È questo che più di tutto mi fa strano, che come personaggio da stroncare e rendere piatto e monodimensionale abbiano scelto proprio quello che avrebbero potuto sfruttare senza sforzo.

 

Sono abbastanza d'accordo. Il fatto è che il suo percorso e la sua crescita sono legati a una trama che hanno eliminato.

Sicuramente ci sarebbero stati dei modi per fare le cose non dico identiche ai libri (visto che LS non l'han voluta mettere) ma in modo da mantenere a grandi linee le vicende e la conseguente evoluzione di Jaime.

Vediamo se nelle restanti puntate riescono a inventarsi qualcosa di convincente. Comunque dovrebbe restare a Dorne per quasi tutta la stagione lo si capiva da questo video (nel ciak c'è scritto "509" quindi nona puntata) :

https://youtu.be/fQMfGf0bNyg

Tu scherzi, ma secondo me con la questione di Tyrion hai fatto centro. Barristan è stato fatto fuori (se è morto veramente) per lo stesso motivo.

Edit: mi riferivo al post di Feanor_Turambar.

La crescita di Jaime é presente anche nella serie. Da sbruffone e altezzoso Lannister che getta bambini innocenti da una finestra adesso Jaime é il "capofamiglia" che cerca di riportare vicino la figlia dispersa in luoghi poco amichevoli e medita vendetta per l'uccisione di Tywin ed é disposto ad uccidere il suo amato fratello. L'evoluzione del personaggio c'é, ma non negli stessi termini del libro.

Dai trailer mi sembra evidente che Bronn morirà durante il ninja attacco e Jaime verrà fatto prigioniero. Il piano di Doran potrebbe essere quello di incoronare Myrcella regina, e quindi Trystane re, se vuole salva la vita e se Trystane si scoprisse essere Aegon allora di mettere lui sul trono per poter salvare la figlia e Cersei.

Io vedo un personaggio caratterialmente debole e facilmente manipolabile, che va a prendere Myrcella più per i sensi di colpa e per fare un piacere a Cersei e magari farsi perdonare da lei (visto che qui Cersei sa pure che è stato lui a liberare Tyrion, mah) che per effettivo affetto per la figlia. Se questa è l'"evoluzione" di Jaime, tanto valeva lasciarlo sbruffone, arrogante e appassionato di lancio del bambino dalla finestra.

Va bene pero' c' e' tutta una pagina bianca per sir Jaime nel librone(e quell'inetto borioso del figlio lo ha fatto notare e se lo hanno proposto un motivo ci sara') ed io sono convinta che il personaggio da B movie avra' una sua redenzione ,finale almeno.

Per questo mi godo il tutto,anche l'improbabile ed il relativo cazzeggio non costruttivo,e aspetto di vedere cosa il duo ha in serbo per Jaime

Aggiungo solo che alla gente piacciono molto i mascalzoni impenitenti ergo credo che arriveremo alla fine della storia di Jaime con qualche trovata inaspettata e da fuochi di artificio e mi gioco qualcosa che nel tutto ci azzecchi Brienne la bella...

Se poi mi sbaglio amen

Questa stagione fila via liscia, senza particolari alti e bassi, ma tutto sommato meglio del previsto.

King's Landing: per adesso mi piace come interagiscono l'Alto Passero e Cersei. Ribadisco, Jonatnan Pryce è la migliore new entry di quest'anno. Carino il giro a vuoto che fanno fare a Tommen. Si capisce benissimo che ha un carattere troppo buono per fare il re. Gli fanno venire un' ulcera, poverino. Hanno estremizzato troppo il credo armato. L'Alto Passero sembra San Francesco, ci mancano solo gli usignoli che gli volano attorno (LF dove sei? ), non è in linea con questi pazzi scatenati che si intagliano la fronte stile Inglorious Basterds e picchiano, espropriano e uccidono a giudizio proprio.

Dorne: Bella l'Isola di Tarth, dovunque essa si trovi. La spiaggia di Dorne come location l'ho trovata stupenda, anche i soldati Dorniani li ho trovati convincenti. Nei dialoghi tra Bronn e Jaime, invece, ho avuto l'impressione che si cerchi di emulare l'alchimia che c'era tra i personaggi Bronn e Tyrion. Il risultato mi sembra un mezzo fallimento. Certe battute strappano un mezzo sorriso, ma non sono convincenti. Forse era meglio tirare fuori il lato cinico di Jaime e Bronn e giocarsela su quello.

Ellaria invece mi convince, brava l'attrice, splendido accento. Nel suo ambiente naturale questo personaggio ha un altro flair rispetto a quello che abbiamo visto a Kings Landing. L'apparizione delle vipere invece l'ho trovata un po' forzata. I dialoghi che fanno sono artificiosi. Specialmente Obara, che ne approfitta, e racconta alle altre tre la sua storia, poverette probabilmente la ignoravano. Comunque è presto per giudicare attrici e rese dei personaggi.

Certo che Oberyn sembra il fratello giovane di Obara, non suo padre...

Sulla road to Meereen: sarà una deformazione da lettore dei libri, ma non si capisce dove si trovino Tyrion e Jorah. Forse Sothoryos e Essos sono tanto vicini da fare sembrare lo stretto un fiume? Insomma, il location scouting ha toppato in ottica di una logica geografica (visto che il pubblico vede la cartina dei continenti a ogni inizio di puntata...). Mi dispiace che i produttori non abbiano inscenato il tutto su una nave vera e propria, tanto avevano già quella di Jaime a disposizione. Comunque sia, sono contento che due attoroni del calibro di Dinklage e Glen si ritrovino a lavorare insieme, peccato che i dialoghi siano abbastanza anonimi.

Winterfell: finora, e questa è la mia impressione pesonale, tutto quello che gira intorno a Sansa e Petyr è un gigantesco WTF?! Come recitazione non ci siamo. Aidan Gillen, Mr. superdramatic non mi ha mai convinto del tutto, ma Sophie aveva dato delle buone prove di recitazione nella seconda, terza e quarta stagione. Comunque per le trame che si trovano a dover interpretare fanno bene a non impegnarsi troppo, sarebbe uno spreco di talento. Insomma, cosa possiamo salvare di Winterfell? Le cripte sono fatte bene, dai!

Barriera: giusto per allacciare il discorso di sopra: il siparietto Jon-Melisandre lo trovo molto in linea con la scena Sansa-Petyr. Anzi, dal regista di classe che sono avrei tagliato subito dal bacio di Sansa e Petyr alla mano di Jon che palpa la tetta di Melisandre! Poi a me non piace Kit in questa scena. È tornato a fare il pesce lesso. "I still lovv hör."

Di tutt'altra pasta invece Stannis e Shireen. Ottimo dialogo interpretato da due grandi attori. Qualcuno ha definito Shireen come pucciosa, credo che sia un termine che calzi alla perfezione.

Nota di merito speciale all'illuminazione. La barriera è un posto lugubre, e questo viene reso al meglio, nonostante le probabili difficolta che avranno avuto in sede di ripresa.

Meereen: Carino il dialogo Barristan Daenerys e coreograficamente OK la scena di super-greyworm. Mi ha disturbato un po' che dopo la mezza guerra civile dell'ultima puntata non ci fossero riferimenti a danni o a tensioni tra la popolazioe. Anzi, Barristan si fa la pausa caffè in un vicolo losco, come se fosse un turista in piazza spagna. L'uscita di scena di Barristan comunque rende onore al lato guerriero, insomma, anche Bronn potrebbe uscire di scena macellando dozzine di avversari. Tuttavia per il consigliere principale di Daenerys mi aspettavo un finale con un po' più di trama. Ora comunque sarà davvero guerra con i buoni padroni.

Tutto sommato puntata più che accettabile. Levo mezzo voto per l'ennesimo nonsense a Grande Inverno.

Voto 6,5

Stavo rivedendo la 3x09, ora tralasciando che puntate di quei livelli dubito che le rivedremo, guardando la parte in cui Jorah, Verme Grigio e Daario entrano nella città per poi aprire le porte, ho pensato a quanto sia ancora più inverosimile che una pattuglia intera capeggiata da Verme Grigio possa finire così male in un'imboscata di gente a caso in un vicolo. In questa scena si sottolinea molto lo stile di combattimento di Verme Grigio, si vede che è di un certo livello, cosa che assolutamente manca in questa puntata, sia a livello dei singoli sia a livello di pattuglia che dovrebbe avere un "modello di combattimento". Capisco che dovevano mostrare la minaccia dei Figli dell'Arpia, ma rendere gli Immacolati dei mezzi incapaci secondo me lo potevano evitare.

Uno strano morbo s’impossessa di molti dei personaggi che, nella puntata quattro, iniziano a svelare i propri piani, soprattutto quelli più cacchioni:

1) lo fa Mormont con Tyrion.

L’amico di tutte (ma non di tutti) confida infatti al Folletto che non lo consegnerà alla sorella schizzoide Cersei, ma alla SUA regina, Daenerys (se qualcuno frega un nano per te, sotto, sotto c’è Jorah Mormont). Secondo lui, infatti, lei si squaglierà come un gelato a mezzogiorno in quel di Dorne di fronte al dono (“un nano?! Per me? Ho sempre desiderato averne uno! Per di più figlio di un mio nemico, fratello dell’assassino di mio padre… ma che bello!”) e così gli perdonerà finalmente il fatto di aver fatto lo spione per Re Robert facendola quasi ammazzare mentre era incinta.

Che sia una ca**ta di piano Tyrion glielo spiega in due secondi, ma Jorah – che è un tipo riflessivo e diplomatico - gli scarica un pugno in faccia e lo mette a tacere fino all’inutile scena successiva.

2) Lo fa pure Ditocorto con Sansa

La versione Westeros di Papà Gambalunga spiega alla sua pupilla che sta per partire per Approdo del Re. Quando lei confessa di essere un filo preoccupata per il fatto di rimanere da sola con i Bolton (che poi perché mai? Boh!), Ditocorto la tranquillizza: “sta per arrivare Stannis con un esercito e ci sarà una bella battaglia per la presa Grande Inverno. Stai tranquilla! Ti libererà lui e ti farà signora di Grande Inverno”.

“E nel caso Stannis perdesse? (perché c’è ‘sta possibilità!)”, domanda la povera ragazza. “E niente – le dice lo zio più ambito di tutti, dopo lo zio Sam e zio Paperone, - allora sposerai il figlio pazzo di Roose, ma tranquilla tu di sicuro saprai come manipolarlo (se c’avrai ancora le mani, naturalmente)”.

3) Anche Jaime scopre le carte con Bronn

Il mercenario inizia a capire dalla sistemazione precaria a bordo della nave che lo sta portando a Dorne, che JaimeF***ingLannister l’ha fregato di brutto. Per un attimo prova a consolarsi pensando alle due cose che ogni anno attirano milioni di turisti a Dorne, combattere e… combattere. Ma Jaime, il cui buonumore ed ottimismo sono travolgenti da un paio di stagioni a questa parte, gli lascia intendere che è proprio quasi una missione suicida. E vabbè, pensa Bronn, il prossimo anno torno a fare trekking e bungee jumping a Nido dell’Aquila, ché con il nano mi ero divertito parecchio di più.

4) Finalmente comprendiamo perché una donna la cui integrità morale è in naftalina insieme alla veste battesimale, improvvisamente si preoccupa tanto dai costumi religiosi?

Ad Approdo del Re, il percorso di fede di Cersei la porta a convincere l’Alto Passero (un uomo fino a quel momento pacifico, votato alla fede, alla povertà ecc.) a diventare Alto Septon, a risiedere in un tempio lussuoso, difeso da un suo esercito personale fatto di fanatici intolleranti. Questi ultimi devastano mezza città, capitanati da Lancel che nel frattempo si è fatto tatuare in fronte un simbolo equivoco che ricorda la sua fede, ma anche un po’ certe sue antiche passioni. Il tutto culmina con l’arresto del Loras Tyrell e tutto perché Cersei voleva fare un dispetto alla nuora. Quando si dice “andare a caccia di mosche con il bazzoka”.

5) Melisandre pure svela…

Ponendo finalmente fine al lungo dibattito che si è aperto dopo la prima puntata sulla richiesta di informazioni circa la verginità di Jon Snow (ma che ce fre*a?si è domandato per settimane il mondo accademico internazionale), Melisandre si svela… ehm, ci svela le sue intenzioni. Non sono però intenzioni abbastanza convincenti per Jon che infatti non si lascia convincere nemmeno di fronte ad argomenti di una certa importanza.

Il “tuo non sai niente Jon Snow” finale – vado controcorrente – l’ho trovato veramente una scelta imbarazzante in una scena di per sé senza alcun senso nella storia (a parte il fatto di assolvere al dovere evidentemente contrattuale di mostrare le poppe della Van Houten almeno una volta a stagione).

6) I figli dell’Arpia non svelano ma mettono in pratica

Gli invincibili e temerari Immacolati – che per camminata e livello di furbizia applicata ricordano sempre più i fantasmini di Pac Man – si fanno fregare come dei salami da una banda di signorini con le maschere avanzate dal Carnevale di Venezia. Un massacro. A farne le spese è il pover Ser Nonno Barristan, colto in castagna durante la passeggiata pomeridiana pre-pennica

 

 

Che sia una ca**ta di piano Tyrion glielo spiega in due secondi, ma Jorah – che è un tipo riflessivo e diplomatico - gli scarica un pugno in faccia e lo mette a tacere fino all’inutile scena successiva.

Lunghi silenzi e pugni in faccia... è il Mormont style!

 

 

Bellissimi i discorsi su Lyanna e Rhaegar e molto bello il combattimento finale!!

inizio seriamente a temere che non ci sarà nessun howland reed ma che scopriremo di chi è figlio Jon Snow da un co***one qualsiasi che improvvisamente ce lo rivelerà come se fosse la cosa più ovvia al mondo.

E tutti diranno: "toh, sai che non ci avevo mai pensato?"