Per inserire lo spoiler ci sono due modi: o si clicca sulla " X nera" dell'editor di testo, scrivendo poi nella tabellina che appare il testo da coprire; o si usa questo codice [ spoiler] testo da coprire [ / spoiler] ( ovviamente senza spazi).
"Pensavo che il mio canto fosse solo all'inizio quel giorno, invece era quasi alla fine"
Per inserire lo spoiler ci sono due modi: o si clicca sulla " X nera" dell'editor di testo, scrivendo poi nella tabellina che appare il testo da coprire; o si usa questo codice [ spoiler] testo da coprire [ / spoiler] ( ovviamente senza spazi).
grazie :-)
SPOILER LOTR:
Frodo fallisce perchè non distrugge l'anello ma se ne appropria, lo mette al dito dicendo "l'anello è mio". L'anello viene distrutto grazie al provvidenziale intervento di Gollum che, lottando con Frodo per riprendersi l'anello (gli stacca a morsi il dito) cade nella voragine del Monte Fato e con lui l'anello stesso. Quindi alla fine il male viene distrutto involontariamente da uno dei cattivi (questa è la ciliegina sulla torta di una trilogia che per me rasenta la perfezione) . Io non lo definirei proprio cattivo Gollum, ma così di solito è considerato, anche se lo vedo più come un povero infelice, una sorta di drogato incapace di affrancarsi dal potere dell'anello, che gli ha corroso l'anima e il corpo. Secondo me un personaggio bellissimo. Non è proprio uno spoiler eh. Questa scena c'è anche nel film di Jackson.....vabbè se poi c'è qualcuno che non ha visto nemmeno il film......
Scusate se c'è una funzione specifica per segnalare lo spoiler istruitemi please...io stavolta l'ho semplicemente scritto SPOILER all'inizo del post, cosi si capisce.
Si anche Ellessar mi ha "spiegato", ma io semplicemente
Spoiler ISDA
non considero come un fallimento quello di Frodo il fatto di aver ceduto all'Anello, ma un grosso passo falso, forse perché alla fine grazie all'avidità di Gollum comunque viene distrutto? Forse, non so, io ci vedo più un momento in cui si capisce finalmente che non era un "gioco da ragazzi" distruggere l'Anello e che da soli non si combina niente.
Se i "buoni" fanno un errore, le conseguenze sono sempre più "pericolose" rispetto a quelle dei "cattivi", il peso delle responsabilità è sempre diverso e pende sempre verso una parte...i "buoni" hanno sempre sulle loro spalle la speranza degli altri personaggi
Il percorso di Frodo lo trovo interessante anche per questo, anche se penso che sia Frodo che Aragorn non siano tra i tuoi personaggi di LOTR preferiti. In Jon ci vedo questi due personaggi : la lotta tra dovere e volere simile a quella di Frodo, e la responsabilità dei natali e la preparazione militare di Aragorn. Ah Sam si chiama così in onore di Samwise
Ma siccome in questa discussione non si vuole analizzare se sia migliore ASOIAF o ISDA, ma se il personaggio di Jon sia CREDIBILE, non si sta discutendo quale futuro sia possibile per Jon o se "amiamo" o "odiamo" il personaggio di Jon (per questi ci sono altre discussioni) . Quindi mi piacerebbe capire se il tuo é semplicemente un tuo gusto personale la tua avversione verso questo personaggio oppure no, perché solo Martin potrebbe riuscire a farti "amare" Jon, nessuno/a di noi "fans" di Jon potremmo farti cambiare idea.
Se per te Jon nel contesto ASOIAF, libri di genere FANTASY e "REALE", non rappresenta la parte Reale, perché è lo stereotipo dell'eroe Fantasy, beh pensa semplicemente che ci deve pur essere più di un personaggio a giustificare l'aggettivo FANTASY di ASOIAF.
Volevo poi ricordare che Jon per ora si é "scontrato" solo con un non-morto, il suo é un potenziale di eventi magici in cui può essere coinvolto: la sua "rinascita" , l'essere AA. Quindi il suo percorso "reale" è perfettamente convincente per tutti i motivi detti precedentemente e a maggior ragione se si sta parlando di un personaggio letterario, che non vuole ricalcare nessun personaggio realmente esistito, ma rimarca solo alcune aspetti tipici dell'eroe.
Ad esempio Cersei per me é il personaggio in cui Martin si sa meno calare. Il suo carattere è verosimile, ma ci viene descritto/raccontato come un uomo descriverebbe la donna che lo ha lasciato, una donna che odia insomma: un elenco di cattiverie gratuite, questo non solo nei POV degli altri, ma anche nei suoi. Ma non per questo dico che Cersei non é credibile, solo perché mi sembra chiaro che sia un uomo l'autore.
Cersei è un personaggio necessario in ASOIAF, non solo per le sottotrame e gli intrighi, ma anche perché rappresenta quanto sia difficile tenersi il trono e a cosa si deve essere disposti a mettere in gioco per tenerselo stretto. Cersei non mi piace per niente umanamente, spero che farà una brutta fine, ma letterariamente parlando, lei deve esserci e magari durare più a lungo possibile, altrimenti continuano a spuntare come funghi i personaggi "cattivi", quelli che abbiamo bastano e avanzano (lo stesso si può dire per Ditocorto e altri).
Quindi proprio non capisco come si fa dire che Jon non sia credibile, dire che "era meglio se non ci fosse", dire che "era meglio se fosse qualcuno di diverso", ecc. beh se Martin l'ha messo e lo descrive in questo modo un bel motivo ci dovrà pur essere e solo una volta che avverrà la sua morte (definitiva) potremo discutere da un punto di vista letterario o da lettori/lettrici se la sua storia aveva un senso o no, se era coerente o no, se ci è piaciuto oppure no.
P.S. Il problema non é il essere saccente o arrogante come ti sei definito tu, (a me sembri semplicemente un fan sfegatato dei personaggi tormentati bui del genere fantasy alla Theon o alla Gollum), ma l'avere una visione, scusami se mi permetto, un po' pessimistica della vita che si riflette nell'analizzare l'oggettività di un'opera letteraria, perché, ripeto, la discussione non voleva raccogliere pareri degli utenti a cui non piace Jon, ma analizzare perché il personaggio non sia credibile.
Se ti può consolare, io solo qui, in questo forum, ho "incontrato" fans di Jon, a nessuno dei miei amici piace Jon, ma solo Tyrion, Dany e Arya e altri (per non parlare dei miei amici che stanno vedendo la serie e non hanno letto nessun libro), quindi sono abituata ad imbattermi con gente a cui NON PIACE, ma per fortuna con loro condivido il discorso che sarà il cardine (nel bene o nel male) nello scontro con li Estranei :)
Comunque per tornare anche ai natali di Jon, Io spero con tutto il cuore che alla fine non sia altro che quello che ci è stato rivelato e cioè un bastardo.
Ha un sacco di qualità positive, è uno dei pochi campioni di umanità in quel mondo cinico creato dallo zio..sarebbe così improbabile che un ragazzo che ha vissuto certe difficoltà, con una madre ignota/servetta/nobile suicida possa aver un ruolo importante nella saga?
Renderlo Targaryen aumenterebbe il peso specifico del personaggio? A me non piacerebbe..non voglio un'altro HP
ps: Comunque Ichi Spoiler ISDA
Per come la vedo io, Frodo ha fallito eccome.
E' il fallimento di Frodo, è il fallimento di un Hobbit e anche la vittoria di un altro e cioè Sam.
Alla fine gli Hobbit come gli uomini, i nani e gli elfi rappresentano vari aspetti dell'umanità.
Quindi per me quello Tolkien dice è: l'uomo in quanto essere limitato può fallire ma la speranza(Estel) va riposta nell'umanità.
Dove io non riesco ad arrivare, ci arriverà un altro.
Nessuno al concilio di Elrond poteva..e allora arriva in aiuto un piccolo Hobbit, quando quel piccolo Hobbit non ce la fa ne arriva un altro a sostenerlo e cioè Sam. Perfino il ruolo di Gollum è stato determinate..e Gandalf l'aveva intuito.
E' questo che vorrei per Jon..laddove lui fallisse c'è il suo amico Sam o un altro per ora attore insignificante a salvare la situazione contro gli estranei..l'aura da predestinato alla Harry Potter è si non credibile Imho e sarebbe una caduta(sempre IMHO) di stile da parte di uno realista come lo zio.
Della serie non ti montare la testa criticando certi aspetti delle opere di Tolkien se tu stesso in modo ipocrita ne usufruisci nella tua saga ;)
per la cronaca
i guardiani della notte hanno armamenti medievali
spade di ferro e acciaio.frecce con punta perforante ,cotta di maglia ,armature,elmi,tutto in ferro
i bruti sono su per giu un era indietro,lance con punta in pietra o bronzo,i thenn hanno anche una maglia in bronzo ecc....
non vorrei annoiarvi ma io adoro queste cose
Appunto, l'unico dubbio è che magari degli esploratori in un ambiente gelido non si portano dietro l'armatura e non ricordo se Jon e Qorin avessero l'armatura quando sono andati in esplorazione. Questo per rispondere al fatto che Jon sembri troppo bravo in quello scontro con i bruti: armi e armature, oltre all'addestramento, possono battere la ferocia e l'esperienza.
per la cronaca
i guardiani della notte hanno armamenti medievali
spade di ferro e acciaio.frecce con punta perforante ,cotta di maglia ,armature,elmi,tutto in ferro
i bruti sono su per giu un era indietro,lance con punta in pietra o bronzo,i thenn hanno anche una maglia in bronzo ecc....
non vorrei annoiarvi ma io adoro queste cose
Appunto, l'unico dubbio è che magari degli esploratori in un ambiente gelido non si portano dietro l'armatura e non ricordo se Jon e Qorin avessero l'armatura quando sono andati in esplorazione. Questo per rispondere al fatto che Jon sembri troppo bravo in quello scontro con i bruti: armi e armature, oltre all'addestramento, possono battere la ferocia e l'esperienza.
basta la spada in ferro anzi acciaio ,la cotta di maglia e l'addestramento
è superiore a tutti i bruti,qualsiasi ranger,oltre jon,sarebbe in grado di distruggere decine di bruti in uno contro uno
@Ichikyo Kyo
Anche a me non era mai capitato prima di incontrare alcun fan di Jon. Questo forum invece ne è infestato...lo dico in senso buono eh....spero nessuno si offenda.
Anche io ho incontrato di persona e su internet fan sfegatati di Tyrion (che nella mia statistica è in assoluto il più amato) poi Dany (tantissimi la amano) poi Arya....insomma gli stessi che hai citato tu.
Quindi mi ha meravigliato che qui invece sia Jon quello più in auge. Infatti l'ho pure scritto.
Del perché non lo trovo credibile ne ho parlato a profusione.....inutile ripeterlo.
E' ovvio che questa è un'un'opinione personale. Non pretendo certo che sia assunta come verità assoluta.
Non sono in toto contro la figura dell'eroe, purché non si esageri nell'attribuire qualità e poteri ...altrimenti come già detto da eroe si trasforma in super eroe....una robetta da fumetti. A me non piacciono proprio gli eroi teenagers, non in un contesto come quello in cui si svolgono le vicende raccontate da Martin. Non è Harry Potter. Li i ragazzini sono i protagonisti assoluti ovviamente e gli adulti sono di contorno. Ma sono romanzi concepiti per piacere ad pubblico di adolescenti....e anche ai più piccoli.
Martin nei suoi libri ha messo molta enfasi sui giochi di potere, sugli intrighi di palazzo, complotti, tradimenti, rivolte, guerre....insomma tutti gli elementi che costituiscono il gioco del trono. E scusate se insisto, ma questo è un gioco da adulti ed è giusto che lo giochino i grandi, che siano loro a far la parte del leone. I ragazzi semmai guardano e imparano....ma non si sostituiscono agli adulti. Quando i ragazzi fanno il gioco degli adulti cosa succede? Fanno la fine di Robb Stark.....e qui Martin ha avuto la buona grazia di essere realista! Poi va bene la presenza di draghi, estranei, non-morti ecc. L'elemento fantasy c'è. E che ci sia pure la figura dell'eroe...anche se non la trovo poi così fondamentale. Ma che sia un adulto diamine!
E poi tutta sta storia di Rhaegar e Lyanna, il mistero sulla nascita di Jon, le profezie sul principe, Azhor Ahi.....bha sono una roba che non si può sentire.....i
Insomma veramente robettina da quattro soldi....per non parlare delle varie resurrezioni.....
Nella serie Tv (che a me piace moltissimo e reputo ottima nonostante alcuni inevitabili difetti) hanno intelligentemente aumentano l'età dei protagonisti. Di bambini veramente protagonisti alla fine ce ne sono solo due (Arya e Bran) . Gli altri 3 (ossia i due piccoli Lannister e Rickon) hanno un ruolo marginale. Gli sono giovani, ma comunque adulti (Soprattutto Robb, Jon e Dany). Poi hanno limato o tolto completamente alcune esagerazioni presenti nei romanzi. Tipo: dei ragazzi Stark solo Bran è chiaramente un metamorfo ( poveretto già è storpio diamoglielo almeno un potere) ma nulla lascia intendere che lo siano anche gli altri. Si evince solo che vi sia un legame speciale tra i ragazzi e i loro metalupi. E meno male.
Adesso lo so che mi pioveranno addosso gli anatemi di tutti gli utenti più giovani di questo forum .....e forse anche dei meno giovani ma che amano spassionatamente Jon.
Mi diranno di nuovo che sono presuntuoso , e sprezzante. ....fate pure....
A me la piega che ha preso la trama da A Feast of Crows in poi, ma soprattutto in Dance with Dragons non piace per nulla! Se alcune teorie che ho letto nel forum sono vere, allora la trama prenderà una piega ancor peggiore. Spero di sbagliarmi. Confido nel buon gusto di Martin.
Male che vada confido nel buon gusto di Benioff e Weiss....sperando che per lo meno loro riescano a rimediare eliminando, tagliando, limando qua e là ogni volto che si scade nell'assurdo.
In realtà non credo che questo forum sia una sorta di oasi di "jonnisti", non seguo granché i sondaggi ma mi pare di aver letto che, generalmente, Jon risulta uno dei personaggi più apprezzati delle Cronache.
SPOILER LOTR:
Frodo fallisce perchè non distrugge l'anello ma se ne appropria, lo mette al dito dicendo "l'anello è mio". L'anello viene distrutto grazie al provvidenziale intervento di Gollum che, lottando con Frodo per riprendersi l'anello (gli stacca a morsi il dito) cade nella voragine del Monte Fato e con lui l'anello stesso. Quindi alla fine il male viene distrutto involontariamente da uno dei cattivi (questa è la ciliegina sulla torta di una trilogia che per me rasenta la perfezione) . Io non lo definirei proprio cattivo Gollum, ma così di solito è considerato, anche se lo vedo più come un povero infelice, una sorta di drogato incapace di affrancarsi dal potere dell'anello, che gli ha corroso l'anima e il corpo. Secondo me un personaggio bellissimo. Non è proprio uno spoiler eh. Questa scena c'è anche nel film di Jackson.....vabbè se poi c'è qualcuno che non ha visto nemmeno il film......
Scusate se c'è una funzione specifica per segnalare lo spoiler istruitemi please...io stavolta l'ho semplicemente scritto SPOILER all'inizo del post, cosi si capisce.
Si anche Ellessar mi ha "spiegato", ma io semplicemente
Spoiler ISDA
non considero come un fallimento quello di Frodo il fatto di aver ceduto all'Anello, ma un grosso passo falso, forse perché alla fine grazie all'avidità di Gollum comunque viene distrutto? Forse, non so, io ci vedo più un momento in cui si capisce finalmente che non era un "gioco da ragazzi" distruggere l'Anello e che da soli non si combina niente.
Se i "buoni" fanno un errore, le conseguenze sono sempre più "pericolose" rispetto a quelle dei "cattivi", il peso delle responsabilità è sempre diverso e pende sempre verso una parte...i "buoni" hanno sempre sulle loro spalle la speranza degli altri personaggi
Il percorso di Frodo lo trovo interessante anche per questo, anche se penso che sia Frodo che Aragorn non siano tra i tuoi personaggi di LOTR preferiti. In Jon ci vedo questi due personaggi : la lotta tra dovere e volere simile a quella di Frodo, e la responsabilità dei natali e la preparazione militare di Aragorn. Ah Sam si chiama così in onore di Samwise
Ma siccome in questa discussione non si vuole analizzare se sia migliore ASOIAF o ISDA, ma se il personaggio di Jon sia CREDIBILE, non si sta discutendo quale futuro sia possibile per Jon o se "amiamo" o "odiamo" il personaggio di Jon (per questi ci sono altre discussioni) . Quindi mi piacerebbe capire se il tuo é semplicemente un tuo gusto personale la tua avversione verso questo personaggio oppure no, perché solo Martin potrebbe riuscire a farti "amare" Jon, nessuno/a di noi "fans" di Jon potremmo farti cambiare idea.
Se per te Jon nel contesto ASOIAF, libri di genere FANTASY e "REALE", non rappresenta la parte Reale, perché è lo stereotipo dell'eroe Fantasy, beh pensa semplicemente che ci deve pur essere più di un personaggio a giustificare l'aggettivo FANTASY di ASOIAF.
Volevo poi ricordare che Jon per ora si é "scontrato" solo con un non-morto, il suo é un potenziale di eventi magici in cui può essere coinvolto: la sua "rinascita" , l'essere AA. Quindi il suo percorso "reale" è perfettamente convincente per tutti i motivi detti precedentemente e a maggior ragione se si sta parlando di un personaggio letterario, che non vuole ricalcare nessun personaggio realmente esistito, ma rimarca solo alcune aspetti tipici dell'eroe.
Ad esempio Cersei per me é il personaggio in cui Martin si sa meno calare. Il suo carattere è verosimile, ma ci viene descritto/raccontato come un uomo descriverebbe la donna che lo ha lasciato, una donna che odia insomma: un elenco di cattiverie gratuite, questo non solo nei POV degli altri, ma anche nei suoi. Ma non per questo dico che Cersei non é credibile, solo perché mi sembra chiaro che sia un uomo l'autore.
Cersei è un personaggio necessario in ASOIAF, non solo per le sottotrame e gli intrighi, ma anche perché rappresenta quanto sia difficile tenersi il trono e a cosa si deve essere disposti a mettere in gioco per tenerselo stretto. Cersei non mi piace per niente umanamente, spero che farà una brutta fine, ma letterariamente parlando, lei deve esserci e magari durare più a lungo possibile, altrimenti continuano a spuntare come funghi i personaggi "cattivi", quelli che abbiamo bastano e avanzano (lo stesso si può dire per Ditocorto e altri).
Quindi proprio non capisco come si fa dire che Jon non sia credibile, dire che "era meglio se non ci fosse", dire che "era meglio se fosse qualcuno di diverso", ecc. beh se Martin l'ha messo e lo descrive in questo modo un bel motivo ci dovrà pur essere e solo una volta che avverrà la sua morte (definitiva) potremo discutere da un punto di vista letterario o da lettori/lettrici se la sua storia aveva un senso o no, se era coerente o no, se ci è piaciuto oppure no.
P.S. Il problema non é il essere saccente o arrogante come ti sei definito tu, (a me sembri semplicemente un fan sfegatato dei personaggi tormentati bui del genere fantasy alla Theon o alla Gollum), ma l'avere una visione, scusami se mi permetto, un po' pessimistica della vita che si riflette nell'analizzare l'oggettività di un'opera letteraria, perché, ripeto, la discussione non voleva raccogliere pareri degli utenti a cui non piace Jon, ma analizzare perché il personaggio non sia credibile.
Se ti può consolare, io solo qui, in questo forum, ho "incontrato" fans di Jon, a nessuno dei miei amici piace Jon, ma solo Tyrion, Dany e Arya e altri (per non parlare dei miei amici che stanno vedendo la serie e non hanno letto nessun libro), quindi sono abituata ad imbattermi con gente a cui NON PIACE, ma per fortuna con loro condivido il discorso che sarà il cardine (nel bene o nel male) nello scontro con li Estranei :)
Io adoro Aragorn. Il mio nick deriva da lui. Estel è il nome con cui lo chiamava sua madre, una parola elfica che significa Speranza. Elessar è invece il suo nome di Re. Il secondo motivo per cui ho scelto il nick sta proprio nel suo significato. SPERANZA........come vedi non sono pessimista...anzi.
Si mi piacciono molto di più gli anti eroi, o gli eroi-per-caso.....alla Frodo e Sam. I personaggi grigi, tormentati, i cosiddetti cattivi, che poi così cattivi nemmeno sono. Mai definirei Tywin Lannister un cattivo, ma un uomo pragmatico, realista, poi certo compie azioni discutibili.....ma è un esesre umano no? Non mi paicciono coloro che commettono atti malvagi senza senso le macchiette stile Gragor Clagane. I personaggi grigi li trovo immensamente più interessanti dei buoni....che invece di solito molto più piatti e scontati. Il buon alla fine sai sempre come si comporterà....ma un personaggio grigio....può spiazzarti, magari ti aspetti da lui un atto infame e invece dalla sua condotta ne esce fuori qualcosa di buono....o addirittura un atto salvifico. Il buono invece farà sempre e solo una cosa: la cosa giusta. I buoni sono così preoccupati di fare ciò che è giusto che troppo spesso perdono di vista quale sarebbe la cosa più intelligente da fare.
Allora i principali personaggi creati da Martin sono quasi tutti personaggi "grigi", nel senso che non sono presentati come monodimensionali, uniformi nella loro personalità, solo che il grigio, così come altri colori, ha diverse sfumature. A parte alcuni esempi, come Gregor Clagane, che è un personaggio nero, piuttosto piatto, di cui lo scrittore non si sbatte affatto ad analizzare la psicologia, o Joffrey, che è essenzialmente un sociopatico o giù di lì, un po' come Ramsey (i quali però, nel loro essere chiaramente "malati", risultano, ai miei occhi, in un certo qual modo interessanti), gli altri personaggi sono tutti dotati da Martin di motivazioni interiori e di una complessità psicologica che li induce a fare ciò che fanno, nel bene e nel male.
Il personaggio grigio è il personaggio non monodimensionale, quello che ha una personalità sfaccettata, quello in divenire, quello da cui puoi aspettarti che compia gesti contraddittori, che manifestano la complessità interiore del suo modo di essere.
Ora Jon, osservando il suo percorso, non mi pare possa definirsi un personaggio monodimensionale, una sorta di santo trapiantato dal Paradiso a Westeros. Jon è invidioso di Robb (la scena in cui ricorda le parole di Robb "tu non puoi avere Grande Inverno" mentre picchia a sangue uno dei suoi confratelli è emblematica di ciò); Jon fugge dal Castello Nero, divenendo quindi, seppure per poco tempo, un disertore, per aiutare Robb a vendicare l'uccisione di Ned; Jon accetta di uccidere un suo confratello, Qhorin, be' si può dire che avesse poca o nessuna scelta, ok, ma il suo è comunque un gesto "pesante", problematico, difficile da metabolizzare. Jon si infiltra tra i bruti, mente, inganna delle persone verso cui piano piano inizia a provare rispetto e verso taluni, in un certo qual modo, anche affezione; Jon rompe il suo giuramento e va a letto con Ygritte (è vero molti confratelli erano soliti avere rapporti con delle donne, ma per un ragazzo cresciuto all'ombra di Ned Stark rompere un giuramento non è qualcosa che si fa a cuor leggero); Jon ritorna tra i Guardiani e combatte contro quella gente con la quale aveva convissuto per qualche tempo, di cui aveva imparato, seppure a fatica, a comprendere e a rispettare la cultura; Jon decide di togliere un bambino a sua madre e di scambiarlo con un altro, per evitare che Melisandre sacrifichi il figlio di Mance Ryder; Jon taglia la testa ad uno dei suoi confratelli; Jon decide, in barba al suo ruolo di Comandante dei Guardiani della Notte, di marciare contro i Bolton.
Tutto ciò per dire che le ombre, le sfumature esistono anche in Jon. Un personaggio grigio può essere anche grigio chiaro, non è detto, né realistico (visto che 'sta parola piace tanto), a mio modo di vedere, che tutti i grigi debbano tendere al nero. Sempre restando in tema di metafore coloristiche, nella vita reale forse non esisteranno i bianchi o neri, ma i grigio chiari sì. Ma siccome nelle Cronache Martin ci "abitua" a personaggi piuttosto tendenti al grigio scuro, quando ne incontriamo uno con una sfumatura più chiara subito ci sembra poco realistico, stonato.
Come si sarà capito non sono una fan sfegatata de ISDA
@eveline infatti sapendo che Jon era tra i più amati della saga ho deciso di cercare su internet dove si "nascondessero" tutti questi fan di Jon e così ho trovato la Barriera! Quale altro luogo se no? ;)
Tywin anche secondo me non é un cattivo, cioè lo diventa solo sei fan degli Stark, perché loro nemico. Non si macchia, infatti di chissà quali atti atroci, crudeli. Per me l'atto imperdonabile di Tywin non è l'aver organizzato le NR, ma l'aver fuso Ghiaccio, perché in quell'atto mostra tutta la sua spocchia da Lannister "quel che mio è mio, quel che é tuo é pure mio", non ha il minimo rispetto per le altre famiglie.
Riguardo a Jon si può pensare che l'elezione da LC sia paragonabile alla scelta di Frodo di essere il portatore dell'Anello : fra i presenti non c'è nessuno meglio di loro che può adempiere a quel ruolo.
ISDA
Frodo è il meno corruttibile, subisce meno l'influenza dell'Anello e Frodo fa quello che deve essere fatto, si prende questa responsabilità
Jon, come dice maestro Aemon " è stato scelto da Donal Noye, da Qhorin il Monco, dal LC Mormont come assistente, è un figlio di GI (non solo ha sangue del Nord, discende dai Primi uomini, é istruito ed è un buon spadaccino) nipote di Benjen", tra i presenti dei GdN mi sembra che sia l'unico ad avere queste caratteristiche che, visto la situazione in cui si ritrovano i GdN con Stannis addosso e i Lannister che vogliono mettere becco nelle questioni al Nord, diventano necessarie e fanno sì che venga eletto Jon (sempre ricordandoci grazie al contributo di Sam).
Per il discorso età volevo aggiungere un altro esempio, molto più recente, Maradona divenne capitano della Nazionale argentina (LA nazionale) alla "tenera" età di 16anni ;)
Ah, se vogliamo analizzare la tempistica di quando avviene la sua elezione, si può considerare come un atto di "riparazione" di Martin nei confronti degli Stark dopo le NR. Tipo anche per il discorso che Tyrion uccide suo padre Tywin, per me atto gravissimo l'uccisione di un genitore, ma che invece è in qualche modo "addolcita" al lettore solo perché un evento successivo alle NR, ma presente nello stesso libro.
A me sembra che, leggendo e sentendo in giro, nel momento in cui la persona non-fan di Jon realizza che potrebbe essere vera la R+L=J inizia la completa avversione e opposizione a questo personaggio. Perché fino a quel momento si accetta che Jon possa essere un personaggio chiave alla Barriera e nello scontro con gli Estranei (nel bene o nel male), poi tutto cambia.
Ai non-fan, penso, non piaccia il discorso che oltre ad essere "l'eroe" alla Barriera sia uno di quelli con la più forte pretesa al trono (gli altri sono Stannis, Dany. Riguardo a fAegon aggiungo che per me é stato aggiunto per poter ricoprire una parte della storia originaria di Jon, quella per cui sarà lui a salire al trono e non Jon. Nell'ottica di una trilogia mi sembra chiaro che non erano previsti così tanti personaggi e quindi il Jon 1.0 doveva essere Re). Ah in più se ha sangue Targ magari gli aspetta anche un drago.
Anche se nella prima stesura penso che Martin volesse fare di Jon un buon re, penso che ora i natali di Jon servono solo a giustificare l'origine delle sue "potenzialità magiche" e quindi spiegarci perché quel "ragazzino emo" e non qualsiasi altro personaggio più figo potrà ricoprire un ruolo importante contro(o per) gli Estranei. Anche perché i draghi ne sono tre, le teste di drago devono essere tre, quindi qualche Targ deve sbucare fuori, certo non come fAegon che sbuca alla "fine" della storia e si prenderà i meriti degli altri. Capisco che potremmo dire che chiunque a Westeros abbia sangue Targ, però oltre a Dany e Jon mi accontento che ne esca un altro e basta. Qualcuno dovrà pur aiutare Dany a controllare i draghi che ormai sono diventati enormi, altrimenti oltre a combattere gli Estranei, quelli di Westeros dovranno anche vedersela con i draghi (che gli Estranei stanno arrivando per aiutare gli umani contro i draghi? Tutto può essere, ma non in questa discussione :) ).
Comunque, ritornando alle origini di Jon, penso che in pochi conosceranno la verità, ma tanto sono sicura che Jon morirà nella battaglia e quindi nessuno se ne preoccuperà più.
Nel fantasy si vuole sempre giustificare perché sia Tizio e non Caio ad essere l'eroe
SPOILER HP
Harry è il prescelto e non Neville, perchè è lo stesso Voldemort che nel voler evitare una profezia, alla fine è proprio lui che fa sì che si avveri. Voldemort sceglie Harry in quanto mezzo-sangue come lui, mentre Neville è un puro-sangue. E la famosa saetta che Harry ha sulla fronte sta proprio ad identificare che Voldemort la scelto come "suo pari", o meglio lo rende uguale a lui "donandogli" a sua insaputa parte della propria anima. Harry é il prescelto non perché la solita storia dell'orfano che proviene da una famiglia potentissima, ma perché Voldemort si crede di essere una gran figo delle arti Oscure, ma chi di arte Oscura ferisce, di Arte Oscura perisce ;)
E si possono fare altri esempi. Riguardo ad ASOIAF in cui su tutti i fronti ci viene raccontata la storia di AA, dell'Ultimo Eroe, del Principe che fu promesso, ecc. Io non vedo l'ora di leggere finalmente qualcuno, o più di qualcuno, che ricalchi le imprese precedentemente raccontate. Come altrettanto non vedo l'ora di leggere e sapere questo gioco del trono come si concluderà ;)
@Ichikyo Kyo
Anche a me non era mai capitato prima di incontrare alcun fan di Jon. Questo forum invece ne è infestato...lo dico in senso buono eh....spero nessuno si offenda.
Anche io ho incontrato di persona e su internet fan sfegatati di Tyrion (che nella mia statistica è in assoluto il più amato) poi Dany (tantissimi la amano) poi Arya....insomma gli stessi che hai citato tu.
Quindi mi ha meravigliato che qui invece sia Jon quello più in auge. Infatti l'ho pure scritto.
Del perché non lo trovo credibile ne ho parlato a profusione.....inutile ripeterlo.
E' ovvio che questa è un'un'opinione personale. Non pretendo certo che sia assunta come verità assoluta.
Non sono in toto contro la figura dell'eroe, purché non si esageri nell'attribuire qualità e poteri ...altrimenti come già detto da eroe si trasforma in super eroe....una robetta da fumetti. A me non piacciono proprio gli eroi teenagers, non in un contesto come quello in cui si svolgono le vicende raccontate da Martin. Non è Harry Potter. Li i ragazzini sono i protagonisti assoluti ovviamente e gli adulti sono di contorno. Ma sono romanzi concepiti per piacere ad pubblico di adolescenti....e anche ai più piccoli.
Martin nei suoi libri ha messo molta enfasi sui giochi di potere, sugli intrighi di palazzo, complotti, tradimenti, rivolte, guerre....insomma tutti gli elementi che costituiscono il gioco del trono. E scusate se insisto, ma questo è un gioco da adulti ed è giusto che lo giochino i grandi, che siano loro a far la parte del leone. I ragazzi semmai guardano e imparano....ma non si sostituiscono agli adulti. Quando i ragazzi fanno il gioco degli adulti cosa succede? Fanno la fine di Robb Stark.....e qui Martin ha avuto la buona grazia di essere realista! Poi va bene la presenza di draghi, estranei, non-morti ecc. L'elemento fantasy c'è. E che ci sia pure la figura dell'eroe...anche se non la trovo poi così fondamentale. Ma che sia un adulto diamine!
E poi tutta sta storia di Rhaegar e Lyanna, il mistero sulla nascita di Jon, le profezie sul principe, Azhor Ahi.....bha sono una roba che non si può sentire.....i
Insomma veramente robettina da quattro soldi....per non parlare delle varie resurrezioni.....
Nella serie Tv (che a me piace moltissimo e reputo ottima nonostante alcuni inevitabili difetti) hanno intelligentemente aumentano l'età dei protagonisti. Di bambini veramente protagonisti alla fine ce ne sono solo due (Arya e Bran) . Gli altri 3 (ossia i due piccoli Lannister e Rickon) hanno un ruolo marginale. Gli sono giovani, ma comunque adulti (Soprattutto Robb, Jon e Dany). Poi hanno limato o tolto completamente alcune esagerazioni presenti nei romanzi. Tipo: dei ragazzi Stark solo Bran è chiaramente un metamorfo ( poveretto già è storpio diamoglielo almeno un potere) ma nulla lascia intendere che lo siano anche gli altri. Si evince solo che vi sia un legame speciale tra i ragazzi e i loro metalupi. E meno male.
Adesso lo so che mi pioveranno addosso gli anatemi di tutti gli utenti più giovani di questo forum .....e forse anche dei meno giovani ma che amano spassionatamente Jon.
Mi diranno di nuovo che sono presuntuoso , e sprezzante. ....fate pure....
A me la piega che ha preso la trama da A Feast of Crows in poi, ma soprattutto in Dance with Dragons non piace per nulla! Se alcune teorie che ho letto nel forum sono vere, allora la trama prenderà una piega ancor peggiore. Spero di sbagliarmi. Confido nel buon gusto di Martin.
Male che vada confido nel buon gusto di Benioff e Weiss....sperando che per lo meno loro riescano a rimediare eliminando, tagliando, limando qua e là ogni volto che si scade nell'assurdo.
Salve,
intervengo ora in questa discussione perché, onestamente, mi seccavo a controbattere al tuo primo post (gli altri utenti lo hanno fatto bene e in maniera esauriente). Premetto che Jon non è il mio personaggio preferito, ma, tra i protagonisti, lo è Tyrion.
Detto ciò, questo tuo messaggio ha catturato la mia attenzione.
Praticamente, a te fa schifo quel poco di fantasy che c'è nelle Cronache. Non ti piaciono Azor Ahai e le profezie, non ti piacciono le resurrezioni (e quindi presumo nemmeno Estranei e Non-morti), non ti piacciono i poteri o i "superpoteri" dati ai teen, ecc.
A questo punto, perché non molli le Cronache e il fantasy e ti leggi un bel libro di storia o un romanzo storico di ambientazione medievale?
Troverai quel che cerchi e come lo cerchi tu. Senza tutta quella "robaccia" fantasy che ti disgusta tanto.
E comunque ti è già stato fatto notare che ti sbagli su tutto, ma ignori i messaggi di chi ti contraddice con giuste tesi e rispondi solo a chi ti conviene.
Mi sa che qui a non essere maturo sei tu, non Jon Snow.
Capisco che il personaggio non ti possa piacere, nemmeno a me fa proprio impazzire. È una questione di gusti personali, ci sta. Ma se ti viene fatto notare da tutti che la tua analisi fa acqua da tutte le parti, dovresti chinare la testa con umiltà e ammettere che hai detto solo stupidaggini dall'inizio alla fine.
Ripeto: per me, dato che gli elementi fantasy non ti piacciono, faresti meglio a leggere romanzi storici o libri di storia.
Ti auguro, comunque, una buona serata.
Saluti.
A me sembra che, leggendo e sentendo in giro, nel momento in cui la persona non-fan di Jon realizza che potrebbe essere vera la R+L=J inizia la completa avversione e opposizione a questo personaggio. Perché fino a quel momento si accetta che Jon possa essere un personaggio chiave alla Barriera e nello scontro con gli Estranei (nel bene o nel male), poi tutto cambia.
Ai non-fan, penso, non piaccia il discorso che oltre ad essere "l'eroe" alla Barriera sia uno di quelli con la più forte pretesa al trono (gli altri sono Stannis, Dany. Riguardo a fAegon aggiungo che per me é stato aggiunto per poter ricoprire una parte della storia originaria di Jon, quella per cui sarà lui a salire al trono e non Jon. Nell'ottica di una trilogia mi sembra chiaro che non erano previsti così tanti personaggi e quindi il Jon 1.0 doveva essere Re). Ah in più se ha sangue Targ magari gli aspetta anche un drago.
Anche se nella prima stesura penso che Martin volesse fare di Jon un buon re, penso che ora i natali di Jon servono solo a giustificare l'origine delle sue "potenzialità magiche" e quindi spiegarci perché quel "ragazzino emo" e non qualsiasi altro personaggio più figo potrà ricoprire un ruolo importante contro(o per) gli Estranei. Anche perché i draghi ne sono tre, le teste di drago devono essere tre, quindi qualche Targ deve sbucare fuori, certo non come fAegon che sbuca alla "fine" della storia e si prenderà i meriti degli altri. Capisco che potremmo dire che chiunque a Westeros abbia sangue Targ, però oltre a Dany e Jon mi accontento che ne esca un altro e basta. Qualcuno dovrà pur aiutare Dany a controllare i draghi che ormai sono diventati enormi, altrimenti oltre a combattere gli Estranei, quelli di Westeros dovranno anche vedersela con i draghi (che gli Estranei stanno arrivando per aiutare gli umani contro i draghi? Tutto può essere, ma non in questa discussione :) ).
Comunque, ritornando alle origini di Jon, penso che in pochi conosceranno la verità, ma tanto sono sicura che Jon morirà nella battaglia e quindi nessuno se ne preoccuperà più.
Nel fantasy si vuole sempre giustificare perché sia Tizio e non Caio ad essere l'eroe
SPOILER HP
Harry è il prescelto e non Neville, perchè è lo stesso Voldemort che nel voler evitare una profezia, alla fine è proprio lui che fa sì che si avveri. Voldemort sceglie Harry in quanto mezzo-sangue come lui, mentre Neville è un puro-sangue. E la famosa saetta che Harry ha sulla fronte sta proprio ad identificare che Voldemort la scelto come "suo pari", o meglio lo rende uguale a lui "donandogli" a sua insaputa parte della propria anima. Harry é il prescelto non perché la solita storia dell'orfano che proviene da una famiglia potentissima, ma perché Voldemort si crede di essere una gran figo delle arti Oscure, ma chi di arte Oscura ferisce, di Arte Oscura perisce ;)
E si possono fare altri esempi. Riguardo ad ASOIAF in cui su tutti i fronti ci viene raccontata la storia di AA, dell'Ultimo Eroe, del Principe che fu promesso, ecc. Io non vedo l'ora di leggere finalmente qualcuno, o più di qualcuno, che ricalchi le imprese precedentemente raccontate. Come altrettanto non vedo l'ora di leggere e sapere questo gioco del trono come si concluderà ;)
L'argomento è completamente OT.......ma se proprio se ne deve parlare.....
La questione della pretesa al trono di Jon non mi piace non perchè non sono un fan di Jon ma perchè secondo me non ha proprio senso nell'arco narrativo di questo personaggio. Sin dall'inzio della saga le vicende si svolgono su 3 fronti: due fronti nel continente occidentale, da una parte tutto ciò che concerne il gioco del trono, dall'altra ciò che avviene alla Barriera (ossia tutta la story-line di Jon). Il terzo fronte coinvolge le vicende di Daenerys in Essos.
Jon fin'ora non è mai stato coinvolto in tutto ciò che concerne la lotta per la conquista del Trono di spade. E' andato alla Barriera di sua libera scelta, entra nei guardiani della notte, fa un voto solenne di dedicare l'intera sua vita per difendere la Barriera, presta giuramento (Io non avrò moglie, non avrò figli, non avrò titoli né terre, non cercherò onori ecc. ecc. io sono la spada...io sono la luce...io sono il corno...io sono lo scudo......Insomma ve le ricordate tutte quelle belle parole!) E' un confratello ordinato e il suo giuramento comporta che il servizio sia a vita!!! Il suo ruolo fin'ora ha senso perchè è il paladino strenuo difensore dei regni degli uomini che si impegna a guidare un pugno di uomini contro la terribile minaccia che viene del selvaggio Nord (il vero Nord).
Tenendo conto che per ben 6 libri le vicende di Jon lo hanno indirizzato verso un percorso chiaro, vorrei capire che senso avrebbe che, di punto in bianco Jon diventa un pretendente al trono di spade. Perchè poi? Perchè scopre, chissà come, che forse è il legittimo erede di un tizio morto e sepolto da più di 15 anni, appartenente ad una dinastia spazzata via e cacciata a calci nel sedere da Westeros? E i guardiani della notte dove li mettiamo? E il suo giuramento? E la sua lotta contro gli Estranei? E il popolo libero?.....si è tanto prodigato per far si che oltrepassassero la Barriera.....e adesso che fa? Molla tutto perchè forse nei prossimi libri scopre di essere un erede della stirpe dei Targaryen e che quindi potrebbe diventare Re dei Sette Regni? Scusate ma secondo me non ha senso. Non ha senso perchè significherebbe buttare nel ce**o 4000 pagine di narrazione e cambiare completamente le carte in tavola. Qualcuno ha detto che non avrebbe senso che Jon diventasse cattivo. Per me avrebbe ancor meno senso che Jon di punto in bianco si metta a fare una guerra per conquistare un trono a cui non aveva mai neanche pensato......Se poi pensate che sia sufficiente essere un erede dei Targaryen per sedersi sul trono di spade.....allora mi sa che non avete letto bene i libri fino ad ora.
Inoltre secondo voi , per come è fatto Jon, infrangerebbe il giuramento, abbandonerebbe la confraternita, i suoi fratelli, per andare a prendersi un torno che è stato la causa della morte della sua famiglia? E si perchè non importa di chi è veramente figlio Jon, non importa chi sia il suo padre biologico. Non importa di chi sia il seme che lo ha generato. Suo padre è e sarà sempre Eddard Stark, perchè è lui che lo ha cresciuto, è lui che lo ha educato, è lui che lo ha amato, è lui che gli ha insegnato ad essere un uomo, è lui che gli ha insegnato il senso del dovere e dell'onore, è lui che gli ha insegnato ad essere giusto e leale, è lui il modello a cui Jon si ispira. E' Ned Stark l'uomo che Jon vuole essere ed emulare. E' sul corpo di Ned Stark che Jon avrebbe voluto piangere quando ha saputo della sua morte. E' per difendere il nome e l'onore degli Stark che Jon tenta di fuggire di notte dal Castello Nero. Per amore nei confronti dell'unica vera famiglia che conosce, per vendicare suo padre, per combattere al fianco di suo fratello, per salvare le sue sorelle. Perchè Jon avrà anche il cognome dei bastardi delle terre del Nord...ma è uno Stark, fin del midollo, in ogni fibra del suo essere, fin del profondo dell'anima. Degli Stark ha l'aspetto fisico e il carattere. Della dinastia Stark conosce ogni cosa, imprese, miti, leggende, trionfi e sconfitte. E' STARK il nome che Jon vorrebbe sentir pronunciare accanto al suo nome. JON STARK! Sono queste le parole che vorrebbe poter dire quando si presenta a qualcuno. Non Targaryen! Rhaegar Targaryen per lui non significa nulla, non è nessuno, è solo un nome sulle pagine di un libro di storia, è un illustre sconosciuto contro il quale ha combattuto l'unico uomo che lui riconoscerà mai come suo padre, l'uomo che ama e ammira: Eddard Stark! Non ha alcuna importanza quanta percentuale di sangue di drago scorre nelle vene di Jon.
Adesso ditemi, se qualcuno andasse a dire a Jon "Il tuo vero padre non è Eddard Stark ma bensì Rhaegar Targaryen" secondo voi come reagirebbe Jon? A parte il fatto che una str....tale farebbe scadere le Cronache al livello di una qualsiasi soap opera di infimo livello
Supponete che Jon ne sarebbe felice perchè così sa di essere l'erede legittimo del Trono di spade? Voi davvero pensate che a Jon freghi qualcosa di quell'orrido ammasso di ferraglia? La conquista del trono di spade non è la causa per cui ha scelto di combattere, non è il cammino che ha scelto di percorrere. Lui ha votato la sua vita a difendere i regni degli uomini. E a questo giuramento si attiene, persino quando Stannis gli offre su un piatto d'argento il tanto desiderato nome degli Stark (JON STARK.....come suonerebbe bene..eh?!) e il titolo di Lord di Grande Inverno. Quanto lo ha sognato, quanto lo ha desiderato....eppure rifiuta. Perchè Jon Snow è un uomo d'onore (come sono uomini d'onore tutti gli Stark)...e da vero Stark agisce. Rifiuta! Perchè uno Stark non infrange un giuramento.
E vi pare che uno così infrange un giuramento per un trono che non ha mai neanche visto? Impensabile
Mi rivolgo a voi fan di Jon......
Allora ditemi, questa putt......incredibile dei natali di Jon, sta formuletta del cavolo L+R=J, se fosse vera, migliorerebbe la vita di Jon?
C'è qualcuno che ha detto (in un altra discussione, non questa,..chiedo scusa ma non ricordo il suo nome..... ) che sarebbe importante per Jon, perchè così saprebbe di non essere un figlio illegittimo. No non è vero! Non sono per nulla d'accordo. Jon vorrebbe essere il figlio legittimo di Eddard Stark...non di un qualsiasi Targaryen del piffero, che lui non conosce e non conoscerà mai.
Jon vuole sapere chi è sua madre! Mi sembra ovvio! Lo vorrei sapere anche io se fossi al suo posto....chiunque vorrebbe saperlo se fosse nei panni di Jon. E il non sapere chi sia diventa ancor più angosciante nella misura in cui Eddard tace, barricandosi dietro un ostinato silenzio, rifiutandosi categoricamente di rivelare la sua identità. Di fronte ad un tale atteggiamento Jon non può far altro che chiedersi "che diamine di donna era mia madre? perchè mio padre si rifiuta di parlarmi di lei?".
Quindi sapere che Eddard Stark non è il suo vero padre non credo che migliorerebbe il suo stato d'animo....anzi, gli procurerebbe un dolore, perchè verrebbe meno una delle sue poche certezze: l'onore (perchè per Jon è un onore) di essere figlio di uomo che lui ha amato, ammirato, rispettato per tutta la sua giovane vita. E poco importa se nelle sue vene scorre sangue Stark, in virtù del fatto che è figlio di Lyanna. Lui si sente figlio di Ned!
E sarebbe ancor meno importante sapere che è venuto al mondo per far avverare una Profezia. Credete davvero che a lui freghi qualcosa di essere un principe la cui venuta è stata profetizzata (non si sa quando né da chi) per poter sconfiggere il male? Jon combatterebbe comunque contro gli Estranei perché è giusto farlo, perché è giusto difendere l'umanità, perché è giusto che lui si attenga al suo giuramento (i buoni fanno sempre la cosa giusta!) e non perchè lui è il prescelto di una non ben specificata Profezia .
Alla luce di quanto detto sopra, non è forse una grandissima idiozia tutta sta storia della profezia di R+L? secondo me si, perchè non aggiunge nulla alla trama, anzi la rovina, non aggiunge nulla al personaggio di Jon!
Quello che non riesco a spiegarmi è come mai ci sono arrivato io a fare queste considerazioni sulla personalità di un personaggio che nemmeno mi piace e, invece, non ci sono arrivati i suoi numerosi e accaniti fans!
Aggiungo che riguardo alla questione del "qualcuno questi benedetti draghi li dovrà pur guidare" sappiamo che i draghi sono tre, per ora abbiamo una Targaryen certa (Dany) un Targaryen presunto tale (Aegon....sulla sua identità di vero figlio di Rhaegar, a parer mio, ancora non vi è certezza) e un terzo Targaryen ancora da identificare (sarà Jon?).
Ok, siamo d'accordo che i draghi vanno guidati ma io direi che vanno ancor prima addomesticati. Mi sembra più che evidente che se persino la Madre dei Draghi, colei che ha puro sangue di drago nelle vene, una 100% Targaryen, visto che è nata dal rapporto incestuoso tra Aerys e sua sorella (....che non ricordo come si chiama) (e aggiungo l'unica che vorrei veder sedere sul trono di spade......perchè sarebbe amata, temuta e rispettata....alla faccia di tutti gli altri pretendenti rosiconi!!!), se persino Dany, che li ha cresciuti e nutriti e allevati, non riesce ad addomesticarli facilmente, mi sembra ovvio supporre che non sarà certo facile cavalcarli nemmeno per gli altri. Non è che per il solo fatto di avere qualche goccia di sangue di drago nelle vene, si può pensare di saltare sul dorso di un drago e farlo muovere come se fosse un cavallo.
Questo piccolo dettaglio (che però non è poi tanto piccolo anzi) dà senso e significato all'introduzione di alcuni personaggi che alcuni reputano inutili e fuori contesto ma, che se si ragiona bene e si pensa alla questione di come addomesticare i draghi, non lo sono affatto: vi siete chiesti come mai martin di punto in bianco tira fuori dei personaggi come Euron e Victarion Greyjoy?
Trovate voi la risposta......
Io penso a questi 2 personaggi e a certi dettagli narrati in quelli che ritengo i più soporiferi capitoli dell'intera saga .....Ma li ho letti lo stesso perchè mi sono chiesto "perchè Martin introduce questi personaggi? Degli uomini di ferro non frega nulla a nessuno! Stanno sui maroni a tutti! A nessuno interessa chi siederà sul trono del mare.....deve esserci una ragione più profonda, un elemento fondamentale ai fini della trama! e infatti l'elemento c'è e viene anche tirato fuori in modo evidentissimo (con un boato assordante).
Tenendo conto di questo elemento e tenendo conto che è evidente che non basta avere sangue Targaryen, nemmeno se puro al 100% (anche perchè Westeros, da Dorne alle terre del Nord, passando per Capo Tempesta, c'è una marea di gente con un po' di sangue Targaryen nelle vene) per cavalcare un drago e soprattutto riuscire a controllarlo, se non correndo il rischio di essere arrostiti come il povero sprovveduto Quentyn, che di sangue Targ ne aveva un po', mi sembra ovvio che per controllare i draghi serve altro e forse forse non è nemmeno necessario essere un Targaryen. Che poi chi lo ha detto che è indispensabile? I draghi venivano controllati dai Valiryani grazie alla magia. I Targ....avevano imparato a controllarli....grazie a cosa?
Dany ci riesce, a costo di grande fatica, perchè lei è la madre dei draghi, la conoscono e la riconoscono come tale...e nonostante questo Drogon le ha a sputato addosso una bella fiammata (a Dany è andata bene perchè a lei il fuoco di drago non fa nulla....al massimo le regala una bella abbronzatura...nulla di più). Ma tutti gli altri presunti Targaryen? Sono immuni al fuoco?....Jon non lo è di sicuro (perchè Martin parla continuamente di sta benedetta mano bruciata????). Nulla sappiamo riguardo ad Aegon.
A parte questi piccoli dettagli.......ancora una volta lo dico e lo ripeto....ma è proprio necessario che Jon, oltre ad essere Lord Commander dei GdN (e mica uno qualsiasi, ma il più giovane in 8000 anni di storia della gloriosa confraternita....perchè lui ovviamente doveva anche battere un record), oltre a ad essere il più accreditato candidato a ricoprire il ruolo di colui che guiderà la guerra contro gli Estranei, oltre ad essere ormai unanimemente considerato il figlio (legittimo per giunta) di Rag ed Ly e quindi ( e come se tutto il resto non bastasse) legittimo erede al trono di spade (anche se, bisognerebbe verificare chi è nato prima tra Aegon e Jon......qualora Aegon sia davvero chi dice di essere), oltre ad essere il fantomatico Principe che fu promesso (il nuovo Messia che libererà il mondo dal male), oltre ad incarnare in se tutte le doti degli Stark (onore, giustizia, coraggio, lealtà, onestà, integrità, moralità ecc. ecc.), oltre ad essere un fantastico guerriero, un ottimo comandante, un fine diplomatico, un grande leader, oltre ad avere la spada fica di puro acciaio di valyria (donatagli da Big Boss Mormont), oltre ad essere un metamorfo, oltre ad avere un fichissimo metalupo come compagno di mille avventure oltre ad essere bravo, bello e buono...........ma è proprio proprio necessario fargli anche cavalcare un drago??????
Con tutti i personaggi che popolano il mondo creato da Martin, proprio a Jon dobbiamo dare sto benedetto drago? Non vi sembra un tantino troppo? No?
E poi mi chiedete perchè trovo ridicolo questo personaggio!
BASTA, Non scriverò più nulla su Jon Snow. Mi ha stufato! Da oggi mi dedicherò solo ai personaggi che mi piacciono. Con Jon Snow ho sprecato fin troppo del mio prezioso tempo.
Buona notte a tutti. :) :)