
Il mercato si muove in quella direzione perchè l utenza vuole quello(maggior parte)
I vari giochi single player ormai vanno poco(eccenzion fatta per I vari gdr-rpg) anche perchè diciamolo chi vuole sborsare dai 50 euro in su per un.gioco che dopo 10 ore hai finito? E poi su in scaffale?
Sia chiaro a me piacciono entrambi tant è che adesso sto giocando a pillars.
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2 hours fa, xrnmas dice:Il mercato si muove in quella direzione perchè l utenza vuole quello(maggior parte)
Non sono completamente d'accordo: le grandi multinazionali cercano di pilotare i gusti in modo da massimizzare i profitti. Appiattendo lo spessore dei giochi si ampia il target, ma questo non significa che l'utenza non voglia titoli piú impegnativi, solo che invece che 1 gioco ogni 20 milioni di giocatori dovresti farne 1 ogni 2 milioni. Inoltre vengono generati "bisogni" tramite il marketing in modo da avere sempre qualcosa da vendere e da vendere quello che conviene loro. Non dico che sia tutta colpa delle grandi compagnie, ma che questa é la soluzione che hanno trovato ad alcuni problemi (pirateria, esplosione della concorrenza, aumento del costo di sviluppo, etc etc) che se fossero stati gamers prima ed imprenditori dopo avrebbero probabilmente risolto in altro modo.
E lo stesso identico discorso vale anche per il cinema: hanno appiattito l'offerta le grandi case produttrici, ma questo non vuol dire che cose "nuove" non possano riuscire a fare incassi, solo che é piú impegnativo e rischioso. IT (che non ho idea di come sará ma non é questo il punto) ha incassato 15 volte quello che é costato. Inception (film non certo lontanissimo dallo stile hollywoodiano, ma certamente meno mainstream dei vari filoni Disney) ha fatto un botto di dindi.
Vabbé ho commentato un pó "a margine" ma per non andare OT chiudo qui
I costi di produzione di giochi sono aumentati in maniera spropositata,e un gioco che vendo al di sotto del milione di copie è un.flop.
Ovvio quindi che si cerca di vendere al maggior numero possibile ed è ovvio che al giorno d oggi si punti maggiormente sul multiplayer che fornisce introiti sul lungo periodo,che sul singol player,
Una casa di produzione difficilmente rischia così tanto se non ha un publisher grosso alle spalle.
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Sto giocando a Fortnite, molto carino in compagnia ed è gratis
Ieri sera ho completato Deponia 3 con le bimbe. Come giá detto per il 2, confermo l'alta qualitá del prodotto, che garantisce buoni personaggi e situazioni, una narrazione efficace e divertente ed enigmi sempre diversi. Peró, vista la difficoltá (forse inferiore qui rispetto al secondo, in realtá), lo consiglio solo a quelli a cui il genere piace molto e non sono spaventati al pensiero di doversi scervellare parecchio.
Ho scoperto che esiste anche un Deponia 4. Lo hanno scoperto anche le bimbe. Dovró giocarci. Per il momento peró, essendo nuovo, é a prezzo pieno, quindi ho segnalato a steam che mi interessa e se mai dovesse essere in sconto me lo fará sapere.
Nel frattempo devo capire se uno di quei 3 o 4 che mi sono trovato in uno dei pacchetti acquistati di recente é adatto a noi o no.
Sinceramente non vedo l'ora arrivi il 26 per AC, forse perché non ho nulla da giocare in single player in questo momento XD
Dopo che lo finirò credo proprio di fare la pazzia, prenderò la Switch con Zelda e Mario per giocare con gli amici
Ho iniziato The night of the rabbit che avevo giá nella libreria di giochi. É fatto dagli stessi autori di Deponia e anche se possiede uno stile grafico molto piú pittorico, gli é simile nelle meccaniche. Al momento non ci dispiace (anche se ci sembrano troppe le parti "parlate", ma forse era soltanto per introdurre la storia), sebbene manchi a tutti la grande ironia di Rufus e il nonsense della comoicitá di Deponia.
Questo dovrebbe essere comunque un gioco dedicato ai bambini (se ben ho capito é tratto da una serie di libri). Vedremo...
@Manifredde tu giochi con le tue bimbe quindi? Si divertono molto?
Riesci a giocare altri titoli magari da solo?
@Ancalagon: si, un paio di anni fa mi sono accorto che si divertivano a guardarmi mentre giocavo (principalmente FPS alla Crysis) e allora ho pensato di usare i giochi come momento per stare insieme, ma anche per introdurle all'uso del computer in maniera piú sana di quanto magari avrebbero modo di fare altrimenti.
Abbiamo giocato a Monkey Island 1 e 2 e si sono divertite un mondo (la grande, 8 anni, in particolare trova gli enigmi intriganti). Abbiamo poi giocato a Limbo, the Room 1 e 2 e ai primi 3 Deponia. Non é il modo ideale per giocare a questi giochi (di fronte agli enigmi troppo complessi bisogna trovare modo - walkthough - per accellerare la cosa prima che si annoino) peró ci divertiamo.
Gioco ancora ogni tanto da solo, ma il mio pc non regge i giochi piú nuovi. In teoria in un paio di anni cambiamo casa, e nella spesa ci metto dentro anche il nuovo pc. Se reputeró che ne varrá la pena, ne prenderó uno da gioco (come lo era quello attuale 9 anni fa).
Beh è un bel modo di stare insieme, divertirsi e imparare qualcosina!
Ma li giochi per ps4 o pc quelli?
Il Pc da gaming costicchia ma moltissimi giochi sono gratuiti e quelli appena usciti si deprezzano subito